Una miscela di aceto e sale fino serve a ripulire, perfettamente, argenteria, rame, bronzo. Una soluzione di acqua e aceto in parti uguali, adoperata in compresse sulla fronte e sulle tempie, arreca grande sollievo nelle emicranie più ostinate. La stessa soluzione, calda, adoperata in compresse sul collo e sulla gola (una banda gommata servirà a trattenerle) scongiurerà i pericoli di una influenza o di una tonsillite nascente; le compresse possono venire ripe tute senza danno alcuno anche cinque o sei volte in una giornata.
collo e sulla gola (una banda gommata servirà a trattenerle) scongiurerà i pericoli di una influenza o di una tonsillite nascente; le compresse
Pollo. — La pollicoltura incomincia a far progressi anche fra noi e se non potrà tanto presto realizzare il sogno di un buon re di dare ad ogni cittadino un pollo, accrescerà la ricchezza nazionale e quindi indirettamente anche il numero dei polli mangiati da denti italiani. Ad incoraggiare questa industria nascente vi dirò che in Francia si allevano ogni anno 50 milioni di polli, che rappresentano un valore di circa 100 milioni di lire, mentre il valore delle sole uova rappresenta 240 milioni. I polli sono, come gli uomini, tutti polli, ma l'uno così diverso dall'altro per squisitezza di carne, per peso, per bontà da fare l'uno degno del Campidoglio, l'altro della Rupe Tarpea. Se volete trasformare un pollo plebeo in un pollo nobile, dovete applicarvi le vostre cure per 20 o 30 giorni al più. Nutritelo per alcuni giorni con orzo macinato, crusca e latte, mettetelo in gabbia in luogo oscuro, ma non umido e lasciate sempre a sua disposizione farina d'orzo impastata con del latte. Questa dieta ingrassante conviene anche ai capponi, che sono i nobilissimi del gregge pollastrico.
industria nascente vi dirò che in Francia si allevano ogni anno 50 milioni di polli, che rappresentano un valore di circa 100 milioni di lire, mentre
Il suo nome dal greco Selidon, o, secondo altri, da Petrosselene, pietra di luna, avendo i semi la forma d'una luna nascente. Nel linguaggio delle piante significa: Banchetto, convito. Vuolsi originario della Sardegna, dove cresce naturalmente, ma oggi è comune a tutti i paesi. Il prezzemolo non teme nè il caldo nè il freddo, non è niente delicato riguardo al terreno, amando però meglio quello leggero, ricco ed umido. Si semina a primavera e se ne à tutto l'anno. Avvi la varietà riccia, o prezzemolo crespo, le cui foglie sono frastagliate; la varietà grossa, o prezzemolo sedanino di Napoli, le cui radici voluminose sono bone a mangiarsi fritte ed accomodate. L'antico petroselinon è quello detto di Macedonia che alligna fra le pietre e fra le roccie (da cui il nome, quasi apium petrinum) à foglie più ampie ed è più dolce. La semente invece è più aromatica e d'un sapore che si avvicina a quello del cumino. Il prezzemolo è bisannuale, e i suoi semi producono fino ai 3 anni. Ama i terreni sabbiosi e teme il freddo. Avvi quello di palude e quelle di montagna selvatico. Il prezzemolo comune somiglia molto alla cicuta che nasce spontanea negli orti, si riconosce però
Il suo nome dal greco Selidon, o, secondo altri, da Petrosselene, pietra di luna, avendo i semi la forma d'una luna nascente. Nel linguaggio delle
6° Il ferro spongioso (che si ottiene arrostendo il ferroematite fossile) è di azione meno rapida, ma più sicura dello stesso carbone animale. La sua azione depuratrice è chimica e meccanica, arrestando molto completamente le materie sospese ed ossidando le materie organiche in soluzione. Pare agisca anche sull'acqua decomponendola e procurando cosi svolgimento di idrogeno libero, mentre l'ossigeno nascente ossida le materie organiche. Ha azione fissatrice del piombo ed è per questo che riuscirebbe ottimo, per esempio, a remuovere questo metallo dall'acqua ottenuta per distillazione, che per caso ne fosse contaminata. Può cedere del. ferro all'acqua, il quale però può fa-cilmente riprendersi con successive filtrazioni attraverso sabbia preparata.
