Al momento di servirle cospargete piuttosto abbondantemente la pasta di castagne con zucchero in polvere vanigliato e, dopo averla voltata e rivoltata, disponetela a piramide in un recipiente e sopravi ponete uno strato, molto alto, di panna montata allo zucchero di vainiglia.
Al momento di servirle cospargete piuttosto abbondantemente la pasta di castagne con zucchero in polvere vanigliato e, dopo averla voltata e
203. Cioccolata all'americana. — È semplicissima; meravigliosamente semplice! Si versa in una tazza un cucchiajo da minestra di polvere o di pasta di cacao senza zucchero; si scioglie con poche gocce d'acqua fredda, per allungarla poi con acqua, caffè o latte bollente. Per ultimo si aggiunge la polvere di zucchero a seconda del gusto.
cacao senza zucchero; si scioglie con poche gocce d'acqua fredda, per allungarla poi con acqua, caffè o latte bollente. Per ultimo si aggiunge la
250. Come si mangiano le fragole fresche. — Le fragole si mangiano al naturale, oppure: 1° condite con crema e con zucchero alla vainiglia; 2°» con cognac o con rhum e zucchero; 3°» con marsala e zucchero; 4°» con vino rosso comune e zucchero; 5°» con latte e zucchero; 6°» con sugo di arancio e zucchero; 7°» con Capri bianco e zucchero; 8°» con Asti spumante e zucchero; 9°» con champagne e zucchero; 10°» con sugo di limone e zucchero, e questa è la maniera preferita dai deboli di stomaco; 11°» oppure condite semplicemente con maraschino di Zara, con caracao, con kummel, o soli o con un po' di zucchero, et similia.
250. Come si mangiano le fragole fresche. — Le fragole si mangiano al naturale, oppure: 1° condite con crema e con zucchero alla vainiglia; 2°» con
262. Frittata con conserve o marmellate. — Il procedimento non cambia; ma quando è un po' assodata aggiungete la conserva, ripiegate la frittata e riponetela al fuoco, perchè finisca di cuocersi. Al momento di servire cospargetene la superficie con zucchero in polvere alla vainiglia e con un ferro rovente tracciate alcuni leggeri solchi sulla frittata, onde lo zucchero abbia a diventare caramella.
riponetela al fuoco, perchè finisca di cuocersi. Al momento di servire cospargetene la superficie con zucchero in polvere alla vainiglia e con un ferro
265. Frittata dolce e zuccherata. — Il processo è eguale a quello che si mette in opera per la frittata naturale; ma in luogo del sale, si mette un po' di zucchero in polvere, poca scorza di limone grattugiata e l'odore di vainiglia. Al momento di servire, la frittata si cosparge di zucchero in polvere.
po' di zucchero in polvere, poca scorza di limone grattugiata e l'odore di vainiglia. Al momento di servire, la frittata si cosparge di zucchero in
Preparati così tutti i pezzi, spalmateli "estesamente con zucchero di lampone, che farete così: Cuocete a piccolo fuoco mezzo litro di sciroppo a 36°; aggiungetevi il sugo passato di lamponi, mescolate e ritirate per ricondurre lo sciroppo a 38 gradi. Lasciatelo raffreddare; poi lavorate lo zucchero con una spatola; e quando è ben liscio mettetelo in un recipiente di terra. Fate sciogliere un po' di questo zucchero, e se non è abbastanza roseo, aggiungetevi qualche gocciola di carminio liquido. Infilate ciascuna bocca di dama in uno stecco puntuto, uso spiedo, e immergetela completamente nello zucchero al lampone; mettetela sopra una gratella leggerissima e passatela al forno per due minuti. Liberate le bocche dalle sgocciolature e disponetele sopra un setaccio.
Preparati così tutti i pezzi, spalmateli "estesamente con zucchero di lampone, che farete così: Cuocete a piccolo fuoco mezzo litro di sciroppo a 36
Cinque minuti di ebollizione bastano. Allora si aggiunge una quantità di zucchero in polvere, pari al peso dei lamponi e quando lo zucchero è fuso si dimena il composto e si ritira dal fuoco per collocarlo in vasi.
Cinque minuti di ebollizione bastano. Allora si aggiunge una quantità di zucchero in polvere, pari al peso dei lamponi e quando lo zucchero è fuso si
Mettete 375 grammi di zucchero in polvere in un recipiente di ferro; fatelo sciogliere a fuoco dolce, dimenando sempre. Quando lo zucchero è fuso, gettatevi le mandorle calde; ritirate il recipiente dal fuoco e dimenatene il contenuto.
