Si sfrondano e si mondano circa 800 gr. di spinaci, si cuociono in acqua e sale come d'uso, poi si rinfrescano, si strizzano bene, si triturano bene sul tagliere e si pongono in una casseruola nel fondo della quale avrete posto già un 75 gr. di burro. Fate rosolare sul fuoco sempre agitando con un mestolo, conditeli con sale e un pochino di noce moscata. Quando saranno ben rosolati ed insaporiti, toglieteli dal fuoco ed appena avranno perso il primo calore unitegli tre uova e 30 gr. di parmigiano grattato.
primo calore unitegli tre uova e 30 gr. di parmigiano grattato.
Fate rosolare tutto insieme finchè avrà preso un color biondo scuro e poi unitegli 50 gr. di farina. Mischiate bene e fate continuare a cuocere adagio adagio, su fuoco leggero finchè la farina avrà preso un bel colore rossastro carico. A tal punto bagnate con un quintino di vino bianco secco, e due o tre bicchieri di brodo senza sale, o in mancanza, acqua. Ponete la casseruola sul fuoco, sempre rimestando con una cucchiaia di legno onde la farina si disciolga bene, e non faccia grumi.
Fate rosolare tutto insieme finchè avrà preso un color biondo scuro e poi unitegli 50 gr. di farina. Mischiate bene e fate continuare a cuocere
Fate una salsa simile a quella descritta per le Crocchette di pollo, e possibilmente invece di latte metterci del brodo. Regolatevi che la quantità della salsa sia quasi eguale alla quantità di lesso. Nettate bene quest'ultimo dai nervi, dal grasso e dalle pellicole, trituratelo finissimo ed aggiungetevi del prezzemolo, un pochino di funghi triti (se ne avete, se no, potete farne a meno), mischiate bene tutto ciò nella salsa, unitegli anche un pizzico di pepe, un cucchiaio di prezzemolo trito e uno di formaggio grattato, nonchè due rossi d'uovo crudi. Versate il composto su una teglia, distendetelo in uno strato sottile e lasciatelo raffreddare.
aggiungetevi del prezzemolo, un pochino di funghi triti (se ne avete, se no, potete farne a meno), mischiate bene tutto ciò nella salsa, unitegli anche un
Poi prendete 3 once (circa 80 gr.) di prosciutto grasso e magro e tritatelo fino, o come si dice fateci un battuto con un pezzettino d'aglio, un po' di prezzemolo e maggiorana (persa), quando è ridotto in pasta unitegli il doppio del suo volume di mollica di pane fresca (tenuta in acqua e poi spremuta) e quando il pane sarà ben unito aggiungete 2 rossi d'uovo e mischiate bene ogni cosa.
' di prezzemolo e maggiorana (persa), quando è ridotto in pasta unitegli il doppio del suo volume di mollica di pane fresca (tenuta in acqua e poi
Triturate finemente, poi mettete nel mortaio (1) e pestateci insieme un pezzo di mollica di pane, (questa dev'essere circa un terzo della carne), tenuta a bagno nell'acqua fredda e poi spremuta, quando la carne e la mollica formeranno un solo impasto, unitegli delle uova (2 ogni 500 gr. di carne), ed un pugno di parmigiano grattato, tirate su il pisto, mettetelo in una catina, mischiateci un pò di uva passerina ed un pò di pignoli, infarinate il tavolo, e con questo pesto formateci tante pallottole grosse come albicocche un poco schiacciate le quali devono restare infarinate completamente.
), tenuta a bagno nell'acqua fredda e poi spremuta, quando la carne e la mollica formeranno un solo impasto, unitegli delle uova (2 ogni 500 gr. di carne
Ponete il recipiente in luogo fresco, e lasciatelo così quattro o cinque giorni. Al quinto giorno mettete un paio di bicchieri di vino rosso, secco, in una casseruola, e unitegli mezza foglia di lauro, ed un cucchiaino di coriandoli, fate alzare un bollore e mettetelo a raffreddare. Dopo levate il peso dalla lingua, voltatela, metteteci su il vino, ricollocate tavoletta e peso e lasciatela così altri 4 o 5 giorni.
, in una casseruola, e unitegli mezza foglia di lauro, ed un cucchiaino di coriandoli, fate alzare un bollore e mettetelo a raffreddare. Dopo levate il
Pestate poi nel mortaio una manata di funghi secchi (rammolliti in acqua e mondati) unitegli quasi tutta la polpa estratta dalle zucchine nonchè un poco di mollica di pane inzuppata nel latte, del parmigiano grattato, qualche foglia di maggiorana, un uovo intiero e 2 rossi, sale, pepe, spezie e continuate a pestare finchè otterrete un impasto fino ed omogeneo, col quale riempirete le zucchine che poi farete cuocere in un tegame con olio e fuoco sotto e sopra.
