Ricerca libera

48 risultati per far
Emilio Borgarello
Il gastronomo moderno
158093 1904 , Milano , Ulrico Hoepli 3 occorrenze

Si potrà anche far senza di questa particella, quando si vogliano evitare troppo frequenti ripetizioni sul medesimo «Menu» e potrassi scrivere

Vedi tutta la pagina

Pagina 018


BRAISER (v.). — Braciare, far cuocere sulla brace, (franc. braise).

Vedi tutta la pagina

Pagina 043


preparati atti a far sorpresa, effetto od improvvisata - Così: Oeufs en surprise, gusci d'uova ripieni di farsa di selvaggina, serviti nell'ovaiolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 183

Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
232664 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 45 occorrenze

sulla sua superficie. Ma per far questo conviene impiegare un'apposita scodella coperta da un disco pesante di ferro il quale sarà fornito nel mezzo

Vedi tutta la pagina

Pagina 004


b) Marinata per pesce: Come la marinata cotta senza burro, (g) soltanto, prima di far bollire il liquido, rosolerete le radici e lo scalogno nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 018


noci peste, unitevi sale, un pizzico di cannella, diluite con brodo e senza più far bollire la salsa conservatela a bagnomaria.

Vedi tutta la pagina

Pagina 031


avrà bollito un poco, bagnatelo con dell'aceto unendovi un altro poco di zucchero e un pizzico o due di farina e tornate a far bollire perchè il composto

Vedi tutta la pagina

Pagina 054


fatte con carne di bue, d'agnello e di vitello, grasso e spezie, e si vendono fresche o fumate. Le lucaniche fresche si possono far sobbollire l'ultimo

Vedi tutta la pagina

Pagina 060


profumato con limone o arancio. (Per far ciò grattuggerete insieme all'altro, qualche pezzetto di zucchero soffregato sulla buccia degli agrumi suddetti).

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


NB. Le uova al burro semplici si servono generalmente con crostoncini di pane fritto; in Romagna usa far loro un contorno di crescente (vedi fritti

Vedi tutta la pagina

Pagina 189


'Italia, non sono da disprezzarsi perchè costituiscono un cibo sano e svariato, anzi meritano di far parte, sotto le loro svariate forme, della semplice

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


Continuate a far bollire il brodo coprendo la marmitta con una catinella rovesciata e badando che il fagotto non tocchi il fondo. Se ciò avvenisse

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


uno stampo unto e infarinato che abbia il cilindro piuttosto largo, quindi collocatelo in luogo caldo per far lievitare la pasta e, quando questa è

Vedi tutta la pagina

Pagina 222


-3 ottavi di litro d'acqua, e continuate a far bollire il composto senza coperchio tre quarti d'ora, poi aggiungetevi un po' di marmellata di pomodoro

Vedi tutta la pagina

Pagina 260


collocarlo al forno. Prima di far ciò, mozzerete l' osso dalla parte superiore sopprimendo tutto quello che vi fosse di nero, poi metterete il prosciutto una

Vedi tutta la pagina

Pagina 313


Gli ossi degli arrosti e umidi fini si possono far bollire col brodo della minestra al quale danno ottimo sapore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 318


e continuate a far bollire il brodo, levate anche il piede e la testina e ristringete ancora l'intinto al fuoco. Quando sarà freddo digrassatelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 326


vino bollente perchè divengano subito frolli o di far digiunare le anitre, prima di scannarle, perchè si vuotino più facilmente. Pur troppo i ricercati

Vedi tutta la pagina

Pagina 347


possa chiudere col coperchio della stessa. Se non avete carne da far bollire, empite fino a tre quarti la pentola d'acqua semplice. Le patate a vapore

Vedi tutta la pagina

Pagina 441


La lamiera sulla quale si cuoce il raviolo dev'essere senz'orlo perchè si possa poi far scivolare con destrezza il dolce sopra un piatto lungo da

Vedi tutta la pagina

Pagina 500


dispregio. Essi possono però sempre far parte della cucina di famiglia specie in quelle case dove vi sono bambini per i quali costituiscono un cibo

Vedi tutta la pagina

Pagina 504


Per far questo cuocete 3 cucchiai di zucchero con un cucchiaio d'acqua finchè ha preso un bel colore rosso e, collocato nell'acqua fredda lo stampo

Vedi tutta la pagina

Pagina 505


far parte i più svariati ingredienti, come tutte le frutta fresche e in composta, tutte le marmellate, molte qualità di biscotti del genere dei

Vedi tutta la pagina

Pagina 539


NB. La panna montata si può far congelare con qualunque sapore mediante le essenze fine, calcolando 30 gr. di colla di pesce per 8-9 decilitri di

Vedi tutta la pagina

Pagina 542


ghiaccio alternato con molto sale, si può far congelare semplicemente senza colla di pesce. Volendo adoperare la colla ne metterete 30 gr. sciogliendola

Vedi tutta la pagina

Pagina 553


chiarire o estraendolo naturalmente a bagnomaria, Per far ciò metterete le frutta in una pentola di ferro smaltato e questa in una cazzarola piena d

Vedi tutta la pagina

Pagina 570


Procedete egualmente colle pesche. Insieme allo zucchero potete far bollire alcune mandorle mondate di pesca o d'albicocca.

