Si lavano bene, si sbollentano prima, si strizzano e si mettono a cuocere nel brodo. All'ultimo vi si aggiungono dei pisellini e dei crostini di pane della stessa forma degli erbaggi.
Si lavano bene, si sbollentano prima, si strizzano e si mettono a cuocere nel brodo. All'ultimo vi si aggiungono dei pisellini e dei crostini di pane
In ultimo metteteci dentro la quantità sufficente di riso che occorre, mischiate bene, gustate il minestrone per sentire se sta bene di sale e di pepe, ed appena il riso è cotto (ma non molto), togliete il minestrone dal fuoco, mischiate in esso del parmigiano grattato e versatelo nella zuppiera.
In ultimo metteteci dentro la quantità sufficente di riso che occorre, mischiate bene, gustate il minestrone per sentire se sta bene di sale e di
Regolatevi in caso che il bagno fosse troppo ristretto di allungarlo un altro poco, gustate per sentire se sta bene di sale, ed in ultimo, prima di scodellare la minestra, mischiateci un pugno di formaggio grattato.
Regolatevi in caso che il bagno fosse troppo ristretto di allungarlo un altro poco, gustate per sentire se sta bene di sale, ed in ultimo, prima di
Naturalmente giunta la minestra a cottura, si tolgono questi ingredienti e si scodella la minestra aggiungendovi all'ultimo dei crostini di pane ed un poco di burro fresco.
Naturalmente giunta la minestra a cottura, si tolgono questi ingredienti e si scodella la minestra aggiungendovi all'ultimo dei crostini di pane ed
Dopo passate la minestra a traverso lo staccio, con l'aiuto di una grossa cucchiaia di legno, mettetela in casseruola o pentola per riscaldarla pochi minuti prima di mangiarla, amalgamando in essa all'ultimo momento, un altro pezzetto di burro.
minuti prima di mangiarla, amalgamando in essa all'ultimo momento, un altro pezzetto di burro.
Sempre continuando a cuocere metteteci quattro o cinque pomodori, pelati, senza semi e tagliati in pezzi, un quintino di vino asciutto (preferibilmente bianco), tre o quattro patate mezzane pelate e tagliate in pezzi, ed in ultimo un litro abbondante d'acqua
(preferibilmente bianco), tre o quattro patate mezzane pelate e tagliate in pezzi, ed in ultimo un litro abbondante d'acqua
In quanto al condimento esso è facoltativo, e può consistere tanto in parmigiano e burro (quest'ultimo appena liquefatto, oppure fritto alla milanese), o potrete condire gli agnolotti con sogo d'umido od anche con salsa di pomodori.
In quanto al condimento esso è facoltativo, e può consistere tanto in parmigiano e burro (quest'ultimo appena liquefatto, oppure fritto alla milanese
Triturate bene 3 o 4 provature fresche (oppure della muzzarella) spremetele leggermente in un pannolino pulito e mettetele in una terrinetta; aggiungete ad esse 2 uova, 4 cucchiai di formaggio grattato, un pò di sale e pepe, un pò di prezzemolo trito, e mischiate bene per formare una pasta compatta, alla quale in ultimo unirete un pò di prosciutto trito senza grasso.
, alla quale in ultimo unirete un pò di prosciutto trito senza grasso.
Se avete del pollame cotto d'avanzo, da utilizzare, bene, altrimenti cuocete un pollo, sia lessato o sia arrostito (in quest'ultimo caso non bisogna farlo abbrustolire troppo e lasciarlo cuocere a fuoco non troppo violento), fatelo raffreddare e poi toglietene tutte le parti polpute, senza pelle e senza nervi, e trituratele finissimamente.
Se avete del pollame cotto d'avanzo, da utilizzare, bene, altrimenti cuocete un pollo, sia lessato o sia arrostito (in quest'ultimo caso non bisogna
In ultimo intingetele nell'uovo sbattuto, quindi nel pane pesto, e pochi minuti prima del pranzo fate soffriggere, poche per volta, nello strutto o nell'olio bollente.
In ultimo intingetele nell'uovo sbattuto, quindi nel pane pesto, e pochi minuti prima del pranzo fate soffriggere, poche per volta, nello strutto o
In ultimo intingeteli nell'uovo sbattuto, quindi nel pane pisto, e pochi minuti prima del pranzo fateli friggere pochi per volta nello strutto o nell'olio bollente.
