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759 risultati per qualche
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
129205 1790 , Roma 13 occorrenze

qualche erba di Santè.

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vitella, di mongana, di castrato, qualche garretto di mongana, galline, capponi, e qualche pernice vecchia, il tutto secondo la quantità del brodo che

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, qualche Cbenef, qualche Pasta ec. sono tutti alimenti sanissimi; basta che siano preparati con semplicità, e pulizia.

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; che il gusto sia più dalla parte dell'insipido, che del troppo saporito; il Vino beverlo temperato, ed in fine del pasto qualche bicchierino di Capo

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Prendete un fiasco, che sia senza paglia pieno di acqua, metteteci dentro dei dadini di mongana, o di petto di pollastro, qualche foglia di lattuga

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, carota, pane, qualche scalogna, qualche cipolletta intiera, tre spicchi d'aglio, dei pezzetti di sellero, pepe sano, garofani, sale, passate sopra il fuoco

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, qualche coriondalo, sale, pepe, noce moscata, metà brodo buono, e metà fiore di latte; stringete sopra il fuoco, osservate che deve essere alquanto

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mazzetto d'erbe diverse, due scalogne, uno spicchio d'aglio, qualche fetta di carota, sugo di limone sul petto, qualora sia pollo, oppure due fette senza

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Quando saranno cotte, e nell'atto di servire levate il prosciutto, e legatele con una liason di qualche rosso d'uovo fresco, e parmigiano grattato.

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Quando la carne sarà cotta, passate la salsa al setaccio, e servitela con qualche rocambole trita.

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Fate sudare in una cazzarola con un poco di butirro, qualche dadino di vitella, di prosciutto, di carota, di panè, di cipolla, due scalogne, uno

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Salsa alla Belle Vue, Questa non è che una salsa chiara, la quale nel momento di servire si varia con qualche cedrioletto, o tartufo, o altro trito.

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All'articolo delle Terrine Tom. IlI. Cap. IV., ne parlerò ancora qualche poco, Cervello di Manzo.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
131698 1790 , Roma 5 occorrenze

mattina, stimare, e rispettare tutti di Casa, farsi obbedire, ed amare da Subalterni, pazientare qualche loro difetto, e far sì, che la livrea sia

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Si seguita ancora a tritare qualche poco, poscia si lava come la cipolla, e si spreme, e torce ben forte.

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Orduvre = Quando le Animelle di Capretto saranno cotte come all'Inglese; prima di legarle colla liason, aggiungeteci qualche culo di carciofo

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Antrè = Allorchè le spallette di Capretto saranno dissossate come le precedenti; tagliate in filetti qualche animella di capretto imbianchita

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Antrè = Prendete delle orecchie di maiale, mettetele in un vaso di terra con sale per cinque o sei giorni, qualche foglia di alloro, timo, basilico

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
133151 1790 , Roma 5 occorrenze

Antremè = Passate un momento in una cazzarola sopra il fuoco con un buon pezzo di butirro due tartufi mondati e tagliati in fette, ovvero qualche

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Allorchè le Oche saranno giovani e tenere le potete cuocere arrosto ripiene col loro fegato trito e condito come ho detto di sopra, qualche marrone

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di una farsa di Gratino cruda con qualche tartufo trito, e si servono egualmente.

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servitele nella stessa guisa; aggiungendoci soltanto qualche picciola Chenef.

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brodo, qualche salciccia, un pezzo di prosciutto, sale, e pepe schiacciato, una cipolla con tre garafoni, un mazzetto d'erbe diverse. Quando saranno

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
133835 1790 , Roma 7 occorrenze

Fate imbianchire all'acqua bollente delle animelle come sopra, mettetele in una cazzarola con qualche tartufo in fette, o prugnoli secondo la

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qualche coda di gambero, qualche granelletto, e uovetto nonnato; fate scaldare senza bollire, e servite.

