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24 risultati per vasi
Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
206337 1886 , Firenze , Collini 22 occorrenze

, asciutti ed ariosi, e mantenerceli od in sacchi, od in vasi di legno senza coperchio, o stesi in strati non troppo spessi su palchetti di legno ben puliti.

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L'olio d'oliva può inoltre restare alterato per causa dei vasi nei quali fu conservato, acquistando odori e sapori sgradevoli. Per preservare l'olio

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concentrato ottenuto distillando, in vasi chiusi, il verdetto cristallizzato od acetato neutro di rame).

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All'esame microscopico, con un ingrandimento di 140- 150 d., se esiste realmente la frode, si scorgeranno nella polvere i vasi rigati caratteristici

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La torrefazione o tostatura del caffè, si può eseguire in forni appositi, in piatti metallici o meglio, come ne è più comune l'uso, in vasi di ferro

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all'aria e si ripone quindi in vasi appositi, per difenderlo dal contatto dell'aria che ne facilita l'irrancidimento. Siccome però per uso militare si

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1° Per filtrazione o spostamento, facendo passar l'acqua, portata a 100° C, sulla polvere di caffè in vasi chiusi. Non sempre si ottiene in questa

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forma di spolveratura biancastra e vale ad inagrirlo, a bruciarne l'alcool ed alterarlo sensibilmente. Si può evitare tenendo i vasi sempre pieni in

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, chiarificandolo e conservandolo in vasi ed in luoghi freschi.

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acquista perfino la forza di rompere i vasi, anche robusti, nei quali è contenuto; e perciò dai francesi è chiamato vin qu'il a la pousse.

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1° Alterazioni dei vini per influenza del legno impiegato a costruirne i vasi. Vi sarebbero più soggetti i vini bianchi dei rossi, e molto più i vini

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6° Alterazioni derivanti dalla tappatura dei vasi (più proprie dei vini imbottigliati con poca cura).

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2° Gusto di foco, derivante da muffe sviluppate sulle pareti dei vasi mal puliti. Si può prevenire questo malo gusto del vino con la carbonizzazione

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5° Alterazioni derivanti dal vetro dei vasi, o troppo, alcalino o troppo calcare, attaccabile dagli acidi del vino, od epatico (per sulfuri alcalini

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V) Nel chiuderla successivamente in vasi (che primitivamente furono di vetro ed ora sono di lamina metallica) onde sottrarla al contatto dell'aria

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3° Inodora, almeno nei momento in cui si attinge alla sorgente, al fiume, al lago ecc. Conservate a lungo in vasi chiusi, la maggior parte delle

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Per prender bene il campione di un'acqua da esaminare, occorrerà, prima di tutto, guardarsi dall'usare vasi di terra cotta, che potrebbero modificare

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II. Frammenti di vegetali: come cellule legnose punteggiate, vasi, peli vegetali, fibre spirali, fibre di lino, di cotone, pezzi di blattee, di legno

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vasi di terra porosa, od altri mezzi analoghi basati sopra il raffreddamento prodotto dalla evaporazione: tali le bottiglie rivestite di una camicia di

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1° mantenendo l'acqua in vasi a larga superficie;

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, corpi accampati, ospedali, ambulanze. Quelli di piccolo modello, che a noi più importano, sono costituiti di vasi in terra cotta o di ghisa, cementati

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. Il pezzo e, come accennano le figure, termina nella parte inferiore a beccuccio d'imbuto, sotto il quale verranno messi i vasi destinati a

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Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209047 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 2 occorrenze

. Messe le foglie nell'insalata si voleva guarisse le emorroidi. Dal Basilico se ne cava un'olio essenziale. I Genovesi lo conservano nell'olio in vasi o

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mezzodì ed anche a settentrione, purché riparate dai venti. Nel linguaggio dei fiori: Solitudine beata. Nei vasi riesce a stento. Meglio che coi semi

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