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75 risultati per
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
129419 1790 , Roma 1 occorrenze

de' broccoli di Napoli, si un brodo come quello della cicoria, si capano propriamente i broccoli, e senza allessarli, allorchè bolle vi si pongono

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Pagina 059

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
131231 1790 , Roma 1 occorrenze

di ottimo gusto nell'Inverno, che ci vengono recati d'Ascoli, e dalle nostre vicine montagne. II Popolo per altro, e parte della Nobiltà non ne

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
133139 1790 , Roma 3 occorrenze

Antrè = Questo si esattamente come quello di Castrato, colla sola differenza, che lo bagnarete con due bicchieri di vino bianco bollente, brodo, e

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Antrè grande = Vedete Gallinaccio alle Salciccie Tom. II.pag. 165. L'Oca si appresta nello stesso modo, colla sola differenza, che si cuocere come

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, indi si scaldare la cazzarola senza bollire, e si serve con sopra qualche anelletto di mollica di pane fritto di bel colore. Il sugo di arancio

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
134866 1790 , Roma 4 occorrenze

creme come si fanno cuocere nel piatto a Bagno maria, mentre non è che il cambiamento della forma che ne la differenza. Veggasi l'Articolo delle

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Antremè = Questa si esattamente come quella di Cannella, ma bensì vi si pone meno vainiglia, avendo maggior forza, e più fraganza della cannella.

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Pagina 167


in fiocca, e a misura che la spuma mettetela in un'altra terrina. Quando sarà fatta tutta, aggiungeteci un poco di scorzetta di limone grattata, e

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Antremè grande = Questo si come quello di mandorle, colla sola differenza, che si pesta metà mandorle, e metà pistacchi, e si finisce e si serve

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
136660 1790 , Roma 1 occorrenze

il piatto, linguattole, merluzzi, triglie etc. fritti, e serviti per arrosto, come si dirà nel Tomo seguente. Di magro si di meno del latte, e si

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144519 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 2 occorrenze

Antrè = Questo si esattamente come quello di Castrato, colla sola differenza, che lo bagnarete con due bicchieri di vino bianco bollente, brodo, e

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, indi si scaldare la cazzarola senza bollire, e si serve con sopra qualche anelletto di mollica di pane fritto di bel colore. Il sugo di arancio

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
146427 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 3 occorrenze

Antremè = Questa si esattamente come quella di Cannella, ma bensì vi si pone meno vainiglia, avendo maggior forza, e più fraganza della cannella.

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in fiocca, e a misura che la spuma mettetela in un'altra terrina. Quando sarà fatta tutta, aggiungeteci un poco di scorzetta di limone grattata, e

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Grande Antremè = Questo si come quello di mandorle, colla sola differenza, che si pesta metà mandorle, e metà pistacchi, e si finisce e si serve

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Dottor Antonio
Il frutteto a tavola ed in dispensa
188736 1887 , Milano , Guigoni 19 occorrenze

Italia, da Malta e dalla Sicilia al lago di Garda. A Salò dicesi Portogallo l'arancio a frutto dolce, e arancio quello a frutti amari, coi quali si l

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Si sistematicamente ed in grande in Germania a Durkheim, Glesweiter nel Palatinato, Bingen, Creuznach, Rudesheim ed in generale sulle sponde del

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condimento di cibi, per preparazioni di sciroppi e bevande. Se ne principalmente commercio in Calabria, Egitto, Isole Jonie, Morea, Provenza. Vi si

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Due secoli il caffè in Europa era sconosciuto. Dalle sponde del Mar Rosso venne a Medina, alla Mecca, a Costantinopoli. Si racconta che alcuni

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Allora quei burloni di medici avevano dato ad intendere che il caffè dimagrisce. Mille diverse opinioni, l'una che ai pugni coll'altra, furono

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. Quando è nero, è bruciato, e bruciato è carbone e col carbone non si caffè. Versatelo distendendolo, fatelo raffreddare più presto che potete. Più

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della Metropolitania di Milano. Mercè un tappo a smeriglio si salire l'aqua bollente allo staccio superiore, dove s'è messo il caffè lo vi si

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febbrifuga. Se ne infuso vinoso, tintura ed amido. Raspate nell'aqua, servono assai bene ad imbiancare pannilini e nettare tessuti di lana. Se ne

