Si montano tre chiare d'uovo a neve, incorporandovi i rossi, poi vi si versano quattro cucchiaiate non troppo colme di pangrattato fine, altrettante di parmigiano grattato e l'odore di noce moscata. Si mescola adagino, onde il composto resti soffice e si getta nel brodo bollente a cucchiaini. Si fa bollire per sette o otto minuti e si serve.
Si montano tre chiare d'uovo a neve, incorporandovi i rossi, poi vi si versano quattro cucchiaiate non troppo colme di pangrattato fine, altrettante
Al tempo dei funghi, si può servire questa minestra in un pranzo anche signorile, sicuri che farà un'ottima figura. Gli ovoli sono funghi di color giallo arancione, di cui i più giovani sono chiusi a forma d'uovo e i più maturi sono aperti e spianati.
giallo arancione, di cui i più giovani sono chiusi a forma d'uovo e i più maturi sono aperti e spianati.
Poi tritate dei bianchi d' uovo e dei tuorli d'uovo duri, del prezzemolo ben verde e fatene un bordo tricolore attorno al piatto delle acciughe, versando qualche goccia d'olio d'oliva sulle stesse.
Poi tritate dei bianchi d' uovo e dei tuorli d'uovo duri, del prezzemolo ben verde e fatene un bordo tricolore attorno al piatto delle acciughe
Se questi crostini devono essere serviti a tavola, si dispongono sopra un piatto che si potrà decorare con quattro bordi: uno di prezzemolo tritato, l'altro di bianco d'uovo tritato (utilizzando quello dei rossi), di barbabietole, di tartufi, il tutto sottilmente triturato.
, l'altro di bianco d'uovo tritato (utilizzando quello dei rossi), di barbabietole, di tartufi, il tutto sottilmente triturato.
Si pongono in una ciotola due tuorli d'uovo ben freschi e dopo averli frullati alquanto, si lascia cadere sui medesimi, a poco per volta, e a goccia a goccia, specialmente da principio, due sole cucchiaiate d'olio infine si aggiungono le chiare montate a neve e il succo di mezzo limone.
Si pongono in una ciotola due tuorli d'uovo ben freschi e dopo averli frullati alquanto, si lascia cadere sui medesimi, a poco per volta, e a goccia
Si puliscono due acciughe e si tritano con la lunetta con circa 50 grammi di tonno, capperi e prezzemolo; si pesta poi il tutto nel mortaio con due rossi d'uovo e un pochino d'olio per ammorbidire il composto e poterlo passar meglio allo staccio. Indi si diluisce ancora con olio e sugo di limone per ridurlo come una crema liquida.
rossi d'uovo e un pochino d'olio per ammorbidire il composto e poterlo passar meglio allo staccio. Indi si diluisce ancora con olio e sugo di limone
Dopo pulite le acciughe, si tritano insieme al tonno e così pure si fa separatamente coi capperi, il prezzemolo e i rossi d'uovo; poi si uniscono queste sostanze mescolandole bene, onde formare un composto uniforme e si passa per lo staccio di crine. Tale ultima operazione potrà essere facilitata bagnando il composto con un poco d'olio che lo rammorbidisca.
Dopo pulite le acciughe, si tritano insieme al tonno e così pure si fa separatamente coi capperi, il prezzemolo e i rossi d'uovo; poi si uniscono
Si mettono due tuorli d'uovo con un po' d'acqua in una bacinella sopra un fuoco leggero, si comincia a batterli con la frusta; poi un po' per volta si versa del burro (circa 30 grammi) precedentemente liquefatto.
Si mettono due tuorli d'uovo con un po' d'acqua in una bacinella sopra un fuoco leggero, si comincia a batterli con la frusta; poi un po' per volta
Si lessano e si schiacciano 1/2 Kg. di patate e si aggiunge un uovo e un cucchiaio di farina. Si tira un lungo maccherone alquanto grosso da cui si tagliano dei pezzi lunghi 6-7 cm. Si pratica un' incisione nel centro di ognuno e ci si pongono dei tocchettini di mozzarella o di fontina, pepe e sale. Si passano nella farina, nell'uovo, e si friggono.
