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La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177029 1929 , Milano , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 48 occorrenze

Non esistono, dunque, soltanto una fisiologia, una estetica e una dinamica: esiste anche una politica della cucina; una politica sociale ed economica.

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Una lista è una sinfonia in cui il colore, come il sapore, deve avere la sua parte.

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La Cucina Italiana in una rassegna letteraria e pratica; pratica, anzi, e letteraria? Ma è un'idea luminosa. È un nuovo sprazzo della genialità di

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Ah! La bella sorpresa. No ne potevo attendere una migliore, più simpatica, più gradita, più gustosa.

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Sono ai tuoi ordini, col palato e col cuore, al servizio d'una causa di indiscutibile utilità ed italianità. CARLO FOA'.

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È ormai mitologia la famosa ricetta dell'oca contenente un'anitra, che contiene una pernice contenente un tordo, che contiene un'allodola contenente

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una profanazione.

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Il nome e l'autorità dei giudicanti costituiranno per il pubblico dei consumatori una garanzia di rassicurante valore e per il produttore un

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una missione nel mondo. E questo non accade tutti i giorni.

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una padrona di casa che ci presentasse la frittata — per esempio — dopo l'arrosto?

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Non si può stabilire una legge rigorosa che fissi l'ordine dei piatti, quale deve essere portato in tale momento e quale in tal'altro: sta alla

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, diciamo meglio, quelle «specialità» per usare una parola corrente, che i produttori alimentari italiani, immettono nel commercio.

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È mai possibile imaginare società d'uomini più gustosa di quella che tu hai costituito ed una più utile e più gaia impresa giornalistica? A leggere

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(sapore, potenzialità nutritiva e assimilativa) al giudizio estetico del prodotto medesimo (colore, forma, confezione) e che esige in chi degusta, una

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nostrana dell'Agricoltura, dell'Industria, del Commercio. Una congerie sempre più vasta di prodotti viene apprestata dal coltivatore e dal fabbricante

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Si può affermare che da qualche tempo la cucina famigliare è in decadenza. Nella stessa Francia che pure vanta una gloriosa tradizione, già fin dall

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Avrete una minestra ideale.

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UNA TRIPPA DA LECCARSI LE DITA

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Prendete una mezza libbra di maccheroni: metteteli in una casseruola ricoperti d'acqua, con sale, pepe e 30 grammi di burro, fate bollire sino a che

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fino a farne una pasta alquanto consistente che insaporirete con parmigiano grattato. Con questa pasta fate tante pallottoline come una piccola

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Una buona mostarda può collaborare a rendere più gradito il sapore. Come vino, un vino

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Porre in una padella di rame dell'olio, burro, porri tritati, qualche foglia di sedano, una carota tagliata a pezzetti e far rosolare. Unire quindi

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MINESTRE e vivande equivalenti Una gustosa ricetta di S.E. ARTURO MARESCALCHI LA VERA MINESTRA DEI RURALI

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Mettete questo ripieno in una casseruola, dove si metteranno pure altri rossi d'uovo crudi (quattro per esempio, se avete lessato dodici uova) e una

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Avrete già preparato, tritando il tutto finamente, quattro carote di mezzana grandezza, una mezza radica di sedano, due navoni, una cipolla mezzana

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Mettete, in compagnia del bue, un pezzetto di polmone o una milza di lattonzolo. Il brodo che darà il bue cuocendo nell'acqua avrà un sapore squisito

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Tagliare la quantità di trippa, che vi sarà necessaria, in piccoli dadi e gettarla in una padella, con burro fresco, su foco assai vivo. Far

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Fate assodare una mezza dozzina di uova: sbucciatele, tagliate una delle estremità per circa un terzo e levando il torlo senza che però l'albume si

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Ripieni i tartufi, li porrete in una casseruola con sugo di carne, o brodo sostanzioso e li farete cuocere dolcemente. Li servirete guarniti con

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Aspergete d'olio una teglia, accomodatevi […] cipolle una accanto all'altra, con la parte vuota di sopra; versate in ognuna di esse qualche goccia d

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La ricetta del soffritto vale per una minestra di sei persone. La quantità dei fagioli è a piacimento. — Il Sottosegretario di Stato per l

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Dopo mondata, e lavata bene, si lessa, ma non troppo cotta e si fa sgrondare perfettamente. Intanto si pone un po' d'olio in una padella con un poco

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Tritato bene si mette a friggere in una casseruola con un pò d'olio e un pizzico di droghe e, quando è cotto, si aggiunge un pò di conserva di

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LA PANATA DELLA BUONA MASSAIA Spezzate il pane secco e mettetelo in una casseruola, imbevetelo d'acqua, conditelo con sale, pepe, odore di noce

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diametro di circa tre millimetri e lunghi 3 o 4 centimetri. Cuocete in brodo e ne avrete una buona minestra. ———

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Gli Italiani, in generale, fanno tre pasti al giorno, primo: una leggera colazione al mattino (caffè o caffelatte più o meno rinforzato da pane

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Porre in una casseruola gr. 120 farina di riso, gr. 150 burro. Liquefatto il burro, far rosolare a bianco 2 porri, 1 carota intera, bagnare con buon

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Prendete mezzo chilo di carne di bue ben tenera e cucitela ravvolgendola con uno spago bianco. Mettete questa carne così ravvolta in una pentola

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lardo con pochissimo aglio ed alcune foglie di salvia fresca, fate cuocere e finite con una cucchiaiata di concentrato di pomodoro, e parmigiano

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Tale ricettario, come si è detto, varia ogni mese, sì da offrire alla massaia intelligente la possibilità di non ripetere nemmeno una volta in tutto

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Togliere allora i polpastrelli alle rane e metterli da parte, ponendo invece tutto il resto in una casseruola con acqua a bollire. Passare intanto

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Avrete già fatto una larga forma di pasta sfoglia, di quelle che servono per mettervi rigaglie di pollo, e in questa bella forma di pasta disporrete

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hanno una portata in più. Tuttavia anche dal lato igienico e per la tradizionale sobrietà del popolo italiano, il tipo di alimentazione (tavola

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, unitevi 75 grammi di burro, un cucchiaio di farina, parmigiano grattato, sei torli d'uovo. Agitate il tutto fin che si leghi in una compagine

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Tagliate in fette sottili la polenta fredda che vi rimase e fate a parte una balsanella di farina burro e latte, cui mescolerete funghi

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aprono per lungo; si ha, quindi, una superficie rettangolare. Si colloca accuratamente il ripieno. Si avvoltolano poi su se stessi e si dispongono l

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richiesto, in modo che possano posare da una parte. E, dalla parte opposta, si fa un piccolo vuoto. Non gettate via quel tritume, che ne togliete: anzi

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rotoletti in una larga teglia in fondo alla quale avrete messo burro o strutto, qualche fettina di prosciutto o di carne secca e mettete per poco a

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