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Si conservano essicate per l'inverno, si fanno cocere e fresche ed essicate, se ne giulebbe e la così detta marennata, o zuppa di amarasche, che

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fabbricare alcool e forniscono una salsa che per il povero sostituisce quella del pomodoro. Se ne pure mostarda, e se ne estrae una materia

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grive ne sono ghiottissimi e la loro carne à sapore di ginepro. Il liquorista ne usa per aromatizzare liquori, vini, birra. Se ne un estratto, un

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profumo ad aquavite e liquori — se ne aceto e si adoperano per aggiunger forza e fragranza a quello di vino. Il nome di Fambros viene da Ambrosia per il

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forno dividendola in due e levandone il nocciolo. Cocendola se ne marmellata, gelatina, sciroppo. Celebre la sua confettura di Clermont-Ferrant. Si

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Màndorle alla perlina. — Si sciolgono due parti di zuccaro raffinato, in una d'aqua, in una pentola a bascule non stagnata, si cocere a

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Presso noi quattordici secoli , il Poeta Claudiano già ne scriveva:

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e assicurata con cordicella, si bollire in bacino d'acqua per 15 o 17 minuti. Dopo si toglie il bacino dal fuoco e si lascia raffreddare l'acqua

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sua fragranza e profumo particolare. Non fatene la prova col tatto, perchè la minima contusione forma una macchia, che in breve tempo la guasta e

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Conserve di pesche. Bisogna siano ben mature e si come la conserva d'albicocca. Vedi Albicocca.

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che li cantare. Molti devono ricordarsi dei maestri che facevano fare i pigneu cioè unire insieme la punta delle cinque dita per batterle colla

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Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
196767 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 1 occorrenze

rimase il proverbio una figura de ciccolattee, e come la parola ciccolati serva al nostro popolo quale sinonimo di rabbuffo. La cioccolatta da noi è

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Pagina 046

Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209063 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 14 occorrenze

Salsa di capperi cruda. La si con olio fino, capperi e sugo di limone — cotta stemperate dell'inchioda in olio e burro a fuoco indi ponetevi

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colla, amido , cipria. Dal grano del frumento se ne cava birra, aquavita, spirito. La paglia serve per foraggio alle bestie e per mille ingegnose

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proprietà. La massaja lo taglia in autunno lo seccare all'ombra in piccoli fascetti e lo conserva per gli usi culinari dell'inverno. Il suo aroma

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nuovo ben condite in aceto. » Allora si servivano le lenti come oggi si della patata in Svizzera. Difilo comico, dire ad un suo personaggio

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delle fette secche di pane tostato alla gratella. Così si Pure coi fagioli secchi, avvertendo che questi devono essere messi nell'acqua tepida a

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bianca, e che fino d' allora il miglio serviva per chicche da offelleria. In Asia se ne una certa polenta che si mangia con olio e grasso di porco

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disseccate per uso di zuppa che proviene dalla Francia. Se ne in Francia una marmellata, che inzuccherata eccita l'appetito, ed è assai propria per i

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primo a parlarne nel 1553, e nel medesimo anno Fiorentino Fiaschi ne scriveva da Venenzuola a suo fratello. Il Cardano ne menzione nel 1557. Nel 1565

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Gli sforzi fatti da Parmentier per convincere gli ostinati sono incredibili. Il 25 agosto 1785, proprio un secolo , il giorno della sua festa

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beeftek ma è sana e saporita anch'essa, e anch'essa sazia la fame del povero. Se ne farina e pane mista a frumento. La si mangia sola, lessata, cotta

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saporito. Col riso si pane, il quale è assai bianco e di bon gusto, ma non s'inzuppa bagnandolo. Ma l'uso principale del riso è nella cucina. Nazioni

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naturali ne cenno Virgilio:

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in insalata. Lo si frigge, massime il sedano rapa, (del quale si mangia solo la radice), lo si cuoce in stufato, se ne un delicatissimo purè. A

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. In Russia se ne fabbrica una specie di birra nazionale, chiamata Quass. In Groenlandia questa birra la chiamano Tollwasser (aqua che impazzire. La

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Prato, Katharina
Manuale di cucina
223781 1902 , Graz , Styria 1 occorrenze

Patate in salsa. Con cipolla rinvenuta si una salsa dorata lasciandola bollire con un po' d'aceto, timo ed una foglia di lauro, s'aggiungono delle

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