Occorre cogliere abbondantemente dei fiori di tiglio e delle foglie di lavanda, di timo, di menta: qualche rametto di cedrina e qualche grappolo d'acacia. Fiori e foglie saranno sminuzzati il più possibile e posti a macerare in un litro di buon aceto di vino, insieme a parecchi grani di pepe e chiodi di garo fano, o, a seconda dei gusti, qualche pezzetto di canfora.
'acacia. Fiori e foglie saranno sminuzzati il più possibile e posti a macerare in un litro di buon aceto di vino, insieme a parecchi grani di pepe e
Il miele d'acacia — pure se diluito al 20 per cento — conserva il suo potere antibatterico su i bacilli coli, sul bacillo della dissenteria, del tifo, su quello piogene. Ecco un facile mezzo di difesa.
Il miele d'acacia — pure se diluito al 20 per cento — conserva il suo potere antibatterico su i bacilli coli, sul bacillo della dissenteria, del tifo
Una cuoca negra, senza parlare, serve loro venti uova fresche che furono bucate ai due lati per iniettare nell'interno un tenue profumo di acacia: i negri aspirano il contenuto delle uova, senza rompere il guscio.
Una cuoca negra, senza parlare, serve loro venti uova fresche che furono bucate ai due lati per iniettare nell'interno un tenue profumo di acacia: i
I fiori d'acacia o di sambuco s'immergono più volte nell'acqua e si mettono ad asciugare sopra un lino; immersi poi uno per uno in una pastella fatta alla birra od in una pasta di fritelle (pag. 73), i fiori si friggono nel burro bollente senza rivoltarli; adagiati sul piatto coi fusti in alto vanno cosparsi di zucchero.
I fiori d'acacia o di sambuco s'immergono più volte nell'acqua e si mettono ad asciugare sopra un lino; immersi poi uno per uno in una pastella fatta
26. Crostini dolci. — Questi crostini si servono pure col thè o col caffè bianco, ma invece di allestirli prima, conviene lasciarli preparare a ciascun commensale di mano in mano. Passerete quindi sopra un piatto guarnito da un tovagliuolo le fette di pan bianco abbrustolite, poi il burro a parte e le marmellate o il miele nelle apposite compostiere. I migliori crostini dolci sono quelli fatti col burro semplice e il miele d'acacia, e col burro semplice e la marmellata d'albicocco. Si può mescolare anche il burro fresco con egual peso di zucchero finissimo mestando lungamente o mescolare il burro solo e unirvi poi lo zucchero con due tuorli crudi per ogni 200 gr. di composto oppure una terza parte di cioccolata grattuggiata e finissima. D'estate si mette il composto sul ghiaccio.
le marmellate o il miele nelle apposite compostiere. I migliori crostini dolci sono quelli fatti col burro semplice e il miele d'acacia, e col burro
Oppure: Fate un composto come il precedente, aggiungendo maggior quantità di pangrattato, stendetelo sul tagliere, tagliatelo a quadrati, mettetevi in mezzo, se di primavera, un fragrante fiore d'acacia e procedete come sopra.
in mezzo, se di primavera, un fragrante fiore d'acacia e procedete come sopra.
nordici si friggono i fiori dell'acacia, della siringa (lillà) e del sambuco ben lavati, puliti e involti nella pastina un po' dolce. I fiori d'acacia riescono graditi per il gentile profumo di fior d'arancio che conservano e per l'aspetto grazioso.
nordici si friggono i fiori dell'acacia, della siringa (lillà) e del sambuco ben lavati, puliti e involti nella pastina un po' dolce. I fiori d
Potete mettere anche i fiori d'acacia in fusione nello spirito come nella precedente ricetta d'acqua di fiori d'arancio, aggiungendo allo sciroppo 2 cucchiai di finissimo miele d'acacia.
Potete mettere anche i fiori d'acacia in fusione nello spirito come nella precedente ricetta d'acqua di fiori d'arancio, aggiungendo allo sciroppo 2