Mettete 375 grammi di zucchero in polvere in un recipiente di ferro; fatelo sciogliere a fuoco dolce, dimenando sempre. Quando lo zucchero è fuso
Spolverizzate una forma con zucchero stacciato; versateci la pasta, spolverizzando anche questa con zucchero della stessa specie, lasciatela per qualche tempo a riposare e a raffreddare; tagliate poi la pasta a pezzi; co' quali formerete dei bastoncini grossi un dito. Riunite le due estremità di questi, formando così delle ciambelle del diametro di pochi centimetri.
Spolverizzate una forma con zucchero stacciato; versateci la pasta, spolverizzando anche questa con zucchero della stessa specie, lasciatela per
Prendete un chiaro d'uovo e 15 grammi di zucchero stacciato e un po' d'acqua di fiori d'arancio; sbattete tutto insieme; immergetevi le ciambelle; ritiratele tosto, lasciatele sgocciolare e rivoltatele nello zucchero in polvere. Disponete le vostre ciambelle sopra fogli di carta e fatele cuocere a piccolo fuoco. Cotte, lasciatele raffreddare, staccatele dalla carta, servitele, e.... se avrete operato con cura, le ciambelle questa volta saranno riescite col... buco.
Prendete un chiaro d'uovo e 15 grammi di zucchero stacciato e un po' d'acqua di fiori d'arancio; sbattete tutto insieme; immergetevi le ciambelle
399. Mele alla crema. - Mondate una dozzina di mele; asportatene il torsolo; rimpiazzatelo con zucchero macinato. Preparate una crema con sei otto torli d'uovo, latte, zucchero, vainiglia nelle giuste proporzioni. Versatela sulle mele; copritele; mettetele al forno, e quando le mele saranno cotte, ritiratele e servitele calde.
399. Mele alla crema. - Mondate una dozzina di mele; asportatene il torsolo; rimpiazzatelo con zucchero macinato. Preparate una crema con sei otto
400. Mele alla portoghese. - Pelate le mele; asportatene il torsolo, lasciatele intiere, disponetele sopra un piatto, sul fondo del quale avrete messo dello zucchero in polvere e due cucchiate da minestra d'acqua. Riempite di zucchero in polvere il vuoto lasciato da torsoli asportati, e fate cuocere sotto un forno da campagna.
messo dello zucchero in polvere e due cucchiate da minestra d'acqua. Riempite di zucchero in polvere il vuoto lasciato da torsoli asportati, e fate
604. Salsa di vino e zucchero. - Mettete sul fuoco in una casseruolina un cucchiaio da minestra di zucchero, insieme a un pezzo di burro di poco più grosso di una noce.
604. Salsa di vino e zucchero. - Mettete sul fuoco in una casseruolina un cucchiaio da minestra di zucchero, insieme a un pezzo di burro di poco più
609. Sciroppo per frutti e conserve. - Lo sciroppo semplice, di zucchero, si prepara con zucchero bianco raffinato. Non si chiarifica per gli usi comuni, ma solo per conservarlo.
609. Sciroppo per frutti e conserve. - Lo sciroppo semplice, di zucchero, si prepara con zucchero bianco raffinato. Non si chiarifica per gli usi
611. Sciroppo di amarasco. - Si adopera: Amarasche, chilogrammi 1 1/2. Zucchero, chilogrammi 2. Acqua, litri 1. Si fa prima bollire lo sciroppo di zucchero e quindi vi si immergono le ciliege.
611. Sciroppo di amarasco. - Si adopera: Amarasche, chilogrammi 1 1/2. Zucchero, chilogrammi 2. Acqua, litri 1. Si fa prima bollire lo sciroppo di
686. Torta di pane. — Otto rossi d'uovo, 250 grammi di zucchero in polvere, un cucchiaino da caffè di cannella, due cucchiaini da caffè di zucchero vainigliato, poca scorza di limone grattugiata. Si mescola insieme e si sbatte ben bene; poi si fa intiepidire mezzo litro di latte con 185 grammi di midolla di pane francese o semplicemente italiano.
