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Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
191724 1910 , Roma , Tip. Romana 50 occorrenze

Quando saran pronte collocatele sul piatto, spremete nella teglia un po' di limone, un pizzico di pepe, un pezzo di burro ed un pezzo di prezzemolo

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Da poco tempo in qua, fra la non indifferente quantità di pesce che la Francia ed altre nazioni inviano sul mercato di Roma, vi sono dei grossi

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Adagiate questi salsicciotti in un tegame unto di burro, sul quale avrete posto qualche pezzetto di funghi secchi, aggiungete un decilitro di vino

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fecola diluita, poi due torli di uova, un po' di limone e del prezzemolo; fate addensare questa salsa sul fuoo, senza però farla bollire e poi

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Aggiustateli in una teglia unta di burro, sgocciolate sul pesce altro burro, sale, pepe ed un bicchiere di vino bianco secco.

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Cuocete i merluzzi fra due fuochi oppure nel forno, in modo che la superficie riesca gratinata, e di bel color d'oro scuro; appena cotto spremete sul

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Sul mercato di Roma si trova dai primari negozianti di pesce. Generalmente il pesce persico serve a fare dei filetti i quali spellati, spinati e

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Fate lessare una grossa arigusta viva, e lasciatela freddare. Quando è fredda, distendetela sul tavolo col dorso in alto, e con una forbice fatele

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, mondatela, tagliatela in fettine regolari e ricomponetela sul piatto vicino al busto della stessa arigusta, e guarnite con le cipolline. Fate restringere

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Al momento di mangiare mettete sul tavolo le 2 code ed il busto rimasto in caldo, fatene di ciascuno 4 pezzi (scorza e polpa insieme) aggiustate con

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Ciò fatto si pongono in un caldaio con acqua fresca ed un po' di sale, e si colloca il caldaio sul fuoco; man mano che l'acqua si intiepidisce le

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Mettete la casseruola sul fuoco, col coperchio, e saltellate man mano le vongole perchè sentano tutte uguale calore. Quando tutte le vongole saranno

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poi in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e poi mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso come una noce, e lo stesso volume

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Infatti dopo ben lavate ed asciugate spalmerete sulla metà delle foglie, il pesto come si usa mettere il burro sul pane. Su questo si colloca un

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vivace, poi tirate fuori lo steccadenti e aggiustate sul piatto.

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Lavate bene un kg. di vongole preferibilmente di Napoli, poi fatele saltellare sul fuoco in una casseruola coperta, appena saranno aperte

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Ungete con burro od olio fino, e girate lo spiedo sul fuoco finchè il pane sia ben colorito e croccante.

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'operazione per maggior sicurezza e quando tutta sarà filtrata, e raffreddata, mettetela sul ghiaccio per farla rassodare e servirvene (2).

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poltiglia sul fuoco, sempre agitandola in modo che divenga liscia e compatta; continuate così per otto o dieci minuti, poi togliete la casseruola dal fuoco

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Si procede egualmente come sopra, poi si pone il tutto (passato o no) in un casseruolino e si fa soffriggere alquanto e quindi si versa sul pesce sia

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magro, non gradiscono, ed altri a cui questi condimenti riescono indigesti. Ebbene provate per una volta il sistema indicatoci dal sul lodato signore e

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, nella sua semplicità, riesce squisitissimo mangiato sul posto.

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, versatelo sul pesce e levatelo dal fuoco.

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insieme ad un po' d'olio fino (2) fate soffriggere sul fuoco sempre agitando con un mestolo e quando avrà preso un bel color d'oro scuro, aggiungete le

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opportunamente usato sul finire delle malattie infiammatorie, e in tutti i casi in cui l'infermo ha bisogno di un nutrimento non stimolante.

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Lavate bene le vongole e mettetele in un casseruolino con un pochino d'olio, copritele e fatele stufare sul fuoco saltellandole di quando in quando.

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pochino di limone ed un cucchiaio da tavola di acqua; coprite e lasciate cuocere su fuoco moderato. Appena il pesce sarà cotto, mettetelo sul tagliere

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Mettete sul fuoco una casseruola od un tegame ristretto con entro circa mezzo bicchiere d'olio fino, ed appena questo sarà caldo poneteci insieme una

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olio fino ed un pizzico di pepe, copritele, adagiate la casseruola sul fuoco; saltellatele di quando in quando perchè cuocino tutte egualmente.

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, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad insaporirlo perfettamente. Il

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Dopo aver nettete le sogliole si accosta l'estremità della coda sul fuoco dalla parte nera, ma un sol minuto secondo, tanto cioè da rialzare un

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erbaggi, mettete una padella con abbondante olio sul fuoco, intingete i pezzi di pesce nella pastella e fateli friggere.

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, appoggiandole su un tavolo sul quale avrete posto uno strato leggiero di pan grattato secco, misto ad un po' di farina.

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Intanto avrete sbollentato il tonno in acqua in modo da togliergli l'olio che contiene, asciugatelo, tritatelo fino sul tagliere insieme alla mollica

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tutte le spine e la pelle. Trituratelo bene con un grosso coltello sul tagliere insieme ad un pizzico di prezzemolo. Quando sarà ben trito aggiungete

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intieramente di acqua fredda, si mette il sale e si pongono sul fuoco.

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A questo punto togliete il tegame dal fuoco, tirate su uno per volta i pezzi di razza, adagiate sul tagliere e con un coltello toglietene la schiuma

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tagliuzzati; quindi asciugateli e collocateli in un recipiente adatto. Dodici minuti prima di mangiare gettate sul pesce dell'acqua bollente con un po' di

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nell'interno, e si fa cuocere a bagnomaria con un pochino di cenere calda sul coperchio, ma senza che bolla, veh! altrimenti si sciupa ogni cosa.

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Mettete sul fuoco molto vivace un tegame di rame con un poco d'olio fino ed un pezzetto di burro, quando sarà bene infuocato ponete i pezzi di

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Preparate un recipiente sufficientemente ampio a lessare il numero occorrente di ariguste, ponetelo sul fuoco con entro due terzi di acqua, un po' di

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con piccoli spicchi di cuori di cappuccina e seminate sul disco un po' di capperi piccoli.

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Si finisce di riempire di gelatina poi si fanno rapprendere sul ghiaccio ed al momento di mangiare si immergono un secondo in acqua tiepida, si

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Si prendono dei stampini scannellati o lisci (1) e si collocano sul ghiaccio pesto, poi con un po' di gelatina (2) di pesce fredda (ma non rappresa

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Venuto il momento di mangiarle, toglietegli un po' dell'olio che vi sarà a galla, e se la salsa fosse troppo liquida la farete restringere sul fuoco

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zucchero), Porre un'assicella sul pesce e su questa un peso per dargli una pressa leggiera.

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Quando questa salsa avrà soffritto un poco sul fuoco, metteteci le rotelle di palombo fritte; vuotatele dalle due parti; levate dal fuoco e servitele

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Fate bollire l'aceto con i suoi ingredienti e versatelo così bollente sul pesce fritto che avrete precedentemente aggiustato in un tegame in

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lo si allunga un poco, poi si passa a traverso un setaccino in una casseruola, si rimette sul fuoco, se v'è troppo grasso alla superficie si leva con

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Dopo collocate i maccarelli sul piatto, radunate il sugo rimasto nella teglia in una piccola casseruola ed aggiungete, sempre mischiando vicino (non

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