Tacchino. — Uccello domestico notissimo, che fa battere di emozione gastronomica il cuore d'ogni buon milanese e che ci è venuto dal Messico, dove vive ancora selvaggio nelle belle foreste di quel bellissimo paese. In Francia si vendono ogni anno tanti tacchini per il valore di 115 milioni di lire, e fra noi potrebbe estendersi la tacchinocoltura a più larghi confini, perchè ci offre una carne saporita, nutriente e di facile digestione.
, e fra noi potrebbe estendersi la tacchinocoltura a più larghi confini, perchè ci offre una carne saporita, nutriente e di facile digestione.
Acciuga. — Piccolo pesce dei nostri mari e che viaggia in stormi innumerevoli, avvicinandosi in alcune epoche dell'anno alle nostre coste, dove i pescatori della Liguria lo stanno aspettando con avida impazienza. Un mio buon vicino di San Terenzo nel Golfo della Spezia in due notti di pesca ne acchiappò per il valore di ottocento lire, somma per lui più che sufficiente a vivere un anno. Felice mortale che in quarantott'ore seppe risolvere il pareggio del suo bilancio meglio di molti nostri ex-ministri della finanza! Le acciughe fresche sono nutrienti e di facile digestione; marinate o salate non convengono che ai ventricoli forti. Sono una buona colazione per i fanciulli, specialmente se unite al burro o all'olio. Aguzzano l'appetito e invitano a mangiare molto pane. Non conviene confondere le acciughe colle sardine, che costano meno e sono di un gusto meno delicato. I Romani antichi erano molto ghiotti del loro garum, e gl'inglesi adorano la loro essence of anchovies, e l'uno e l'altra son salse di acciughe.
pareggio del suo bilancio meglio di molti nostri ex-ministri della finanza! Le acciughe fresche sono nutrienti e di facile digestione; marinate o salate
Tinca. - Pesce plebeo d'acqua dolce, che può essere eccellente, quando è di lago o di fiume, ma che il più delle volte ama impantanarsi nelle acque fangose, dandoci quindi carne di sapore fangoso. La tinca non è mai di troppo facile digestione.
fangose, dandoci quindi carne di sapore fangoso. La tinca non è mai di troppo facile digestione.
Aglio. — Bandite dalla vostra cucina questo fetidissimo bulbo, di cui si può privarsi senza compromettere punto la nostra ghiottoneria. Scacciate da casa vostra la cuoca che nasconde l'aglio nelle vostre vivande e negate i vostri baci alle vostre donne che hanno commesso il delitto di mangiarne. È più facile nascondere un amore felice, o un delitto commesso, che uno spicchio d'aglio ingoiato. Per la prima scoperta ci vuole la lente dell'inquisitore o l'inquisizione di un tribunale: per iscoprire l'aglio basta un naso ben fatto. È falso che mettendo al collo o fra i panni dei bambini uno spicchio d'aglio si tengan lontano i vermi.
più facile nascondere un amore felice, o un delitto commesso, che uno spicchio d'aglio ingoiato. Per la prima scoperta ci vuole la lente dell
Angelica. — Pianta aromatica, a cui in Scandinavia si attribuisce la rara virtù di prolungare la vita e che da noi non si mangia che confettata. Profuma il fiato, favorisce la digestione e combatte la flatulenza. Anguilla. — Pesce molto saporito, ma che non è per tutti di facile digestione, essendo molto ricco di grasso e potendone avere perfino il 23 per cento del proprio peso. Il levare ad essa la pelle prima di cuocerla e l'aromatizzarla fortemente può in parte togliere l'inconveniente della poca digeribilità. Il grongo è un'eccellente e grossa anguilla marina e il celebre capitone, che forma la delizia dei Napoletani nella vigilia del Natale, è l'anguilla delle Lagune di Comacchio.
