Con ciò, per quanto possano arrivare le forze private del nostro paese si crederebbe di aver raggiunta la soluzione del problema di provvedere convenientemente il nostro Esercito di un prestabilito sistema di Evacuazione e dispersione dei malati e feriti in guerra, quale è indicato dallo stato odierno della civiltà.
convenientemente il nostro Esercito di un prestabilito sistema di Evacuazione e dispersione dei malati e feriti in guerra, quale è indicato dallo stato
Le amacche dell'Aducci si sono sempre andate perfezionando. Egli ci dà dei veri letti tascabili nelle sue amacche che pesano 160 grammi e che resistono ad un peso di oltre 200 chilogrammi. Egli fabbrica anche per gli Ufficiali del nostro esercito sciarpe-amacche, che non costano che 25 o 30 lire e che possono servire in una volta sola come sciarpe d'ordinanza e come letti pensili.
resistono ad un peso di oltre 200 chilogrammi. Egli fabbrica anche per gli Ufficiali del nostro esercito sciarpe-amacche, che non costano che 25 o 30 lire e
VENDÔME — Nobile famiglia francese. Nome di una città in Francia, pure d'una piazza a Parigi con la colonna commemorativa delle vittorie dell'esercito di Napoleone I. - Aloyau de boeuf à la Vendôme, lombo di bue braciato con salsa di cipolline fritte.
'esercito di Napoleone I. - Aloyau de boeuf à la Vendôme, lombo di bue braciato con salsa di cipolline fritte.
Napoleone I evitava sempre di dare battaglia se non aveva corroborato il suo esercito con un pasto piccolo e sostanzioso. — Un cibo tonico e sano, una bevanda leggermente stimolante data a tempo può trasformare un uomo debole e timido in eroe, come un cucchiaio di liquore eccitante, somministrato in un dato istante, può preservare da una sincope e quindi da morte istantanea.
Napoleone I evitava sempre di dare battaglia se non aveva corroborato il suo esercito con un pasto piccolo e sostanzioso. — Un cibo tonico e sano
Napoleone I soleva dire che il soldato ha il cuore nello stomaco; ed infatti l'energia e specialmente la resistenza nel combattimento, dipendono, oltre che da fattori spirituali, dalla quantità e dalla qualità del cibo di cui le truppe combattenti si nutrono. Un esercito di deboli e mal nutriti, potrà per entusiasmo operare atti di audacia, ma non potrà mai sostenere una lunga lotta, nè resistere ad un prolungato assedio.
, oltre che da fattori spirituali, dalla quantità e dalla qualità del cibo di cui le truppe combattenti si nutrono. Un esercito di deboli e mal nutriti
Ora questo spreco, avvenendo giorno per giorno, mattina e sera per anni interi ed a volte per decenni, da ognuno di questi eccessivi mangiatori, nel corso della sua vita, finisce col pesare sul bilancio sociale per uno spreco effettivo alimentare di molte decine di quintali di derrate e di moltissime migliaia di lire italiane. Cifre imponenti quando si pensa che questo allegro esercito di sciuponi giornalieri, a calcoli fatti, si conta a milioni specie nei grandi centri urbani della Nazione.
moltissime migliaia di lire italiane. Cifre imponenti quando si pensa che questo allegro esercito di sciuponi giornalieri, a calcoli fatti, si conta a milioni
Ante lentem augere ollam — cioè preparare un'olla più grande che la quantità delle lenti, d'onde ne venne il nostro: pussee grand l'oeucc ch'el boeucc. E l'altro che si legge in Aristofane: Dives factus, jam desiit gaudere lente — il che equivale al nostro parvenu, che si scorda di essere stato quello che è stato. Il medico Eraclio Tarentino ordinava ai malati per guarirli e ai sani per conservarli tali, un piatto di lenti e biete. I superstiziosi romani avevano la lente per mal augurio, onde Plutarco nella Vita di Crasso, riferisce che il suo esercito prese augurio della rotta ch'ebbe dall'essergli dato a mangiare delle lenti in mancanza di altri grani.