In ultimo intingeteli nell'uovo sbattuto, quindi nel pane pisto, e pochi minuti prima del pranzo fateli friggere pochi per volta nello strutto o nell
N. B. — Per fare il burro di alici laverete bene, spinerete e triturerete due o tre di queste, le farete squagliare, ossia soffriggere un poco nel burro, unendovi, all'ultimo momento, un pizzico di pepe, mezzo limone spremuto ed un cucchiaio di prezzemolo trito.
burro, unendovi, all'ultimo momento, un pizzico di pepe, mezzo limone spremuto ed un cucchiaio di prezzemolo trito.
Dopo rosolato mettete 3 cucchiai di pomodoro e del pepe, fino, in ultimo aggiungete il baccalà tagliato a pezzi quadrati e privo di spine, fatelo cuocere per un quarto d'ora diluendo con un poco di acqua tanto da formare una salsa ben gustata, e scodellate dopo alcuni minuti.
Dopo rosolato mettete 3 cucchiai di pomodoro e del pepe, fino, in ultimo aggiungete il baccalà tagliato a pezzi quadrati e privo di spine, fatelo
Mettetele in bagno un' oretta in mezzo litro di acqua fredda, poi spremeteli, nettateli e serbateli per scaldarli in ultimo con un poco di sugo, e l'acqua sgocciolerete pian piano, per lasciare la parte terrosa in fondo.
Mettetele in bagno un' oretta in mezzo litro di acqua fredda, poi spremeteli, nettateli e serbateli per scaldarli in ultimo con un poco di sugo, e l
Allorchè il fondo è divenuto di un bel biondo scuro, metteteci un mezzo bicchiere di vino bianco oppure un paio di bicchierini di marsala; fate restringere nuovamente ricoprendo la casseruola, ed in ultimo bagnate con acqua, ma un poco più a lungo, e fate cuocere con fuoco sotto e sapra.
restringere nuovamente ricoprendo la casseruola, ed in ultimo bagnate con acqua, ma un poco più a lungo, e fate cuocere con fuoco sotto e sapra.
Ungete di burro una saltiera, cioè a dire uno di quei recipienti di rame molto larghi e molto bassi; su questo burro seminateci del prosciutto magro triturato finissimamente, poi, dopo il prosciutto seminate dei funghi triti ed in ultimo del prezzemolo trito.
triturato finissimamente, poi, dopo il prosciutto seminate dei funghi triti ed in ultimo del prezzemolo trito.
Bagnate in ultimo con un bicchiere ancora di vino e un bicchiere di brodo od acqua, e fate cuocere per circa tre quarti d'ora, facendo in modo che al momento di mangiare non sia nè troppo liquido il suo intingolo, nè troppo denso.
Bagnate in ultimo con un bicchiere ancora di vino e un bicchiere di brodo od acqua, e fate cuocere per circa tre quarti d'ora, facendo in modo che al
Fate rosolare da ambo le parti il maiale, togliete l'uno e bagnate con un bicchiere di vino rosso secco. Fate restringere il vino ed in ultimo aggiungete due ramaioli di salsa di pomodoro.
Fate rosolare da ambo le parti il maiale, togliete l'uno e bagnate con un bicchiere di vino rosso secco. Fate restringere il vino ed in ultimo
Questo pisto è suscettibile di molte variazioni a seconda dei gusti: c'è chi vi aggiunge all'ultimo momento un piccolo pisto di acciughe salate, c'è chi invece del rosmarino vi mette la persa (maggiorana), chi vi mette del peperoncino, ecc. ecc.
Questo pisto è suscettibile di molte variazioni a seconda dei gusti: c'è chi vi aggiunge all'ultimo momento un piccolo pisto di acciughe salate, c'è
Si sceglie una bella corata, cavata di fresco, ed a cui sia aderente il mazzo di intestini da latte del capretto stesso, poichè oltre alla tenerezza, è questa una delle caratteristiche che contraddistingue a colpo d'occhio la corata del capretto da quella del così detto abbacchio, cioè agnellino, perchè le budella di quest'ultimo non sono altrettanto buone.
, perchè le budella di quest'ultimo non sono altrettanto buone.
Prendete uno stampo liscio da timballo o in mancanza una casseruola, ungetela abbondantemente di strutto tanto nel fondo che nelle pareti interne; passateci dentro del pane pisto, poi, fategli prendere tutto uno strato di uovo sbattuto sul pane, ed in ultimo, per terminare di formare la crosta, un altra strato di pane pisto.
