Ricerca libera

64 risultati per degli
Mantegazza, Paolo
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
127536 1882 , Milano , Libreria Gaetano Brigola 19 occorrenze

Sangue. — Come alimento il sangue degli animali domestici, di qualunque natura essi sieno, è sempre inferiore alla loro carne, vuoi per digeribilità

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


Dumas dà questa ricetta di un ragoût di sedano: Fate cuocere del sedano tagliuzzato, come fareste degli spinacci, conditeli di sale, di pepe, di noce

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


lunario, che è di dieci anni or sono (1872). Pur troppo l'igiene degli alimenti nervosi ha fatto dopo quell'epoca pochi progressi ed io non posso che

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


Compiango i pochissimi che non possono digerire le uova e che non ne amano il sapore; ad essi manca l'ottimo degli alimenti, che si raccomanda

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


Vainiglia. — Frutto esotico dato da un'orchidea arrampicante e che offre uno degli aromi più delicati e meno irritanti. Oggi la chimica profuma i

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


degli ammalati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


degli ammalati; in farmacia; in alloggio per due medici assistenti; ecc., ecc.

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


Il progetto di costruzione delle carrozze pel doppio servizio cui sono destinate, l'assestamento e l'arredamento delle medesime pel servizio degli

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


'acqua di catrame, od altre sostanze medicamentose. Per le sue proporzioni sta frai grandi polverizzatori degli stabilimonti termali e i piccoli

Vedi tutta la pagina

Pagina 141


luganeghin d'ai o mul. Anche nell'ultimo assedio di Parigi essa era pagata a un prezzo più alto che quella degli altri equini.

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


Avena. — Queste cereale, che fra noi è quasi unicamente riservato ai cavalli, merita di essere introdotto anche nella cucina degli uomini. Essa

Vedi tutta la pagina

Pagina 19


Bistecca. — Questo piatto nazionale degli Inglesi si è introdotto a Parigi colle armate straniere nel 1815 e divenne poi cibo mondiale. Per essere

Vedi tutta la pagina

Pagina 25


Si attribuisce da quasi tutti a Isidoro Geoffroy-Saint-Hilaire il merito di aver chiamato l'attenzione degli igienisti sulla carne di cavallo nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 35


taluni produce l'orticaria. Il modo più semplice per cucinarli consiste nel metterli a cuocere vivi (che i protettori degli animali non se lo dicano

Vedi tutta la pagina

Pagina 54


Grasso. — Tanto son varii i capricci e i gusti degli uomini, che questa stessa parola può dar la nausea o far correre l'acquolina alla bocca

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


Lingua. — Noi non mangiamo più con pazza e crudele prodigalità le lingue degli usignuoli o dei papagalli, ma quelle del cavallo e dei nostri animali

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


Gli antichi romani credevano le noci cibo degno del Dio degli Dei: noi più galanti di loro le crediamo degne degli sposi: pan e nos mangiè de spos

Vedi tutta la pagina

Pagina 76


però abusarne mai, perchè è roba irritante e che presenta tutti gli inconvenienti del pepe e degli aromi forti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 87


Il risotto è una delle massime glorie della cucina milanese e per farlo bene esistono forse tante ricette, quante sono le teste degli abitanti di

Vedi tutta la pagina

Pagina 99

Prof. Leyrer
La regina delle cuoche
216504 1882 , Milano , C. F. Manini 31 occorrenze

Degli erbaggi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 10


prima in acqua tiepida, e con essa involgete degli ammorsellati di fegato trito come sopra per farne tante polpettine che, infarinate ed infilate a due a

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


salsa di pomidori e degli scalopini di pollo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 121


sughi, gli intingoli che sono l'elemento degli umidi, variano a seconda il gusto e l'abilità della cuoca.

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


393. - Trippa degli operai.

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


Fate cuocere nell'acqua de' cavoli, delle carote, degli spinaci, de' sedani, ecc., prendete una casseruola unta di burro, riponete in questa le

Vedi tutta la pagina

Pagina 152


CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


La conservazione degli alimenti è della massima importanza per la cucina. Trattasi di conservare le verdure per l'inverno, di conferire lunga durata

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


A ricostituire l'organismo degli anemici, il compito del cuoco si restringe alla compilazione di una raccolta di vivande ricche di sostanze

Vedi tutta la pagina

Pagina 199


sciogliere i suddetti sali e quindi si raccomanda l'uso delle frutta acidule e degli agrumi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


degli umori). Nel primo caso serve la ricetta per le febbri, nel secondo invece debbonsi aver sott'occhio le seguenti circostanze:

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


Oggigiorno tuttavia, mercè la rigorosa sorveglianza dei viveri a bordo dei bastimenti ed i nuovi metodi introdotti per la conservazione degli

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


Lo stitico deve indagare le cause del male che lo affligge. L'inerzia degli intestini, la pochissima secrezione delle materie che li ingombrano e l

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


Vi sono degli individui sanissimi, i quali non possono evacuare che ogni due o tre giorni e ad onta di ciò non provano incomodi di sorta. Fino a

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


21 - Dietetica per le malattie degli occhi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 213


22. - Dietetica per prevenire le malattie degli occhi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


oculisti sanno per esperienza, che la maggior parte delle malattie degli occhi, non provocate da cause esterne dirette, sono l'effetto evidente di un

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


lasciono nella vista il colèra, il vaiuolo, la scarlattina e l'affezione zuccherina dell'apparato urinario. Vi sono infine molte specie di malattie degli

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


doppiamente esposti a sofferenze degli occhi, non tanto per il danno fisico che apporta alla vista, la loro occupazione, quanto per lo sforzo stesso

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


. Gli arnioni possono essere preparati anche col vino di sciampagna, non che coi funghi, servendosi per tale bisogna solamente dell'uno o degli altri

Vedi tutta la pagina

Pagina 22


Il fegato degli uccelli selvatici dà alle vivande un saporito alquanto amaro e frizzante che promuove bene la digestione. Nell'apprestare gli uccelli

Vedi tutta la pagina

Pagina 221


degli occhi ed esercizio a guardar lontano all'aperto ecc., ecc.

Vedi tutta la pagina

Pagina 224


essere adoperato anche per i rami e le foglie degli arbusti infestati dalle formiche, non facendo loro alcun danno, come non ne fa alle seminagioni le

Vedi tutta la pagina

Pagina 242


si intingono parecchie volte nella gutta-perca liquida e pura sino a che sulla superficie degli stessi non vi si formi uno strato color bruno. Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 244


Tale è il cammino che percorre la digestione degli alimenti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


il gusto degli aromi, e con maggior facilità si può senza romperlo estrarlo dal brodo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 29


grosse, altrimenti cinque ben sbattute. Untate di burro chiarificato degli stampini, oppure uno stampo col tubo nel mezzo; lasciate che il burro si congeli

Vedi tutta la pagina

Pagina 57


Untate e infarinate degli stampini a foggia di giamboncini o di costolette, e riempiteli di pasta da biscottini al punch. Cotti a forno dolce e ben

Vedi tutta la pagina

Pagina 69


Degli utensili di cucina.

Vedi tutta la pagina

Pagina 9


cosa si potrebbe dire degli utensili di pietra: i quali sono considerati come i più salubri: è necessario anche per questi, però, aver cura nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 9


un buon odorato e un buon palato, affinchè conosca la bontà degli alimenti: che tenga gli utensili di cucina con molta nettezza e disposti bene in

Vedi tutta la pagina

Pagina 9