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803 risultati per qualche
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
140613 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 10 occorrenze

vitella, di mongana, di castrato, qualche garretto di mongana, galline, capponi, e qualche pernice vecchia, il tutto secondo la quantità del brodo che

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; che il gusto sia più dalla parte dell'insipido, che del troppo saporito; il Vino beverlo temperato, ed in fine del pasto qualche bicchierino di Capo

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Prendete un fiasco, che sia senza paglia pieno di acqua, metteteci dentro dei dadini di mongana, o di petto di pollastro, qualche fo glia di lattuga

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, carota, panè, qualche scalogna, qualche cipolletta intiera, tre spicchi d'aglio, dei pezzetti di sellero, pepe sano, garofani, sale, passate sopra il fuoco

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, qualche coriondalo, sale, pepe, noce moscata, metà brodo buono, e metà fiore di latte; stringete sopra il fuoco, osservate che deve essere alquanto

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mazzetto d'erbe diverse, due scalogne, uno spicchio d'aglio, qualche fetta di carota, sugo di limone sul petto, qualora sia pollo, oppure due fette senza

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Quando saranno cotte, e nell'atto di servire levate il prosciutto, e legatele con una liason di qualche rosso d'uovo fresco, e parmigiano grattato.

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Quando la carne sarà cotta, passate la salsa al setaccio, e servitela con qualche rocambole trita.

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Salsa alla Belle Vue, Questa non è che una salsa chiara, la quale nel momento di servire si varia con qualche cedrioletto, o tartufo, o altro trito.

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All'articolo delle Terrine Tom. IlI. Cap. IV., ne parlerò ancora qualche poco.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
143075 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 8 occorrenze

mattina, stimare, e rispettare tutti di Casa, farsi obbedire, ed amare da Subalterni, pazientare qualche loro difetto, e far sì, che la livrea sia

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Ponetele a cuocere con qualche fetta di lardo, un pezzo di prosciutto, poco brodo, due bicchieri di vino di Sciampagna, o altro vino bianco

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Se qualche garzone, si del primo Cuoco, che del Arrosticciere, o Pasticciere non facesse il suo dovere, o perdesse rispetto al suo principale, dopo

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Orduvre = Quando le animelle di capretto saranno cotte come all'Inglese; prima di legarle colla liason, aggiungeteci qualche carciofoletto ben

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Antrè = Allorchè le spallette di capretto saranno dissossate come le precedenti; tagliate in filetti qualche animella di capretto imbianchita

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Si seguita ancora a tritare qualche poco, poscia si lava come la cipolla, e si spreme, e torce ben forte.

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Antrè = Prendete delle orecchie di maiale, mettetele in un vaso di terra con sale per cinque o sei giorni, qualche foglia di alloro, timo, basilico

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animelle, fegatini, tartufi, prugnoli, e qualche coda di gambero, che trovarete nel Torn. IV.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144645 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 4 occorrenze

Allorchè le Oche saranno giovani e tenere le potete cuocere arrosto ripiene col loro fegato trito e condito come ho detto di sopra, qualche marrone

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Terrina = Dopo che averete levato la pelle al Lepre, e sventrato, tagliatelo in pezzi non tanto piccioli, lardateli con qualche lardello di lardo

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servitele nella stessa guisa; aggiungendoci soltanto qualche picciola Chenef.

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brodo, qualche salciccia, un pezzo di prosciutto, sale, e pepe schiacciato, una cipolla con tre garafoni, un mazzetto d'erbe diverse. Quando saranno

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
145371 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 8 occorrenze

Fate imbianchire all'acqua bollente delle animelle come sopra, mettetele in una cazzarola con qualche tartufo in fette, o prugnoli secondo la

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qualche coda di gambero, qualche granelletto, e uovetto nonnato; fate scaldare senza bollire, e servite.

