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Mantegazza, Paolo
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
127337 1882 , Milano , Libreria Gaetano Brigola 30 occorrenze

specialmente dal Sagus Rumphii e dal Cycas circinalis. Non è più nutriente, ma è molto più cara delle nostre fecole indigene, è quel ch'è peggio, è quasi

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Segale. — Cereale, che non deve mangiarsi che quando non si può comperare frumento. La segale contiene infatti meno amido e molto meno di materie

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Tartaruga. — Alimento fra noi molto raro, che in altri paesi invece costituisce la parte principale dell'alimentazione di un popolo. Dà un grasso

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Si conservano le uova nella cenere mescolata con arena molto secca e finissima, nell'acqua di calce o coprendoli di gelatina, di paraffina o di

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Acetosella. — Erba indigena dei nostri prati e che è molto nota ai fanciulli per il sapore acidetto e piacente che la distingue.

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Le stoffe di straccio di seta (firisel dei Lombardi) e quelle di seta sono molto opportune ed igieniche per la primavera e l'autunno, quando si

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che sono molto migliori dei soliti di legno.

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nelle malattie lente di petto, nei catarri della vescica, nelle dispepsie, nelle inappetenze ecc. Il sapore del nebit non è molto gradito, essendo

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convien sputarne fuori la parte stopposa. È pure utile aggiungere un po'di Marsala, di Xeres o d'altro vino molto alcoolico.

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Oggi lo Stabilimento si è di molto migliorato, aggiungendo ai bagni soliti sale d'inalazione, docciatura, bagni a vapore, ecc. Il servizio è

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. Profuma il fiato, favorisce la digestione e combatte la flatulenza. Anguilla. — Pesce molto saporito, ma che non è per tutti di facile digestione, essendo

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Aringa. — Pesce molto fecondo che dà alimento abbondante a intere regioni. Quando l'aringa è fresca è a un dipresso digeribile e nutriente come la

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Bietola. — Pianta commestibile, che serve a render saporito il brodo e cotta in diverse maniere ci porge una verdura molto innocente e molto insipida.

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Biscotto. — Questa parola serve a significare due cose molto diverse; cioè un pane molto cotto e che si conserva per lunghissimo tempo e alcune paste

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Broccolo. — Varietà di cavolofiori di rami meno serrati e di color violaceo o nero. È cibo molto saporito, ma per taluni ventricoli indigesto

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Capra. — Noi non mangiamo che il capretto o la capra giovane di tre o quattro mesi al più, essendo l'animale adulto molto coriaceo e di forte gusto

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Carciofo. — È una verdura molto saporosa e sana. Crudo meno digeribile che cotto. Fra noi i carciofi di Sardegna più che squisiti sono divini e non

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Carpione. — Pesce d' acqua dolce molto comune, che ci dà una carne alquanto indigesta, specialmente nella primavera e nell'estate. Per togliere a

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Cavolo-fiore. — Verdura molto indigesta e ventosa, che si deve mangiare molto cotta o sciegliendone le varietà tenerissime e che si disciolgono in

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notte la concentra e le da un vellutato, che la rende molto migliore. Il buon Dio non può offendersi di queste piccole raffinatezze, perchè egli stesso è

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e i più rossi di carne. È bene accompagnarlo con un sorso di vino molto alcoolico o di liquore.

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coriandro si mettono in molti paesi spagnuoli, nella zuppa, a cui danno un sapore molto forte, che piace a pochi di noi.

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Fagiano. — Non invidiate ai principi il poter mangiar fagiani, perchè la loro carne non è molto migliore di quella d'un cappone, e lo ripeto malgrado

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nome di baccelli. Eppure già da molto tempo Battista Fiera aveva scritto un curioso epigramma contro le fave:

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Finocchio. — Pianta aromatica che ha virtù molto analoghe a quelle dell'anice. In molti paesi d' Italia se ne mangiano crudi i giovani germogli ed è

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Acqui (divino), il Rochefort. Fra i caci magri o semimagri, ottimi sono il lodigiano, il Grujère, l'olandese, il Chester. Il formaggio è sempre molto

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Fungo. — Anche nel mondo gastronomico la Rupe Tarpea sta molto vicino al Campidoglio e lo vedete nei funghi, che con piccola differenza d'aspetto

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. Non dimenticate la maggiorana quando cucinate i fagiuoli, i ceci od altri legumi molto farinosi e quindi anche molto ventosi.

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Orzo. — Cereale che contiene il 66 per cento di amido, ma soltanto il 12 per cento di glutine. La sua farina non serve che a preparare un pane molto

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Con molto appetito. Con una dolce poesia. Con un soave affetto.

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Prof. Leyrer
La regina delle cuoche
218613 1882 , Milano , C. F. Manini 20 occorrenze

Stiacciate delle fette di manzo o di vitello molto sottili e grandi; distendete sulla metà di ognuna di esse un tritume di carne come per le

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Spennate, sventrate e pulite sette od otto quaglie molto grosse, fiammeggiatele; accosciatele e fasciatele con una fetta di lardo e una foglia di

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Se il vitello è molto giovine o di latte, basta un'ora e mezza, o poco più, perchè riesca perfettamente cotto: se invece si tratta di vitello grosso

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Le droghe in generale vanno usate molto parcamente e meglio sarebbe pei convalescenti escluderle del tutto.

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Fra i piatti di carne sono molto indicati tutti gli arrosti in genere assai grassi; arrosto di maiale e di castrato, cotelette, oche ed anitre ben

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Fare pochissimo uso di carne, e molto invece dei pro- dotti del regno vegetale. Cessi adunque il sanguigno d'essere carnivoro ed all'opposto diventi

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meglio acconcia, molto più se è minerale e delle fonti di Kissingen, Wiesbaden, Ems, Kerlsbad, Vichy, Taresp, S. Maurizio.

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La mortalità dei bambini nel primo anno di loro vita è straordinariamente grande in alcuni paesi e molto più nelle campagne. A ciò contribuisce un

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La stitichezza e la ritenzione d'orina sono casi frequenti nelle puerpere e per liberarsene facciano esse molto uso di verdure tenere e ben cotte. I

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Molto adatti sono i poppatoi inglesi.

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concentrati, carni, specialmente arrostite con discreta cottura, formaggi, erbe, frutta. Il molto pane, i legumi, le minestre, e tutto ciò che contiene

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Questo regime è molto appropriato anche pei casi nei quali l'eccessiva pinguedine si accoppia alla gotta o trascende in malattia di cuore.

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molto inferiore.

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Ma, finchè non varcano il confine di nevralgie più o meno pronunciate, una regola intelligente di alimentazione può contribuire molto ed alleviare ed

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Occorrono 50 grammi di campeggio tagliato a minuzzoli e 4 litri d'acqua; si fa cuocere il tutto finchè sia molto diminuito; lo si fa passare allo

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questa mistura a fuoco lento sinchè sia di molto diminuita.

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10. - Per inghiottire molto facilmente le medicine.

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otterrete friggendole a fuoco molto ardente.

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Prendete la quantità di cipolline che può occorrervi, scegliendole tonde e molto piccole; mondatele, tenetele per mezz'ora in acqua fresca; indi

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Se i naselli sono molto lunghi, si tagliano nel mezzo per traverso; ma anche questi, come le sogliole, si preferisce lasciarli intieri quando lo

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