. Profuma il fiato, favorisce la digestione e combatte la flatulenza. Anguilla. — Pesce molto saporito, ma che non è per tutti di facile digestione, essendo
Asparago. — Verdura saporitissima, di facile digestione e poco nutriente. È creduta diuretica, perchè ha il triste privilegio di dare alle orine un pessimo odore, che potete correggere, versando nel vaso da notte una piccolissima quantità di essenza di trementina (acqua ragia.) Non se ne deve mangiar che le cime più tenere, specialmente dai convalescenti e dai malati di ventricolo.
Asparago. — Verdura saporitissima, di facile digestione e poco nutriente. È creduta diuretica, perchè ha il triste privilegio di dare alle orine un
Avena. — Queste cereale, che fra noi è quasi unicamente riservato ai cavalli, merita di essere introdotto anche nella cucina degli uomini. Essa contiene meno amido che l'orzo, ma è più ricca di materie grasse ed ha un principio aromatico e fragrante, che la rende piacevole e di facile digestione. Nella Svizzera e in altri paesi se ne fanno zuppe e pietanze molto gradevoli.
contiene meno amido che l'orzo, ma è più ricca di materie grasse ed ha un principio aromatico e fragrante, che la rende piacevole e di facile digestione
Bagiola. — (piuri nell'Apennino Toscano, ludrion in Lombardia). Piccolo frutto indigeno dei nostri monti; acidetto, di facile digestione e alquanto astringente. Se ne può fare un'eccellente conserva.
Bagiola. — (piuri nell'Apennino Toscano, ludrion in Lombardia). Piccolo frutto indigeno dei nostri monti; acidetto, di facile digestione e alquanto
Carota. — Radice ricca di amido e di zucchero, di cui contiene perfin il dieci per cento del proprio peso. Il suo sapore troppo pronunciato non piace a tutti, ma è di facile digestione e ci ajuta ad ingrassare. Se ne può fare un ottima torta, facendo cuocere le carote nell'acqua salata, passandole allo staccio, asciugandole alquanto in una casseruola ed aggiungendo poi crema, fecola, fior d'arancio confettato, zucchero, uova (più tuorlo che albume) e burro. Fate cuocere in forma e servite allo zabaione.
a tutti, ma è di facile digestione e ci ajuta ad ingrassare. Se ne può fare un ottima torta, facendo cuocere le carote nell'acqua salata, passandole
Dattero. — Il commercio ci dà oggi i datteri dell'Africa a così bassi prezzi, che possiamo mangiarne senz' esser ricchi. È un frutto saporito, nutriente e di facile digestione. Coi semi torrefatti del dattero, si prepara un caffè, che è innocente e impotente come quello di cicoria, o d'orzo, o d'altre sostanze vegetali bruciacchiate.
, nutriente e di facile digestione. Coi semi torrefatti del dattero, si prepara un caffè, che è innocente e impotente come quello di cicoria, o d'orzo, o d
Oggi crediamo la lattuga insalata saporita, di facile digestione e facile conciliatrice del sonno. Cotta entra a far parte di zuppe e di intingoli diversi.
Oggi crediamo la lattuga insalata saporita, di facile digestione e facile conciliatrice del sonno. Cotta entra a far parte di zuppe e di intingoli
Mandorla. — La mandorla dolce è frutto oleoso, ma di facile digestione, quando è acerbo o poco maturo. Mature contengono fino il 54 per cento di olio. Le mandorle amare che sono date da una varietà della stessa pianta servono in piccolissima quantità a dar fragranza a diversi manicaretti, ma sono un potente veleno, appena vengano prese in una certa quantità. I piccoli fanciulli possono avvelenarsi, anche mangiando cinque o sei mandorle amare.