Si lessano e si schiacciano 1/2 Kg. di patate e si aggiunge un uovo e un cucchiaio di farina. Si tira un lungo maccherone alquanto grosso da cui si
S'impastano gr. 100 di farina, un po' di burro, un rosso d'uovo, sale e pepe e 1/2 etto di formaggio grattugiato. Si stende una sfoglia alta mezzo centimetro e se ne taglia dei dischi con un bicchierino. Si bucherellano con una forchetta e si cuociono a forno moderato.
S'impastano gr. 100 di farina, un po' di burro, un rosso d'uovo, sale e pepe e 1/2 etto di formaggio grattugiato. Si stende una sfoglia alta mezzo
Si mescola un etto di parmigiano e mezzo di pecorino con grammi 150 di pangrattato, sale, pepe e noce moscata, una presa di prezzemolo tritato e due uova. Con l'impasto si formano delle crocchette rotonde, s'infarinano, si passano nell'uovo e ancora nella farina. Si friggono e si servono con salsa di pomodoro.
uova. Con l'impasto si formano delle crocchette rotonde, s'infarinano, si passano nell'uovo e ancora nella farina. Si friggono e si servono con salsa
A parte si preparano intanto sei crostini di pane tondi; tagliati da un pane grosso, che abbia molta mollica, di forma e misura capaci per contenere, ciascuno un uovo fritto posato sopra.
Si prendono sei uova freschissime e si friggono in padella con olio nel modo seguente: Si rompono le uova una per volta in un piatto; quando l'olio è ben caldo si lascia cadere l'uovo entro la padella.
ben caldo si lascia cadere l'uovo entro la padella.
Si passano nella farina, poi nell'uovo battuto, indi si friggono in olio ben caldo. Quando sono pronti, sgocciolato l'olio, si mettono sopra una carta assorbente. Si dispone sopra a ciascun crostino fritto e si serve a parte una salsa piccante e appetitosa.
Si passano nella farina, poi nell'uovo battuto, indi si friggono in olio ben caldo. Quando sono pronti, sgocciolato l'olio, si mettono sopra una
Si prendono delle fettine di carne di manzo o di vitello; si spianano con la lama di un coltello per allargarle e renderle sottili. Si mettono in infusione nell'uovo sbattuto, s'impanano e poi si friggono in padella con olio o con burro.
infusione nell'uovo sbattuto, s'impanano e poi si friggono in padella con olio o con burro.
Si spezzettano 300 grammi di agnello nella lombata. Si fa un battuto di aglio e prezzemolo e si mette a soffriggere in una casseruola con un po' d'olio. Quando l'olio avrà preso colore, vi si getta l'agnello, condendo con sale e pepe. Si rivolta spesso e si lascia alquanto sopra il fuoco perchè incorpori il condimento. Poi si lega con la salsa: si frulla un uovo con un buon pizzico di formaggio grattugiato e mezzo limone. Si versa nell'agnello e quando l'uovo sarà alquanto rappreso, si serve in tavola.
incorpori il condimento. Poi si lega con la salsa: si frulla un uovo con un buon pizzico di formaggio grattugiato e mezzo limone. Si versa nell'agnello e
Da un bel pezzo di fegato di vitello, dopo aver tolto la pelle e i nervi, si tagliano tante fette uguali; si passano all'uovo sbattuto, indi in un fine tritume, composto di pane grattato, sale, prezzemolo e cipolle.
Da un bel pezzo di fegato di vitello, dopo aver tolto la pelle e i nervi, si tagliano tante fette uguali; si passano all'uovo sbattuto, indi in un
Si prendono delle grosse sogliole; con un coltello affilato, si separa la carne dalle spine, per ottenere quattro e anche otto filetti per ogni sogliola. Si battono i filetti ottenuti e si spianano con la lama di un coltello per renderli sottili e poi si lasciano, per diverse ore, neir uovo frullato condito con sale e pepe.
sogliola. Si battono i filetti ottenuti e si spianano con la lama di un coltello per renderli sottili e poi si lasciano, per diverse ore, neir uovo
Si prendono pure tre acciughe e uno spicchio d'aglio; si trita tutto insieme, amalgamando con un rosso d'uovo; ci si serve della lama di un coltello per ridurre il composto ben fine. Con esso si spalmano le sarde e si richiudono. Si tuffano, ad una ad una nella chiara d'uovo rimasta ben sbattuta, si passano nel pangrattato e si friggono, servendole con spicchi di limone.
