Ciò fatto se vorrete arrostirla allo spiedo, infilzerete in questo la beccaccia, facendolo penetrare dall'ano al collo; se vorrete arrostirla nel forno (cosa che non vi consiglio) (1), la collocherete in un piccolo tegame. Nell'uno o nell'altro modo, bisogna ungere la beccaccia con un pò di burro o di strutto ed aspergerla di sale.
forno (cosa che non vi consiglio) (1), la collocherete in un piccolo tegame. Nell'uno o nell'altro modo, bisogna ungere la beccaccia con un pò di burro o
Copritela e mettetela in un posto tiepido per farla lievitare. Attenti che non stia troppo al caldo perchè altrimenti il lievito rassoderebbesi e la pasta diverrebbe immangiabile. Allorchè il lievito avrà più che raddoppiato il suo volume grattateci dentro con un pezzo di vetro, la superficie di un arancio e di un limone fresco, aggiungete le altre tre parti di farina, le uova, il sale, 50 gr. di zucchero fino, ed il burro, ben maneggiato, lasciandone indietro circa 50 grammi per ungere lo stampo.
, lasciandone indietro circa 50 grammi per ungere lo stampo.
Volendo, la vainiglia la potete mettere nel latte che serve a stemperare la mandorle, e per maggior facilitazione si può ungere leggermente lo stampo di olio di mandorle dolci.
Volendo, la vainiglia la potete mettere nel latte che serve a stemperare la mandorle, e per maggior facilitazione si può ungere leggermente lo stampo