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58 risultati per ultimo
Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
167320 1913 , Milano , Hoepli 50 occorrenze

Se ne fa una pasta, pestando nel mortajo la carne, alla quale si aggiungono il sale, ridotto in polvere finissima, e per ultimo la gelatina di frutta

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patate e la barbabietola; per ultimo il lesso di manzo freddo, tagliato a fette sottilissime.

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cotta la coda e si mescola sino alla ebollizione. Allora si addiziona col succo di un limone e con un cucchiajno da caffè di senape inglese e per ultimo

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Per ultimo si aggiunge l'albume (i chiari) delle otto uova precedentemente private dei torli, bene sbattuto e fatto montare.

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I migliori alimenti per gli ammalati sono: il latte, le uova e la carne. Seguono i legumi e per ultimo stanno talune verdure e le frutta.

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Per gli ammalati, lo stomaco dei quali è debole, meglio si addice la carne di bue, poi quella di vitello e per ultimo il manzo. Eccellenti sono pure

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cacao senza zucchero; si scioglie con poche gocce d'acqua fredda, per allungarla poi con acqua, caffè o latte bollente. Per ultimo si aggiunge la

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'è sciolta si mette a bollire per pochi istanti, e si allunga con tanto latte caldo, quanto ne occorre per colmare una tazza da cioccolata. Per ultimo

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. Vi si uniscono due o tre pezzetti di scorza di limone, e per ultimo si allunga con un mezzo litro di latte.

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Per ultimo i vini. Dopo la minestra, chi lo può, serve un vino bianco, generoso, ma non secco; oppure del vecchissimo e generosissimo vino nero

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grattugiata; per ultimo si uniscono gli albumi delle tre uova, fatti montare alla neve.

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tre quarti. L'ultimo quarto si riempirà di eccellente acquavite, allorquando la conserva si sarà diacciata.

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Per ultimo si ricordi, che il sale e lo zucchero, con i quali, a seconda dei casi, si spolverizza il fritto, hanno da essere ridotti in finissima

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pasta. Ottenuta la pasta, si unisce a un torlo d'uovo o a un uovo intero, se la pasta è abbondante. Per ultimo aggiungete un po' di balsamella.

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piatto tondo, annaffiando per ultimo con sugo di carne, o con burro fuso insieme ad uno spicchio d'aglio schiacciato.

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farina; poi si unisce un cucchiajo di zucchero e per ultimo i quattro chiari d'uovo sbattuti alla neve.

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La senape, il sale e il pepe si sciolgono nell'aceto; per ultimo si aggiunge l'olio. L'aceto può essere sostituito dal sugo di limone.

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pepe e qualche spezie aromatizzante. Per ultimo si mescola all'insalata.

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Nella zuppiera, per ultimo, mettete un pezzo di burro fresco della grossezza di un uovo e sul burro versate la minestra bollentissima, dimenatela col

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Quindi vi unite il sugo della carne di montone e legate con un po' di farina. Per ultimo, aggiungetevi un po' di burro, un grano di pepe di Cajenna

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coscia di destra, poi quelle di sinistra, per dividere in ultimo in senso longitudinale, il corpo. L'ala è la parte più delicata e più tenera; ma la coscia

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rinvenire nel burro; aggiungete qualche scalogna battuta minutamente, e per ultimo bagnate con 1/10 di vino rosso; un po' d'acqua; salate, impepate

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Al momento di servire si passa la salsa al setaccio; si, lega con due torli d'uovo, diluiti precedentemente in pochissimo latte, e per ultimo si

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tagliano le ali e il petto (2 e 4); quindi le coscie (6 e 7); per ultimo la carcassa si divide in due (secondo i tagli 5 e 3 della fig. 33)

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per dieci o dodici minuti. Per ultimo si colloca la casseruola alla bocca di un forno o sull'angolo del fornello, per una ventina di minuti, trascorsi i

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cetrioli e fate bollire il tutto, girando sempre. Per ultimo addizionate con un poco di aceto, di quello dei cetrioli.

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Quando la rosolatura è fatta, versate l'olio. Per ultimo i pomidoro spezzati, o il loro sugo passato al se-taccio. Lasciate bollire per un quarto d

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Sbattete e legate poi con un cucchiajo da minestra di olio d'oliva. Per ultimo mescolatevi due torli d'uovo sbattuti e servite freddo.

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, tenendoli immersi per un dieci o quindici minuti in acqua tiepida; e per ultimo, un battutino di cipolla, di prezzemolo e d'altri funghi.

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Si aggiunga per ultimo zucchero in polvere a seconda del gusto. Si mescoli bene e si serva a parte in una salsiera.

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del prezzemolo e versate il tutto sopra il pesce; fate scaldare un po' di aceto, che per ultimo verserete sul pesce.

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I sedani si puliscono, si privano dei gambi o rami, troppo grossi e duri e delle foglie che si tagliano dove cominciano ad essere verdi. Per ultimo

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Aggiungetevi per ultimo due cucchiai d'olio d'oliva, e coprite la casseruola; esponetela per un quarto d'ora a un fuoco lento, aggiungendovi il sugo

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Dopo cotti, si lega la salsa con torli d'uovo, con poche gocce di aceto, o meglio col sugo di limone. Per ultimo un bel pezzo di burro.

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superficie (dopo mezz'ora circa di ebollizione) si tolgono colla schiumarola e si depongono in un piatto. Per ultimo si condiscono con formaggio grattugiato

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fatto con timo, lauro, basilico; per ultimo un pezzo di burro, quasi della grossezza di un uovo, impastato con farina.

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sale e pepe, e per ultimo un cucchiaio da minestra di aceto già riscaldato. Se piace, un po' di prezzemolo non guasta.

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piccante. Gli occhi sono reputati il boccone migliore, poi le gote e le tempie, quindi le orecchie e per ultimo la lingua.

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Questa salsa si compone generalmente di aceto bollito, scalogni battuti e sale. All'ultimo momento vi si aggiunge una cucchiaiata da minestra di

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parte, interi o spezzati. Per ultimo si ricordi, che i pezzi più delicati sono sempre le costolette.

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Per ultimo e quando l'occhio, vigile sentinella, ha concesso il lascia-passare e il naso l'ha controfirmato, allora si mangia col gusto. La bocca s

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grammi di alcool rettificato al 40°. Si mescola bene, poi si aggiungono: 1000 grammi di acquavite, per ultimo lo sciroppo. Si lascia riposare per ben

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po' di zenzero (molto poco), fior di noce moscata e un po' di brodo: e per ultimo si mette l'anitra.

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essi contenuta evapori. Poscia si cospargono con pane grattato misto a prezzemolo, ad aglio triturato e a pepe. Per ultimo, con un cucchiajo si versa

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Nel tagliare la beccaccia si staccano prima il collo e la testa (n. 1); poi le ali (n. 2 e 4); quindi le coscie (n. 6 e 7); per ultimo si divide la

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Per ultimo: quattro chiari (albume) d'uovo.

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e di formaggio grattugiato. Per ultimo s'irrorano con un po' di burro caldo.

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Al limone si aggiungono: lo zucchero, le mandorle pestate finissime, i torli delle sei uova e per ultimo il cognac. Il tutto si mescola bene. Infine

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Bagnate allora il composto con una crema alla vainiglia, onde i biscotti si inzuppino bene. Quindi, con un ultimo strato di savojardi, che funziona

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spremono per tritarli poi finamente insieme a scalogne (èchalote). Si condisce il battuto con sale, pepe e sugo di limone. Per ultimo il composto s

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