Fate bollire del brodo, aggiungete 250 grammi di riso e lasciate cuocere dai quindici ai venti minuti, secondo che vi piaccia più o meno cotto. Frattanto battete in una zuppiera i tuorli col parmigiano grattugiato, aggiungete il succo di mezzo limone e due cucchiai d'acqua. Quando la minestra è cotta versatela nella zuppiera lentamente e sempre rimestando.
Fate bollire del brodo, aggiungete 250 grammi di riso e lasciate cuocere dai quindici ai venti minuti, secondo che vi piaccia più o meno cotto
Vi diamo qui la ricetta elementare per preparare il risotto, che vi potrà essere di guida per tutte le altre ricette di risotto. Affettate sottilmente la cipolla e fatela soffriggere nel burro. Quando è ben dorata, unitevi il riso (che avrete prima mondato dai sassolini e altre impurità che sempre contiene), salate, e lasciate insaporire un momento a fuoco ardente nella teglia scoperta, rimestando con un cucchiaio di legno. Unite poi adagio adagio del brodo bollente, lasciandolo consumare prima di aggiungerne altro. Rimestate di tanto in tanto in modo che non si attacchi sul fondo della pentola. Ricordatevi che il risotto va cotto a fuoco ardente e a pentola scoperta. Secondo la qualità e secondo i gusti il riso deve cuocere dai quindici ai venti minuti e non oltre, però. Ultimate il risotto con del parmigiano grattugiato e un pezzetto di burro fresco.
Vi diamo qui la ricetta elementare per preparare il risotto, che vi potrà essere di guida per tutte le altre ricette di risotto. Affettate
È molto difficile dare le dosi esatte dell'acqua in cui si deve cuocere la polenta, dato che dipende dalle diverse qualità di farina gialla. La farina nuova, ad esempio, richiede meno acqua di quella vecchia. Ad ogni modo potete calcolare per mezzo chilo di farina circa un litro e mezzo d'acqua, se volete ottenere una polenta piuttosto dura, e un litro e tre quarti se la preferite tenera. Mettete a bollire l'acqua in un paiolo, meglio se di rame, salatela bene, perchè nella polenta non si può più aggiungere sale. Quando bolle versatevi a pioggia, poco per volta, la farina gialla, sempre sbattendo con energia, in modo che non si formino grumi. Se dopo messa tutta la farina vi sembrasse troppo molle aggiungete qualche cucchiaiata di farina, se viceversa vi accorgeste, mentre state versando la farina, che diventa troppo dura, fermatevi subito, perchè per fare una buona polenta non dovete aggiungere acqua. Lasciate cuocere poi a fuoco ardente sempre rimestando con l'apposito bastone per trenta, quaranta minuti. La polenta è cotta quando si stacca dalle pareti del paiolo.
sbattendo con energia, in modo che non si formino grumi. Se dopo messa tutta la farina vi sembrasse troppo molle aggiungete qualche cucchiaiata di farina
Vi sono due tipi di frittata: quella classicamente italiana, piatta e rotonda, e quella francese, ripiegata e ovale, comunemente chiamata « omelette ». Per ottenere una buona frittata è necessario avere una buona padella di ferro spesso, a bordi bassi e svasati e a fondo perfettamente piatto. È anche bene che questa padella venga usata soltanto per fare le frittate.
Vi sono due tipi di frittata: quella classicamente italiana, piatta e rotonda, e quella francese, ripiegata e ovale, comunemente chiamata « omelette
Vi sono poi alcune qualità di pesce, come per esempio le razze, che provocano una irritazione della pelle molto dolorosa. Sarà bene che vi muniate di vecchi guanti, oppure di un panno per evitarne il contatto, tanto più se avete una pelle sensibile. Per finire tagliate le pinne, la cima della coda, e infine vuotatelo.