Si prendono pure tre acciughe e uno spicchio d'aglio; si trita tutto insieme, amalgamando con un rosso d'uovo; ci si serve della lama di un coltello
Si divide il composto in tante parti uguali e si formano delle cotolette modellandole con le palme delle mani. Si passano al pangrattato e poi si tuffano nell'uovo frullato e si friggono nell'olio. Si mandano in tavola calde; su ciascuna si può infilare una parte delle corna dell'aragosta per guarnizione.
tuffano nell'uovo frullato e si friggono nell'olio. Si mandano in tavola calde; su ciascuna si può infilare una parte delle corna dell'aragosta per
Si puliscono e si lavano bene i ranocchi; s'infarinano e per un po' di tempo si tengono in fusione nell'uovo sbattuto condito con sale e pepe, e si friggono in padella.
Si puliscono e si lavano bene i ranocchi; s'infarinano e per un po' di tempo si tengono in fusione nell'uovo sbattuto condito con sale e pepe, e si
Dopo aver tolti i filamenti ai cardoni, si lessano in acqua salata, si tagliano a pezzetti, s'infarinano, si pongono nella pastella (farina, uovo, sale e un po' d'acqua) e si friggono.
Dopo aver tolti i filamenti ai cardoni, si lessano in acqua salata, si tagliano a pezzetti, s'infarinano, si pongono nella pastella (farina, uovo
Se si desiderano più grati al gusto e di più bell'apparenza, si coprono con una salsa d'uovo con agro di limone; si mette il liquido al fuoco in una cazzarolina, girando il mestolo e si versa quando comincia a condensarsi. Se non si usa la salsa, si possono condire con del parmigiano grattugiato.
Se si desiderano più grati al gusto e di più bell'apparenza, si coprono con una salsa d'uovo con agro di limone; si mette il liquido al fuoco in una
Si mescola, si fa bollire alquanto, si ritira dal fuoco, si aggiunge un tuorlo d'uovo o due secondo la quantità e si rimette per poco al fuoco con altro brodo, per rendere la salsa più sciolta.
Si mescola, si fa bollire alquanto, si ritira dal fuoco, si aggiunge un tuorlo d'uovo o due secondo la quantità e si rimette per poco al fuoco con
Tolto il composto dal fuoco, si aggiunge, quando sarà tiepido, parmigiano grattato ed un uovo, oppure il rosso soltanto se è sufficiente a renderlo non troppo liquido.
Tolto il composto dal fuoco, si aggiunge, quando sarà tiepido, parmigiano grattato ed un uovo, oppure il rosso soltanto se è sufficiente a renderlo
Si prepara intanto una buona besciamella, molto sostenuta e ben cotta, si ritira dal fuoco, si uniscono gli spinaci, si condisce con sale, noce moscata, formaggio parmigiano, unendovi un uovo o due secondo la quantità degli spinaci e si mescola bene. Si servono per contorno a carni diversamente preparate, oppure si servono soli contornati da crostini.
moscata, formaggio parmigiano, unendovi un uovo o due secondo la quantità degli spinaci e si mescola bene. Si servono per contorno a carni diversamente
Per preparare le albicocche oppure le pesche ripiene, bisogna scegliere i frutti non molto maturi, freschi e piuttosto grandi onde meglio si prestino per quest'uso. Oltre i frutti occorrono delle mandorle dolci, zucchero in polvere, un uovo e un poco di burro.
per quest'uso. Oltre i frutti occorrono delle mandorle dolci, zucchero in polvere, un uovo e un poco di burro.
Si prepara intanto il composto per riempire i frutti: si sbucciano, dopo averle immerse nell'acqua bollente, le mandorle; si pestano finissime, si unisce ad esse un po' di zucchero e una parte della polpa levata ai frutti, si mescolano bene queste sostanze per formare un composto abbastanza sodo e in ultimo si aggiunge un uovo, mescolando ancora.
Prima di sformarlo, si contorna tutto di ghiaccio trito, frammisto a sale per gelarlo e si manda in tavola ripieno di chiare d' uovo montate a neve con zucchero vainigliato. È un dolce di bella apparenza e molto gradito.
Prima di sformarlo, si contorna tutto di ghiaccio trito, frammisto a sale per gelarlo e si manda in tavola ripieno di chiare d' uovo montate a neve
Con un cucchiaio, si prende la purea e si fanno tante parti uguali a forma di grosse noci, si passano una alla volta all'uovo sbattuto, e poi al pane grattugiato e si fa friggere in olio bollente, avendo cura di non metterne troppe alla volta. Si servono calde sole oppure insieme ad una marmellata di frutta calda.
