Poscia si prepara un ripieno con 500 grammi di ricotta, due uova intiere, formaggio e prezzemolo tritato. Si aggiunge in minime proporzioni della noce moscata e si mescola tutto assieme per bene. Indi si taglia la sfoglia con un tagliapaste tondo, della grandezza che si desidera, riempiendo ogni quadrato con una giusta quantità del ripien preparato, quindi si chiudono i quadrati, premendoli con le dita come si fa coi tortellini, acciocché non ne esca il contenuto.
noce moscata e si mescola tutto assieme per bene. Indi si taglia la sfoglia con un tagliapaste tondo, della grandezza che si desidera, riempiendo ogni
Si mette mezzo chilogrammo (sempre secondo la quantità che si vuol fare) di polpa di manzo o filetto con burro e un po' di midollo o grasso di vitello, aggiungendovi prezzemolo, cipolla, sedano, carota e due o tre fette di funghi, il tutto ben triturato.
vitello, aggiungendovi prezzemolo, cipolla, sedano, carota e due o tre fette di funghi, il tutto ben triturato.
Si prende la parte di montone chiamata gigot, gli si leva la pelle, senza però distaccarla del tutto, e s'infilzano nella carne dei pezzetti di sedano mezzo cotti alla braise o nel lardo, piccoli cetriuoli tagliati a pezzi, e del lardo, il tutto ben condito, ed alcuni filetti di acciuga, rimettendo poi la pelle al suo posto, in modo che non sembri staccata, e legandola con un filo perchè non si ritiri.
Si prende la parte di montone chiamata gigot, gli si leva la pelle, senza però distaccarla del tutto, e s'infilzano nella carne dei pezzetti di
Quando questo condimento sarà bene rosolato, vi si aggiunga un litro di riso. Si bagni il tutto con mezzo bicchiere di vino rosso buonissimo, e quando, bollendo, il tutto sia asciugato, si versi a dosi regolari, mano mano che il riso cuoce, del buon brodo bollente.
Quando questo condimento sarà bene rosolato, vi si aggiunga un litro di riso. Si bagni il tutto con mezzo bicchiere di vino rosso buonissimo, e
Dopo averli bene asciugati al fuoco entro una casseruola, assieme ad un po' di basilico, prezzemolo, cipolla e sedano, si passa tutto allo staccio e si prepara così la salsa. Si scioglie quindi al fuoco dello strutto, ovvero del burro, — i Napoletani usano lo strutto — e si cuoce non troppo la salsa preparata, in modo però che essa rimanga di un bel rosso vivace.
Dopo averli bene asciugati al fuoco entro una casseruola, assieme ad un po' di basilico, prezzemolo, cipolla e sedano, si passa tutto allo staccio e
Si prende il rognone, si taglia in fili sottili e si fa passare al fuoco con un pezzo di burro, sale, pepe, prezzemolo, cipollette ed aglio, il tutto ben triturato.
Si prende il rognone, si taglia in fili sottili e si fa passare al fuoco con un pezzo di burro, sale, pepe, prezzemolo, cipollette ed aglio, il tutto
Prendete quindi una cipolla, uno spicchio d'aglio, una carota e quattro pomidoro. Tagliate il tutto a fette e fate cuocere in una casseruola con sale, pepe ed un mazzetto di erbe aromatiche.
Prendete quindi una cipolla, uno spicchio d'aglio, una carota e quattro pomidoro. Tagliate il tutto a fette e fate cuocere in una casseruola con sale
Mettete in un piatto da forno un po' d'olio fino d'oliva, unitamente a cipolle, prezzemolo, cerfoglio e basilico, il tutto ben tritato, aggiungetevi sale e pepe, e lasciate marinare in questo miscuglio la razza per un'ora e un quarto.
Mettete in un piatto da forno un po' d'olio fino d'oliva, unitamente a cipolle, prezzemolo, cerfoglio e basilico, il tutto ben tritato, aggiungetevi
Fate assodare sei uova. Tagliatele in due per il lungo e accomodatele nel piatto. Pulite sei pomidoro, sbucciateli bene, togliendo loro, accuratamente, tutti i semi. Fate friggere in padella, con olio, una cipolla tagliata a fette, aggiungendovi poscia i pomidoro, tagliati pur essi a pezzi, che farete cuocere con sale e molto pepe. Versate quindi il tutto sulle uova e servite.
farete cuocere con sale e molto pepe. Versate quindi il tutto sulle uova e servite.