superstiziosi romani avevano la lente per mal augurio, onde Plutarco nella Vita di Crasso, riferisce che il suo esercito prese augurio della rotta ch'ebbe dall
Questo Manuale, che dedico alla famiglia militare italiana, ha per scopo di offrire riunite in un solo volumetto le più indispensabili notizie che trovansi sparse nei libri, nelle monografie, nei giornali, nelle pubblicazioni regolamentari sulla composizione, sul valore nutritivo, sui caratteri, sulle alterazioni e falsificazioni più frequenti e dannose, sui modi di preparazione, correzione e conservazione più in uso degli alimenti concessi alla truppa. È un capitolo d'igiene militare, forse il più vasto e difficile, certo importantissimo fra tutti, che io tento così divulgare fra le classi dirigenti dell'esercito, dalle quali appunto occorre sia ben conosciuto per il benessere fisico del soldato.
dirigenti dell'esercito, dalle quali appunto occorre sia ben conosciuto per il benessere fisico del soldato.
Non ho pretesa d'aver detto in questo libro cose nuove; anzi ogni notizia, ogni dato, ogni procedimento di ricerca accennatovi tolsi da fonti autorevoli che ebbi cura di registrare nell'appendice al volume in apposito cenno bibliografico. Non pertanto provo un certo compiacimento nell'aver compilato questa Guida, perchè in primo luogo mi lusingo di non aver fatto cosa vana per l'esercito, secondariamente ho un compenso nel ripetermi col Tissot:
compilato questa Guida, perchè in primo luogo mi lusingo di non aver fatto cosa vana per l'esercito, secondariamente ho un compenso nel ripetermi col Tissot:
È un abburattamento piuttosto generoso, accettato fino dal 1841 per l'esercito piemontese, quindi per l'esercito italiano, col quale si accenna che in Italia si è più dalla parte dei sostenitori della poca assimilabilità dei principî nutritivi della crusca (Poggiale, Peligot, Parmantier, Payen, Arella), che non dalla parte dei difensori di questa (Millau, Magendie, Marmont, Liebig, Mayenne) la di cui schiera però oggi giorno va assai assottigliandosi.
È un abburattamento piuttosto generoso, accettato fino dal 1841 per l'esercito piemontese, quindi per l'esercito italiano, col quale si accenna che
Ma anche all'infuori delle ragioni ventilatesi nella lunga e dotta polemica fra i sostenitori e gli oppositori dell'abburattamento per le farine destinate al pane militare, due fatti, ormai messi in chiaro dalla lunga esperienza, determinarono nel nostro esercito l'adozione dell'abburattamento assai generoso del 15 %; questi sono:
destinate al pane militare, due fatti, ormai messi in chiaro dalla lunga esperienza, determinarono nel nostro esercito l'adozione dell'abburattamento
Anche noi avemmo un periodo di questo abburattamento al 20% e fu durante la campagna del 1866 e dopo, quando nell'esercito serpeggiava il colera; ma terminato il periodo eccezionale, con atto 31 ottobre 1866, l'abburattamento fu riportato al consueto 15%. Oggi però si pensa a ricondurlo al titolo del 20 % come in Francia, e già per le nostre truppe dei presidii d'Affrica l'abburattamento della farina da panificare è stabilito a questo titolo.
Anche noi avemmo un periodo di questo abburattamento al 20% e fu durante la campagna del 1866 e dopo, quando nell'esercito serpeggiava il colera; ma
7. — Suo uso nell'esercito. Composizione. Non tutte le truppe del R. Esercito sono alimentate con pane da munizione. In alcuni presidî, oggi però assai ridotti di numero, si è costretti ancora a ricorrere al commercio per il pane da somministrare al soldato, attesa la mancanza sul luogo, od in sito sufficientemente vicino, di panifici militari. Per questa possibilità ritengo adunque importante di dire qualcosa intorno al pane ordinario incettabile dal libero commercio, avendo specialmente di mira le falsificazioni cui è così di frequente subordinato per opera di fornitori disonesti.