686. Torta di pane. — Otto rossi d'uovo, 250 grammi di zucchero in polvere, un cucchiaino da caffè di cannella, due cucchiaini da caffè di zucchero
715. Uova alla neve. — Fate bollire un litro di latte con zucchero vainigliato. A parte, sbattete alla neve quattro o sei chiari d'uovo misti a zucchero vainigliato in polvere.
715. Uova alla neve. — Fate bollire un litro di latte con zucchero vainigliato. A parte, sbattete alla neve quattro o sei chiari d'uovo misti a
Il Fisco, il vampiro più crudele dell'umanità, non pare in alcun modo disposto a cedere sulle esigenze sue. A lui non importa proprio nulla, che sia stato riconosciuto l'alto valore nutritivo e il potere dinamogeno dello zucchero, per doverne cavare la conclusione, che il maggior vantaggio da una alimentazione ricca di zucchero la trarrebbe appunto la classe dei lavoratori, perchè lo zucchero serve principalmente al lavoro dei muscoli, e dai muscoli viene distrutto.
stato riconosciuto l'alto valore nutritivo e il potere dinamogeno dello zucchero, per doverne cavare la conclusione, che il maggior vantaggio da una
Zucchero in pezzi e zucchero in polvere. — La questione discussa più e più volte, e nella quale fu coinvolto in qualità di testimonio anche Napoleone I, è questa: «Lo zucchero in polvere è meno dolce dello zucchero a pezzi».
Zucchero in pezzi e zucchero in polvere. — La questione discussa più e più volte, e nella quale fu coinvolto in qualità di testimonio anche Napoleone
A sostegno di questo asserto i fautori dello zucchero a pezzi affermano che nell'operare la pestatura si forma un po' di glucosio alle spese dello zucchero. Ma l'esperienza ha provato, che a peso pari lo zucchero ha lo stesso potere dolcificante; sia esso in polvere, sia a pezzi, lo zucchero è sempre lo stesso zucchero.
A sostegno di questo asserto i fautori dello zucchero a pezzi affermano che nell'operare la pestatura si forma un po' di glucosio alle spese dello
Man mano che le snocciolate, immergete le albicocche in acqua fresca e fatele poi rinvenire (blanchir) nell'acqua bollente sino a che diventino tenere. Allora le togliete dal fuoco per immergerle nuovamente in acqua fresca. Chiarificate quindi tanto zucchero, quanto è il peso delle albicocche snocciolate e ponetelo, lo zucchero, al fuoco con acqua, in ragione di un quinto di litro per ogni mezzo chilo di zucchero. Quando lo zucchero s'attacca alla casseruola, cioè, quand'è cotto alla nappe, come dicono i francesi, vi porrete le albicocche e dopo due o tre ebollizioni, ritirerete la casseruola, versando il contenuto in una compostiera, nella quale dovrà riposare per ventiquattr'ore.
tenere. Allora le togliete dal fuoco per immergerle nuovamente in acqua fresca. Chiarificate quindi tanto zucchero, quanto è il peso delle albicocche
30. — 1° Prendete l'albume delle uova, calcolandone uno per ciascun commensale. Sbattetelo sempre nello stesso verso fino a che non comincia a montare, e in allora vi aggiungerete una o due cucchiaiate da minestra (secondo la quantità dell'albume) di zucchero in polvere profumato alla vaniglia. Lo zucchero s'unisce un poco alla volta, continuando a sbattere.
montare, e in allora vi aggiungerete una o due cucchiaiate da minestra (secondo la quantità dell'albume) di zucchero in polvere profumato alla vaniglia. Lo
55. Composta di arancio. — Tanto zucchero in polvere, quanto pesano gli aranci co' quali si vuol fare la composta. Sbucciati questi, se ne spreme il sugo sullo zucchero e le buccie si pongono in un bagno d'acqua fresca, che si cambia due volte nelle ventiquattr'ore, perchè tante ne dura il bagno.
55. Composta di arancio. — Tanto zucchero in polvere, quanto pesano gli aranci co' quali si vuol fare la composta. Sbucciati questi, se ne spreme il
56. Gelatina di arancio. — Spremete il sugo di cinque o sei aranci e di un limone. Passate questo sugo al setaccio fitto, o meglio: filtratelo con la carta apposita, e mettetelo al fuoco con zucchero, nella proporzione di 6o grammi di zucchero per too grammi di sugo. Operate, infine, come per la gelatina di ribes.
carta apposita, e mettetelo al fuoco con zucchero, nella proporzione di 6o grammi di zucchero per too grammi di sugo. Operate, infine, come per la