È una polvere cristallina, incolora, di odor e leggero di mandorle amare, di sapore zuccherino estremamente intenso, 280 volte più forte di quello dello zucchero. L'uso della saccarina è vietato, perchè gli si attribuiscono gravi inconvenienti, certamente esagerati, ma veri. Insomma, fa male.
dello zucchero. L'uso della saccarina è vietato, perchè gli si attribuiscono gravi inconvenienti, certamente esagerati, ma veri. Insomma, fa male.
Mettete al fuoco, tutt'insieme, il riso, il latte, la saccarina; lasciate cuocere a lungo, con fuoco bassissimo. Il latte diventerà denso, formando una specie di crema col riso che In un paio d'ore sarà quasi disfatto. Al momento di servire, aggiungete il caffè che dev'essere molto forte e addolcito con lo zucchero.
Mettete al fuoco, tutt'insieme, il riso, il latte, la saccarina; lasciate cuocere a lungo, con fuoco bassissimo. Il latte diventerà denso, formando
La scoperta dell'insulina ha reso assai meno severa, di quanto non fosse sino a qualche diecina d'anni fa, la dieta degli ammalati di diabete. Ma è ovvio che, pur permettendo loro una cena libertà di alimentazione, quando ogni loro pasto è preceduto da un'iniezione del prezioso farmaco, essi debbano evitare quelli che sono i loro principali nemici: lo zucchero e i farinacei. Questi ultimi perchè ì loro amidi, trasformandosi in glucosio, verrebbero a presentare gli stessi inconvenienti dello zucchero. I diabetici dovranno dunque rinunciare al pane e alla pasta: (per loro si fabbricano espressamente pane e pasta glutinate); ai legumi farinosi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli); ai dolci, alle marmellate, ai cioccolatini, a certi frutti più ricchi di zucchero (datteri, fichi, susine) ai vini sciropposi. Potranno prendere il caffè, se vi sono abituati, addolcendolo con la saccarina; come pure potranno fare uso di creme o di conserve di certi frutti, purché preparate con la saccarina.
frutti più ricchi di zucchero (datteri, fichi, susine) ai vini sciropposi. Potranno prendere il caffè, se vi sono abituati, addolcendolo con la saccarina
Battete bene i tuorli delle uova e versateli nel latte caldo. Rimettete sul fuoco e fate addensare. Sciogliete in un cucchiaio d'acqua calda la saccarina e aggiungetela alla crema, insieme al liquore. Montate gli albumi a neve e uniteli alla crema quando questa è fredda. Versate nelle tazze. Potete, volendo, spolverizzare di cannella.
saccarina e aggiungetela alla crema, insieme al liquore. Montate gli albumi a neve e uniteli alla crema quando questa è fredda. Versate nelle tazze. Potete
Intanto diluite 3 tuorli con mezzo bicchiere di latte aggiungeteci una pastina dt saccarina, un pò di vainiglia e fate addensare questa crema sul fuoco senza farla bollire.
Intanto diluite 3 tuorli con mezzo bicchiere di latte aggiungeteci una pastina dt saccarina, un pò di vainiglia e fate addensare questa crema sul
Lasciate fondere la saccarina nel latte bollito tiepido e poneteci anche la vaniglia per fare l'infusione. Poi battete i tuorli, stemperateli col detto latte e passate il tutto alla stamina.
Lasciate fondere la saccarina nel latte bollito tiepido e poneteci anche la vaniglia per fare l'infusione. Poi battete i tuorli, stemperateli col
Per 2 o 3 persone prendete 3 tuorli che lavorerete con altrettante pastiglie di saccarina polverizata e vaniglia, aggiungete 2 bianchi montati ben fermi, e poco prima del servizio - cioè quasi al momento - fate la frittata nella padella con burro chiarito, ma senza muoverla con la forchetta, basta saltarla con delicatezza finchè l'avrete avvolta e subito metterla al forno per 2 minuti.
