La buona prova fatta delle precedenti edizioni di questo manuale dell'egregia Caterina Prato, che ben presto furono smaltite, consigliò gli editori di curarne un ulteriore publicazione, affidando l'incarico a persona, che per le sue relazioni coll'autrice estinta, per la lunga esperienza nell'arte culinaria e per la sua professione avrebbe meglio di qualunque altra corrisposto agl'intendimenti della casa editrice ed alle esigenze del publico.
di curarne un ulteriore publicazione, affidando l'incarico a persona, che per le sue relazioni coll'autrice estinta, per la lunga esperienza nell'arte
Sebbene il peso decimale sia, in grazia della sua semplicità, generalmente diffuso e non abbisogni quindi d'una ulteriore spiegazione, pure usandosi calcolare ora in grammi, ora in decagrammi, aggiungo due tavole, dalle quali si deduce che colla semplice aggiunta e rispettiva cancellazione d'uno zero si mutano i grammi in decagrammi e viceversa.
Sebbene il peso decimale sia, in grazia della sua semplicità, generalmente diffuso e non abbisogni quindi d'una ulteriore spiegazione, pure usandosi
Coratella di manzo o di vitello. Si cuoce in acqua salata con aggiunta di quelle droghe, che occorrono per l'ulteriore uso della vivanda. La si leva poi dal fuoco, lasciandola freddare sotto un peso per poterla più facilmente tagliare. Coratella di castrato si pone alcuni giorni a marinare prima di cuocerla.
Coratella di manzo o di vitello. Si cuoce in acqua salata con aggiunta di quelle droghe, che occorrono per l'ulteriore uso della vivanda. La si leva
Dalla parte aderente al fusto si taglia giù una cappettina grande quanto basta ad introdurvi un cucchiaino nel frutto onde vuotarne il contenuto. Le bucce vuote si lasciano nell'acqua fredda fino ad ulteriore uso, rasciugandole poi. Il succo s'adopera per la gelatina all'arancio, lasciandone una parte chiara di colore, tingendo l'altra in giallo e la terza in rosso. Si versa nelle bucce poste sopra uno staccio nel ghiaccio la gelatina di colore diverso in ciascuna colmandole un po' per volta onde non si rovescino. Consolidato che siasi il contenuto, si taglia ogni arancio con un coltello affilato in 4 parti, con garbo accomodando queste, alternate in colore, sopra una compostiera, ove dapprima si è fatta congelare un po' di gelatina.
bucce vuote si lasciano nell'acqua fredda fino ad ulteriore uso, rasciugandole poi. Il succo s'adopera per la gelatina all'arancio, lasciandone una
Alla panna così preparata s'aggiunge dell'aroma a piacere e dello zucchero per ogni decilitro di panna presso a poco 2 cucchiai da tavola, mestandovelo leggermente, e così finita la si pone sul ghiaccio o nell'acqua fino ad ulteriore uso.
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