Vi sono poi alcune qualità di pesce, come per esempio le razze, che provocano una irritazione della pelle molto dolorosa. Sarà bene che vi muniate di
Altri vanno spellati. Per la sogliola, l'anguilla, ecc. è necessario fare una incisione intorno alla testa o alla coda. Poi raschiate un poco la pelle per distaccarla, e prendetela con una tela in modo di poterla voltare e staccare senza che vi scivoli dalle mani. Userete il medesimo sistema anche per la razza, ma, siccome la pelle di questo pesce è molto difficile da distaccare, immergete un momento il pesce in acqua bollente per facilitare l'operazione.
pelle per distaccarla, e prendetela con una tela in modo di poterla voltare e staccare senza che vi scivoli dalle mani. Userete il medesimo sistema anche
Se vorrete cuocere dei tranci piuttosto grossi al « court-bouillon » sarà necessario avere l'apposita pescera munita di una griglia mobile, ciò che vi eviterà di ridurre il pesce in briciole al momento di levarlo. Se poi vorrete evitare che si disfi durante la cottura, sarà bene che lo avvolgiate in un lino fino.
vi eviterà di ridurre il pesce in briciole al momento di levarlo. Se poi vorrete evitare che si disfi durante la cottura, sarà bene che lo avvolgiate
Lavate bene il pesce, levate le pinne e cospargetelo di sale, pepe, e succo di limone e - prezzemolo tritato, e lasciatelo riposare così per circa un'ora. Poi asciugatelo in un lino. Intanto avrete messo in una casseruola qualche cucchiaio di olio, e quando sarà bollente vi farete soffriggere il pesce dopo averlo passato in una chiara d'uovo sbattuta e nel pane grattato. Servitelo guarnito di prezzemolo e fettine di limone, oppure coperto di salsa di pomidoro.
'ora. Poi asciugatelo in un lino. Intanto avrete messo in una casseruola qualche cucchiaio di olio, e quando sarà bollente vi farete soffriggere il
Fate un'incisione sul dorso dei naselli, dopo averli ben lavati e puliti, poneteli su un piatto di pirofila imburrato, e bagnateli con dell'acqua di cottura del pesce se ne avete e del vino bianco, aggiungetevi del burro tagliato a pezzetti e mettete in forno bagnandoli spesso con dell'altro vino, fin che saranno completamente cotti. Vi accorgerete del punto giusto di cottura dal sugo che sarà diventato di consistenza piuttosto densa e sciropposa.
, fin che saranno completamente cotti. Vi accorgerete del punto giusto di cottura dal sugo che sarà diventato di consistenza piuttosto densa e
Ma, nonostante questa tendenza ad un'ospitalità più semplice, vi sono ancora cose che si devono o non si devono fare affinchè la vostra riunione riesca bene. Per esempio:
Ma, nonostante questa tendenza ad un'ospitalità più semplice, vi sono ancora cose che si devono o non si devono fare affinchè la vostra riunione
Non tentate di essere fastosa. Tutti se ne accorgerebbero e non vi è nulla di più desolante di una riunione piena di pretese. L'ospitalità più distinta è quella semplice, fatta di disinvoltura e di naturalezza.
Non tentate di essere fastosa. Tutti se ne accorgerebbero e non vi è nulla di più desolante di una riunione piena di pretese. L'ospitalità più
Tuttavia, è il pezzo centrale che dà alla tavola il suo carattere, e qui avete modo di mettere alla prova la vostra originalità. I fiori sono la prima cosa da scegliere, ma vi sono molte altre soluzioni interessanti. Non abbiate paura di usare oggetti poco convenzionali, purchè si armonizzino e si accordino con il tema della tavola. E non abbiate paura dei colori e di un po' di fantasia. Ecco qualche suggerimento:
prima cosa da scegliere, ma vi sono molte altre soluzioni interessanti. Non abbiate paura di usare oggetti poco convenzionali, purchè si armonizzino e si
Gelatina di carne: vi sarà di grande utilità il saper fare questa gelatina, perchè, conoscendola, potrete poi preparare più facilmente qualsiasi piatto di gusto e di aspetto raffinati, come uova in gelatina, varie qualità di « paté », ecc.
Gelatina di carne: vi sarà di grande utilità il saper fare questa gelatina, perchè, conoscendola, potrete poi preparare più facilmente qualsiasi
Togliete dai carciofi il gambo e le foglie più dure. Lavateli abbondantemente e fateli scolare, indi asciugateli con una salviettina. Collocateli uno accanto all'altro in una padella in cui avrete fatto scaldare l'olio. Conditeli con sale e pepe, copriteli e fateli cuocere adagio per quasi due ore. Prima di servirli cospargeteli di un trito di prezzemolo e aglio e copriteli del loro intingolo nel quale avrete fatto sciogliere, se vi piace, una cucchiaiata di salsa di pomidoro.