Per 2 o 3 persone prendete 3 tuorli che lavorerete con altrettante pastiglie di saccarina polverizata e vaniglia, aggiungete 2 bianchi montati ben
Per 2 persone prendete: 200 gr. di ricotta passata allo staccio, grattateci la corteccia di un limone, incorporate al composto 2 tuorli, 3 pastiglie di saccarina polverizzata, ed un poco di vainiglia.
di saccarina polverizzata, ed un poco di vainiglia.
Si prepara una crema alla portoghese con 2 tuorli un uovo intiero ed un poco di vainiglia; sbattete bene questi ingredienti, aggiungeteci tre pasticche e mezza di saccarina infranta e poi latte approssimativamente quanto basta per riempire (si capisce; fra latte e uova) 4 delle suddette cocottes.
pasticche e mezza di saccarina infranta e poi latte approssimativamente quanto basta per riempire (si capisce; fra latte e uova) 4 delle suddette cocottes.
In una casseruola ben pulita ponete 3 rossi di uova, 3 pasticche di saccarina polverizzata e mezzo bicchiere di panna sciolta, lavorate questi ingredienti con una spatola ben netta e sciogliete il tutto con un bicchiere di latte, aggiungete un poco di vainiglia.
In una casseruola ben pulita ponete 3 rossi di uova, 3 pasticche di saccarina polverizzata e mezzo bicchiere di panna sciolta, lavorate questi
Per 3 persone preparare una crema all'arancio con 3 pasticche di saccarina, 2 tuorli, 2 fogli di gelatina (colla di pesce) tenuta in acqua fresca e poi spremuta, circa un quinto di litro di latte, la buccia di un'arancia grattata e odore di vainiglia. Fate cuocere questa crema rimuovendola perchè si addensi, ma non bolla, e mentre questa si raffredda ungete leggermente di burro uno stampo a sciarlotta, della capacità di mezzo litro circa, ed impanatelo dapertutto con pane di glutine triturato al quale avrete dato una spruzzatina di buon cognac, il quale è spesso permesso ai diabetici non solo nei dolci, ma anche nelle pietanze.
Per 3 persone preparare una crema all'arancio con 3 pasticche di saccarina, 2 tuorli, 2 fogli di gelatina (colla di pesce) tenuta in acqua fresca e
Strizzate fortemente le mandorle in una salvietta netta, radunate il passato in un casseruolino ed aggiungeteci 4 pastiglie di saccarina frantumata e la colla di pesce liquefatta.
Strizzate fortemente le mandorle in una salvietta netta, radunate il passato in un casseruolino ed aggiungeteci 4 pastiglie di saccarina frantumata e
Questi cialdoni vanno riempiti di panna montata condita con vaniglia e saccarina polverizzata, ma questo lavoro deve farsi il più tardi possibile, perchè in caso diverso i cialdoni si rammolliscono e perdono tutto il loro pregio.
Questi cialdoni vanno riempiti di panna montata condita con vaniglia e saccarina polverizzata, ma questo lavoro deve farsi il più tardi possibile
Preparate una piccola colla densa con latte, fecola di patate, saccarina e odor di vainiglia. Questa colla deve avere la consistenza di una cosidetta crema pasticciera. Appena fredda, ungete bene di burro una teglia o lastra di rame o di ferro e spalmate in tutta la grandezza della teglia la detta colla formandone uno strato eguale e sottilissimo.
Preparate una piccola colla densa con latte, fecola di patate, saccarina e odor di vainiglia. Questa colla deve avere la consistenza di una cosidetta
3 tuorli, 3 pasticche di saccarina triturata, vainiglia, 2 cucchiai da caffè di cacao in polvere con un poco di latte; mischiare tutto, aggiungere 200 gr. di panna montata, riempire uno stampo liscio da gelato, chiudete bene col suo coperchio ad incastro, mettendo un foglio di carta bianca fra lo stampo pieno ed il coperchio, in modo da impedire all'acqua salata di infiltrarvisi, anzi per maggior precauzione potete stuccare le connessure con del burro.
3 tuorli, 3 pasticche di saccarina triturata, vainiglia, 2 cucchiai da caffè di cacao in polvere con un poco di latte; mischiare tutto, aggiungere