Antrè = Tagliate propriamente delle cotelette di Cignale, conditele sopra un piatto con sale, pepe schiacciato, e noce moscata; infarinatele e spazzatele dalla farina, Squagliate un pezzo di butirro in una cazzarola giusta per la quantità delle cotelette, ponetele dentro con una cipolletta con due garofani, copritele con un foglio di carta; fatele cuocere con fuoco sotto e sopra, rivoltandole di tempo in tempo, fategli prendere un bel color d'oro, bagnatele con un bicchiere di vino di Sciampagna, o altro vino bianco consumato per metà, fatelo consumare del tutto; aggiungeteci un poco di brodo bianco; fatele bollire dolcemente, che restino umide e glassate. Mettete del zucchero in un'altra cazzarola, fate la Salsa come quella del Lombetto di majale Agro-dolce, che trovarete nel Tom. II. pag. 95. e finitele esattamente nello stesso modo.
bianco; fatele bollire dolcemente, che restino umide e glassate. Mettete del zucchero in un'altra cazzarola, fate la Salsa come quella del Lombetto
Esse si mangiano crude, e cotte, e Bellonio asserisce essere l'Ostrica il più nobile di tutti i testacei. Si debbono scegliere freschissime, di una grandezza mediocre, umide, delicate e di buon sapore, e sopra tutto, che non siano state prese in acque sucide, e limacciose.
grandezza mediocre, umide, delicate e di buon sapore, e sopra tutto, che non siano state prese in acque sucide, e limacciose.