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Passate in una cazzarola sopra il fuoco due tartufi tagliati in fette, o qualche prugnolo fresco con un pezzetto di butirro, indi sbruffateci un

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Mondate qualche tartufo mezzano, e lasciatelo intero, altrettanti prugnoli interi, delle cipollette a proporzione imbianchite all'acqua bollente e

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Orduvre = Tagliate in piccioli filetti del petto di pollo arrosto e rifreddo, qualche tartufo cotto, un pezzetto di prosciutto che abbia prima sudato

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Vedetela alla pag. 187., quando sarà fredda metteteci qualche spuma di mandorla amara stritolata, e candito tagliato in dadini formatene la Torta di

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Antremè = Fate una pasta alla Reale. Vedetela pag. 249., metteteci un poco di scorzetta di limone trita fina, qualche spuma di mandorla amara

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qualche rosso d'uovo di più, e qualche cucchiajo di farina di meno.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
148886 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 7 occorrenze

di petrosemolo, un pochetto di sellero, e qualche foglia di dragoncello, due garofani, uno spicchio d'aglio, due scalogne, qualche prugnolo fresco, se

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, qualche prugnolo fresco, o secco, e tartufi freschi, se sarà la stagione, tagliati in grossi dati, o secchi in fette; indi sbruffateci un pochino di

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Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un pezzo di butirro, qualche prugnolo fresco, se sarà la stagione, o qualche coscia di Ranocchia, un

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con acqua, o brodo di erbe e ceci, un pezzo di butirro, o olio, qualche bottiglia di vino bianco, sale, pepe sano, garofani, un grosso mazzetto d'erbe

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Quelli al corto brodo, o all'acqua, sì cuociono tutti nello stesso modo, che il Pesce spada. Presciendendo dal Rombo, e qualche altra specie, di

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Antrè di grasso, e di magro = Questo pesce orDinariamente si fa cuocere al Corto-Brodo, per quindi levargli i filetti, e servirli con sopra qualche

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Devesi evitare di mangiare le uova del Luccio, a motivo, che eccitano delle nausee, e che qualche volta purgano violentemente.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
149756 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 13 occorrenze

I secondi debbono essere un pochino infrolliti, onde subito uccisi, e spennati, lavateli bene, e lasciateli cosi qualche poco; quindi sventrateli

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questo pane colla coda di una Ragosta cotta e tagliata in fette sottili, fateci all'intorno una guarnizione colle zampe della Ragosta mondate, qualche

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Questi quattro Crostacei poco variano nella loro figura, eccettuatane la Sqilla Ursa minore, ma bensì nella loro grandezza, ed hanno qualche

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Codeste conchiglie sono della classe delle bivalve, hanno qualche rassomiglianza colle Telline, eccettuatane la Nera a pinna di Bellonio, e vengono

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La loro carne è tenera, di un buon sugo, e per il sapore ha qualche rassomiglianza con quella de' Mitoli.

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Noi lasciando di parlare di quelli, che non sono di alcun uso, diremo qualche cosa de' rimanenti, che sono buoni a mangiarsi.

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Se volete, potete aggiungerci qualche cuoretto di lattuga cotta come quella all'Acetosa.

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Ungete la picciola giatta, o il piatto che dovete servire di butirro fresco, poneteci sopra qualche fettina sottile di mollica di pane, spolverizzate

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Antremè = Queste si apprestano come i Piselli; ma alle Fave si leva la prima, e la seconda buccia, e vi si aggiunge qualche cuoretto di Lattuga

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qualche Casino, o Arco, o Cocchio ec.

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Comprende questo nome il Baccalà, il Salamone, l'Aringa, il Tarantello, e l'Alice. Si tralascia qualche altra specie di Pesci salati, essendo cibo

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carta come le Alici fresche pag. 191. Tom. V. , ma senza farsa, e con molta mollica di pane grattata. Le potete tramezzare, se volete, con qualche coda

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Trussare, significa incosciare, o aggiustare propiamente qualche Pollo, o altro Volatile colle zampe nel corpo, o sopra il petto, o in altra guisa.

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