7. — Suo uso nell'esercito. Composizione. Non tutte le truppe del R. Esercito sono alimentate con pane da munizione. In alcuni presidî, oggi però
Il vastissimo argomento mi trarrebbe certamente troppo per le lunghe, qualora di bel principio non mi prefiggessi un compito tutto pratico: quello cioè di additare pochi e facili mezzi di indagine, più comunemente ritenuti valevoli per raggiungere lo scopo sopra indicato. Eliminando dalla trattazione di questo soggetto ogni lusso soverchio di cognizioni, ogni prova, o di valore discutibile, o non accessibile alle abilità più comuni, o non realizzabile con un limitatissimo patrimonio di mezzi, potrò restringerla in limiti assai modesti, e nello stesso tempo renderla di una pratica utilità per chi nell'esercito è incaricato della sorveglianza sulle incette, spesso vistosissime, di queste importanti derrate.
chi nell'esercito è incaricato della sorveglianza sulle incette, spesso vistosissime, di queste importanti derrate.
19. — Suo uso nell'esercito e sua composizione. L'alimento aggiuntivo normale alla carne fresca di bue ed al pane di munizione è, nelle razioni del nostro soldato, la pasta da minestra, conosciuta all'estero col nome di pasta d'Italia, perchè fu per molto tempo il prodotto di una industria esclusivamente nostrana.
19. — Suo uso nell'esercito e sua composizione. L'alimento aggiuntivo normale alla carne fresca di bue ed al pane di munizione è, nelle razioni del
Malgrado ciò, nell'esercito, il riso si adopra come derrata di sostituzione della pasta da minestra; però il se-guente confronto persuaderà quanto con questa sostituzione, fatta per di più a dose uguale (grammi 150 di riso, per grammi 150 di pasta), la razione alimentare del soldato venga a scapitare, non tanto in ricchezza di principii nutritivi in genere, quanto in principii azotati in specie.
Malgrado ciò, nell'esercito, il riso si adopra come derrata di sostituzione della pasta da minestra; però il se-guente confronto persuaderà quanto
5° Il famoso Erbswurst o salciccia di piselli (Grüneberg di Berlino 1870) fu fortunatissima conserva ali-mentare che fece ottima prova nell'esercito germanico durante l'ultima guerra franco-germanica. Adoperata ultimamente nelle manovre
5° Il famoso Erbswurst o salciccia di piselli (Grüneberg di Berlino 1870) fu fortunatissima conserva ali-mentare che fece ottima prova nell'esercito
3° l'uso della maschera a punzone, per mezzo della quale e del mazzapicchio si può praticare un foro profondo in mezzo alla fronte dell'animale, lederne mortalmente i centri nervosi ed abbatterlo, per sgozzarlo quindi con prontezza. Questo metodo di macellazione si raccomanda in special modo per le truppe in campagna, e nell'esercito francese è già adottata da tempo pei macelli da campo la maschera Bruneau.
truppe in campagna, e nell'esercito francese è già adottata da tempo pei macelli da campo la maschera Bruneau.
Per quegli ufficiali non veterinari, che possono essere anche medici (come, per esempio, presso la fabbrica di carne in conserva per il R. Esercito a Casaralta vicino a Bologna), i quali sieno destinati a far parte delle commissioni di visita sopra ricordate, non tornerà inutile una qualche norma in proposito.
Per quegli ufficiali non veterinari, che possono essere anche medici (come, per esempio, presso la fabbrica di carne in conserva per il R. Esercito a
38. — Carne di vacca. I Capitoli d'oneri per la fornitura dei viveri alle RR. Truppe, riguardo all'uso di questa carne nell'esercito, dicono: «Nei luoghi dove venga
38. — Carne di vacca. I Capitoli d'oneri per la fornitura dei viveri alle RR. Truppe, riguardo all'uso di questa carne nell'esercito, dicono: «Nei
2° La protezione della medesima dal sole, dal polverio, dagli insetti, durante i trasporti anche brevi, specialmente nella calda stagione, e la contemporanea nettezza e ventilazione dei recipienti nei quali la carne dev'esser posta durante il trasporto. È a questo scopo che, per l'incetta della carne per la truppa, sono adottate molto opportunamente nel nostro esercito delle ceste di rete metallica a rade maglie.
carne per la truppa, sono adottate molto opportunamente nel nostro esercito delle ceste di rete metallica a rade maglie.