. Prima di servirli cospargeteli di un trito di prezzemolo e aglio e copriteli del loro intingolo nel quale avrete fatto sciogliere, se vi piace, una
Sebbene sia più che ammesso desiderato, che quanto viene servito al buffet sia consumato in piedi, è opportuno provvedere in maniera che molti degli ospiti possano sedersi, specialmente quando vi siano vere e proprie pietanze. Se lo spazio lo permette, saranno molto utili e consigliabili piccole tavole volanti anche minuscole su cui gli ospiti potranno eventualmente appoggiare il piatto o il bicchiere.
ospiti possano sedersi, specialmente quando vi siano vere e proprie pietanze. Se lo spazio lo permette, saranno molto utili e consigliabili piccole
Togliete ai funghi il gambo e la pellicola rossa che sovrasta i cappelli. Lavate i cappelli rapidamente e asciugateli con una salviettina. Metteteli a marinare in una ciotola con l'olio, il succo del limone, il prezzemolo trito e un po' di sale. Dopo circa un'ora, toglieteli dall'acqua che avranno lasciato, fateli scolare, avvolgeteli nell'uovo ben battuto e quindi nel pangrattato per farli friggere al burro dopo averli leggermente drogati. Dei gambi vi servirete per altri usi.
Pulite, lavate, fate scolare il cavolfiore. Dividetelo fiore per fiore e mettete a parte il torsolo che vi servirà per altro uso. Fate cuocere i fiori in acqua bollente salata osservando che non si sfacciano. Quando sono cotti metteteli in un colapasta a sgocciolare. Infarinateli uno per uno, avvolgeteli nell'uovo sbattuto e fateli friggere nel burro. Potete servirli di contorno a costolette alla milanese.
Pulite, lavate, fate scolare il cavolfiore. Dividetelo fiore per fiore e mettete a parte il torsolo che vi servirà per altro uso. Fate cuocere i
1 Abbiate sempre a portata di mano tutto quanto occorre alla preparazione di un dolce in modo da non dovere interromperla per procurarvi quanto vi manca. Ingredienti e utensili saranno disposti ordinatamente sulla tavola di cucina.
1 Abbiate sempre a portata di mano tutto quanto occorre alla preparazione di un dolce in modo da non dovere interromperla per procurarvi quanto vi
Ricordatevi anche che, dal momento che vi mettete in cucina a fare una concorrenza più o meno diretta alla vostra cuoca, voi siete in balìa della sua critica non sempre indulgente e solo le ripetute e trionfanti vittorie vi permetteranno di tenere alto il vostro prestigio di perfetta padrona di casa.
Ricordatevi anche che, dal momento che vi mettete in cucina a fare una concorrenza più o meno diretta alla vostra cuoca, voi siete in balìa della sua
« Muffìns », « scones » e i biscotti col lievito in polvere, sono fra gli « hot breads » i più comuni e i migliori. Ed eccovi le semplici ricette che vi permetteranno di eseguirli alla perfezione fin dalla prima volta, ricette originati e provate che vi eviteranno ogni possibile scacco. Ricette molto facili e tutte eccellenti; i risultati non potranno essere che perfetti se vi ricorderete di attenervi scrupolosamente ai dati che sono sempre il risultato di numerose esperienze, e non tenterete di variare a capriccio le dosi, perchè talvolta la differenza di pochi grammi in qualche ingrediente e specialmente nel lievito in polvere, fa sì che il risultato finale sia tutt'altro di quello sperato.
vi permetteranno di eseguirli alla perfezione fin dalla prima volta, ricette originati e provate che vi eviteranno ogni possibile scacco. Ricette
Sparagi: si portano alla bocca tenendoli con due dita. Vi sono anche speciali pinzette, ma rappresentano un inutile artificio e sono state ormai lasciate da parte quasi da tutti.
