Ricerca libera

74 risultati per tanto
Mantegazza, Paolo
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
127975 1882 , Milano , Libreria Gaetano Brigola 9 occorrenze

sale da ogni tassa. Un pizzico di sale di più nella pentola del povero, vuol dire tanti globuli rossi di più nel suo sangue, e quindi tanto più di forza

Vedi tutta la pagina

Pagina 100


, nel quale fu servito un capriolo arrosto e uno sturione lesso. Il primo fu mangiato fino alle ossa, ma il secondo era tanto enorme, che non potè

Vedi tutta la pagina

Pagina 106


quel che sono. Tanto modesto da costare un soldo, tanto fragile da non resistere alla più piccola caduta, si innalza nelle più alte regioni del

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


. È forse per questo che i nostri droghieri ce lo falsificano tanto volentieri coi fiori di cartamo, che costano molto meno del vero zafferano. Se

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


la loro fama ha sopravissuto a tanto tramontare di teorie mediche e di fanatismi di scuole.

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


Asino. — La carne di asino è più saporita di quella del cavallo ed è mangiata spesso senza che lo si sappia dai buoni milanesi tanto ghiotti del loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


questo pesce il sapore fangoso che ha tanto spesso, si suole versargli in gola una cucchiaiata di aceto molto forte. Anche prima di farlo friggere è bene

Vedi tutta la pagina

Pagina 34


Grasso. — Tanto son varii i capricci e i gusti degli uomini, che questa stessa parola può dar la nausea o far correre l'acquolina alla bocca

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


pelate, e deve però sempre pelarle colle mani coperte da guanti. A tanto può condurci il nervosismo della nostra epoca così eretistica, cabalistica e

Vedi tutta la pagina

Pagina 86

Prof. Leyrer
La regina delle cuoche
218489 1882 , Milano , C. F. Manini 41 occorrenze

sia tutto scoppiato. A principio non vi metterete che quel tanto di brodo che basti a coprir l'orzo, aggiungendovene in seguito a poco a poco. Passatelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 101


aggiungendovi un bel cucchiaio di farina stemperata in vino bianco, e tanto sugo che basti a coprire i pollastrelli. Ritirate poscia il lauro e le erbe

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


rosolare da ogni lato con burro arrossato. Bagnate con brodo tanto che basti a coprirlo ed ultimatene la cottura in casseruola chiusa ed a fuoco lento

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


, sempre rimenando, sino a tanto che siano del tutto disciolte. Il tutto poi si fa passare allo staccio. Questa salsa serve a moltissimi usi. Se ad alcuno

Vedi tutta la pagina

Pagina 127


sobbollire lentamente; di tanto in tanto tramenate la salsa, e se è troppo densa aggiungetevi altro brodo bianco o panna; dopo due ore passatela

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


Ponete in una casseruola un zampino di Modena con legumi tagliuzzati ed acqua fredda tanto che basti a coprirlo; esponetelo a fuoco ardente, e quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


, bagnate con brodo tanto che basti a coprirlo e con un bicchiere di vino nero vecchio. Lasciate cuocere lentamente sino a giusta cottura.

Vedi tutta la pagina

Pagina 134


spezierie. Questa sarà tanto più opportuna in quanto gli erbaggi saranno di loro natura acquosi e poco saporiti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


fine della cottura. Freddati, dissodateli e pestate tanto le ossa quanto la carne nel mortaio per farne un impasto che passerete allo staccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


, saltellandole di tanto in tanto; disponetele sul piatto spolverizzandole di for- maggio; gettate una cucchiaiata di sugo nella tegghia ove avete fatto cuocere

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


tanto vino quanto ne potrebbe capire in tutti i gusci delle uova adoprate. Ecco ora la maniera di procedere:

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


La tapioka, o pane di cassava, trovasi in commercio tanto in grani di grossezza ineguale, quanto sotto forma di semolina. Quest'ultimo è il migliore

Vedi tutta la pagina

Pagina 189


Sino a tanto che si è compiuta la digestione, non si deve mai mangiare. Alcuni suggeriscono ai deboli di stomaco di prender poco cibo e frequente

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


Vengono poscia in seconda linea i vini rossi spiritosi, di Bordeaux e dell'Ungheria, ed anche di tanto in tanta riesce assai giovevole un bicchierino

Vedi tutta la pagina

Pagina 195


Ai funciulli si diano tre zuppe al giorno di latte un po' allungato e di tanto in tanto qualche cucchiaio di latte quagliato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


Gli adulti mangieranno tre volte al giorno zuppa di brodo non troppo grasso, e non tanto caldo; negli intervalli di tempo, composte di frutta agra

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


raccomanda all'ammalato l'uso frequente, durante la giornata, del thè o meglio ancora dell'infusione dei fiori di tiglio, tanto come bibita, come

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


Cibi al latte. — Tanto questi come il latte sono assolutamente da prescriversi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


Carni. — Sono permesse tutte le qualità, tanto a lesso che arrosto, escluse però le salse.

