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Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
165435 1894 , Roma , PERINO 50 occorrenze

Scottate dell'acetosa, fatela sgocciolare per toglierne bene l'umidità e tritatela: prendete una casseruola con un'oncia di burro, o più in

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insalata, ed aumentate la dose dell'olio, dell'aceto, del sale e del pepe. Avrete così una pietanza deliziosa.

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brunello dell'importo di circa centesimi sei.

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Dopo che la botte si è bene imbevuta dell'aceto bollente che vi si è versato, vi si pone la maggiore quantità dell'aceto naturale sebbene debole che

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Ciò premesso, per fare un buon aceto bisogna procurarsi dell'aceto anche leggiero, ma naturale, cioè di vino. Quando non si possa averne molto

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Questa zuppa denominata anche (cioccolatte economico) è in uso in qualche parte dell'antica Allemagna e dell'Alsazia. È molto aggradevole e costa

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1027. — Chiarificazione dell'aceto rosso.

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FINE DELL'OPERA DEL CONTE VITALIANO BOSSI

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Il nostro compito limitasi a fornire insegnamenti pratici, spogliati di ogni veste che abbia dell'arido, o del disgustoso, per converso invaghendoli

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Eppure a niuno dovrebbe sfuggire la importanza dell'arte di bene scegliere e preparare i cibi e la vera influenza che essa esercita nell'ordine

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Sono dunque l'aria e il cibo i fattori della macchina umana, dell'aria e del cibo si formano e si alimentano il sangue, il cervello, il cuore laddove

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Innumerevoli e continui sono i rapporti e gli scambi fra i diversi visceri dell'organismo umano e segnatamente fra lo stomaco e il cervello.

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E forti di questi precetti dovuti alla sapienza de' nostri antichi, nel raccontare le vicende dell'arte culinaria attraverso i secoli, non tanto

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Brevi pagine devono servire alla prefazione di questa seconda parte dell'Imperatore dei Cuochi se non si vuole scoraggiare il lettore a percorrerla e

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Ora vogliamo intrattenerci più specialmente delle carni che il bue nel pieno vigore dell'età e riposato ci dà.

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Nelle regole fondamentali dell'Arte Culinaria, si distinguono tre specie ben distinte di zuppe o minestre.

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Frattanto avrete disossato una testa piccina di vitello e dopo averla nettata e preparata secondo le regole dell'arte, la farete cuocere in in una

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Dopo aver nettato un rombo secondo le consuetudini dell'arte, praticategli una incisione lunga 2 cent. in vicinanza della spina principale tagliando

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Quando egli è vecchio, ha la carne d'un odore e sapore come il sego, ed è dura e coriacea. Per cuocerlo, va prima privato del grasso per mezzo dell

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Il cinghiale, a seconda dell'età viene nominato con un nome speciale.

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Anche quest'animale, se mangiato nel cuore dell'inverno, sarà molto più conveniente agli stomachi che in qualunque altra stagione.

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dell'erbe aromatiche al suo solito alimento.

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Le carni dell'istrice, come chiamasi comunemente il porco-spino, vanno sottoposte, prima di adoperarle in una infusione o marinaggio che si voglia.

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Quindi passatelo sul fuoco acciocchè prenda un bel colore e dopo uniteci un bicchiere di marsala ed il liquido dell'infusione passato al setaccio.

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Fate una pasta a foncè secondo le consuetudini dell'arte e con essa foderate uno stampo a cerniera ovale, bucellato ed unto abbondantemente di burro.

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Qualunque parte dell'agnello è buono per far spezzato, sicchè vi regolerete nel tagliarlo acciò i pezzi non siano troppo grossi nel troppo piccoli.

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Dopo sgocciolatela, passatela sulla fiamma e rompetela a pezzi. Fate cuocere collo stesso marinaggio e dell'acqua un po' di legumi.

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Pareggiate 12 costolette di maiale e fatele marinare a crudo, quindi ponetele in una casseruola con dell'olio, e tenetele a parte coperte.

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Vatel e Michelangelo. Chi dei due ha più benemeritato dell'umanità? GERAD.

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“La scoperta d'un piatto nuovo contribuisce assai più alla felicità dell'uman genere, che non la scoperta d'una stella.„ Brillat Savarin

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Nell'inverno cade in letargo, non tralascia però prima di provvedersi da mangiare, se per caso la mite temperatura dell'inverno lo svegliasse.

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Nell'Europa l'orso è la specie dei carnivori più grossa che vi esista. I più terribili carnivori abitano le regioni ardenti dell'Africa, Asia ed

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417. — Delle lattughe e dell'indivia.

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bocca come la balena ed è armato di denti. Enorme è l'importanza dell'olio che ne si estrae, dell'avorio, dell'ambra grigia che formasi negli intestini

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È col mezzo dell'arte che la fragola ci apparisce sotto varie forme, ma tutti i tesori della cucina non sono sufficienti per offuscare il suo bell

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La pianta della patata è originaria dell'America meridionale, da dove è stata introdotta in Europa verso la fine del secolo XVII.

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Uccello di passo dell'ordine dei passeracei di piccola mole. Comunissima nell'estate, se ne fa un'attiva caccia, essendo la sua carne molto grassa ed

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Per le materie coloranti dell'anilina vien unita la fucsina, che è materia assai ricercata come colorante usata per colorire sete e lane, ed a torto

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Tagliate a fette la coda, priva dell'involucro calcareo d'un'aragosta cotta.

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In una teglia versate del burro fuso, e quindi prendete una cucchiaiata dell'apparecchio suddescritto, e fatela cadere nel burro caldo.

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L'industria dell'aceto si trova oggi di fronte ad una concorrenza che non si può vincere nè con metodi perfezionati, nè in altra maniera; la lotta è

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La fragola dei boschi, presa a forte quantità uccide chi ne abusa, divenuta cittadina ruina da cima a fondo gli ultimi rampolli dell'aristocrazia.

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Per mezzo dell'ornato e d'altre felici combinazioni, una serie d'uomini abili ed ingegnosi portò quest'arte all'altezza delle più belle concezioni

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Anche le termiti o formiche bianche concorrono all'alimentazione di molte popolazioni dell'Africa. Le cuociono arrostite e le mangiano avidamente

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Varietà d'arancio più piccolo, celebre per la sua polpa dolcigna, ed è più dolce e più aromatica dell'arancio comune ed ha proprietà antiscorbutiche.

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-solari o di una luce diffusa. Essa è fluida e più leggiera dell'acqua. Possiede un odore aromatico, soave e differente dell'acqua dei fiori d'aranci

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sapore meno amaro e meno odorante dell'assenzio romano.

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questi fiori dall'acqua ed unitevi dell'acquavite.

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Fine dell'Opera

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Se poi si vuol servire per tramezzo freddo, allora, il liquido dell'oca si trasforma mediante la solita operazione in gelatina e con questo si

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