Sparagi: si portano alla bocca tenendoli con due dita. Vi sono anche speciali pinzette, ma rappresentano un inutile artificio e sono state ormai
Mischiate bene tutto sul tavolo, distendete la pasta allo spessore di 1 cm., tagliatela nella forma che più vi garba, fatela cuocere al forno per 5 o 6 minuti e quando sarà secca e di bel colore d'oro, levatela.
Mischiate bene tutto sul tavolo, distendete la pasta allo spessore di 1 cm., tagliatela nella forma che più vi garba, fatela cuocere al forno per 5 o
Vi sono poi in commercio sorbettiere di tipo moderno fornite di apposito dispositivo che, mentre da una parte fa girare la sorbettiera stessa, dall'altra trascina in senso inverso una spatola che sbatte la crema e, al tempo stesso, raschia le pareti interne, assicurando così una perfetta riuscita del gelato.
Vi sono poi in commercio sorbettiere di tipo moderno fornite di apposito dispositivo che, mentre da una parte fa girare la sorbettiera stessa, dall
Vi diamo innanzi tutto una buona ricetta per preparare il « praliné », una speciale composizione che serve a dar profumo alle creme al burro, o alle altre, o, come in questo caso, a preparare ottimi gelati. Fate abbrustolire in forno le mandorle, rimuovendole continuamente perchè arrostiscano da tutte le parti. Quando avranno preso un bel colore dorato, ritiratele dal fuoco, e fate arrostire col medesimo sistema le nocciole, che, come avete fatto per le mandorle, ritirerete dal fuoco appena dorate, e sbucciatele un poco. Fate fondere lo zucchero in un padellino e non cessate mai di rimestare fino a quando lo zucchero non si sarà caramellato prendendo un bel colore biondo. Unitevi allora le mandorle e le nocciole, e fate raffreddare sul marmo, poi pestate questo composto nel mortaio, fin che ne avrete ottenuto una pasta fina e morbida senza bisogno di nessuna aggiunta nè di acqua, nè di olio, nè di altri liquidi, e conservatela in una pentolina coperta con della carta. Preparato il « praliné », il resto vi riuscirà facile. Fate una crema per gelato alla vainiglia secondo le proporzioni che già vi abbiamo date, e unite a questa crema, dopo che l'avrete cotta e passata allo staccio, 100 grammi del « praliné » già pronto, e fate ghiacciare nel solito modo. Ricordatevi che il « praliné » va lasciato nel gelato.
Vi diamo innanzi tutto una buona ricetta per preparare il « praliné », una speciale composizione che serve a dar profumo alle creme al burro, o alle
Preparate la crema (v. ricetta pag. 436), e quando si sarà raffreddata, profumatela col liquore. Assaggiate un momento e, se vi aggiungerete dello zucchero cristallizzato, otterrete un gelato più morbido, che potrete rendere più compatto aggiungendovi del latte che avrete pure mescolato a parte con un poco di crema, prima di unire tutto il composto nella sorbettiera, in modo che non si formino grumi di ghiaccio.
Preparate la crema (v. ricetta pag. 436), e quando si sarà raffreddata, profumatela col liquore. Assaggiate un momento e, se vi aggiungerete dello
Occorre dunque aggiungere alla dieta della donna in attesa della maternità degli alimenti che contengano minerali: specialmente calcio e fosforo. Di questi sono ricchi il latte, la panna, i formaggi dolci, la frutta in generale e più particolarmente le arance: il succo di queste è efficacissimo, specialmente se vi si aggiunge un pochino di calcio concentrato.
, specialmente se vi si aggiunge un pochino di calcio concentrato.
