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Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
153572 1911 , Firenze , Landi 50 occorrenze

Uova, uno e un rosso.

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'acqua e, prendendo i crostini a uno a uno, fate loro toccar la farina dalla sola parte del composto, poi immergeteli nell'uovo e buttateli in padella

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Ho veduto servirle anche sopra uno strato, alto un dito, di purè di patate, oppure sopra spinaci rifatti al burro.

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convessa, sopra a uno strato di patate passate come alla ricetta del N. 443, ma nella quantità di grammi 350 da crude. Invece di patate potete posarle

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apparissero delle gallozze, per aria rimasta, bucatele con uno spillo.

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questa mettetele nell'uovo, rivoltatele nel medesimo e, presi con le dita i filetti a uno a uno, gettateli in padella.

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Farina di patate, una cucchiaiata colma, pari a grammi 25. Uova, uno intero e due rossi. Zucchero, un cucchiaino colmo. Odore di scorza di limone

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Uova, uno intero e un rosso. Zucchero, un cucchiaino. Sale, una buona presa.

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Montate a mezzo la chiara di un uovo, chè uno solo basta per due carciofi, poi nella chiara mescolate il torlo e salatelo. Mettete i carciofi in un

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Si può dare migliore aspetto a questi contorni restringendo il riso a bagnomaria entro a uno stampo; ma badate non indurisca troppo, che sarebbe un

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A Torino ho visto servirla con uno strato superficiale di tartufi bianchi crudi tagliati a fettine sottili come un velo.

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Agro di limone, uno spicchio.

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Uova, uno e un rosso.

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più a bollore gettateci le uova, prima i rossi, uno alla volta, poi le chiare montate. Versatelo in uno stampo liscio col buco in mezzo dopo averlo unto

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Prendete uno stampo liscio di latta, ungetelo tutto con burro e ponete in fondo al medesimo, tagliato a misura, un foglio di carta ugualmente unto

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Fra i rifreddi questo è uno dei migliori e di bella apparenza.

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sciolta per levarli dopo a uno a uno allorchè siasi assodata.

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Ora, formate la pasta per coprirlo servendovi della ricetta N. 372. Prendete uno di quegli stampi speciali per questi pasticci, che sono fatti a

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L'agro di uno spicchio di limone.

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Sugo di carne, oppure brodo, cucchiaiate N. 6. Uova, uno intero e due rossi. Una foglia di alloro. Sale e pepe, quanto basta.

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Tra i rifreddi, questo che vi descrivo, è uno dei migliori ed ha il diritto, pel suo delicato sapore, di comparire su qualunque tavola.

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Cuocetelo in uno stampo liscio come lo sformato di fagiuolini e servitelo caldo.

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Questo è uno sformato da farsi quando i carciofi costano poco e ve lo do per uno de' più delicati.

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Cuocetelo a bagno-maria in uno stampo bucato, se avete un intingolo di carne per riempirlo; se no, mettetelo in uno stampo liscio e servitelo per

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Questo sformato, per ragione del grato odore e del sapore dolcigno de' finocchi, riesce uno de' più gentili.

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Zucchero a velo. Zucchero bianco pestato fine e passato per uno staccio di velo.

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Grammi 600 di funghi in natura con cinque uova faranno uno sformato bastante per dieci persone.

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; fate soffriggere per un poco e, presi i pezzi dell'anguilla uno alla volta, involgeteli nel pangrattato e disponeteli nel tegame uno accanto all'altro

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Uova, uno intero e due rossi.

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Invece di uno potete farne due, se vi pare, con questa stessa dose, la metà della quale io ritengo che basterebbe per sette od otto persone.

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Uova, uno intero e tre rossi.

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Distendetene una parte, alla grossezza di uno scudo, nel fondo di una teglia di rame del diametro di 20 a 21 centimetri (prima unta di burro) e sopra

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Uova uno intero e un rosso.

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Uova, uno intero e due rossi.

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Uova, uno intero e un rosso.

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Prendete una teglia, fatele uno strato di crusca alto quanto uno scudo e copritelo tutto di cialde per posarvi su i ricciarelli e cuocerli al forno a

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. Prendeteli su a uno a uno con le mani bagnate alquanto per formarne delle pallottole grosse come le noci. Stiacciatele alla grossezza di un centimetro e pel

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Alcuni aggiungono pezzetti di candito, ma il troppo condimento talvolta guasta. Dopo averlo preparato e tolto dal fuoco cuocetelo in uno stampo

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Dopo che il latte avrà bollito, lasciatelo diacciare e poi aggiungeteci le uova frullate e il kirsch. Prendete uno stampo liscio a cilindro, ungetelo

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buco con uno zabaione, che lo investa tutto, composto di

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ed io sol uno

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Uova, uno intero e rossi N. 4.

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Se vi servite del miele invece della sapa, assaggiate avanti di aggiungere lo zucchero onde non riesca troppo dolce, e notate che uno de' pregi di

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Spirito, litri uno e mezzo.

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ogni cosa, tornate a passare il tutto da uno staccio ben fìtto.

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Per far questo dolce, se non potete servirvi di uno stampo da gelati, occorre un vaso di bandone in forma di gamella o di tegamino, col suo coperchio

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Latte, decilitri 3. Semolino, grammi 100. Parmigiano grattato, grammi 20. Uova, uno intero e un torlo. Burro, quanto una noce. Sale, quanto basta

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Disfate la ricotta passandola per istaccio, aggiungete il resto e le uova uno alla volta. Mescolate bene e versate il composto in uno stampo liscio

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Ponete il composto nella siringa con uno stampino a buchi rotondi piuttosto larghi, e spingetelo nel brodo bollente, tenendo la siringa

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Un pizzico di prezzemolo ed uno di basilico.

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