Mandorla. — La mandorla dolce è frutto oleoso, ma di facile digestione, quando è acerbo o poco maturo. Mature contengono fino il 54 per cento di olio
Merenzana. — Frutto d'una solanacea originaria dell'America meridionale ed oggi coltivata nei paesi più caldi d'Europa. E poco nutriente, ma di facile digestione. Convien sempre privarla della buccia, che contiene un succo acre ed amaro, che fu adoperato per distruggere i porri. Pare che la merenzana abbia proprietà leggermente narcotiche e che concilii il sonno, per cui, se ciò fosse ben dimostrato, si dovrebbe consigliare alle persone nervose e che soffrono di veglia. Merluzzo. — Gran pesce molto comune nei mari della Norvegia, della Scozia, dell'Irlanda, e dei Banchi di Terranova e che dà alimento e ricchezza a gran parte dell'Europa. Lo stoccafisso non è che merluzzo preparato in modo diverso dal baccalà, ma l'uno e l'altro non sono che merluzzo salato e seccato al sole. Questo pesce molto digeribile quando è fresco, diviene pesante al ventricolo, quando ci si presenta sotto la forma di baccalà e di stoccafisso e non conviene che alle persone di stomaco robusto. Il solo odore di questa vivanda basterebbe a renderla poco simpatica. Gli Scandinavi si lamentano che Spagna, Italia e Francia vanno ogni anno diminuendo il loro consumo di baccalà e sarebbe una vera sventura, se questa diminuzione segnasse un affievolirsi del sentimento religioso; ma l'igiene è costretta a rallegrarsene dicendo: Tanto meglio.
facile digestione. Convien sempre privarla della buccia, che contiene un succo acre ed amaro, che fu adoperato per distruggere i porri. Pare che la
Nocciuola. — Frutto indigeno dei nostri monti italiani e reso più grosso e più saporoso dalla coltura. Appartiene ai frutti oleosi, ma quando è fresco e ben masticato, è di facile digestione. Secco è meno digeribile, rancido è pessimo.
fresco e ben masticato, è di facile digestione. Secco è meno digeribile, rancido è pessimo.
Pesca. — Per consenso dei più è il frutto squisitissimo fra tutti i frutti della zona temperata. Salubre, profumato, di facile digestione produce bruciore di ventricolo in qualche individuo schifiltoso e dà la pelle d'oca a qualche donnina nervosa, che non può mangiare le pesche, che dopo averle pelate, e deve però sempre pelarle colle mani coperte da guanti. A tanto può condurci il nervosismo della nostra epoca così eretistica, cabalistica e convulsionaria!
Pesca. — Per consenso dei più è il frutto squisitissimo fra tutti i frutti della zona temperata. Salubre, profumato, di facile digestione produce
Il pollo è carne nutriente e di facile digestione. I muscoli rossi delle gambe e del dorso sono più nutrienti, ma meno digeribili dei muscoli bianchi del pollo.
Il pollo è carne nutriente e di facile digestione. I muscoli rossi delle gambe e del dorso sono più nutrienti, ma meno digeribili dei muscoli bianchi
Prugna. — Frutto dolce, di facile digestione e che usato in certa quantità facilita il buon andamento di certe funzioni inferiori del tubo intestinale. Molti stitici, che hanno impeggiorato il loro male coll'abuso dei purganti, starebbero invece assai meglio, se si fossero accontentati di aggiungere al loro regime dietetico un piattino di prugne crude o meglio cotte.
Prugna. — Frutto dolce, di facile digestione e che usato in certa quantità facilita il buon andamento di certe funzioni inferiori del tubo
Rana. — Animaletto elegante, che canta male, che salta bene e che dà alla nostra cucina una carne saporita e di facile digestione, per cui conviene assai bene ai convalescenti. È falso, che il brodo di rana abbia particolari virtù medicinali. Gli Inglesi hanno in orrore le rane e non le mangiano mai, mentre in Italia e in Germania formano un delizioso piatto di magro. In Francia sono abbastanze stimate, ma questo gusto deve essere tutto moderno, perchè Bernardo Palissy nel suo Traité des pierres, che è del 1580, scrive: «Et de mon temps j'ai veu qu'il se «fust trouvé bien peu d'hommes qui eussent voulu manger ni tortues, ni grenouilles.»
