Ricerca libera

199 risultati per vi
Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
193148 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 50 occorrenze

Alla «giudìa». Mozzato che abbiate il gambo dei carciofi giovani e spuntatene le foglie, cercherete d'aprire queste quanto meglio vi riesce e vi

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


, movendoli spesso, per un'ora circa. Alla fine vi metterete il sale e il pepe. Se si asciugano troppo, vi aggiungerete qualche cucchiaio del loro aceto

Vedi tutta la pagina

Pagina 106


digeribili con una prolungata cottura. Vi sono diverse maniere di prepararli. La più usata è la seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


cottura delle leguminose; se non ne aveste a disposizione vi converrebbe unirvi durante la lunga bollitura (di 5-6 ore circa) un sacchettino pieno di

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


19. Il dente di leone. — Come sopra, specie se bianco e morbido; duro che sia vi converrà meglio cuocerlo un pochino e spremerlo prima di condirlo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


poi li condirete con olio, aceto, pepe e sale, mescolandovi, se vi piace, un po' d'erba cipollina trita.

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


buone. Vi sono lenticchie che impiegano parecchie ore prima di cuocere; in questo caso vi converrebbe metterle in molle la sera per la mattina.

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


. Infinite ricette vi sono per cuocere le patate, le più semplici sono le preferibili.

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


che non vi restino bozzoli, aggiungetevi un pochino di latte, sale e pepe e mettetele al forno in un tegame unto avendo cura che prendano da ambe le

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


e pepe, se piace, e si cuociono alla gratella. Se vi gradisce di farli ripieni vi metterete, su ciascuna metà, un piccolo cucchiaio di pangrattato

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


Oltre gli spinaci propriamente detti vi seno parecchie piante che li sostituiscono, come le biete, il rabarbaro ecc. ecc. Essi servono come appresso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


così 30-40 minuti. Se vi piacesse potreste spargervi sopra anche un battutino di cipolla e d'erbe odorose. Mentre scaldate bene la gratella sulla

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


14. Il baccalà. Maniera di bagnarlo. — Se vi piacesse fare quest'operazione in casa, con sicuro vantaggio dell'economia e dello stomaco, eccovi la

Vedi tutta la pagina

Pagina 127


Col vino bianco, Come la ricetta colle cipolle; ometterete soltanto il latte e vi verserete da principio un bicchiere abbondante di vino bianco

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


Ricordatevi di lavare sempre bene la carne ma di non lasciarla mai giacere nell'acqua. Mezzo chilogrammo di manzo (compresi gli ossi) vi basterà per

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


Volendo allestirle senza guscio farete un soffritto d'olio, cipolla, pepe e sale, vi adagerete sopra le chiocciole infarinate e le lascierete cuocere

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


All'estratto Liebig potete sostituire un cucchiaio o due di estratto Maggi o altro, purchè vi assicuriate che sia buono.

Vedi tutta la pagina

Pagina 14


Ripieno di ricotta. — Mezzo chilogr. di ricotta dolce scolata mista con due ova, 2-3 cucchiai grandi di zucchero, un po' di cannella e, se vi

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


scorza) e passatela allo staccio a meno non vi riesca di schiacciarla in una scodella in modo che non vi restino bozzoli. Dimenate intanto in un'altra

Vedi tutta la pagina

Pagina 150


, essa dipende dalla qualità della frutta. Quando il composto vi dà l'idea d'una densa pappa, versatelo in una terrina, continuate a rimestarlo finchè si

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


Se non aveste la amarasche a vostra disposizione, vi converrebbe sostituirle con buone ciliege nere duracine ma sugose. In questo caso farete

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


Lo zucchero fila quando prendendone una goccia fra l'indice e il pollice e allontanando le due dita una dall'altra vi resta frammezzo un filo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


Se voleste cuocere invece la cioccolata nell'acqua, vi converrebbe metterla al fuoco intera con poco liquido, e rimestarla finchè si riduce come una

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


. di zucchero in un litro d'acqua, quand'esso è ridotto a sciroppo piuttosto denso (non deve però filare, cioè quando vi s'immerge la schiumarola e vi

Vedi tutta la pagina

Pagina 185


'essere molto caldo, come lo strutto, quando vi si mettono altri ingredienti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


2. Cetrioli sotto l'aceto. — Vi sono gli appositi cetriolini per quest'uso, non più lunghi di un dito mignolo. I cetrioli un po' appassiti che siano

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


forte e freddo. Se le adoperaste presto vi converrebbe scottarle un paio di minuti nell'acqua bollente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 193


sabbia che vi può servire tutti gli anni deve essere levata affinchè non vi rimanga traccia di terra e asciugata al sole. Questo per le radici. I cavoli

Vedi tutta la pagina

Pagina 195


non aveste un luogo abbastanza fresco per riporlo, vi mescolerete per ogni litro una presina di acido salicilico (si trova nelle drogherie).

