È questa una minestra che può servire anche come piatto unico essendo molto sostanziosa. Mettete le carote, le cipolle, il sedano ed il manzo in circa tre litri d'acqua. Portate ad ebollizione, schiumate e lasciate bollire a pentola coperta. A metà cottura aggiungete il pollo pulito, lavato e fiammeggiato. Quando il pollo è quasi cotto unite le patate sbucciate e tagliate in quattro, i piselli e i pomidoro pelati e strizzati. Salate e lasciate terminare la cottura. Poi tagliate il manzo e il pollo a pezzi e servite con crostini di pane fritti e formaggio parmigiano grattugiato.
È questa una minestra che può servire anche come piatto unico essendo molto sostanziosa. Mettete le carote, le cipolle, il sedano ed il manzo in
Occorre, per ottenere dei risultati positivi, modificare tutta la propria dieta. Una pelle chiara richiede un certo quantitativo di zolfo nel regime alimentare; difatti, fin dai tempi della crinolina, le signore solevano ingurgitare, a primavera, la nota mistura di zolfo e melassa, come depurativo. Questa mistura aveva un sapore assai sgradevole, ma schiariva la pelle liberando il corpo dalla ruggine accumulata durante l'inverno a causa dell'alimentazione eccessiva e della vita troppo sedentaria. La moderna scienza alimentare ci insegna come sostituire vantaggiosamente questa mistura nella quale la melassa aveva l'unico scopo di attenuare il gusto e l'odore dello zolfo. Negli orti noi possiamo trovare lo zolfo che ci occorre: esso è contenuto in abbondanza in molti ortaggi, come cipolle, rape, cavolini di Bruxelles, sparagi. Anche il pomidoro, la lattuga, il cavolo bianco sono consigliabili, sia perchè le loro fibre combattono la stitichezza, sia perchè essi pure hanno un certo contenuto di zolfo. Procurate, però, di mangiare questi ortaggi crudi, perchè quando sono cotti, specialmente le cipolle e i cavoli, hanno l'inconveniente di sviluppare gas.
quale la melassa aveva l'unico scopo di attenuare il gusto e l'odore dello zolfo. Negli orti noi possiamo trovare lo zolfo che ci occorre: esso è
Pulite, lavate, asciugate le cipolle e buttatele in un tegame con metà del burro. Fatele cuocere a fondo, passatele a purea. Tornate a metterle al fuoco per condensare e infine salate e drogate. Preparate sulla tavola da pasta la farina bianca, formate la fontana, mettetevi il burro e un po' di sale. Con acqua appena tiepida intridete la farina e fatene una pasta morbida facile a spianarsi col matterello. Lavorate la pasta staccandola e unendola più volte, sbattetela forte a riprese sulla tavola e spianatela abbastanza sottile. Col tagliapasta ritagliate due triangoli di 24 cm. di lato circa. Sopra l'uno mettete la purea e in essa fate penetrare i filetti di acciuga tagliati a striscioline. Sovrapponete l'altro triangolo di pasta e bagnate leggermente i bordi dei triangoli con bianco d'uovo cercando di farli aderire per formare un unico triangolo che, adagiato in una tortiera ben unta col burro, metterete al forno caldo per 15/20 minuti.
leggermente i bordi dei triangoli con bianco d'uovo cercando di farli aderire per formare un unico triangolo che, adagiato in una tortiera ben unta