; passateci dentro del pane pisto, poi, fategli prendere tutto uno strato di uovo sbattuto sul pane, ed in ultimo, per terminare di formare la crosta, un
Condizione indispensabile per la buona riuscita di essi è quella di cuocerli proprio all'ultimo momento senza che attendano; perciò pochi minuti prima di mangiarli, gettate i piselli in abbondante acqua in ebollizione, metteteci del sale a sufficienza e fate in modo che i piselli bollano con vivacità.
Condizione indispensabile per la buona riuscita di essi è quella di cuocerli proprio all'ultimo momento senza che attendano; perciò pochi minuti
In conclusione la caratteristica di questi piselli è di mangiarli misti al burro quagliato, ma non squagliato poichè in quest'ultimo caso il burro andrebbe a fondo, ed i piselli nuoterebbero in esso, ciò che produrrebbe un effetto disgustoso.
In conclusione la caratteristica di questi piselli è di mangiarli misti al burro quagliato, ma non squagliato poichè in quest'ultimo caso il burro
Appena si sviluppa il bollore mettete ogni cosa in una terrina e lasciateli coperti così per alcuni giorni. In ultimo scolate i cetrioli, aggiustateli nei vasi di vetro o di terraglia bagnateli con altro aceto buono fatto bollire e freddato, chiudete la imboccatura dei barattoli con vescica o carta pecora e riponeteli in dispensa.
Appena si sviluppa il bollore mettete ogni cosa in una terrina e lasciateli coperti così per alcuni giorni. In ultimo scolate i cetrioli
Se è la stagione delle frutta si fanno cuocere alcune di queste con acqua, zucchero ed un pò di vainiglia e poi si passano allo staccio, se no si diluisce un poco di marmellata, con un pò di sciroppo lento e profumato. Si può addizionare — in ultimo — a queste salse un pò di marsala o rhum.
diluisce un poco di marmellata, con un pò di sciroppo lento e profumato. Si può addizionare — in ultimo — a queste salse un pò di marsala o rhum.
In ultimo collocate lo stampo in una casseruola in cui vi sia un poco di acqua bollente, coprite, mettete un pò di bragia sul coperchio e fate cuocere un'ora e più al bagnomaria. Badate però che l'acqua non deve bollire, altrimenti il budino riesce male.
In ultimo collocate lo stampo in una casseruola in cui vi sia un poco di acqua bollente, coprite, mettete un pò di bragia sul coperchio e fate
Volendo farlo ancora migliore, mettete a bollire insieme al latte una mezza stecca di vainiglia, che poi ritornerete, ed unite, in ultimo, al composto un bicchiere di cognac.
Volendo farlo ancora migliore, mettete a bollire insieme al latte una mezza stecca di vainiglia, che poi ritornerete, ed unite, in ultimo, al
Intanto squaglierete il burro (se è inverno) a bagnomaria e lavorandolo poi in una terrina con un mestolo assieme ai rossi d'uovo (2). Quando questi saranno bene incorporati aggiungete la midolla e lo zucchero. Lavorate ancora ed in ultimo aggiungete le 4 chiare montate.
saranno bene incorporati aggiungete la midolla e lo zucchero. Lavorate ancora ed in ultimo aggiungete le 4 chiare montate.
Al primo bollore tirate fuori dal fuoco la casseruola e mischiate al composto altri 30 gr. di burro poi — uno alla volta — 4 rossi ed in ultimo 3 chiare d'uova montate bene (1).
Al primo bollore tirate fuori dal fuoco la casseruola e mischiate al composto altri 30 gr. di burro poi — uno alla volta — 4 rossi ed in ultimo 3
Ritirate la casseruola, incorporategli insieme poco per volta il burro fuso, poi la farina (avrete però levato lo stecco di vainiglia) ed in ultimo le chiare montate a neve: versate il composto in un saltiere unto di burro e passato alla farina.
Ritirate la casseruola, incorporategli insieme poco per volta il burro fuso, poi la farina (avrete però levato lo stecco di vainiglia) ed in ultimo
Man mano incorporate alla pasta 12 0 gr. di burro maneggiato, ossia portato alla consistenza di strutto, ed in ultimo incorporategli il lievito il quale sarà aumentato a doppio del suo volume.
