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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
140529 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

Se si vuole conservare il brodo, non bisogna metterci dentro porri, cipolle, o altre erbe.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
142642 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 7 occorrenze

Quando il Gallinaccio non è tanto grosso si taglia, e si serve come la Pollanca alla sola differenza, che dell'ala, e metà del petto se ne formano

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, se ne formano solo sei, vale a dire le due ale colli mezzi petti attaccati, e le due coscie, e tagliando in mezzo per traverso la cassa, se ne formano

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Se qualche garzone, si del primo Cuoco, che del Arrosticciere, o Pasticciere non facesse il suo dovere, o perdesse rispetto al suo principale, dopo

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Le Cucine poi, ove non vi è che un Cuoco, un sotto Cuoco, ed un Garzone, cambiano totalmente d'aspetto. Se il Maestro di Casa farà la spesa, egli

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4. di Linguattole, se vi è luogo.

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16. Orduvre volanti se vi sono le Zuppe.

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Quando sarà cotto, ponetelo sopra un coperchio; glassategli con una bella glassa se l'avete la parte superiore, e servitelo con sotto una Salsa alli

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144494 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 7 occorrenze

S'ingrassano delicatamente, e se li † il nome di Capponesse.

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Cap. I. Non sarà che bene se ci aggiungete il fondo della cottura nel Ragù, badate però al sale.

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Se volete, potete servire i Pollastri nel loro stato naturale, senza farsa di Chenef.

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pag. 91. Se volete li potete riempire come i precedenti, ma senza code di gamberi.

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Antrè = Quando i Piccioni saranno ben puliti e sventrati, se sono molto grossi li tagliarete in quattro parti, se sono mezzani in due, e se sono

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La Lepre quando è giovane e grassa, è di un sapore esquisito, onde viene molto impiegata nella buona cucina, per distinguere se è giovane o vecchia

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fate scaldare senza bollire, e servite con crostini di pane fritti intorno ed anche sopra se volete.

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
145916 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 9 occorrenze

Capate, e lavate bene i funghi, osservate che siano di buona qualità. Se sono piccioli, lasciateli interi, ma se sono grandi tagliateli in pezzi

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Se la volete più tenera metteteci un poco più di butirro, se più soda meno butirro, e tutti e tre i bianchi d'uova sbattuti come sopra. I filetti

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Se con brodo colorito, servite con petrosemolo trito imbianchito, e sugo di limone.

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Se dentro ci mettete Maccaroni, Lasagne, Gnocchi, Polenta ec. allora gli farete prendere colore al forno unitamente alla vivanda. Se poi ciò, che ci

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fondo un poco di butirro squagliato, Culì, e parmigiano grattato,un poco di Besciamella, aggiustateci sopra le cipolle: se sono ripiene, o grosse o

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Antremè = Quando i pomidoro ripieni saranno rifreddi, se sono di quei di Sicilia lasciateli interi, se nostrali tagliateli in quattro parti

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Se volete, potete mettere nella Salsa un poco di mostacciolo di Napoli in polvere. Le uova fritte vedetele qui sotto.

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te lo porta con se, aggiungeteci zucchero in pane a proporzione.

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La colla di pesce se ne pone più o meno, a tenore della forma che si vuol dare alla Gelatina. Se questa fosse nelle stampi grandi, bisogna metterne

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
148945 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 5 occorrenze

Quando sarà cotto servitelo sopra una salvietta con petrosemolo intorno. Se volete servirvi del brodo fate di meno del vino.

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Se la Salsa è di Cedrioli metteteci un sugo di limone. Vedete queste Salse nel Tom. I. Cap. I.

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Se sarà all'olio bisogna digrassarla.

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Si debbano scegliere grosse, grasse, carnute: e se sono vive, verdi, sparse di picciole macchie nere, e che siano state prese in acqua chiara, e

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, imbianchitele, se volete, un istante all'acqua bollente, passatele subito alla fresca, scolatele, asciugatele, mettetele in una cazzarola con un pezzo di

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
149474 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 21 occorrenze

crostini di mollica di pane se volete, legate questo ad uno grande, fateli cuocere Arrosto ad un fuoco allegro, e serviteli di bel colore nel loro sugo

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Se non volete servirlo colla propria Aspic, fate cuocere il Prosciutto in una buona Bresa, e servitelo con sopra un'Aspic fatta a parte rilevata di

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Antremè Rifreddo = Anche queste si apprestano in tutte quelle maniere che il Pavone, e se una fosse poco, se ne mettano due, e si servono

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più di lardo pesto, e condito come il solito, qualche tartufo negli angoli, se l'avete; coprite con fette di lardo, pezzi di butirro, finite il

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Orduvre = Prendete de' Granchi teneri vivis fateli stare in infusione nel latte, tre o quattro ore, se non sarà vigilia; indi scolateli, infarinateli

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Se sono all'olio non ci mettete rossi d'uova.

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Se sono di grasso aggiungeteci una fetta di prosciutto, che poi levarete.

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In Napoli se ne conoscono di due specie, sotto le denominazioni di Gongole comuni, e di Gongole veraci.

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Conchiglie della classe dette univalve. Se ne distinguono varie specie, che Rondelezio divide in grandi, e picciole.

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I secondi sono abbondanti in Venezia, e molto buoni; ma in Napoli non se ne fa uso fra cibi.

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Sono queste conchiglie della classe delle univalve, e del genere delle Turbinate. Se ne distinguono non solo di varie grandezze, ma eziandio di varie

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Del rimanente se questi animali non sono salubri in alimento, hanno il loro gran merito in medicamento, e se ne preparano de' brodi, che sono molto

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Mondate bene sei carciofi, tagliateli in quat' tro parti, poneteli nell'acqua fresca con un poco di sugo di limone, e sale: se saranno teneri

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Se volete, potete aggiungerci qualche cuoretto di lattuga cotta come quella all'Acetosa.

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Antrenè = Se i Fagioletti sono piccioli lasciateli interi, e se sono grandetti tagliateli in filetti, allessateli con acqua bollente e sale, e

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Bagnate il dito nell'acqua fresca, immergetelo nel zucchero bollente, ritiratelo subito, e rimettetelo nell'acqua fresca; se si rompe e diviene secco

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zucchero volare all'aria per foglie secche. Se cola non è ancora cotto. Si può egualmente immergere una spatola di legno nel zucchero, e se

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Se alcuna delle sopraccennate cotture passa di un grado ad un altro, mediante l'azione del fuoco, un pochino di acqua lo farà ritornare al grado di

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Antrè = Se il Baccalà sarà grosso, mettetelo a dissalare con acqua per lo spazio di circa due giorni, cambiandogliela mattina, e sera.

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Se sarà giorno di vigilia non ci mettete butirro, e uovo trito.

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Se sarà d'Inverno in luogo di farli seccare al sole, fateli seccare ad un forno temperato, collo stesso metodo, ma sopra lastre di rame stagnate.

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