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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
143167 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 12 occorrenze

In Roma ci vengono recati i capretti da diverse parti, ma quelli provenienti da Civitavecchia vengono riputati ì migliori, e di fatti questi capretti

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REGOLE DA OSSERVARSI NELLA CUCINA.

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Del Majale, e Porchetto da latte.

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Del Porchetto da latte.

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Porchetto da latte all'Italiana.

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Porcbetto da latte in Gattò.

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Porchetto da latte Agro-dolce.

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Porchetto da latte alla Sentemìnult.

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Porchetto da latte alla Melfi.

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Porchetto da latte alla Tartara.

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Porchetto da latte in diverse maniere.

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interessante per la Cucina, e richiede un'infinità di cognizioni molto necessarie a sapersi, non solo da un ottimo Cuoco, ma eziandìo da qualunque altra

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144532 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 5 occorrenze

di Bologna, e di fatti vi riescono così bene sì nel castrarle, come nell'ingrassarle che vengano ricercate anche da' paesi più lontani: d'Italia, da

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Il Cignaletto da latte, detto da Francesi Marcassin è delicatissimo, e mangiasi ordinariamente arrosto, come dirò a suo luogo nel Tom. VI.

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Cignaletto da latte.

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Vi sarebbe ancora molto da dire sopra il Cignale, che la ristrettezza di quest'opera non permette.

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Restarebbe ancora molto da dire sopra le Oche, ma siccome si apprestano nella stessa guisa, che le Anitre, così non sarebbe che ripetere le medesime

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
145430 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 7 occorrenze

Tagliate i cedrioli in piccioli pezzi lunghi un pollice, attondati da capo, e da piedi,

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pistacchio, e spume trite, involtatele, aggiustatele sopra il piatto, e rifilatele da capo e da pieni; nel momento di servire spolverizzatele con

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Finalmente il colore di tutta la Pasticcieria in generale deve essere come l'oro, e tutto eguale, prescindendo da quella glassata, e colorita. Si

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Pasta da Briosce.

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picciole stampe piatte da pasticcietti.

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foglietta di fiore di latte, quattro oncie di butirro chiarificato, sbattete bene tutto insieme, aggiungeteci poscia della farina come per una pastella da

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Nastri da Cappello Antremè = Abbiate una pasta mezza sfoglia.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
149037 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 4 occorrenze

Tagliate le cipollette da capo, e da piedi, ponetele nell'acqua sopra il fuoco; quando averanno bollito mezzo quarto d'ora passatele all'acqua fresca

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Le Triglie si pescano tutto l'anno, ma il tempo migliore è da Maggio, a tutto Agosto.

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Il tempo migliore :per mangiarlo secondo Mr. Lemery, è nella Primavera, e nell'Estate, in cui si fa la sua pesca, che principia da Maggio, e dura a

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, e Onega, le più eccellenti, e delicate al gusto. In Roma ne abbiamo delle buone da Rieti, da Vicovaro, e da Tivoli. Le prime sono le più grosse, ma

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
149873 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 22 occorrenze

Le vivande Rifredde si servono in due maniere, cioè: o per un piatto grande d'Antremè da servirsi nel secondo servizio della mensa a una testa, o

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Porcbetto da Latte in Galantina.

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Antremè Rifreddo = Sbollentate un Porchetto da latte come è descritto nel Tom. II. pag. 60.

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Porchetto da Latte al Moene-blanc.

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Pasticcio di Porchetto da Latte.

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Francia, e da quella parte dell'Italia, che viene bagnata da questo mare. In Africa per altro sono frequentissime, ed in molta abbondanza.

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Prende il nome questa Squilla da un picciolo animale del genere delle Locuste, e da Bellonio viene appellata Cicala marina.

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Da un altro canto ella è dura, e vischiosa e difficile alla digestione; genera degli umori vischiosi e grossolani, e rende il corpo pestante e

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Animali testacei i cui corpi sono molli, senza sensibili articolazioni, e ricoperti in tutto, o in parte da un inviluppo di sostanza dura, di natura

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Genere di conchiglia della classe delle bivalve, appellata da Francesi manche de Couteau, e da' Veneziani Cappa lunga. Se ne distinguono di tre

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Ne abbiamo anche moltissime sulle coste di Napoli, e segnatamente all'intorno della scogliera del Porto, ove vengono prese da' pescatori.

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, legateli in un mazzetto, spuntateli da piedi tutti eguali, fateli cuocere in un bianco come le coste di bieta, quanto restino coperti; quando saranno

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Quando Le Salse fine saranno cotte in un bianco, scolatele, asciugatele, intingetele in una pastella da frittura, fatele friggere di bel colore nel

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allora all'intorno a forza di dita, andando sempre stringendo e alzando la pasta, che formi come uno stuccio da manicotto, lasciandoli la

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Antremè = Nettate bene il di fuori delle stampe da pasticcetti, scaldatele, e ungetele leggiermente con un pezzetto di cera bianca, che subito ci

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Antremè = Coprite di una sfoglia di pastadi mandorle ben sottile, jl di fuori delle picciole stampe da pasticcietti ovate, profonde, e ben pulite

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Antremè = Abbiate della pasta di mandorle grossa come una moneta da un paolo, tagliatene de fondi tondi, larghi poco più di uno scudo, e delle

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Delle Vivande da riservarsi sulla Mensa.

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Delle Vivande da riservirsi sulla Mensa, del

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Aspic, significa Brodo chiarificato, o da gela re o naturale, e rilevato di gusto.

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Glassa, significa Brodo assai consumato per da re il lustro a qualunque vivanda piccata, o non piccata.

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Flambare, significa fare rinvenire un poco qualunque Volatile, all'aria di un fornello ardente, onde poterlo poi spilluccare da tut te le puche .

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