La preparazione di queste ghiottonerie che ricordano un po' i panini e un po' le « brioches » senza tuttavia somigliare né agli uni né alle altre, è assai facile e credo che provatili con successo la prima volta, non mancherete di ripeterli spesso con- siderandoli come la migliore delle basi per un « thè » servito in casa. Aggiungo che questi diversi panini incontrano sempre il maggior successo, perchè tranne che nei « tea rooms » di Firenze e di Roma, avvezzi a servire la clientela straniera, non si trovano in nessuna pasticceria o caffè nostro.
La preparazione di queste ghiottonerie che ricordano un po' i panini e un po' le « brioches » senza tuttavia somigliare né agli uni né alle altre, è
Spianate le fettine di vitello e disponete su ciascuna un pezzettino di prosciutto e una fettina di mozzarella. Arrotolatele e chiudetele con uno stuzzicadenti. Salate poco, perchè c'è già il prosciutto che è salato. Mettete a liquefare il burro; quindi mettete nella casseruola gli involtini, senza sovrapporli gli uni agli altri. Fate cuocere a fuoco vivo. Quando sono cotti, versate nella casseruola il vino bianco (meglio se è marsala) e fate bollire per qualche minuto. Servite gli involtini con questo loro sugo.
sovrapporli gli uni agli altri. Fate cuocere a fuoco vivo. Quando sono cotti, versate nella casseruola il vino bianco (meglio se è marsala) e fate