Per la preparazione dell'essenza di ponce s'aggiunge ad ogni litro di rum la buccia sottile di 2 limoni e 1/2 bastoncino di vaniglia, e ben tappato lo si lascia alcuni giorni in riposo. Poscia si cuoce 1 chilo di zucchero con 3/4 litro d'acqua finchè getti delle grandi bolle; frattanto si spreme il succo di 6 limoni per colarlo nel rum, che poi si mescola diligentemente nello sciroppo di zucchero. Freddo, lo s'imbottiglia, tappando e saldando con cera lacca le bottiglie, che si salvano in posizione ritta. All'occorrenza lo si mescola a piacere al tè caldo e zuccherato.
Per la preparazione dell'essenza di ponce s'aggiunge ad ogni litro di rum la buccia sottile di 2 limoni e 1/2 bastoncino di vaniglia, e ben tappato
Al caffè. In 1/2 litro del miglior spirito di vino si mettono 3 grammi di vaniglia tagliata a pezzettini, e tappato lo si lascia alcuni giorni in luogo caldo in riposo. Dipoi si cuoce 1 chilo di zucchero raffinato con 1/2 litro d'acqua fino al grado di filare, e si prepara in pari tempo con 1/4 di chilo d'un'ottima qualità di caffè appena tostato 1/2 litro di chiara decozione, che si mette a sobbollire nello zucchero per impedire che questo s'indurisca. Lo si mescola freddo allo spirito di vino filtrato, versando il tutto in una bottiglia, che tappata si lascia da 4 a 6 settimane in un luogo tiepido prima di dividerlo in più bottigliette, per salvarle sigillate in posizione ritta in una dispensa asciutta. Conservato così per alcuni mesi, il liquore guadagna in bontà, mentre conservato più a lungo perde parte del suo sapore. E' un eccellente corroborativo in casi di stanchezza. Per diminuirne la forza lo si mescola con fior di latte.
Al caffè. In 1/2 litro del miglior spirito di vino si mettono 3 grammi di vaniglia tagliata a pezzettini, e tappato lo si lascia alcuni giorni in
Vino dell'uva ribes. Si pigia l'uva sgranata con una forchetta, lasciandola in riposo durante la notte prima di spremerla. Per 6 litri di succo spremuto si prendono 9 chili di zucchero disciolto con 6 litri d'acqua tiepida, versando il tutto in un bariletto di vino. ‘'avanzo si serba in bottiglie per dare la colma al barile. Coperto leggermente si lascia fermentare il succo da 12 a 15 gradi di calore, come si usa pel vino, colmando giornalmente il barilotto col contenuto delle fiaschette. Finita la fermentazione e ricolmo che sia il barilotto, lo si lascia ben tappato in cantina fino al mese di febbraio, dandogli più volte la colma, dopodichè s'imbottiglia il vino, che ben tappato ed impeciato, si serba degli anni come il vino.
il barilotto col contenuto delle fiaschette. Finita la fermentazione e ricolmo che sia il barilotto, lo si lascia ben tappato in cantina fino al mese
Qualora s'adoperasse lo zafferano negli intingoli, nei brodi schietti o di riso ecc. vi si mette una presa di questo asciutto ed in polvere verso la fine di cottura. Lo zafferano in polvere si tramena con del grasso di pollame liquefatto (ove esso si scioglie meglio) e lo si rinchiude in un vaso ben tappato per ulterior uso.