Vedi tutta la pagina

Pagina 195


Le carni. — Senza lavarle affatto, si salano un poco, si pigiano in una pentola e vi si mette sopra una carta e un sasso pesante.

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


Il lardo (quando non si voglia scioglierlo insieme al grasso) si sala e qualche volta anche si fa affumicare. Così la ventresca in cui vi sono delle

Vedi tutta la pagina

Pagina 199


Questi sanguinacci si mettono poi al fuoco nell'acqua bollente e vi si cuociono una decina di minuti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 202


5. Salsiccie di maiale. — I budelli del maiale, essendo troppo grandi per fare la salsiccia, vi converrà prenderli di castrato. Ricordatevi sempre la

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


Per la macchina da tritare la carne e per l'imbuto che occorrono vi converrà rivolgervi a qualche macellaio o salumiere. Nelle città non è cosa

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


, lasciando da parte l'olio crudo, vi potete unire 2-3 cucchiai d'olio bollente in cui avrete fatto rosolare una cipolla trita fina.

Vedi tutta la pagina

Pagina 21


Per i taglierini da minestra in brodo, che si fanno minutissimi, la sfoglia dev'essere assai fina. Mezzo chilogrammo di farina vi basterà per 2-3

Vedi tutta la pagina

Pagina 35


vi occorreranno 50-60 gr. di burro e 2-4 cucchiai di parmigiano o altro cacio buono da minestra.

Vedi tutta la pagina

Pagina 35


La fame è il miglior cuoco che vi sia.

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


Oppure, si unge un tegame con un po' di burro, vi si dispongono le fette grosse della polenta e si bagnano di tratto in tratto col latte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


Oppure: Lascerete da parte la pappina e vi sostituirete una buona salsa di pomodoro senza trascurare le carni sopra indicate, oppure un ragoùt come

Vedi tutta la pagina

Pagina 59


1. Maniera di accertarsi se le uova sono fresche. — Se avete intenzione di allestire le ova sode, badate sempre che siano fresche e anche quando vi

Vedi tutta la pagina

Pagina 60


bollente vi occorreranno 5-6 m. di bollitura, nell'acqua tiepida m. 3-3 1/2, se le lascerete sull'angolo del fornello m. 7-8.

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


Vi sono in commercio dei preparati per conservare fresche le uova nella stagione invernale, fra questi il Garantol. Le uova si tengono in vasi di

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


11. Le uova di Pasqua. — Non vi può essere pranzo di Pasqua al quale non facciano la loro comparsa le uova sode. Vi sono molti mezzi noti per

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


vi converrebbe batterlo prima col mazzuolo. Alla testa di vitello vanno levati gli occhi e i peli che per caso vi fossero rimasti; i volatili si

Vedi tutta la pagina

Pagina 69


In tempo d'inverno l'acqua dev'essere calda ma non tanto che non vi reggano le mani; col migliorare della temperatura la prenderete di mano in mano

Vedi tutta la pagina

Pagina 7


Se intendeste fare del pane in abbondanza e giornalmente, vi converrebbe procurarvi la madia per intridere la farina, cioè una cassa di legno su

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


V'è chi usa spolverizzare le costolette di formaggio prima di panarle. Certi vi mettono anche il pepe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 80


55. Castrato nel sugo di cipolle. — Vi tornerà facile allestire questa vivanda se disponete d'una stufa, in cui vi siano brace durante parecchie ore

Vedi tutta la pagina

Pagina 86


Volendo farli «triffolati» rosolerete alcune cipolle trite nell'olio, poi vi aggiungerete gli arnioni tagliati a fettine e li farete «saltare» a

Vedi tutta la pagina

Pagina 93