Pestate poi nel mortaio una manata di funghi secchi (rammolliti in acqua e mondati) unitegli quasi tutta la polpa estratta dalle zucchine nonchè un
Procuratevi da un fornaio un chilo di lievito di pan bianco, incorporategli un chilo di farina e lasciate lievitar bene in un posto nè freddo nè troppo caldo. Unitegli poi 300 gr. di zucchero, 300 di strutto 2 limoni grattati, 9 uovi e 300 gr. di pecorino grattato.
troppo caldo. Unitegli poi 300 gr. di zucchero, 300 di strutto 2 limoni grattati, 9 uovi e 300 gr. di pecorino grattato.
Sbucciate e tagliate in fettoline 1 kg. di grosse pere ed altrettanto di ranettoni. Ponete sul fuoco in un recipiente adatto (caldaio basso o tegame) le frutta tagliate insieme con un quarto di litro di vin bianco dolce, ponete sul fuoco sempre agitando, e quando il vino sarà stato assorbito aggiungete il sugo del mosto. Fate ben restringere poi levate il composto dal fuoco, e quando è freddo unitegli 50 gr. di senapa inglese (Colmans) in polvere e 12 5 gr. di cedro candito in dadolini. Riempite dei vasetti o barattoletti ben turati.
aggiungete il sugo del mosto. Fate ben restringere poi levate il composto dal fuoco, e quando è freddo unitegli 50 gr. di senapa inglese (Colmans) in
Fate bollire un litro e mezzo di latte, versateci dentro 200 gr. di riso facendolo bollire pian piano e ben coperto per tre quarti d'ora almeno; dopo questo tempo sgocciolate il latte ed aggiungete al riso un pizzino di sale, un pò di burro (25 o 30 gr.) e due cucchiai scarsi di zucchero fino. Mischiate bene il composto sul fuoco per infrangerlo e farlo stringere bene; poscia levatalo dal fuoco, e raschiateci su, mediante un pezzetto di vetro, o un bell'arancio o un bel limone fresco e duro di scorza, ed infine unitegli un bicchierino di rhum.
un bell'arancio o un bel limone fresco e duro di scorza, ed infine unitegli un bicchierino di rhum.
Sbucciate 500 gr. di marroni e sbollentateli per toglier loro la pellicola. Cuoceteli con un bichiere di latte ed un pizzico di sale, facendo in modo che rimangano — allorchè son cotti — perfettamente asciutti; prima di toglierli dal fuoco conditeli con 2 o 3 cucchiai di zucchero fino vanigliato, e dopo averli tenuti ancora presso il fuoco altri pochi minuti passateli al setaccio di rete metallica, dopo poneteli in una casseruola, unitegli un poco di burro e 5 rossi d'uovo e lasciateli raffreddare.
dopo averli tenuti ancora presso il fuoco altri pochi minuti passateli al setaccio di rete metallica, dopo poneteli in una casseruola, unitegli un
70 grammi di burro prima liquefatto appena, poi messo in una catinella e lavorato con una spatola fino a farlo diventar soffice e cremoso, a tal punto unitegli 5 rossi d'uovo, uno alla volta e 140 gr. di marroni che avrete così preparati: dopo avere tolto la buccia poneteli nell'acqua bollente per togliere la loro pellicola, quindi grattateli con una grattugia.
punto unitegli 5 rossi d'uovo, uno alla volta e 140 gr. di marroni che avrete così preparati: dopo avere tolto la buccia poneteli nell'acqua bollente per
A questo punto mettete nel composto la gelatina (che avrete tenuta a bagno nell'acqua fresca almeno un quarto d'ora) e continuate ad agitare la crema per far liquefare bene la gelatina, poi passate il composto in un altro recipiente ed a traverso uno staccino ben pulito, fatelo raffreddare girandolo di quando in quando, quindi appoggiate il recipiente sul ghiaccio ed allorchè comincia a coagularsi, unitegli con maniera la panna montata ed in ultimo versatelo in uno stampo precedentemente unto leggermente di olio di olivo fino, o di mandorle dolci, collocate lo stampo in ghiaccio ed al momento di mangiare capovolgere lo stampo su un piatto con salvietta o senza, e scuotete un pò lo stampo per farne uscire la bavarese.
girandolo di quando in quando, quindi appoggiate il recipiente sul ghiaccio ed allorchè comincia a coagularsi, unitegli con maniera la panna montata ed in
Appena sarà cotto il semolino unitegli fuori del fuoco 2 o 3 fogli di gelatina, prima fatta ammollire in acqua fresca e poi tolta dall'acqua e liquefatta con un cucchiaio o 2 di latte.