agisca anche sull'acqua decomponendola e procurando cosi svolgimento di idrogeno libero, mentre l'ossigeno nascente ossida le materie organiche. Ha azione
Il suo nome dal greco Selidon, o, secondo altri, da Petrosselene, pietra di luna, avendo i semi la forma d'una luna nascente. Vuolsi originario della Sardegna, dove cresce naturalmente, ma oggi è comune a tutti i paesi. Il prezzemolo non teme nè il caldo nè il freddo, non è niente delicato riguardo al terreno, amando però meglio quello leggero, ricco ed umido. Si semina a primavera e se ne à tutto l'anno. Avvi la varietà riccia, o prezzemolo crespo, le cui foglie sono frastagliate; la varietà grossa, o prezzemolo sedanino di Napoli, le cui radici voluminose sono buone a mangiarsi fritte ed accomodate. L'antico petroselinon è quello detto di Macedonia che alligna fra le pietre e fra le roccie (da cui il nome, quasi apium petrinum), à foglie più ampie ed è più dolce. La semente invece è più aromatica e d'un sapore che si avvicina a quello del cumino. Questo ama i terreni sabbiosi e teme il freddo. Avvi quello di palude e quello di montagna selvatico. Il prezzemolo comune somiglia molto alla cicuta che nasce spontanea negli orti, si riconosce però all'odore, perchè quest'ultima puzza tagliandola, e tramanda un odore disgustoso di sorcio. Tutta la pianta del prezzemolo à odore e sapore aromatico, rende i cibi più sani e più aggradevoli, eccita l'appetito e favorisce la digestione. Entra gradito ospite nelle minestre, nelle zuppe, pietanze, guazzetti e salse. Ercole, dopo aver ucciso il Leone Nemeo, si cinse la tempia con una corona di prezzemolo, da qui la consuetudine d'incoronare i vincitori nei giuochi nemei. I poeti pure s'incoronarono di prezzemolo, onde Virgilio: « Floribus atque apio crine ornatus amaro. » Plinio dice che non solo il prezzemolo è un cordiale per gli uomini, ma lo è anche per i pesci: « Pisces quoque, si ægrotant in piscinis, apio viridi recreantur » il che vuol dire: se ti si ammalassero i pesci nella piscina, mettivi delle erborine verdi che guariranno. Le lepri ed i conigli ne sono avidissimi, anzi il darlo loro fa bene e li fa guarire. Le galline e i papagalli ne soffrono ed anche muoiono. Ma se il prezzemolo è un aroma sano, non se deve abusare, perchè è eccitante, la sua radice è più stimolante delle foglie. Del resto i medici gli assegnano virtù diuretica, dà rimedio nelle malattie d'occhi, è febbrifugo e risolvente, vulnerario e narcotico nelle contusioni, nelle echimosi, negli ingorghi lattei. Le famose pillole galattifughe arcana preparazione della farmacia di Brera, constano principalmente di estratto di prezzemolo. Il seme del prezzemolo triturato in polvere serve di cipria per distruggere i pidocchi. Se si prende una certa quantità di prezzemolo e lo si pone nell'aqua per 48 ore e poi se ne spruzzi il suolo e le lettiere si è certi di essere liberati dalle pulci. Impropriamente da noi si chiamano erborinn quelle piccole macchie che troviamo nello stracchino di Gorgonzola, le quali sono ne più nè meno che muffa. In un'antica Cronica milanese troviamo che « Menina Briancea fu l'inventrice della salsa verde che fassi ottima a Milano nel Monistero Maggiore da quelle sante mani di Donna Anastasia Cotta. »
Il suo nome dal greco Selidon, o, secondo altri, da Petrosselene, pietra di luna, avendo i semi la forma d'una luna nascente. Vuolsi originario della
A tavola, nella stanza tappezzata di rosso rimorso vellutato, che beveva per l'ampie finestre una mezza luna nascente ma già immersa nella morte delle acque, Giulio mormorò:
A tavola, nella stanza tappezzata di rosso rimorso vellutato, che beveva per l'ampie finestre una mezza luna nascente ma già immersa nella morte
Nel mese di febbrajo quando le insalate ordinarie sono ancora rare, si posson fare delle eccellenti insalate colle masse novelle della scorzonera che racchiudono il bottone del fiore nascente.