Mettete sulla spianatoja 280 gr. di farina, incorporatevi 70 gr. di burro sciolto, 70 gr. di zucchero, 1 uovo intero, circa 1/5 di litro di latte crudo, la scorza trita finissima" d'un limone, 30 gr. di cremore di tartaro e 12 gr. di bicarbonato di socia. Lavorate la pasta in fretta, tirate una sfoglia di l/2 cent, d'altezza, tagliatela in tanti dischi di 4-5 cent, di diametro, disponete sulla metà di questi dischi dei pezzi di marmellata densa e non fresca, grossi come belle nocciuole, copritela cogli altri dischi, premete l'orlo colle dita, ritagliate i pasticcini con un altro cerchiello un po' più piccolo del primo, lasciateli riposare un'ora, friggeteli adagio, spolverizzateli di zucchero.
crudo, la scorza trita finissima" d'un limone, 30 gr. di cremore di tartaro e 12 gr. di bicarbonato di socia. Lavorate la pasta in fretta, tirate una
Se non volete valervi delle polveri che si trovano in commercio e che si vendono in scatole, in bottigliette e in cartine, potete prepararvi un buon lievito mescolando bene 15 parti di cremore di tartaro e 5 di bicarbonato di soda, oppure 15 di cremore e 7 di soda. Conservate il lievito in vasetti di vetro ben chiusi e in luogo asciutto.
lievito mescolando bene 15 parti di cremore di tartaro e 5 di bicarbonato di soda, oppure 15 di cremore e 7 di soda. Conservate il lievito in vasetti
N.° 1. Biscotto semplice. Ingredienti: Uova 4, burro gr. 100, zucchero gr. 120, farina gr. 300, mezzo bicchiere di latte, un bicchierino di rhum, 15 gr. di cremore di tartaro e 5 gr. di bicarbonato di soda.
gr. di cremore di tartaro e 5 gr. di bicarbonato di soda.
N.° 4. Colla panna e il burro sciolto. Uova 4, burro gr. 100, zucchero gr. 120, farina gr. 200, 2 bicchieri piccoli di panna tiepida, 6 gr. di bicarbonato di soda e 12 gr. di cremore di tartaro, vaniglina. Dimenate lo zucchero coi tuorli delle uova finchè il composto è schiumoso, aggiungetevi a goccia a goccia il burro sciolto, tramenando sempre poi la farina passata tre volte allo staccio colla polverina, la panna, la vaniglina e finalmente gli albumi a neve.
bicarbonato di soda e 12 gr. di cremore di tartaro, vaniglina. Dimenate lo zucchero coi tuorli delle uova finchè il composto è schiumoso, aggiungetevi a
— La cocciniglia deriva dalla femmina d'un insetto che vive sul Cactus opuntia e che appositamente si coltiva in parecchie regioni calde. Il colore si prepara chimicamente. Se volete procurarvene una provvista per uso di famiglia, cioè per dare una bella tinta ai liquori, alle gelatine, a certi dolci ecc. ecc., pestate nel mortaio 10 gr. di cocciniglia, 10 gr. di potassa, 12 gr. di allume usto, e 20 gr. di cremore di tartaro, ciascuna specie a parte. Fate bollire 2/5 di litro d'acqua, versatevi gl'ingredienti, lasciateli sobbollire, ritirate dal fuoco il composto, passatelo dallo staccio di velo, unitevi dello zucchero pesto, circa 150 gr., rimettetelo al fuoco ; quando ha sobbollito un momento e che lo zucchero è sciolto riponetelo in bottiglie. CAPITOLO TRENTESIMOTTAVO
dolci ecc. ecc., pestate nel mortaio 10 gr. di cocciniglia, 10 gr. di potassa, 12 gr. di allume usto, e 20 gr. di cremore di tartaro, ciascuna specie a