Ricerca libera

508 risultati per una
La cucina di famiglia
209936 1921 , Firenze , Salani Editore 50 occorrenze

Pelate ed abbrustolite 8 beccaccini, asciugateli ben bene, ma senza sventrarli; poi incrociate loro le zampe, e fate passare il becco dall'una all

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


Poco prima di servirle cospargetele di prezzemolo tritato. Poi deponetele ad una ad una in un vassoio, se non volete servirle nel recipiente dove le

Vedi tutta la pagina

Pagina 126


Intanto avrete preparato una salsa composta nel modo seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


La prima operazione da farsi è di preparare una poltiglia nel modo seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


Prendete 24 gamberi di acqua dolce, e, dopo averli ben lavati, metteteli in una cazzaruola con un bicchiere di aceto, una foglia di alloro, 2 spicchi

Vedi tutta la pagina

Pagina 131


Scegliete una sessantina di chiocciole velate, ossia lumache chiuse nel loro guscio da una specie di velame che ne ottura l'orifizio: mettetele nell

Vedi tutta la pagina

Pagina 138


Mettete in un mucchio, sopra una tavola ben levigata, 300 grammi di fior di farina, e fatevi nel centro una fossetta; versate in questa un poca di

Vedi tutta la pagina

Pagina 139


La servirete poi calda, o fredda a piacere, con una salsa di vostro gusto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 142


Prendete 300 grammi di vitello e tagliatelo in 6 bracioline sottili, ma larghe quanto una mano. Battetele bene per distenderle. Poi tritate finamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


Preparate pure una besciamella con metà dose del Num. 45.

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


Preparate frattanto una pasta sfoglia nelle seguenti dosi:

Vedi tutta la pagina

Pagina 159


Mettete la suddetta sfoglia in una teglia, che avrete prima unta con olio, servendovi d'una penna, e distendetevela bene fino all'orlo, usando molta

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


Impastate sulla madia un chilogrammo di fior di farina con acqua, sale ed una cucchiaiata d'olio, manipolando assai bene onde ottenere una pasta

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


Prendete una bella aringa, toglietene la testa, apritela dalla parte della schiena, spianatela e mettetela in fusione nel latte bollente

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


Preparate una pasta frolla con 250 grammi di farina, 125 grammi di burro, 100 grammi di zucchero in polvere, un uovo e il torlo di un altro uovo

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


Prendete 20 grammi di lievito di birra, una cucchiaiata di farina d'Ungheria e metteteli in una tazza aggiungendovi un cucchiaio di latte tiepido

Vedi tutta la pagina

Pagina 184


Preparate una pasta di giusta sodezza adoperando 300 grammi di farina, 100 grammi di burro, una presa di sale e l'odore di scorza di limone

Vedi tutta la pagina

Pagina 186


Fate rosolare con 2 ettogrammi di burro una ventina di pinocchi, che poscia ritirerete, lasciando l'unto nella cazzaruola; mettetevi allora una

Vedi tutta la pagina

Pagina 19


Prendete un pezzo di coscia di vitello; mettetelo al fuoco in una cazzaruola con burro e grasso ugualmente

Vedi tutta la pagina

Pagina 19


vuoto con una conserva dolce di vostro gusto coprendola con 4 bastoncelli della stessa pasta, disposti tra loro in modo da formare come una grata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


Fateli come abbiamo detto sopra per le pinocchiate, sostituendo ai pinocchi una quantità eguale di mandorle, che monderete della loro pellicola dopo

Vedi tutta la pagina

Pagina 193


Scottate nell'acqua calda 180 grammi di mandorle dolci e 20 grammi di mandorle amare; sbucciatele e pestatele nel mortaio insieme con una chiara di

Vedi tutta la pagina

Pagina 193


Mescolate sulla spianatoia 220 grammi di farina di Ungheria, 80 grammi di farina di patate e 80 grammi di zucchero a velo. Poi fateci una buca in

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


Se volete guarnire una crema, versatela prima in una compostiera, indi spargetevi sopra dello zucchero stacciato, facendovelo cadere a traverso lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 198