Rana. — Animaletto elegante, che canta male, che salta bene e che dà alla nostra cucina una carne saporita e di facile digestione, per cui conviene
Raperonzolo. — Chi ha abitato per qualche tempo Firenze deve ricordare il canto nasale e corale, con cui i venditori pubblici di insalate silvestri gridano per le vie: Insalatina di campo... raperonzoli e radicchio! Il raperonzolo è gustoso ma di digestione non troppo facile: è dato dalle foglie e dalle radici della Campanula rapunculus.
gridano per le vie: Insalatina di campo... raperonzoli e radicchio! Il raperonzolo è gustoso ma di digestione non troppo facile: è dato dalle foglie e
Qualunque erbaggio può essere condito e preparato con burro in un modo assai facile e assai comune. Lavato ben bene, purgato e bollito in acqua con un poco di sale, si versa bene asciutto nel burro liquefatto, nel quale si è fatta precedentemente friggere alcun poco una cipolletta con qualche sardella; si lascia per alcun tempo cuocere lentamente onde pigli sapore; e se si vuole può aggiungersi una porzione di cacio grattugiato e qualche poco di spezierie. Questa sarà tanto più opportuna in quanto gli erbaggi saranno di loro natura acquosi e poco saporiti.
Qualunque erbaggio può essere condito e preparato con burro in un modo assai facile e assai comune. Lavato ben bene, purgato e bollito in acqua con
La chimica, oltre d'aver trovato una facile dimostrazione di questa sostanza importante, ha altresì a sufficienza provato le qualità eminentemente antiputride dell'acido salicilico.
La chimica, oltre d'aver trovato una facile dimostrazione di questa sostanza importante, ha altresì a sufficienza provato le qualità eminentemente
Manifestandosi sintomi di cancrena alla gola, cosa facile a rimarcare dall'odore fetente dell'alito, si ricorra ai gargarismi di vino avendo la massima precauzione di non trangugiarne nemmeno una goccia, onde evitare il grave inconveniente d'inghiottire, assieme al liquido, la materia cancrenosa. Un quarto d'ora dopo ciascun pasto, si dia a bere all'infermo un mezzo bicchiere di vino.
Manifestandosi sintomi di cancrena alla gola, cosa facile a rimarcare dall'odore fetente dell'alito, si ricorra ai gargarismi di vino avendo la
Precetto costante da osservarsi, ed al quale deve attenersi l'ammalato, sia il seguente: Far uso dei cibi nutrienti, di facile digestione e tali da evitare la benché minima irritazione ai polmoni.
Precetto costante da osservarsi, ed al quale deve attenersi l'ammalato, sia il seguente: Far uso dei cibi nutrienti, di facile digestione e tali da
In campagna è assai più facile avere il latte genuino in confronto di quello della città, che vien sempre adulterato. In questo caso sarà buona cosa ricorrere ai surrogati, e cioè: al latte condensato, alle zuppe di Liebig, alle pappine di Gerber, di Löfflund e di Nesle e se queste qualità di nutrimenti non bastassero, si ricorra al bianco d'uovo sbattuto nel latte condensato. Ed allorquando il piccolo cittadino ha felicemente compiuto l'anno di età, gli si prepara una sedia alta onde possa sedere alla mensa della famiglia. Le minestre di latte e di brodo di carne con ingredienti della specie dei cereali, formeranno il passaggio dalla poppa al pranzo di famiglia.
In campagna è assai più facile avere il latte genuino in confronto di quello della città, che vien sempre adulterato. In questo caso sarà buona cosa
Non possiamo terminare questi brevi cenni, senza accennare all'importante scoperta della scienza moderna che adopera il pancreas degli animali come rimedio dietetico. A spiegare la sua virtù, peraltro, il pancreas ha bisogno di conservarsi in una temperatura non superiore ai 45° C. ed è perciò che ordinariamente viene frammisto crudo alle vivande, dissimulato da una preparazione piccante. Il più usato è il pancreas di porco, di pecora o di manzo. Esso viene spelato e accuratamente asciugato. Se ne rimuove quindi ogni benchè minima particella di grasso il che riesce non facile specialmente per il pancreas di porco. Lo si riduce quindi ad una specie di poltiglia che si fa passare a forza per lo staccio di crine. Il pancreas così preparato, misto ad un po' di sale e ad un terzo di estratto di carne, si può anche conservare in un vaso ben chiuso, mai però al di là di una settimana.