54. — Suo uso nell'esercito e suoi caratteri. L'aceto può essere adoperato nell'esercito per più e diversi scopi: prima di tutto come condimento, se non nella confezione delle comuni razioni militari, nella preparazione di quelle modificate con qualche alimento di sostituzione richiedente una conditura acidetta (legumi, baccalà ecc.); in secondo luogo quale temperante e correttivo dell'acqua, ed in special modo durante le marcie e le gravi fatiche militari nella calda stagione ed in luoghi malarici, perchè fino ab antiquo a questa bevanda (ossicrato de' soldati romani) si attribuì virtù ristorativa, dissetante efficacissima, ed azione preservativa contro l'influenza miasmatica; in terzo luogo infine come condimento e come rimedio, specialmente di uso esterno, negli ospedali militari.
54. — Suo uso nell'esercito e suoi caratteri. L'aceto può essere adoperato nell'esercito per più e diversi scopi: prima di tutto come condimento, se
La distribuzione del caffè e del vino alla truppa è regolata attualmente nel nostro esercito secondo prescrivono i 194, 1413, 1411, 1415 e 1416 del Regolamento d'amministrazione e contabilità pei corpi del R. Esercito.
La distribuzione del caffè e del vino alla truppa è regolata attualmente nel nostro esercito secondo prescrivono i 194, 1413, 1411, 1415 e 1416 del
Solo in questi termini restrittivi può essere inteso l'uso dei liquidi spiritosi distillati per l'esercito. Ogni altra modalità che deviasse da questo scrupoloso riserbo potrebbe prendere forma di mal uso o, peggio ancora, di abuso esiziale.
Solo in questi termini restrittivi può essere inteso l'uso dei liquidi spiritosi distillati per l'esercito. Ogni altra modalità che deviasse da
Per le esigenze del soldato in campagna si prepara anche il caffè in conserva, fatto in forma di tavolette le quali possono essere aggiunte molto opportunamente alla razione dei viveri di riserva. Durante la guerra del 1870-71, per esempio, nell'esercito germanico, si fece molto uso di queste tavolette zuccherine di caffè, che stemperate in poca acqua bollente, permettevano, con grande vantaggio del soldato, la estemporanea preparazione di una bibita di caffè assai gradita, anche nelle più difficili condizioni di campagna. Oggi poi la grande fabbrica di Magonza di viveri di riserva per l'esercito tedesco è in caso di fabbricare, per il tempo di guerra, fino a 500,000 razioni al giorno di questa conserva di caffè!
opportunamente alla razione dei viveri di riserva. Durante la guerra del 1870-71, per esempio, nell'esercito germanico, si fece molto uso di queste
Una simile disposizione ritengo sarebbe utile accettarla anche fra noi, per i vini da acquistarsi ad uso militare, ed è perciò che, nel finirla con le falsificazioni del vino, riporto il procedimento adottato nell'esercito francese, per rendersi conto se un vino sia gessato fino al punto di contenere oltre i due grammi tollerati di solfato neutro di potassio per litro e se, per conseguenza, sia da dichiararsi nocivo e rifiutabile.
le falsificazioni del vino, riporto il procedimento adottato nell'esercito francese, per rendersi conto se un vino sia gessato fino al punto di
73. — Acquavite. Caratteri di sua bontà. Il raro, anzi eccezionale uso dell'acquavite nel nostro esercito, non dispensa dall'accennare le cose più importanti che si riferiscono alla sua buona scelta.
73. — Acquavite. Caratteri di sua bontà. Il raro, anzi eccezionale uso dell'acquavite nel nostro esercito, non dispensa dall'accennare le cose più
78. — Liquore d'anaci. Questo liquore (alcoolato d'anaci), ottenuto distillando l'alcool con frutti d'anaci, è adoperato molto nel nostro esercito o per temperare l'acqua alle truppe in casi di fatiche straordinarie, e specialmente quando questa non sia giudicata ottima, o come preferito veicolo del chinino, quando si tratti di somministrarlo in piccole dosi giornaliere ai soldati, a scopo profilattico, in luoghi di mal'aria.