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


Bevande. — L'ammalato faccia grand'uso d'acqua, tanto durante i pasti, come nel corso della giornata; di tanto in tanto potrà bere del vino bianco e

Vedi tutta la pagina

Pagina 202


L'occhio, quest'organo così caro all'uomo e tanto delicato, risente assai facilmente di tutto ciò che altera le funzioni generali del corpo; è però

Vedi tutta la pagina

Pagina 213


Se alla vacca invece di fieno si dà erba e carote, tanto essa come il bimbo poppante si ammalano di diarrea; e, come più sopra si disse, che non è

Vedi tutta la pagina

Pagina 213


Sgraziatamente nelle città le adulterazioni si effettuano su vasta scala e la tanto decantata panera, altro non è che una ingorda e laida

Vedi tutta la pagina

Pagina 226


Ad onta però di tutto ciò il latte avrà sempre la preferenza ed io lo raccomando caldamente ai miei pazienti lettori tanto sani che ammalati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 227


estremità e fate cuocere le beccaccie circa un'ora bagnandole di tanto in tanto con burro sciolto. Quando sono cotte ritiratele, adagiatele sul

Vedi tutta la pagina

Pagina 23


tagliati a fette, e la buccia di 4 aranci. Lasciate in fusione per circa tre settimane, agitando ogni tanto, aggiungete in ultimo 300 grammi di

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


Si mettono in una pentola, vi si versa sopra dell'acqua fredda tanto che basti a ricoprirli; si mette la pentola a fuoco con entro questi recipienti

Vedi tutta la pagina

Pagina 238


Si prende una data quantità di fior di farina, s'impasta con acqua, e si mescola tanto, fino a che si osservi esser divenuta tenace e viscosa. Questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 239


di vitello e mettete il tutto in una casseruola con un po' di consumato, sale e noce moscada. Fate cuocere a casseruola coperta rimestando di tanto in

Vedi tutta la pagina

Pagina 24


condimenti. Se tanto il montone quanto il vitello si faranno rosolare, come si disse più sopra, il brodo acquisterà maggiore squisitezza.

Vedi tutta la pagina

Pagina 28


grossa spina. Poscia dovete aspergere di farina tanto il pesce che i latticini, ponendoli in seguito in uno sfritto ben caldo. Allorquando essi avranno

Vedi tutta la pagina

Pagina 37


di tanto in tanto, poi bagnatela con tre bicchieri di brodo; ponetevi sale, foglie di salvia e ramiscelli di rosmarino, copritela casseruola

Vedi tutta la pagina

Pagina 42


Apparecchiate e fate cuocere un dindo come sopra, tranne che lo bagnerete di tanto in tanto con vino rosso del Reno od anche nostrano fino, in modo

Vedi tutta la pagina

Pagina 46


Bisogna prepararlo due giorni prima di mangiarlo. Levategli la pelle ed inlardellatelo; fatelo marinare tanto nell'olio quanto nell'aceto, con sale

Vedi tutta la pagina

Pagina 49


Il mio libro si dedica alla cucina tanto pei sani quanto per gli ammalati, malaticci, convalescenti di ogni età e sesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 5


, si taglia dapprima in pezzi e si mette in una casseruola con burro già fritto, si bagna di tanto in tanto con sugo, si lascia cuocere lentamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


ognuna di queste sostanze per friggerle al burro tanto separatamente che miste.

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


tanto che basti di latte con una presa di sale. Quando i pezzi di zucca avranno attirato quasi tutto il latte, asciugateli e avvolgeteli nel tuorlo d'uovo

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


A rendere più interessante il libro, o dirò meglio la particolarità dello stesso, vi aggiunsi un Trattato di Dietetica, tanto comune negli altri

Vedi tutta la pagina

Pagina 6


verde, trenta code di gamberi tagliate non tanto fine, e un po' di sale e di pepe; mescete ed unite il tutto con un tuorlo d'uovo e tre cucchiai di

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


riveste il truffo e che è tanto maggiore quanto meno è fresco il medesimo. Finalmente condirete l'insalata alla maniera consueta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 77