Al microscopio la falsificazione sarà rivelata dalla presenza nella polvere sospetta di granuli di amido piuttosto voluminosi ad ilo stellato (e, fig. 38) unitamente a grandi cellule poligonali del tessuto cotiledonare della ghianda, che contengono il tannino.
. 38) unitamente a grandi cellule poligonali del tessuto cotiledonare della ghianda, che contengono il tannino.
I. Vini rossi, che devono il loro colore alla speciale materia colorante contenuta nella pellicola delle uve nere. Sono astringenti per il tannino derivante dai raspi delle uve,
I. Vini rossi, che devono il loro colore alla speciale materia colorante contenuta nella pellicola delle uve nere. Sono astringenti per il tannino
4° Viscosità del vino; vino grasso o filante, oleoso. Malattia rara nei vini rossi, frequente nei bianchi, deboli e poveri di tannino, che intorbidano e si fanno viscosi, densi, filanti per un fermento speciale filamentoso costituito da globuli estremamente piccoli, disposti in catena e che si moltiplicano a dismisura in seno al vino.
4° Viscosità del vino; vino grasso o filante, oleoso. Malattia rara nei vini rossi, frequente nei bianchi, deboli e poveri di tannino, che
Secondo il Pasteur questa malattia è dovuta, senza eccezione, alla presenza di un parassita sotto forma di filamenti indivisi sottilissimi, di variabile lunghezza, simile al fermento lattico, che invadono il vino il quale allora si intorbida, diventa di sapore sgradevole e, conservato nelle botti, si fa debole per perdita di alcool, divora, come suol dirsi, il tartaro delle medesime (che si cambia in carbonato di potassa) e si fa bleu per alterazione delle sostanze coloranti e del tannino.
alterazione delle sostanze coloranti e del tannino.
Le sostanze solubili del legno da cui più specialmente deriverebbero queste alterazioni sarebbero la quercina, il tannino, l'acido gallico, le sostanze coloranti estrattive e mucillagginose.
Le sostanze solubili del legno da cui più specialmente deriverebbero queste alterazioni sarebbero la quercina, il tannino, l'acido gallico, le
Si corregge una tale malattia aggiungendovi del tannino (circa grammi 15 per 250 litri) il quale ha la proprietà di precipitare il fermento. Anche con le sorbe acerbe si può raggiungere lo stesso scopo, aggiungendone al vino nella proporzione di grammi 500 per ogni vaso di 230 litri.
Si corregge una tale malattia aggiungendovi del tannino (circa grammi 15 per 250 litri) il quale ha la proprietà di precipitare il fermento. Anche
2° L'acquavite conservata in caratelli di quercia può acquistare un color giallo-ambra o giallo-bruno per la materia colorante che le cede il legno, e può anche contenere del tannino della stessa provenienza, il quale però comunica ordinariamente al liquido spiritoso un sapore gradito. Mediante l'aggiunta di un sale di ferro, questa acquavite tannizzata si colorirà in bruno.
, e può anche contenere del tannino della stessa provenienza, il quale però comunica ordinariamente al liquido spiritoso un sapore gradito. Mediante l
4° Il tannino (consigliato da Hager). Spoglia le acque dalle sostanze inorganiche ed organiche, formando con esse dei precipitati insolubili, i quali, a lor volta, trascinano al fondo gii elementi di impurità sospesi nelle acque stesse. L'uso di bollire l'acqua da correggere con thè, kino, oleandro, ecc. (inglesi, egiziani) trova la sua vera ragione nell'azione correttrice sopra accennata del tannino ed anche dell'acido gallico di cui queste sostanze sono ricche.
4° Il tannino (consigliato da Hager). Spoglia le acque dalle sostanze inorganiche ed organiche, formando con esse dei precipitati insolubili, i quali