78. — Liquore d'anaci. Questo liquore (alcoolato d'anaci), ottenuto distillando l'alcool con frutti d'anaci, è adoperato molto nel nostro esercito o
Nel nostro esercito non si fa uso di carni salate in veruna circostanza, ad eccezione del lardo, il quale però è usato a titolo di condimento. In altri eserciti invece, come nel germanico, nel francese, nel russo, se ne fa uso assai esteso come carne di sostituzione alla fresca (vedasi la tabella III dell'Appendice).
Nel nostro esercito non si fa uso di carni salate in veruna circostanza, ad eccezione del lardo, il quale però è usato a titolo di condimento. In
§ 85. — Modo di conservazione della carne adottato per l'esercito nazionale. La carne in conserva preparata per il soldato italiano può ritenersi la miglior confezione di tal genere fra quante ne vengono usate nei vari eserciti d'Europa, e non è, nè più nè meno, che carne preparata secondo il metodo Appert ora ricordato. La caratteristica del processo italiano sta solo nell'aver sostituito alle scatole grandi da 4, 10, 20 e fin 30 razioni, come si usano da tempo in altri eserciti (inglese, francese), piccole scatolette di carne senz'osso, rappresentanti razioni del peso di gr. 220 ognuna. Con questo sistema si raggiungono due vantaggi grandissimi e cioè:
§ 85. — Modo di conservazione della carne adottato per l'esercito nazionale. La carne in conserva preparata per il soldato italiano può ritenersi la
I primi tentativi della preparazione furono fatti in Firenze, prima del 1872, sotto la direzione dell'attuale colonnello medico Ispettore Dott. F. Baroffio, allora medico divisionale in detta città. I primi esperimenti avendo dato ottimi risultati, venne definitivamente adottato dal R. Mini-stero della Guerra il modo di preparazione studiato, e continuata la confezione delle scatolette di carne nel laboratorio fiorentino. Però, siccome la sua produzione (2000 razioni al giorno) si dimostrava affatto insufficiente per le esigenze dell'esercito, il Ministero ricordato veniva nella determinazione di affidare alla industria privata la confezione di questa carne in conserva. Fu allora (1872) che principiò a funzionare lo stabilimento di Casaralta presso Bologna, il quale, completato nel 1876, fu reso capace di una produzione vistosa che oggi può ammontare a 30,000, ed in caso di necessità fino a 50,000 scatolette nelle 24 ore. In questo stabilimento la fabbricazione delle scatolette di carne in conserva per il R. Esercito è affidata ad un privato fornitore, sotto continua e rigorosa sorveglianza dell'amministrazione militare, rappresentata da una commis-sione composta di un ufficiale medico, di un ufficiale commissario, di un ufficiale superiore veterinario e di un ufficiale contabile, e dipendente dal Direttore del Commissariato della Divisione militare di Bologna.
produzione (2000 razioni al giorno) si dimostrava affatto insufficiente per le esigenze dell'esercito, il Ministero ricordato veniva nella
§ 87. — Normer sulla buona conservazione e sulla periodica consumazione dei viveri di riserva. Il Regolamento a Amministrazione e contabilità per i corpi del R. Esercito (1° maggio 1885), agli articoli 76, 77 ed 80, contiene tali norme. A naturale complemento di questa quinta sezione, stimo opportuno riprodurne integralmente quei brani che sono più strettamente attinenti alla parte igienica del soggetto.
corpi del R. Esercito (1° maggio 1885), agli articoli 76, 77 ed 80, contiene tali norme. A naturale complemento di questa quinta sezione, stimo
' L'argomento dell'acqua potabile, considerato rispetto all'esercito, implica sempre una duplice tesi: quella che riguarda il suo esame, per giudicare, se sia o no adatta all'uso di bevanda; e quella che concerne la sua correzione, pe'casi che necessità inevitabili ne impongano di tale che l'analisi rivelò come impura e nociva. Di conseguenza questa seconda parte del libro dovrà scindersi in due capitoli distinti, rispondenti ciascuno ad una delle due tesi ora annunziate.