Vedi tutta la pagina

Pagina 572


ingredienti devono essere di primissima qualità nè mai deve far difetto la diligenza nel lavorarli. La farina dev'essere asciutta e stacciata. Gli stampi

Vedi tutta la pagina

Pagina 646


comincia a far le bolle, gettatevi i buffetti che avrete tenuti pronti su un taglierino infarinato. Agitate un poco l'acqua con una schiumarola e

Vedi tutta la pagina

Pagina 685


coprendole poi con un disco di carta grossa. Il giorno seguente tornate a far bollire lo zucchero e ripetete l'operazione, badando soltanto di portarlo a un

Vedi tutta la pagina

Pagina 702


che il calore non sia tale da far bollire il miele) finchè una goccia del composto, versata su una cialda e posta al fresco, invece di rimanere

Vedi tutta la pagina

Pagina 702


sciroppo di lamponi o di marmellata di mele appiole. Se lo adoperate in qualità di astringente potete unirvi un po' di sugo di limone o far bollire

Vedi tutta la pagina

Pagina 730


, levatele poi con un mestolo forato e collocatele a parte. Fate condensare l'intinto e passatelo da un colino sulle ciliege. Potete far bollire col liquido

Vedi tutta la pagina

Pagina 736


I vasi in cui si conservano le composte devono essere sempre bene lavati, asciugati e disinfettati collo zolfo. (Per far ciò li capovolgerete e

Vedi tutta la pagina

Pagina 742


vostre operazioni, evitando l'ultima volta di far cuocere le frutta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 745


sulle frutta levate dall'acqua. Dopo due giorni cominciate a far bollire lo sciroppo ristringendolo e versandolo appena tepido sulle chinette (se

Vedi tutta la pagina

Pagina 748


santo, lasciatele cuocere adagio un'ora ; prima di riporle aggiungetevi il sugo di 2 limoni. Volendo potete far bollire colle pesche la buccia trita in

Vedi tutta la pagina

Pagina 757


pomodori che avrete collocati in un vaso. Potete far bollire con lo zucchero anche un guscio di vaniglia che poi leverete.

Vedi tutta la pagina

Pagina 757


Volendo potete aggiungervi della cannella e dei garofani in polvere, e anche far bollire una parte dei nòccioli pesti in un po' d'acqua e adoperare

Vedi tutta la pagina

Pagina 769


condensa. Se v'aggrada potete aggiungervi un po' di vaniglina e far filare lo zucchero prima d'unirvi il passato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 775


Non sempre riesce di far condensare la gelatina di sugo di frutta. Le gelées più facili a prepararsi sono quelle di cotogna, di lampone, di ribes, di

Vedi tutta la pagina

Pagina 777


. 770 N.° 8), aggiungete all'acqua 8 altre cotogne fresche e tornate a far bollire. Quando le ultime cotogne sono morbide anch'esse unitele alle prime

Vedi tutta la pagina

Pagina 778


precauzione, affinchè non esca il fondo, sullo zucchero (egual peso del sugo) e procederete come sopra. Volendo, potete anche far filare lo zucchero prima di

Vedi tutta la pagina

Pagina 779


sciroppato coll'acqua e filtrate. Potete far macerare nello spirito anche un po' di salvia sclarea.

Vedi tutta la pagina

Pagina 787


favorevole per seccare i funghi, collocate i graticci sul fornello quando cessate di far fuoco. Questa polvere si fa cuocere lungamente cogli umidi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 813


. Scuotetela quindi in uno staccio per far passare i gambi e la farina e riponetela in vasi di vetro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 820


si può anche far bollire prima di adoperarla (fredda). Collocate quindi il prosciutto per 8 giorni al fumo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 826


levarla e cuocerla a lesso ; affumicata riescirà però migliore. Per far ciò l'affiderete al macellaio o la esporrete 4-5 giorni al fumo in casa seguendo

Vedi tutta la pagina

Pagina 827