Ricerca libera

76 risultati per dalle
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
139465 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 4 occorrenze

costituzione dell'uomo; finchè questi è giovane non ne risente gli sconcerti, ma soltanto allorchè la natura indebolita dagli anni, e dalle cure è costretta a

Vedi tutta la pagina

Pagina 009


Antrè = Levate le ossa di sotto, come avete fatto a tutti gli altri carrè, tagliategli le coste corte, e polite bene il filetto di sopra dalle pelli

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


Orduvre = Tagliate in fette fine un filetto di carrè di castrato, dopo averlo ben pulito dalle pelli, e li nervi, battetele ben fine come si è detto

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


Orduvre = Levate a due carrè di castrato i filetti come sopra, puliteli bene dalle pelli, e i nervi, lardateli per lungo di lardelli di lardo, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 248

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
142083 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 2 occorrenze

Ciò non ostante se questo metodo sarà adottato in tutta l'Italia ci vorrà pazienza; ma non sarà mai approvato dalle Persone di gusto, le quali in

Vedi tutta la pagina

Pagina 017


Orduvre = Fate cuocere delle lingue d'Agnello, o con acqua e sale, ovvero in una picciola bresa dopo di averle ben pulite dalle pelli, e servitele

Vedi tutta la pagina

Pagina 020

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144507 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 5 occorrenze

Orduvre = Piccate il di sopra di un filetto di Cignale di minuto lardo, e il di dentro di lardelli di prosciutto grasso; ma prima pulitelo bene dalle

Vedi tutta la pagina

Pagina 121


, levateli dalle cassettine, scolateli dal grasso, glassategli tutta la parte piccata con una bella glassa di vitella, e serviteli con sotto una Salsa

Vedi tutta la pagina

Pagina 125


Antrè = Nettate bene quattro filetti di Lepre dalle pelli e nervi, tagliateli per traverso della grossezza di una coteletta di Castrato, batteteli un

Vedi tutta la pagina

Pagina 131


Prendete dunque quattro filetti di Lepre cotto arrosto puliteli dalle pelli e nervi, tagliateli per traverso in fettine assai fine, ma senza

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


, allorchè hanno acquistato una certa grossezza. Per distinguere i Perniciotti, e Starnotti, allorchè sono divenuti grossi, dalle Starne, e Pernici

Vedi tutta la pagina

Pagina 171

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
147313 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 4 occorrenze

Tritate il petto di un pollo cotto arrosto, e pulito dalle pelli, e nervi, con altrettanta zinna di mongana cotta; indi pestate nel mortaio

Vedi tutta la pagina

Pagina 047


Pasticcio alla Cibulette Antrè = Tritate una libbra di magro di vitella pulito dalle pelli e nervi, con altrettanto grasso tresco di rognonata di

Vedi tutta la pagina

Pagina 260


Antremè = Imbutirrate il di dentro dei timballetti, riempiteli di pasta Reale. Vedetela pag. 249., fateli cuocere mezz'ora; indi levateli dalle forme

Vedi tutta la pagina

Pagina 318


, spolverizzate con zucchero fino come sopra, e fate cuocere egualmente. Colcatelo da un lato quando sarà cotto, e raffreddato che sia levatwlo dalle cassette

Vedi tutta la pagina

Pagina 323

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
149105 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 14 occorrenze

tutte aperte levatele dalle conchiglie, e colate leggermente a motivo della sabbia la poca d'acqua che averanno reso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


Abbiate due dozzine di Cannolicchj vivi, passateli in una cazzarola sopra il fuoco; quando saranno aperti levateli dalle loro conchiglie, ponete a

Vedi tutta la pagina

Pagina 070


uma cazzarola sopra un fuoco allegro acciò si aprino; indi levatele dalle loro conchiglie, tagliategli qualche durezza, se ne avessero, e colate

Vedi tutta la pagina

Pagina 070


. Quando sarà cotto levatelo dalle salviette, e servitelo come il precedente. Se sarà morto sventratelo, lasciatelo egualmente colle sue squame

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


Le Aringhe sono pesci di passaggio, rimarchevoli e interessanti per l'ordine che osservano, allorchè partiti dalle lontane regioni del Nord

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


ai convalescenti, onde eccitare loro l'appetito, e purificare lo stomaco dalle flemme e superfluità Sarde alla Gratella.

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


Nella Primavera dell'anno 1790, venne predato non molto lungi dalle foci del Tevere un Rechino, o Lamia di Calcaria, detto volgarmente Smeriglio, del

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


Questo pesce moltiplica molto: essendo spogliato dalle scaglie color di perla, gli si vede sopra il corpo differenti colori simili a quelli dell'Arco

Vedi tutta la pagina

Pagina 219


di cipolla, di carota, di panè, uno spicchio d'aglio, quattro garofani, timo, alloro, basilico, sale, e pepe. Quando sarà cotto, nettatelo bene dalle

Vedi tutta la pagina

Pagina 228


mazzetto d'erbe diverse. Nel momento di servire scolatelo, nettatelo dalle squame, aggiustatelo sopra il piatto, e servitelo con sopra una Salsa, o

Vedi tutta la pagina

Pagina 232


origine dalle uova. Queste uova si sviluppano nel ventre della madre, e mette alla luce le sue Anguilline belle e vive.