Man mano incorporate alla pasta 12 0 gr. di burro maneggiato, ossia portato alla consistenza di strutto, ed in ultimo incorporategli il lievito il
Impastato bene il tutto, vi si aggiungono i 4 albumi in neve, ed in ultimo un pacchetto di Baking-Powder. Quando l'impasto sarà bene unito, versatelo immediatamente in stampi imburrati e cuocete a forno vivace.
Impastato bene il tutto, vi si aggiungono i 4 albumi in neve, ed in ultimo un pacchetto di Baking-Powder. Quando l'impasto sarà bene unito, versatelo
Quando la pasta sarà diventata molto elastica e vellutata aggiungetele il lievito che dovrà essere cresciuto almeno 3 volte del suo volume primitivo ed in: ultimo l'uva passa e la scorzetta candita. Volendo si può aggiungere nell'impasto anche un bicchierino di rhum.
ed in: ultimo l'uva passa e la scorzetta candita. Volendo si può aggiungere nell'impasto anche un bicchierino di rhum.
Procedimento: Lavorate il burro e quando sarà divenuto una mantechina gli unirete lo zucchero, poi i rossi d'uova, una alla volta, ed in seguito la farina di meliga o di mandorle, in ultimo le otto chiare montate a neve.
farina di meliga o di mandorle, in ultimo le otto chiare montate a neve.
Ed in ultimo occorre una teglia quadrata da pasticceria, preferibilmente di fondo erto, sia essa di ferro o di rame, ma deve essere netta come uno specchio.
Ed in ultimo occorre una teglia quadrata da pasticceria, preferibilmente di fondo erto, sia essa di ferro o di rame, ma deve essere netta come uno
Montate 5 chiare di uovo ed allorquando saranno ben soffici e sostenute, mischiateci con garbo, e poco per volta, 100 gr. di zucchero al velo e 100 gr. di farina (l'uno e l'altro passati attraverso uno staccio all'ultimo momento) aggiungete un cucchiaino di zucchero vanigliato e due o tre grosse cucchiaiate di panna montata.
gr. di farina (l'uno e l'altro passati attraverso uno staccio all'ultimo momento) aggiungete un cucchiaino di zucchero vanigliato e due o tre grosse
In ultimo montate 3 bianchi d'uovo ben fermi, uniteli con garbo al composto e versate tutto questo in uno stampo da budino unto di burro, Cuocete a bagno-maria, coperto, oppure nel forno per 20 minuti.
In ultimo montate 3 bianchi d'uovo ben fermi, uniteli con garbo al composto e versate tutto questo in uno stampo da budino unto di burro, Cuocete a
Mezzo litro di buon latte, 12 0 gr. di zucchero, 4 rossi d'uova e 140 gr. di cioccolato alla vainiglia. Quest'ultimo si fa liquefare con mezzo bicchiere di acqua e si tiene in disparte.
Mezzo litro di buon latte, 12 0 gr. di zucchero, 4 rossi d'uova e 140 gr. di cioccolato alla vainiglia. Quest'ultimo si fa liquefare con mezzo
Passatelo in una macchinetta da gelare previamente contornata di ghiaccio salato, lavorando per farlo rapprendere. Aggiungete in ultimo 2 bicchierini di cognac di ottima qualità.
Passatelo in una macchinetta da gelare previamente contornata di ghiaccio salato, lavorando per farlo rapprendere. Aggiungete in ultimo 2 bicchierini
Regolatevi come il gelato di limone, meno che nello sciropo spremete 5 aranci ed un limone, ma le scorze di quest'ultimo non vanno unite a quelle di arancio.
Regolatevi come il gelato di limone, meno che nello sciropo spremete 5 aranci ed un limone, ma le scorze di quest'ultimo non vanno unite a quelle di
Le une p. es. sono molte perplesse nello stabilire se si deve adoperare il sugo o la polpa di frutta in parti uguali di zucchero, oppure se risparmiare una parte di quest'ultimo.
N. B. — Qualora le pere fossero molto dure, bisogna farle cuocere prima nell'acqua, ed in ultimo si aggiunge lo zucchero e si fa restringere lo sciroppo insieme alle pere.
N. B. — Qualora le pere fossero molto dure, bisogna farle cuocere prima nell'acqua, ed in ultimo si aggiunge lo zucchero e si fa restringere lo