Due bicchieri di ottimo aceto, un bicchiere d'acqua, cipolle, radiche gialle, gambi di sedano, una foglia di lauro, due o tre ramoscelli di timo — il tutto tagliuzzato — un paio di chiodi di garofano e una dozzina di grani di pepe.
tutto tagliuzzato — un paio di chiodi di garofano e una dozzina di grani di pepe.
Si fa bollire un po' tutto ciò, e quando questo composto è freddo, si getta sul cinghiale che sarà stato messo entro un recipiente concavo. Sarà bene che il cinghiale sia privo della cotenna, perchè essa è sempre, checchè si faccia, setolosa, terrosa ed indigesta.
Si fa bollire un po' tutto ciò, e quando questo composto è freddo, si getta sul cinghiale che sarà stato messo entro un recipiente concavo. Sarà bene
Si fa fortemente rosolare il cinghiale da tutte le parti, aggiungendo ad esso lardo e prosciutto, un paio di cipolle, una radice gialla, un gambo di sedano — il tutto tagliuzzato — ed un po' di timo e lauro, nonchè due chiodi di garofano.
sedano — il tutto tagliuzzato — ed un po' di timo e lauro, nonchè due chiodi di garofano.
Due cucchiaini di zucchero fino, uno spicchio d'aglio e una fogliolina di lauro si porranno in una casseruola, rimescolando il tutto di quando in quando. Appena lo zucchero si sarà liquefatto, si getteranno nel recipiente un paio di cucchiaiate abbondanti di cioccolata grattugiata ed un paio di cucchiaiate di mostacchi secchi di Napoli.
Due cucchiaini di zucchero fino, uno spicchio d'aglio e una fogliolina di lauro si porranno in una casseruola, rimescolando il tutto di quando in
Tagliate le provature in quattro o cinque fette, mettetevi un po' di sale e pepe ed infilzatele in un piccolo spiedo, alternando ciascun pezzo con uh crostino di pane della stessa dimensione, poscia con un pennello formato di penne, bagnato nel burro liquefatto, ungete tutto il bordo esterno dei crostini.
crostino di pane della stessa dimensione, poscia con un pennello formato di penne, bagnato nel burro liquefatto, ungete tutto il bordo esterno dei
S'impasta e si lavora il tutto, e allorchè la pasta è ridotta alla tenerezza del pane e quando sopratutto è bene affinata vi si aggiungono 150 grammi di candito tagliato a piccoli dadi.
S'impasta e si lavora il tutto, e allorchè la pasta è ridotta alla tenerezza del pane e quando sopratutto è bene affinata vi si aggiungono 150 grammi
Si prendono tre lingue di montone cotte nell'acqua, si tagliano in pezzi quadrati eguali e si passano al fuoco in una casseruola con un pezzo di buon burro, sale, pepe, prezzemolo, cipollette e funghi, il tutto ben triturato, bagnando col sugo colato o con un buon pugno di farina stemperata nel brodo, e lasciando bollire fino a che la salsa sia ben densa.
burro, sale, pepe, prezzemolo, cipollette e funghi, il tutto ben triturato, bagnando col sugo colato o con un buon pugno di farina stemperata nel
Ponete quindi il piatto al fuoco, lasciandolo bollire dolcemente finchè non vi sia più salsa, e mettetevi sopra un coperchio da fortiera carico di fuoco affinchè il tutto faccia la crosta, poscia servite in tavola.
fuoco affinchè il tutto faccia la crosta, poscia servite in tavola.
Si passa, ciò fatto, tutto al fuoco, aggiungendo un buon pugno di farina stemperata in un bicchiere di brodo, due bicchieri di vino rosso, sale e pepe.
