Ricerca libera

28 risultati per dall
Mantegazza, Paolo
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
127494 1882 , Milano , Libreria Gaetano Brigola 9 occorrenze

ossigeno. Crudo non è digerito dall'uomo, ma cotto si cambia in destrina o amido solubile, poi in zucchero ed in grasso. Secondo le, piante che lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 14


Le Terme di Acqui, che dall'opinione popolare e dal consenso dei medici sono oggi quasi unicamente consigliate nelle affezioni reumatiche e nelle

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


Cacao. — Frutto esotico che ci viene da Caracas, da Caienna, dall'Isola di Santa Maddalena, da San Domingo, dal Perù e da altri paesi dell'America e

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


dall'uso continuo ed eccessivo della carne, preferendo i legumi, le verdure, le frutta. Conviene studiare queste antipatie e riconosciute ragionevoli

Vedi tutta la pagina

Pagina 32


quarto di tacca e voi che da secoli foste messi dall'arguzia milanese al numero 6015, non abusate della farina per ispessire le vostre salse, che rende

Vedi tutta la pagina

Pagina 45


è indigena d'Europa e d'Asia, ma quella dei nostri giardini ci è venuta dall'Asia e dall'Africa, ed ha profumo più gradito e più forte della prima

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


dall'America ce l'ha proprio portato lo stesso Colombo nel 1493. Pare che mais derivi dalla parola haitiana mahiz. Gli Indiani Susquehama hanno sul mais

Vedi tutta la pagina

Pagina 64


Pera. — Frutto squisito e di facilissima digestione, quando è maturo e che nelle cento e cento varietà prodotte dall'umano ingegno o dal caso ci

Vedi tutta la pagina

Pagina 85


il valore delle sole uova rappresenta 240 milioni. I polli sono, come gli uomini, tutti polli, ma l'uno così diverso dall'altro per squisitezza di

Vedi tutta la pagina

Pagina 89

Prof. Leyrer
La regina delle cuoche
218861 1882 , Milano , C. F. Manini 19 occorrenze

osso al quale vi sia. unita poca carne. Avendo occorrenza di ritirare qualche cosa dalla bocca, guardatevi bene dal lasciarla cadere dall'alto: ma

Vedi tutta la pagina

Pagina 11


. Dopo alcune ore di marinatura, ossia mezz'ora prima del pranzo, toglietelo dall'aceto e mettetelo a fuoco in una casseruola con un ettogr. di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


cavano fuori dal guscio, e si nettano togliendo loro la coda, il pungiglione e la punta anteriore, spogliandone dall'oscura membrana che le riveste, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


Preparate allora uno siroppo con 250 grammi di zucchero ed un grosso bicchier d'acqua. Ritirate dall'acqua le pere, fatele sgocciolare, mettetele

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


densità: versandolo dall'alto deve filare come un olio, cadere senza spruzzare, formarsi in gocce rotonde, le quali, collocate le une presso le altre in

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


I cibi dolci con miele e zucchero sono eziandio raccomandabili, ma si cessi tosto dall'uso appena subentri bruciore allo stomaco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 195


Manifestandosi sintomi di cancrena alla gola, cosa facile a rimarcare dall'odore fetente dell'alito, si ricorra ai gargarismi di vino avendo la

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


Taluni alimenti hanno la proprietà di sceverare dall'orina alcune materie in abbondanti quantità per concentrarle nella vescica urinaria, producendo

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


Allo scopo inoltre di evitare, il catarro, la raucedine, il raffreddore, si guardi l'ammalato dall'aria cruda, dai forti cambiamenti di temperatura e

Vedi tutta la pagina

Pagina 207


19. - Modo di garantire le scarpe e gli stivali dall'umidità.

Vedi tutta la pagina

Pagina 238


quali si divideranno dall'aceto forte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 242


Cotti questi erbaggi al pari degli altri, e ben prosciugati, onde liberi siano totalmente dall'acqua, con avvertenza che non siano troppo cotti, nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 25


Fate bollire i cavolfiori nell'acqua salata con un pizzico di farina. Quando piegano sotto le dita, toglieteli dall'acqua e metteteli a sgocciolare

Vedi tutta la pagina

Pagina 26


spremerli assai bene. L'indivia e il radicchio si possono spremere appena tolti dall'acqua in cui si sono fatti cuocere. I cavoli, i broccoli i fagiuolini

Vedi tutta la pagina

Pagina 47


vitello che avrete infarinate, e quando sono rosolate da una parte voltatele dall'altra. Spolverizzatele con sale e prezzemolo trito, fatele saltare

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


Si taglia alle cipolle la testa e la coda; quindi si fanno cuocere per un quarto d'ora nell'acqua; fatto questo si ritirano dall'acqua e ad esse si

Vedi tutta la pagina

Pagina 76


Fate cuocere gli asparagi in mazzo in poca acqua; quando le cime cominciano a piegarsi, è un segno sicuro che sono cotti; levateli allora dall'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 77


ritirate dall'acqua e fatte sgocciolare. Lasciate cuocere per alcuni minuti, rivoltando con un mestolo, ed aggiungete subito 2 o 8 pomidori, già

Vedi tutta la pagina

Pagina 94


tutto in una caldaia con acqua a bollire finchè i frutti sieno teneri al tatto. Toglieteli allora dall'acqua, esponeteli sopra un graticcio al sole

Vedi tutta la pagina

Pagina 97