' L'argomento dell'acqua potabile, considerato rispetto all'esercito, implica sempre una duplice tesi: quella che riguarda il suo esame, per
Altri apparecchi, che sarebbe superfluo qui descrivere, furono immaginati, oltre il semplicissimo ricordato di sopra, per esaminare la trasparenza dell'acqua; fra i più ricordati dagli autori sono quello del Broches, quello dell'Obliug e quello di Fidey adottato nell'esercito inglese in marcia e negli accampamenti.
dell'acqua; fra i più ricordati dagli autori sono quello del Broches, quello dell'Obliug e quello di Fidey adottato nell'esercito inglese in marcia e
Per facilitare nell'esercito le ricerche chimiche più indispensabili sulla potabilità dell'acqua (e sul vino, come fu accennato al § 68), necessarie ogni piè sospinto nelle caserme, negli accantonamenti, nei campi, negli ospedali di guarnigione e di campagna, il R. Ministero della Guerra stabiliva dover far parte della dotazione degli ospedali stabili e da campo, delle direzioni di sanità di divisione e di corpo d'armata delle truppe mobilitate una cassetta regolamentare (che può vedersi riprodotta nella fig. 43) di facile trasporto e contenente, sotto piccolo volume, il necessario per le analisi sopra ricordate, e muniva tale cassetta di apposita Istruzione che raccomandava ai direttori di sanità militare con dispaccio 5 febbraio 1883.
Per facilitare nell'esercito le ricerche chimiche più indispensabili sulla potabilità dell'acqua (e sul vino, come fu accennato al § 68), necessarie
§ 95. — A) Istruzione annessa alla cassetta regolamentare per l'analisi dell'acqua potabile adottata per L'esercito (Roma, Voghera, 1882). Dopo aver stabilito a mo'di introduzione i caratteri generali dell'acqua potabile, già passati in rivista al § 90, questa Istruzione ufficiale passa all'analisi dell'acqua, che distingue in qualitativa e quantitativa.
§ 95. — A) Istruzione annessa alla cassetta regolamentare per l'analisi dell'acqua potabile adottata per L'esercito (Roma, Voghera, 1882). Dopo aver
Questo mezzo di purificazione dell'acqua è molto adoperato nell'esercito inglese, nel quale, quando il soldato marcia in luoghi di acqua sospetta, la si fa bollire alla sera e se ne fa riempire le borracce ai soldati con aggiunta di infusione di thè.
Questo mezzo di purificazione dell'acqua è molto adoperato nell'esercito inglese, nel quale, quando il soldato marcia in luoghi di acqua sospetta, la
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a della fig. 53.
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a
Tabella II. - Razioni giornaliere normali del soldato italiano secondo il § 194del Regolamento di amministrazione e contabilità pei corpi del R. Esercito (1885), e valutazione del loro contenuto in principii nutritivi ed in azoto e carbonio.
. Esercito (1885), e valutazione del loro contenuto in principii nutritivi ed in azoto e carbonio.
MINISTERO DELLA GUERRA. - Capitoli d'oneri per la fornitura dei viveri alle truppe dell'esercito (luglio 1883). (Giornale mil. uffic., 1883, pag. 997).
MINISTERO DELLA GUERRA. - Capitoli d'oneri per la fornitura dei viveri alle truppe dell'esercito (luglio 1883). (Giornale mil. uffic., 1883, pag. 997).
PANARA, maggiore medico. - L'ospedale da campo in Mas- saua e le vicende sanitarie del corpo di spedizione dal febbraio ài settembre 1885. (Giorn. med. del R. Esercito e della R. Marina, 1886).
(1) Il valore contabile della razione viveri di riserva è stabilito dal 615 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità pei corpi del R. Esercito (1° maggio 1885) come segue: Due gallette (senza sacchetto) L. 0,20 Carne in conserva (con la scatoletta)» 0,80 Totale L. 1,00
. Esercito (1° maggio 1885) come segue: Due gallette (senza sacchetto) L. 0,20 Carne in conserva (con la scatoletta)» 0,80 Totale L. 1,00
9) Sono esterofile e quindi antitaliane le assemblee che invece di bollare d'infamia definiscono «leciti peccatucci» le offese scritte e stampate da letterati italiani contro l'Italia, contro il nostro esercito e contro la nostra grande guerra vittoriosa.
letterati italiani contro l'Italia, contro il nostro esercito e contro la nostra grande guerra vittoriosa.