. Esso viene spelato e accuratamente asciugato. Se ne rimuove quindi ogni benchè minima particella di grasso il che riesce non facile specialmente per
In primo luogo la futura madre deve guardarsi da ogni irregolarità nel prendere cibi o bevande, poichè la digestione potrebbe soffrirne abbastanza durevoli perturbazioni. Essa avrà cura nel medesimo tempo di masticar bene i cibi, specialmente poi la carne. Quanto alla scelta dei cibi e delle bevande, sono da evitarsi studiosamente quelli eccitanti e calorosi, specie se provocano una forte palpitazione (come caffè o thè concentrati, liquori, droghe, ecc.), nonchè quelli indigesti o che promuovono l'orina (come sedani, asparagi, prezzemolo, cavoli, legumi secchi, carni affumicate o grasse, ecc.). Da raccomandarsi è, all'opposto, l'uso di vivande preparate con latte, uova, farine e carne fresca, con legumi pure freschi e di facile digestione e frutta. La miglior bevanda è l'acqua, il latte o la birra molto leggiera.
.). Da raccomandarsi è, all'opposto, l'uso di vivande preparate con latte, uova, farine e carne fresca, con legumi pure freschi e di facile digestione
Si pone in un recipiente un chilog. di zucchero grasso col sugo di 4 limoni, vi si unisce litri 3 1/2 acqua pura bollente, e litri 3 1/2 pure fredda; si mescola bene, dopo vi si unisce grammi 2 1/2 di bicarbonato e grammi 2 1/2 d'acido tartaro in polvere, si agita poi bene il tutto, affinchè si sciolga, si passa ad un panno il liquido, che si imbottiglierà, avendo cura di assicurarne bene i turaccioli, poichè dopo qualche giorno, e principalmente d'estate la birra fermentandosi sarà facile che ne esca inavvertitamente. Qualora poi la stagione fosse ancora un po' fredda si potrà mettere le bottiglie in luogo caldo.
principalmente d'estate la birra fermentandosi sarà facile che ne esca inavvertitamente. Qualora poi la stagione fosse ancora un po' fredda si potrà mettere le
Altro modo più facile e più sicuro. — Tagliate e battute le fette di filetto di bue, adagiatele sopra una cassetta di grossa carta con colla ben unta d'olio. Spargete d'olio anche le fette, spolverizzatele di sale e pepe grosso, aggiungete un po' di prezzemolo trito e lasciatele cuocere a lento fuoco, voltandole spesso. Le troverete tenere e gustose.
Altro modo più facile e più sicuro. — Tagliate e battute le fette di filetto di bue, adagiatele sopra una cassetta di grossa carta con colla ben unta
In campagna, ove non è facile avere sempre il manzo, si supplisce col montone, nel quale caso sarà bene unirvi del vitello ed aumentare la dose dei condimenti. Se tanto il montone quanto il vitello si faranno rosolare, come si disse più sopra, il brodo acquisterà maggiore squisitezza.
In campagna, ove non è facile avere sempre il manzo, si supplisce col montone, nel quale caso sarà bene unirvi del vitello ed aumentare la dose dei
Dopo aver imbianchite, tolte dal guscio e pulite trenta lumache, le metterete in disparte. — Tritate due acciughe diliscate e del prezzemolo con poco finocchio e con delle foglie di salvia, e fate tostare il tutto in poco olio d'oliva. Dopo qualche minuto stemperatevi un cucchiaio di farina bianca, che poi bagnerete, sempre rimestando, con un bicchiere di vino bianco. Unitevi le lumache, e lasciatele cuocere lentamente per un'ora, mettendovi la dose conveniente di sale e pepe. Quando asciugano, bagnatele con brodo di rane. Servendole, irroratele col sugo digrassato che lasciarono. — Piatto gustoso, ma di non facile digestione.