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38 risultati per uomo
Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
204845 1886 , Firenze , Collini 30 occorrenze

30. — Mammiferi domestici erbivori. Benchè 1'uomo tragga da variate specie di animali le carni per il suo nutrimento, nella alimentazione militare

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carni commestibili, è di sommo interesse conoscere le cause che possono renderle malsane, perchè sovente i pericoli che l'uomo corre per l'uso di carni

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1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e

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trasmettersi agli altri animali ed all'uomo. È malattia acuta e per lo più mortale. Benchè le carni carbonchiose usate come alimento siano molte volte

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Benchè non sia bene accertato se la carne mocciosa o farcinosa cotta e mangiata possa contagiare l'uomo, pure deve esserne severamente proibito l'uso.

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3° Morva, farcino e ghiandola sospetta. Malattia contagiosa, propria della specie equina, trasmissibile all'uomo ed agli animali, ad eccezione de

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contagio della morva è pericolosissimo per l'uomo e gli è mortale come al cavallo.

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Si ammette oggi che i tubercoli, la carne ed anche il latte dei bovini affetti da tisi perlacea, siano in grado di infestare l'uomo e produrre in lui

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La carne di pecore vajuolate non deve esser permessa per uso dell'uomo.

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'alimentazione dell'uomo.

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7° Vajuolo, Variola. Il vajuolo dei bovini, de' suini e del cavallo è identico a quello dell'uomo; è locale e a decorso molto mite. Il vajuolo della

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accettarsi per l'alimentazione dell'uomo.

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affetti, che si presenta punteggiata in rosso anche nel connettivo e nel lardo, secondo alcuni (Baranski) non è così nociva alla salute dell'uomo

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che più sovente proviene dalla Russia. «La carne degli animali ammalati di peste bovina non è affatto nociva alla salute dell'uomo. Ciò è comprovato

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Il Cysticercus cellulosae del porco ingenera nell'intestino dell'uomo la Taenia solium.

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il consumo della carne per parte dell'uomo. Nel secondo stadio o febbrile e con denutrizione marcata dell'animale, la carne deve essere esclusa dall

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nell'intestino del cane e non in quello dell'uomo, le carni di pecora e montone affetti da vertigine idatiginosa, e quelle di animali invasi da

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de' cani, i quali assicurando lo sviluppo della taenia cennurus e della taenia echinococcus, possono comunicarne all'uomo la larva.

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Le carni trichinate di majale sono pericolosissime per la salute dell'uomo, specialmente se vengono mangiate prima di essere state sottoposte alla

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e negli altri muscoli del corpo e perciò vengono dette trichine muscolari. Una identica serie di fatti avviene nell'uomo che abbia mangiato carne di

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La carne di animali affetti non è adatta all'uso dell'uomo, perciò lo spaccio di essa deve esser proibito.

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4° Le Coliche del cavallo. La carne di cavalli affetti da colica non è adatta per il nutrimento dell'uomo.

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39. — Carne di castrato e di montone. Le Norme di igiene per la truppa dicono: «Nel nostro paese abbondante di carni bovine, l'uomo si adatta

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trasmissibili all'uomo (Vedi 32,1) e che per conseguenza l'uso delle loro carni deve imporre sempre una speciale circospezione.

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del carbonchio e di altre malattie infettive trasmissibili dagli animali all'uomo.

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più pericolose che l'uomo, ed il soldato in specie, possa sopportale (come fu provato in molte circostanze, per esempio, al tempo dell'assedio di

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Fra i molti alimenti nervosi di cui l'uomo incivilito si vale, quattro di preferenza vennero sfruttati per uso degli eserciti: due appartenenti alla

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Giudicata alla stregua delle medie normali per servire alla composizione delle razioni giornaliere per l'uomo adulto e sano, stabilite dal Moleschott

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viveri di riserva, cioè una scatoletta di carne e due gallette per uomo e per giorno;

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Tabella I - Medie normali per la composizione delle razioni giornaliere per l'uomo adulto e sano (sol-dato) sottomesso:

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Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209052 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 8 occorrenze

. Marsilio Ficino assicura che l'uso dei fiori di borragine mantiene l'uomo giovine ed allegro.

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digerirsi. Galeno voleva che si abolisse dai cibi dell'uomo, come la più iniqua delle vivande, e Plinio asseriva che gli restava sullo stomaco fino al

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al cibo dell'uomo. I Latini presero il nome di Faba dai Falisci, popolo dell'Etruria, abitanti a Falerio, oggi Montefiasco. Essi la chiamavano Haba e

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seconda dei paesi, del clima e delle annate. Il frumento è il cereale più nobile, prezioso ed utile. È il principale cibo dell'uomo e piace a tutti gli

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L'Orzo dopo il frumento ed il riso è il cereale che serve più d'ogni altro all'alimentazione dell'uomo. Si crede originario della Palestina e della

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. Democrito li condannava. In Egitto dove erano saporitissimi - suavitate prcæcipui - si mangiavano aspersi di nitro. Campegio Sinforiano « uomo

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inventarono perfino il verbo salviare, dare una porzione di salvia, condire colla salvia. E la Salernitana si meraviglia come possa morire un'uomo che abbia

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porpora, col Sommaco (rhus coriaria) ecc. I vapori che sparge lo zafferano nei luoghi chiusi, ove non si possano con facilità dissipare; sono all'uomo

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