Appena sarà cotto il semolino unitegli fuori del fuoco 2 o 3 fogli di gelatina, prima fatta ammollire in acqua fresca e poi tolta dall'acqua e
Coprite e fate finire di cuocere. Quando sarà cotto ed accremato, toglietelo dal fuoco, unitegli 25 gr. di burro e 5 fogli di gelatina, prima tenuti a bagno in acqua fresca e poi liquefatti in un poco di latte. Aggiungete poi 50 gr. di scorzette d'arancio e ciliege candite tagliate in pezzetti e macerate in un bicchierino di buon maraschino.
Coprite e fate finire di cuocere. Quando sarà cotto ed accremato, toglietelo dal fuoco, unitegli 25 gr. di burro e 5 fogli di gelatina, prima tenuti
Ritirate nuovamente la casseruola dal fuoco, lavorate ancora alcuni minuti il composto, raschiateci dentro l'epidermide di un limone fresco, e prima che si raffreddi, unitegli uno alla volta, 4 uova intiere (cioè albume e tuorlo).
che si raffreddi, unitegli uno alla volta, 4 uova intiere (cioè albume e tuorlo).
A tal punto unitegli 3 chiare d'uovo montate e seguitate sempre a mischiare finchè giunto alla'cottura considetta del caramello (1), vi si aggiunge un chilo di noci ben mondate anche della pellicola (2) e 300 gr. di zucchero fino tenuto in caldo.
A tal punto unitegli 3 chiare d'uovo montate e seguitate sempre a mischiare finchè giunto alla'cottura considetta del caramello (1), vi si aggiunge
Quando il miele sarà diventato ben caldo unitegli i 5 bianchi d'uova sbattuti e con un grosso mestolo di legno agitate forte il composto e continuamente procurando che l'acqua continui a bollire e non venga a mancare.
Quando il miele sarà diventato ben caldo unitegli i 5 bianchi d'uova sbattuti e con un grosso mestolo di legno agitate forte il composto e
Fate leggermente rapprendere la crema nel ghiaccio (se è in estate) unitegli un quinto di litro di panna montata, versate tutto nello stampo preparato e metterlo in luogo fresco.
Fate leggermente rapprendere la crema nel ghiaccio (se è in estate) unitegli un quinto di litro di panna montata, versate tutto nello stampo
Fate freddare bene il composto rimuovendolo e quando comincia a coagularsi unitegli 150 gr. di panna montata, un pò di odore, di vainiglia e versate il tutto in uno stampo da bavarese od altro stampo adatto, circondate questo di ghiaccio, coprite e sformate al composto.
Fate freddare bene il composto rimuovendolo e quando comincia a coagularsi unitegli 150 gr. di panna montata, un pò di odore, di vainiglia e versate
Dopo aver sbollentate e pelate 100 gr. di mandorle dolci, pestatele finissime, spruzzandole di acqua, e con l'aiuto di un tovagliolo spremete da esse un litro di latte unitegli 200 gr. di zucchero e un pezzo di cannella; quindi ponete il composto sul fuoco, finchè vi sarà liquefatto lo zucchero.
un litro di latte unitegli 200 gr. di zucchero e un pezzo di cannella; quindi ponete il composto sul fuoco, finchè vi sarà liquefatto lo zucchero.
Montate 6 bianchi finchè saranno diventati bene soffici e sodi, unitegli 250 gr. di zucchero in polvere, e poi la raschiatura ed il sugo di un limone fresco di media grandezza. Quando il tutto sarà mischiato e che il composto sarà ben sostenuto, distribuitelo in piccole particelle su fogli di carta palomba unti di burro, quindi fate cuocere in forno debolissimo. Allorquando i fiocchi si staccheranno facilmente dalla carta, toglieteli dal forno e fateli raffreddare.
Montate 6 bianchi finchè saranno diventati bene soffici e sodi, unitegli 250 gr. di zucchero in polvere, e poi la raschiatura ed il sugo di un limone
Date fuoco al liquido, rimuovendolo di quando in quando con un cucchiaio, e fatelo bruciare così per 7 o 8 minuti. A questo punto unitegli l'infusione di the passata in un pannolino, togliete le scorzette é versate il ponce nei bicchieri.
Date fuoco al liquido, rimuovendolo di quando in quando con un cucchiaio, e fatelo bruciare così per 7 o 8 minuti. A questo punto unitegli l