Antrè = II Collo del Castrato, secondo il mio parere è uno dei buoni bocconi di questo animale, benchè poco considerato. Per prepararlo dunque lo farete cuocere alla Bresa, e lo servirete con diversi Ragù d'erbe, e differenti Salse legate. Quando sarà cotto nella Marmitta coll'alleffo lo potrete servire al naturale, con sopra sale, pepe schiacciato, petrosemolo, e scalogna trita, ed un poco di sugo. Lo servirete ancora alle cipollette, o alle rape; cioè dopo, che sarà cotto allesso più della metà lo porrete in una cazzarola con un pezzo di prosciutto, e delle cipollette, passate prima sul fuoco con un pezzo di butirro fino alla metà della loro cottura, aggiungeteci un mazzetto d'erbe diverse con due garofani, ed uno spicchio d'aglio, brodo, Culì, un bicchiere di vino di Sciampagna bollente, o altro vino bianco, sale, pepe schiacciato; fate bollire, e consumare la Salsa al suo punto, levate il mazzetto, digrassatela, e servitela. Se è colle rape, tagliatele a guisa di picciole pera, o noci, friggetele collo strutto di un bel color d'oro, e finitele come sopra. Per servire i petti di Castrato alla gratella, prima fateli cuocere in una Bresa, poi levateli, e conditeli sopra un piatto con sale, pepe schiacciato, e butirro squagliato, o grasso della loro Bresa mescolato con un rosso d'uovo, ungeteli da per tutto, panateli di mollica di pane grattato, e fategli prendere un bel colore sulla gratella, serviteli con sotto una Salsa Roberta, o un Sugo di manzo con qualche scalogna trita, o una Salsa piccante. In questa stessa maniera li potrete preparare benchè cotti allesso. La Salsa Roberta la trovaretenel Tom. I. pag. 87. La Piccante pag. 88.
con sale, pepe schiacciato, e butirro squagliato, o grasso della loro Bresa mescolato con un rosso d'uovo, ungeteli da per tutto, panateli di mollica
Antrè = Prendete due Pollastri grassi, e bene in carne, flambateli, spilluccateli, e sventrateli, trussateli colle zampe nel corpo infilate sotte le coscie, appianateli un poco, lardateli per traverso di lardelli di lardo, e prosciutto, fateli cuocere in una Senteminult, come le Ale Tom. II. pag. 180. Quando saranno cotti, scolateli, poneteli sopra un piatto, ungeteli bene col grasso della cottura mescolato con un rosso d'uovo, spolverizzateli di mollica di pane grattatta fina; fategli gocciolare sopra un poco di butirro chiarificato, e prendere un bel color d'oro ad un forno temperato, o sotto un coperchio da campagna, e serviteli con sotto una Salsa alla Nivernoese, che trovarete nel Tom. I. pag. 64., o altra di vostro genio.
. 180. Quando saranno cotti, scolateli, poneteli sopra un piatto, ungeteli bene col grasso della cottura mescolato con un rosso d'uovo, spolverizzateli
Antremè = Mescolate col trito degli ovoli ripieni in vece della panata, un poco di farsa di Chenef, o diGudivò, o di Pollo cotta. Vedete queste farse nel Cap. I., riempiteci gli ovoli come i precedenti; indi ungeteli sopra con butirro squagliato, mescolato con un rosso d'uovo, spolverizzateli sopra con mollica di pane, e parmigiano grattato, mescolato insieme, aspergeteli con butirro chiarificato, fateli cuocere dolcemente sopra la gratella, rivoltandoli d'ambe le parti, e serviteli con sopra sugo di limone. Li potete anche far cuocere al forno come quelli Ripieni, e servirli con sotto un poco di Sugo chiaro.
nel Cap. I., riempiteci gli ovoli come i precedenti; indi ungeteli sopra con butirro squagliato, mescolato con un rosso d'uovo, spolverizzateli sopra
Antremè = Dopo che averete puliti, e lavato gli ovoli come i precedenti, tagliateli in grossi dadini; passateli in una cazzarola sopra il fuoco con un pezzo di butirro, cipolletta, petrosemolo, una punta d'aglio, un'idea di mentuccia, il tutto trito; indi sbruffateci un buon pizzico di farina, bagnate con un poco di brodo bianco, e mezzo bicchiere di vino di Sciampagna, o altro vino bianco consumato due terzi, condite con sale, e pepe schiacciato fate bollire, e consumare a poca Salsa; indi versateli sopra un piatto. Quando saranno freddi infilateli a delli spiedini di legno, o di argento, avolgendoli più che potrete cola loro Salsa, quindi ungeteli per tutto con butirro squagliato mescolato con un rosso d'uovo crudo, spolverizzateli di mollica di pane grattato, fateli cuocere dolcemente di bel colore sulla gratella, e serviteli con sopra un buon sugo di limone, e sotto una Salsa al sugo chiaro. Vedetela di grasso, o di magro nel Tom. I, Cap. I., e nel Tom. V.
, avolgendoli più che potrete cola loro Salsa, quindi ungeteli per tutto con butirro squagliato mescolato con un rosso d'uovo crudo, spolverizzateli di
Antremè = Fate un Gattò d'indivia cotto a Bagno maria, come è descritto all'Articolo delle Erbe pag. 83., colla sola differenza, che nel fondo della cazzarola porrete sei mezze uova dure disposte con simetria. Nel momento di servire rivoltate il Gattò, ponetelo sopra il piatto, levate le uova dure, e mettete in ognuno di questi vani un uovo sperso nell'acqua, o frittellato bianco ungeteli sopra con un poco di butirro squagliato mescolato con un rosso d'uovo crudo, spolverizzate con metà parmigiano grattato, e metà mollica di pane, passateci sopra la pala rovente senza toccare, e servite con sotto un poco di Sugo chiaro, e sopra creste di mollica di pane fritte nel butirro, incastrate diritte tramezzo le uova.
, e mettete in ognuno di questi vani un uovo sperso nell'acqua, o frittellato bianco ungeteli sopra con un poco di butirro squagliato mescolato con un
Antremè grande = Abbiate una pasta di mandorle i come quella del Gattò, che si dirà qui appresso. Prendete cinque, o sei piatti piani di argento, o di rame, tutti eguali, e della grandezza del Gattò che volete servire, ungeteli nel fondo con butirro charificato, versateci un dito e mezzo di composizione, fate cuocere al forno di bel colore; quindi ponetene uno sopra l'altro, con tramezzo delle marmellate diverse, rifilate all' intorno, acciò sia tutto eguale, coprite tutto il Gattò di una glassa Reale, che sembri un solo pezzo, fatelo asciugare al forno, eservitelo freddo.
di rame, tutti eguali, e della grandezza del Gattò che volete servire, ungeteli nel fondo con butirro charificato, versateci un dito e mezzo di
Orduvre = Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'olio, petrosemolo, cipolletta, una punta d'aglio, un pochino di basilico, il tutto trito; fate quindi raffreddare. Asciugate sei belli Granchi, conditeli sopra un piatto con sale, pepe schiacciato, versateci sopra la Salsa suddetta, ungeteli bene, spolverizzateli di mollica di pane grattato; aggiustateli sopra il piatto che dovete servire con sotto un poco della stessa Salsa; fateli cuocere al forno, e serviteli con un poco di Sugo di pomidoro. Li potete anche aggiustare nelle cassettine di carta fritte, e farli cuocere al forno, e servirli nella stessa maniera.
, ungeteli bene, spolverizzateli di mollica di pane grattato; aggiustateli sopra il piatto che dovete servire con sotto un poco della stessa Salsa; fateli