Con un cucchiaio, si prende la purea e si fanno tante parti uguali a forma di grosse noci, si passano una alla volta all'uovo sbattuto, e poi al pane
Si pelano o si fanno tostare al forno 100 grammi di noci fresche, poi si pestano al mortaio, unendovi un poco di albume d'uovo, per formare una pasta morbida che si passerà al setaccio. Si mette questa pasta in un recipiente incorporando ad essa tre tuorli d'uovo, 100 grammi di zucchero, la raschiatura della buccia di un limone, un po' di cannella in polvere e 30 grammi di burro. La miscela dovrà farsi adagio, lavorando bene la pasta. In ultimo si sbattono a neve le tre chiare d'uovo, si uniscono al composto, lavorando leggermente. Si fa cuocere in piccoli stampini, unti di burro. Si cuoce a forno moderato per circa 30 minuti.
Si pelano o si fanno tostare al forno 100 grammi di noci fresche, poi si pestano al mortaio, unendovi un poco di albume d'uovo, per formare una pasta
Si preparano prima 40 grammi di mandorle dolci, sbucciandole, asciugandole e tritandole minutamente. Si lavorano poi quattro rossi d'uovo con lo zucchero (circa 100 grammi) finchè siano divenuti spumosi, si aggiungono due cucchiaiate di rosolio, l'odore di vainiglia, e si continua a lavorare ancora il composto.
Si preparano prima 40 grammi di mandorle dolci, sbucciandole, asciugandole e tritandole minutamente. Si lavorano poi quattro rossi d'uovo con lo
Si lavorano 125 grammi di zucchero con due uova intere, indi si aggiungono 125 grammi di mandorle sbucciate e triturate fini con una cucchiaiata di zucchero; si torna a lavorare il composto, indi si versano in esso tre cucchiaiate di pane grattato nella corteccia, e altri due tuorli d'uovo, e per ultimo 4 cucchiaiate di cognac. Si montano tre chiare d'uovo a neve e si uniscono al composto. Si prepara intanto la teglia ungendola di burro e cospargendola di farina. Dopo averla cotta al forno, si copre con un intonaco di cioccolata, così preparata:
zucchero; si torna a lavorare il composto, indi si versano in esso tre cucchiaiate di pane grattato nella corteccia, e altri due tuorli d'uovo, e per
Per prepararlo si prendono: gr. 300 di carne cotta; 3 tuorli d'uovo, un quintino e mezzo di latte (ossia 3 decilitri); burro gr. 60, parmigiano grattato gr. 60 e 90 di farina. Si trita la carne finissima, si mettono queste sostanze in una bacinella, se ne forma un composto omogeneo.
Per prepararlo si prendono: gr. 300 di carne cotta; 3 tuorli d'uovo, un quintino e mezzo di latte (ossia 3 decilitri); burro gr. 60, parmigiano
Per preparare questa minestra, occorre un discreto avanzo di pollo (un po' di polpa, la carcassa, le ossa); quindici grammi di crema di riso, uno zampino di vitella, due tuorli d'uovo, un litro e mezzo di brodo bianco.
zampino di vitella, due tuorli d'uovo, un litro e mezzo di brodo bianco.
Appena riprende l'ebollizione, si ritira la casseruola dal fuoco e, così bollente, si versa nella zuppiera, dove prima si sono stemperati due tuorli d'uovo.
Intanto si preparano in una tazzina, due tuorli d'uovo, due cucchiai di parmigiano grattugiato e 30 grammi di burro, il tutto ben frullato insieme e poi diluito gradualmente aggiungendovi la purea ben calda. Si serve con crostini.
Intanto si preparano in una tazzina, due tuorli d'uovo, due cucchiai di parmigiano grattugiato e 30 grammi di burro, il tutto ben frullato insieme e
Per aggraziare e rendere delicato il composto, si può aggiungere un po' di balsamella, un pizzico di parmigiano, un tuorlo d'uovo e l'odore di noce moscata.
Per aggraziare e rendere delicato il composto, si può aggiungere un po' di balsamella, un pizzico di parmigiano, un tuorlo d'uovo e l'odore di noce