Farina oncie dodici, burro oncie dodici, tre rossi d'uovo, vino bianco per l'impasto a proporzione, perchè la pasta non riesca nè troppo dura, nè troppo molle. Per usarne tanto per torte, che per guarnizione di un piatto la formerete in questo modo: metterete la suddetta farina sopra una tavola piana, e l'impasterete col vino bianco, aggiungendovi poscia i tre rossi d'uovo. Questa pasta vorrà essere bene maneggiata con lo stenderello, ma leggermente, raddoppiandola a quattro e a sei doppi più volte, dipendendo da questo la bella riuscita che deve fare. Tirata in seguito alla maggiore sottigliezza, vi stempererete sopra il burro che sarà prima bene asciugato per metà: e raddoppiandola di nuovo, e tirandola collo stenderello, vi aggiungerete infine l'altra metà del burro, e rinnovata l'operazione di prima per alcun poco, la tirerete della grossezza di uno scudo e ve ne servirete come sopra, e come più chiaramente si dirà in appresso quando s'insegneranno a far le torte.
leggermente, raddoppiandola a quattro e a sei doppi più volte, dipendendo da questo la bella riuscita che deve fare. Tirata in seguito alla maggiore