Stemperate in mezzo litro di buon latte 30 grammi di farina e 60 grammi di zucchero; mettete il miscuglio al fuoco in una cazzaruola, tramenatelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 199


Frattanto preparate una pasta fatta con farina, acqua e sale in proporzione, e tirata a sfoglia col matterello. Foderatene una teglia di giusta

Vedi tutta la pagina

Pagina 207


Scottate nell'acqua calda 3 ettogrammi di mandorle dolci; sbucciatele, asciugatele e tagliatele ad una ad una in mezzo, per il lungo, e poi più volte

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


Quando saranno cotte, levatele ad una ad una e mettetele in una compostiera. Scolatele bene anche dall'umido che possono avere serbato, e lasciate

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


Prendete 12 pesche duracine, togliete loro in giro la buccia con un coltello, mettetele in una cazzaruola con 2 bicchieri di vin bianco comune e un

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


freddare l'una e l'altro, quindi versate sul pesce la salsa, che deve essere riuscita come una crema non molto liquida.

Vedi tutta la pagina

Pagina 22


Mescolate insieme un bicchier di vino bianco, altrettanto brodo, il sugo d'un limone, una manciata di pane grattato, 2 cucchiaiate di olio, un poco

Vedi tutta la pagina

Pagina 23


Frullate un rosso d'uovo in una tazza, spremetevi un poco di limone, e, continuando a frullare, aggiungetevi a poco a poco tanto brodo ben caldo

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


Fate cuocere in una cazzaruola 200 grammi di acetosa e un cesto di lattuga, che avrete antecedentemente mondato, lavato e tagliato a striscioline

Vedi tutta la pagina

Pagina 33


Per fare una zuppa bastante per 6 persone impiegate le seguenti dosi:

Vedi tutta la pagina

Pagina 35


Con le dosi suddette si può preparare una minestra per 10 o 12 persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 37


Con la suddetta dose si può fare una zuppa per 6 o 7 persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 39


Col sugo così ottenuto condirete una squisita minestra di pappardelle, aggiungendovi parmigiano grattato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


Spargete indi della farina bianca sopra una tavola ben pulita, mettetevi a piccole porzioni l'impasto descritto, e voltolandolo col palmo della mano

Vedi tutta la pagina

Pagina 45


odorose: sedano, prezzemolo, una carota, una cipolla e qualche garofano. Quando i piselli sono ben cotti, scolatene l'acqua, ritirate il mazzetto di erbe

Vedi tutta la pagina

Pagina 51


Preparate intanto una besciamella con 30 grammi di burro, una cucchiaiata di farina e 2 dita di bicchiere

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


Fatelo prima ammollare nell'acqua per una notte, e mettetelo poscia a lessare in una pesciaiola con altr'acqua, ma senza sale. Pochi bollori bastano

Vedi tutta la pagina

Pagina 67


Questa sorta di fritto, delicato e gustoso, è una specialità dei genovesi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 73


rocchetto. In ultimo frullate un uovo a parte, immergetevele ad una ad una, passatele nel pangrattato e friggetele in olio bollente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 76


Si estraggono poi dalla padella col mezzo di una mestola bucherellata, e si spolverizzano di sale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 76


La figura incisa nella pagina seguente, può dare abbastanza una idea esatta del modo simmetrico ed ordinato con cui s'imbandiscono le mense: tuttavia

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


Questa è la dose che può servire lautamente per una persona.

Vedi tutta la pagina

Pagina 85


Questa è una colazione gustosissima che si può preparare per più persone insieme, cuocendo le uova in una teglia di proporzionata grandezza, invece

Vedi tutta la pagina

Pagina 86


La suddetta dose è abbondante per una persona.

Vedi tutta la pagina

Pagina 87


Ungete col burro una cazzaruola od una stampa che possa contenere il tutto ed accomodatevelo a strati, mettendo prima uno strato di scaloppe, poi uno

Vedi tutta la pagina

Pagina 90


accomodata in una cazzaruola, unitamente ad una cipolla trinciata, una tazza di brodo e mezzo bicchiere di vin bianco, e fate cuocere al forno sovrapponendo

Vedi tutta la pagina

Pagina 92