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


Orduvre = Quando averete ben nettate le Tinche, levategli i due filetti, puliteli dalle spine, e apprestateli come tutti gli altri filetti di pesce

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


. Allorchè saranno cotti, scolateli, scioglietegli la testa, spilluccateli dalle squame, poneteli sopra il piatto, e serviteli con sopra una Salsa alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 275


Orduvre = Tagliate le sole coscie delle Rane, che siano grosse, e puntute, spuntatele dalle parte del piede, dissossatele in guisa, che l'ossetto

Vedi tutta la pagina

Pagina 297

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
150124 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 21 occorrenze

, Trotta ec. nettati bene dalle pelli, e spine, e mescolate anche parte di questi pesci insieme. Ponete tutti questi filetti in una terrina, conditeli con

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


scura, e renderle bianche, lavatele, asciugatele, e tagliatele a rocchi lunghi quattro dita, rifilateli sulla schiena, e sul ventre dalle spine

Vedi tutta la pagina

Pagina 094


Per distinguere i maschi, dalle femmine, si de' Gamberi di mare, che di acqua dolce, fa d'uopo osservare, che tutte le membra sono più grosse ne

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


cotti allesso, e tolte dalle loro spoglie crostacee, sono in molto pregio ne' mesi di Febbrajo, Marzo, Aprile, e Maggio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


Se le Ostriche non sono freschissime, come accade in quei luoghi lontani dal mare, distaccatele dalle conchiglie, lavatele bene con acqua fresca

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


Antremè = Levate due o tre dozzine di Ostriche dalle loro conchiglie, ponetele sopra un setaccio con un piatto sotto, acciò riceva la loro acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 145


Antremè = Levate le Ostriche dalle loro conchiglie, se sono freschissime non le lavate, e se non lo sono lavatele come ho avvertito di sopra pag. 143

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


, stemperateci poscia fuori del fuoco due alici passate al setaccio; metteteci dentro delle Ostriche tolte dalle conchiglie, e lavate, o non lavate, secondo

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


sopra il fuoco, subito che saranno aperti tirateli indietro, levateli dalle loro conchiglie, e apprestateli come le Cozze di Taranto, ad anche in alcune

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


Antremè = Le Telline allorchè sono levate tutte dalle loro conchiglie, lavate a più acque fresche, e colata assai bene la loro acqua, le potete

Vedi tutta la pagina

Pagina 158


Dalle Fontrivole.

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


fuoco allegro acciò si aprino; indi levatele dal fuoco, scolate l'acqua che averanno resa; levate le Cozze dalle conchiglie, e lavatele a più acque

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


Antremè = Quando le Ghiande saranno aperte come le precedenti, levatele tutte dalle loro conchiglie, e colate leggiermente la loro acqua.

Vedi tutta la pagina

Pagina 168


Antremè = Allorchè averete aperte le Ghiande in una cazzarola sopra il fuoco, levatele tutte dalle loro conchiglie, aggiustatele dentro a conchiglie

Vedi tutta la pagina

Pagina 168


Antremè = Le Ghiande aperte che saranno in una cazzarola sopra il fuoco, levatele dalle loro conchiglie, colate l'acqua leggermente, e apprestatele

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


. Quando sarà ben bollente poneteci le Chioccole levate dalle loro conchiglie come sopra; fate dare un bollo, legate con una liason di tre rossi d'uova

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


Antremè = Allorchè averete levate le Chioccole dalle loro conchiglie come sopra, mettetele in una cazzarola con un buon pezzo di butirro, o olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


Antremè = Quando le Chioccole saranno imbianchite, e levare dalle loro conchiglie, come si è detto di sopra, le potete apprestare alla Pulente, alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


Canestrelle fateli cuocere al forno sopra carta da scrivere. Quando il tutto sarà cotto, alzatele Canestrelle dalle stampe, attaccategli i manichini

Vedi tutta la pagina

Pagina 235


, e unte leggermente di butirro chiarificato e rifreddo; fatele cuocere, e levatele dalle stampe; quindi coprite anche il di fuori di dette stampe

Vedi tutta la pagina

Pagina 236


indietro, copriteli, e lasciateli intiepedire nella propria acqua. Nel momento di servire aggiustateli sopra il piatto, o in pezzi ben nettati dalle spine

Vedi tutta la pagina

Pagina 269