133. Lingua di bue fresca a lesso. — Si lessa come il manzo. A mezza cottura, però, si priva di quella pelle, punto gradita a vedersi, inutile, benché innocua, a mangiarsi. La lingua di bue lessa si serve in un piatto tondo, adagiata sopra una purea di piselli, o di spinaci, o di patate, o di fagiuoli bianchi, ecc. Ma si può presentare in tavola anche semplicemente ornata con ramoscelli di prezzemolo.
133. Lingua di bue fresca a lesso. — Si lessa come il manzo. A mezza cottura, però, si priva di quella pelle, punto gradita a vedersi, inutile