Si passa, ciò fatto, tutto al fuoco, aggiungendo un buon pugno di farina stemperata in un bicchiere di brodo, due bicchieri di vino rosso, sale e
Si fa soffriggere dell'olio con aglio, uva passa e pignoli. Indi si versa in questo miscuglio della conserva di pomidoro sciolta prima nell'acqua, e quando tutto bolle si mette nella casseruola o nella teglia lo stoccafisso, facendolo cuocere bene a fuoco lento, e servendolo in tavola allorchè la sua cottura sarà perfetta.
quando tutto bolle si mette nella casseruola o nella teglia lo stoccafisso, facendolo cuocere bene a fuoco lento, e servendolo in tavola allorchè la
Quando l'agnello sarà cotto, e al momento di servirlo, si sbattono due uova col succo di un mezzo limone, si tolgono dalla casseruola i pezzetti dell'agnello, i quali si mettono, ben disposti, in un vassoio, e si gettano nella casseruola le uova sbattute, in modo che non si sparpaglino troppo; e appena hanno sentito il caldo, si sparge tutto il contenuto nel recipiente sui pezzi dell'agnello.
appena hanno sentito il caldo, si sparge tutto il contenuto nel recipiente sui pezzi dell'agnello.
Si fanno cuocere le bistecche ed intanto si prepara una salsa così composta: Si prendono delle acciughe e dei capperi, si triturano con la mezzaluna, indi si fa sciogliere il tutto nel burro. Quando le bistecche sono cotte si mettono nel vassoio e vi si getta sopra la salsa.
, indi si fa sciogliere il tutto nel burro. Quando le bistecche sono cotte si mettono nel vassoio e vi si getta sopra la salsa.
Si mette nella casseruola un pezzo di burro grosso come una noce, mescolandovi assieme un po' di farina. Si stempera il tutto con una tazza di brodo ed un'acciuga, unendovi cipollette a pezzetti e capperi, e si fa cuocere il tutto a fuoco moderato.
Si mette nella casseruola un pezzo di burro grosso come una noce, mescolandovi assieme un po' di farina. Si stempera il tutto con una tazza di brodo
Compiuta questa operazione si prendono due fegati di pollo o anche di più, a seconda della quantità dei crostini che si vuol preparare, un'acciuga o due e si trita il tutto con la mezzaluna.
Si mette in una casseruola olio, aglio e rosmarino. Si fa soffriggere il tutto, e quindi si pongono in questo soffritto i pezzetti dell'agnello già preparati.
Si mette in una casseruola olio, aglio e rosmarino. Si fa soffriggere il tutto, e quindi si pongono in questo soffritto i pezzetti dell'agnello già
Si prende una testa d'agnello e dopo averla accuratamente pulita si mette a bollire. Quando sarà cotta si lascia raffreddare e quindi si disossa. Fatta questa operazione, si tagliano a pezzetti la polpa, gli integumenti e tutto il tenerume, e questi pezzetti si mettono nell'uovo sbattuto con un po' di sale. Quando sono bene intrisi nell'uovo, si mettono e si avvoltolano nella farina.
. Fatta questa operazione, si tagliano a pezzetti la polpa, gli integumenti e tutto il tenerume, e questi pezzetti si mettono nell'uovo sbattuto con un po
Si collochi in una padella una cipolla tagliata finamente, olio e burro in eguali proporzioni e le fettine di fegato di vitello o di maiale, il tutto crudo. A fuoco vivo lo si soffrigga, ed a cottura completa vi si aggiunga il sale. A Venezia lo si mangia con la polenta.
Si collochi in una padella una cipolla tagliata finamente, olio e burro in eguali proporzioni e le fettine di fegato di vitello o di maiale, il tutto
La bourride si fa con diversi pesci, ma più particolarmente con lo storione tagliato a fette e le sardine fresche. Si fa cuocere adagio adagio il pesce in una o due cucchiaiate d'olio d'oliva, con sale, pepe, un mazzetto d'erbe fine ed uno spicchio d'aglio non sbucciato, coprendo il tutto di acqua.
pesce in una o due cucchiaiate d'olio d'oliva, con sale, pepe, un mazzetto d'erbe fine ed uno spicchio d'aglio non sbucciato, coprendo il tutto di acqua.
Si prendono pure uve di Smirne, di Malaga e di Corinto, cedrato, mandorle ed aranci canditi, il tutto nella proporzione di 150 a 200 grammi per ciascuna di queste
Si prendono pure uve di Smirne, di Malaga e di Corinto, cedrato, mandorle ed aranci canditi, il tutto nella proporzione di 150 a 200 grammi per