È la famosa zuppa di avena che molti inglesi, e soprattutto irlandesi, prendono la mattina al posto del nostro caffelatte. Si prepara mettendo a macerare l'avena nell'acqua la sera prima. Al mattino si mette sul fuoco e si fa cuocere (con fiamma bassa) per una mezz'ora, sempre mescolando. Vi si aggiunge poi il latte e si lascia bollire ancora per qualche minuto. Si condisce col burro e con sale o zucchero, a piacere. Si serve tiepida.
macerare l'avena nell'acqua la sera prima. Al mattino si mette sul fuoco e si fa cuocere (con fiamma bassa) per una mezz'ora, sempre mescolando. Vi si
Tagliate a fette il pane e mettetelo ad inzupparsi nel latte. Disponetene uno strato in un tegame di pirofila; su questo strato ne metterete un altro di fette di mozzarella, poi vi spargerete l'uovo sbattuto e salato e coprirete ancora con un altro strato di pane. Fate dorare nel forno per una ventina di minuti.
di fette di mozzarella, poi vi spargerete l'uovo sbattuto e salato e coprirete ancora con un altro strato di pane. Fate dorare nel forno per una
Pulite le carote, tagliatele a fettine e fatele cuocere nel burro, con l'aggiunta di pochissima acqua. Quando saranno cotte, aggiungete il riso e mescolate perchè assorba il condimento. Quindi copritelo d'acqua e lasciate cuocere a fuoco moderato. Deve rimanere piuttosto liquido; se vi piacesse più asciutto, aumentate la quantità di riso.
mescolate perchè assorba il condimento. Quindi copritelo d'acqua e lasciate cuocere a fuoco moderato. Deve rimanere piuttosto liquido; se vi piacesse più
Per la donna, la bellezza è un dono prezioso. Non vi è sacrificio che ella non sia disposta a fare, non vi è cura alla quale non sia pronta ad assoggettarsi per conquistare questo dono, quando ne è priva, per conservarlo quando ne è dotata.
Per la donna, la bellezza è un dono prezioso. Non vi è sacrificio che ella non sia disposta a fare, non vi è cura alla quale non sia pronta ad
Tagliate a pezzettini le verdure; potete sopprimerne qualcuna se vi piace meno. Mescolate e lasciate marinare nell'olio. Quindi aggiungete il succo del limone e il sale. Mettete in fresco e servite in un'insalatiera di cristallo. Se vi piace potete aggiungere un cucchiaino di miele.
Tagliate a pezzettini le verdure; potete sopprimerne qualcuna se vi piace meno. Mescolate e lasciate marinare nell'olio. Quindi aggiungete il succo
Inoltre occorre introdurre nel sangue dei ferro attraverso gli alimenti. Ed ecco, per tale scopo, il crescione che assorbe in grandissima quantità il ferro dai ruscelli nei quali cresce. Poi vi è la cicoria, quindi l'uva e gli spinaci. Anche i fichi secchi e le prugne secche contengono ferro. È raccomandabile una prima colazione fatta in questo modo:
ferro dai ruscelli nei quali cresce. Poi vi è la cicoria, quindi l'uva e gli spinaci. Anche i fichi secchi e le prugne secche contengono ferro. È
Il dottor Bircher-Benner di Zurigo raccomanda di abbandonare l'abitudine di sbucciare la frutta e la verdura, perchè proprio nella buccia esterna e nello strato di polpa che vi è immediatamente attaccato si trovano i minerali che ci sono tanto necessari, e che, nel caso particolare della capigliatura, daranno a questa, attraverso il sangue, forza, salute e lucentezza. Ecco un elenco di alcuni di questi cibi:
nello strato di polpa che vi è immediatamente attaccato si trovano i minerali che ci sono tanto necessari, e che, nel caso particolare della
Amalgamate un bel pezzo di formaggio (gorgonzola o altro del genere) con dell'olio di oliva: avrete un condimento che darà alla vostra insalata un sapore nuovo, e in pari tempo vi assicurerete una buona provvista di fluorina.
sapore nuovo, e in pari tempo vi assicurerete una buona provvista di fluorina.
In poco tempo vi accorgerete che questo regime è sufficiente per saziarvi. Ma bisogna perseverare perchè oltre ad eliminare il grasso, è necessario mettere il corpo in grado di potere affrontare qualsiasi malattia, dandogli la resistenza che non aveva prima.
In poco tempo vi accorgerete che questo regime è sufficiente per saziarvi. Ma bisogna perseverare perchè oltre ad eliminare il grasso, è necessario
In un regime dimagrante la birra non può assolutamente trovar posto; ma non vi è ragione di impedire di bere a quando a quando un bicchiere di vino, preferibilmente secco.