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Passate in una cazzarola sopra il fuoco due tartufi tagliati in fette, o qualche prugnolo fresco con un pezzetto di butirro, indi sbruffateci un

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, digrassate, e aggiungeteci otto cipollette cotte con buon brodo, sei piccioli gamberi cotti e mondati, o code de' medesimi, qualche fegatino di pollo

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Mondate qualche tartufo mezzano, e lasciatelo intero, altrettanti prugnoli interi, delle cipollette a proporzione imbianchite all'acqua bollente e

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Antremè = Fate una pasta alla Reale. Vedetela pag. 227., metteteci un poco di scorzetta di limone trita fina, qualche spuma di mandorla amara

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qualche rosso d'uovo di più, e qualche cucchiajo di farina di meno.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
137235 1790 , Roma 6 occorrenze

di petrosemolo, un pochetto di sellero, e qualche foglia di dragoncello, due garofani, uno spicchio d'aglio, due scalogne, qualche prugnolo fresco, se

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, qualche prugnolo fresco, o secco, e tartufi freschi, se sarà la stagione, tagliati in grossi dati, o secchi in fette; indi sbruffateci un pochino di

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Passate in una cazzarola sopra il fuoco con Un pezzo di butirro, qualche prugnolo fresco, se sarà la stagione, o qualche coscia di Ranocchia, un

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La sua pescagione principia nel fine di Marzo, e dura a tutto Agosto, nonostante che trovasi tutto l'anno. Il Corvo ha qualche corelazione coll

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acqua, o brodo di erbe e ceci, un pezzo di butirro, o olio, qualche bottiglia di vino bianco, sale, pepe sano, garofani, un grosso mazzetto d'erbe

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Devesi evitare di mangiare le uova del Luccio, a motivo, che eccitano delle nausee, e che qualche volta purgano violentemente.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
138097 1790 , Roma 14 occorrenze

I secondi debbono essere un pochino in frolliti, onde subito uccisi, e spennati, lavateli bene, e lasciateli cosi qualche poco; quindi sventrateli

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questo pane colla coda di una Ragosta cotta e tagliata in fette sottili, fateci all'intorno una guarnizione colle zampe della Ragosta mondate, qualche

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Questi quattro Crostacei poco variano nella loro figura, eccettuatane la Sqilla Ursa minore, ma bensì nella loro grandezza, ed hanno qualche

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qualche poco d'erbaglia, onde evitare che si mangino fra di loro.

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Si debbono sciegliere freschissime, grosse, e pesanti. Per conservarle qualche poco di tempo si debbono tenere legate assai strette in un sacchetto

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Codeste conchiglie sono della classe delle bivalve, hanno qualche rassomiglianza colle Telline, eccettuatane la Nera a pinna di Bellonio, e vengono

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La loro carne è tenera, di un buon sugo, e per il sapore ha qualche rassomiglianza con quella de' Mitoli.

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Noi lasciando di parlare di quelli, che non sono di alcun uso, diremo qualche cosa de' rimanenti, che sono buoni a mangiarsi.

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Se volete, potete aggiungerci qualche cuoretto di lattuga cotta come quella all'Acetosa.

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Antremè = Queste si apprestano come i Piselli; ma alle Fave si leva la prima, e la seconda buccia, e vi si aggiunge qualche cuoretto di Lattuga

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Comprende questo nome il Baccalà, il Salamone, l'Aringa, il Tarantello, e l'Alice. Si tralascia qualche altra specie di Pesci salati, essendo cibo

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carta come le Alici fresche pag. 166. Tom. V.y ma senza farsa, e con molta mollica di pane grattata. Le potete tramezzare, se volete, con qualche coda di

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tre alici passate al setaccio, un poco di mostarda, qualche cappero fino intero, sale, e pepe schiacciato, mescolate bene, versate, e servite.

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Trussare, significa incosciare, o aggiustare propiamente qualche Pollo, o altro Volatile colle zampe nel corpo, o sopra il petto, o in altra guisa.

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