4 Quando si mangia la minestra, il cucchiaio deve essere riempito con un movimento che parte dal bordo della tavola verso il centro. Il vecchio galateo prescriveva che la minestra si dovesse sorbire solo dal lato del cucchiaio, versando dolcemente il liquido fra le labbra. Questa regola non è più così strettamente rispettata, nè v'è nessuna regola che si opponga al fatto di inclinare leggermente la scodella. Ma questo movimento deve in ogni caso essere fatto alzando la parte della scodella che è vicina al bordo della tavola.
4 Quando si mangia la minestra, il cucchiaio deve essere riempito con un movimento che parte dal bordo della tavola verso il centro. Il vecchio
Con un cucchiaio di legno sbattete e lavorate a lungo il burro con lo zucchero, fin che sarà montato diventando cremoso e morbido; quindi versatevi poco per volta il cognac di buona marca e vecchio. Se il cognac non si amalgama bene vorrà dire, o che il burro è troppo freddo, e sarà consigliabile quindi riscaldarlo un poco appoggiando la terrina su un angolo del fornello, o che il cognac è troppo abbondante, nel qual caso basterà aggiungervi un poco di burro e di zucchero.
poco per volta il cognac di buona marca e vecchio. Se il cognac non si amalgama bene vorrà dire, o che il burro è troppo freddo, e sarà consigliabile
Questo vecchio potaggio della cucina siciliana ha la genuina impronta di un piatto vegetariano. Fate soffriggere in una casseruola l'olio con una cipolla e taglio tritati fini, quando il battuto è ben dorato, aggiungetevi 1 carciofi ben Puliti e tagliati a spicchi, le fave fresche sgusciate, i piselli, i sedani puliti, e dei quali usufruirete solo la parte tenera e bianca tagliata a listerelle, coprite la casseruola e lasciate cuocere tutto, rimescolando di tanto in tanto. Se occorre versatevi qualche cucchiaio di acqua, salate, unitevi una puntina di peperoncino rosso e lasciate stufare fino a completa cottura. Unitevi quindi lo zucchero che avrete sciolto in mezzo bicchiere di aceto bianco, lasciate restringere un poco al fuoco e poi raffreddare, e servite questa « frittedda » come piatto di legume o come contorno ad un piatto di carne.
Questo vecchio potaggio della cucina siciliana ha la genuina impronta di un piatto vegetariano. Fate soffriggere in una casseruola l'olio con una