In un regime dimagrante la birra non può assolutamente trovar posto; ma non vi è ragione di impedire di bere a quando a quando un bicchiere di vino
Infine, se proprio sentite il bisogno di ingurgitare del liquido, potete bere qualunque succo di frutta. Durante la stagione estiva troverete delizioso e rinfrescante il succo di pomidoro; e poi vi sono i limoni che sono migliori di qualsiasi altro frutto per combattere l'obesità. Se non potete berlo agro (anche dopo averlo allungato con poca acqua) aggiungetevi del miele o un pochino di zucchero biondo.
delizioso e rinfrescante il succo di pomidoro; e poi vi sono i limoni che sono migliori di qualsiasi altro frutto per combattere l'obesità. Se non potete
Per facilitare i primi tentativi, noi vi diamo qui avanti degli esempi di menus. Vi sarà facile conformarvici, modificandoli a seconda della stagione. Dopo un certo periodo di tempo, non avrete più bisogno di ricorrere ad essi, ma potrete da sole organizzare il vostro regime dissociato.
Per facilitare i primi tentativi, noi vi diamo qui avanti degli esempi di menus. Vi sarà facile conformarvici, modificandoli a seconda della stagione
Vi sono infatti tre categorie di alimenti: due categorie nemiche e una categoria neutra, che si accorda sia con la categoria nemica n. 1 che con la categoria nemica n. 2.
Vi sono infatti tre categorie di alimenti: due categorie nemiche e una categoria neutra, che si accorda sia con la categoria nemica n. 1 che con la
Ecco una dieta dimagrante della durata di due settimane, per coloro che amano una maggior varietà nei loro pasti e... che ne hanno la possibilità. In questa non è contemplata la prima colazione, poichè vi sono molte persone che sono abituate a farne a meno; comunque essa può venire invariabilmente sostituita da un bicchiere di succo di frutta, preferibilmente di arancia. Le calorie stabilite da questa dieta sono quotidianamente al disotto di mille.
questa non è contemplata la prima colazione, poichè vi sono molte persone che sono abituate a farne a meno; comunque essa può venire invariabilmente
Occorre inoltre mangiare cibi naturali e sani: legumi verdi, latte puro, carni tenere, e frutta, molta frutta; specialmente banane ben mature, poichè esse favoriscono la secrezione dei succhi gastrici. Se il loro sapore vi stanca, schiacciatele nel latte e bevete questo miscuglio durante la giornata. Vi è poi la « miscela costruttrice » dello stesso dottor Gayelord, la quale si prepara così: sciogliete un tuorlo d'uovo in un bicchiere di succo d'arancia, aggiungete un cucchiaino di miele e sbattete finchè il miscuglio sia diventato schiumoso. Questa miscela si prende anch'essa durante la giornata, fra un pasto e l'altro.
esse favoriscono la secrezione dei succhi gastrici. Se il loro sapore vi stanca, schiacciatele nel latte e bevete questo miscuglio durante la
La magrezza eccessiva dimostra sempre che nell'organismo c'è qualche cosa che non funziona a dovere. Anche qui ci troviamo spesso di fronte a una disfunzione intestinale; e anche quando non si tratti di vera e propria disfunzione, è sempre bene, prima di intraprendere una cura o una dieta, espellere dall'organismo tutte le scorie e le impurità che vi si sono probabilmente accumulate da anni.
, espellere dall'organismo tutte le scorie e le impurità che vi si sono probabilmente accumulate da anni.
Vi sono alcuni alimenti che debbono essere ehminati dalla dieta sia delle persone che vogliono dimagrire, sia da quelle che vogliono ingrassare; viceversa ve ne sono alcuni che sono permessi ad entrambi. Accenniamo qui ai principali.
Vi sono alcuni alimenti che debbono essere ehminati dalla dieta sia delle persone che vogliono dimagrire, sia da quelle che vogliono ingrassare
Grattugiate delle carote crude (il numero varia secondo la quantità di salsa che vi occorre). Mettetele in una salsiera, e mescolatele bene con abbondante olio e succo di limone. Questa salsa è ottima per lessi.
Grattugiate delle carote crude (il numero varia secondo la quantità di salsa che vi occorre). Mettetele in una salsiera, e mescolatele bene con