Quello che qui vi descrivo fu fatto alla mia presenza, nelle seguenti dosi e proporzioni sulle quali, regolandovi, ritengo non sia il caso di sciupare i vostri quattrini.
Quello che qui vi descrivo fu fatto alla mia presenza, nelle seguenti dosi e proporzioni sulle quali, regolandovi, ritengo non sia il caso di
“La trascuranza della cena ha sulla civiltà conseguenze ben più perniciose che non si possa immaginare di primo acchito. “Gli è appunto all'assenza della cena e alla presenza dello zigaro che attribuiscono la decadenza dello spirito nel nostro secolo.„ Alessandro Dumas (padre)
della cena e alla presenza dello zigaro che attribuiscono la decadenza dello spirito nel nostro secolo.„ Alessandro Dumas (padre)
Prodotto della nitrobenzina e sono piccoli grani, e prima di usarli vanno sciolti nell'alcool il colore d'anilina per le sue magnifiche materie coloranti che derivano da questa sostanza, sono al giorno d'oggi cosi in gran numero che diffìcile sarebbe enumerarli, di più esse sono alterate per la presenza di misture dal loro genere di fabbricazione con unione fraudulenta di sostanze estranee.
presenza di misture dal loro genere di fabbricazione con unione fraudulenta di sostanze estranee.
Questi esperimenti furono fatti ripetutamente in presenza dei membri della commissione del Consiglio d'igiene, i quali, imitando l'esempio dell'esperimentatore, mangiarono il Falso Oronzo e l'Algarico bulboso, che sono le due specie più mortifere del genere Amanito, non risentendone disturbo alcuno.
Questi esperimenti furono fatti ripetutamente in presenza dei membri della commissione del Consiglio d'igiene, i quali, imitando l'esempio dell
La cicoria non è nociva, anzi tempera l'effetto eccitante del caffè. Però, non è economico pagarla tanto cara, come il caffè. Per constatare la presenza della cicoria nella polvere di caffè, basta gettarne un pizzico in un bicchier d'acqua. Il caffè galleggia alla superficie, mentre la cicoria precipita e colora l'acqua.
presenza della cicoria nella polvere di caffè, basta gettarne un pizzico in un bicchier d'acqua. Il caffè galleggia alla superficie, mentre la cicoria
C'è da prospettarsi che pure il vomito possa essere stato provocato non tanto dai componenti della vivanda ingerita quanto dalla più o meno latente alterazione gastrica e umorale dovuta alla intimidazione d'un castigo imminente, assai più irritante se perpetrata in presenza di estranei.
alterazione gastrica e umorale dovuta alla intimidazione d'un castigo imminente, assai più irritante se perpetrata in presenza di estranei.
Gli antipasti e i principi possono sembrare a prima vista un lusso, un superfluo per la semplice e sobria nostra cucina, ma se ben si pensa essi, oltre allietare con la loro presenza l'inizio del pranzo, possono talvolta completarlo, quando esso risulti un po'deficiente sia per la quantità, sia per la qualità delle vivande presentate.
, oltre allietare con la loro presenza l'inizio del pranzo, possono talvolta completarlo, quando esso risulti un po'deficiente sia per la quantità, sia per
b)Il pane fabbricato con farine provenienti da frumenti misti a grani estranei può riuscire sommamente dannoso ed anche venefico. È per questo che, all'occorrenza, importa sapervi riconoscere la presenza delle più temibili di queste mondiglie, che possono ridursi a tre: melampiro o segala di prato; loglio; segala cornuta.
, all'occorrenza, importa sapervi riconoscere la presenza delle più temibili di queste mondiglie, che possono ridursi a tre: melampiro o segala di prato
Il filtrato si evapora a consistenza di estratto ed una porzione si tratta con acido acetico assai diluito. Dallo sviluppo di anidride carbonica (effervescenza) trarremo il criterio della presenza di carbonati. Allora l'altra porzione stemperata con acqua acidulata leggermente con acido acetico si filtra e si esamina.
(effervescenza) trarremo il criterio della presenza di carbonati. Allora l'altra porzione stemperata con acqua acidulata leggermente con acido acetico si
Il Penicillum glaucum, o muffa comune, che si presenta a ciuffetti verdastri all'apice dei semi sotto forma di spore piccole in catenella, disposte a guisa di fiocco all'estremità di filamenti (fig. 6). Sembra coincida spesso con la presenza degli acari e sia anzi favorito nel suo sviluppo dalle punture di questi.
guisa di fiocco all'estremità di filamenti (fig. 6). Sembra coincida spesso con la presenza degli acari e sia anzi favorito nel suo sviluppo dalle
Se trattato con il solfato di rame, si potrà riconoscere la frode ponendo il frumento in infusione entro acqua distillata o piovana tepida ed aggiungendo quindi a quest'acqua dell'ammoniaca liquida. Una colorazione più o meno bluastra, che comparisca dopo 15 o 20 minuti, rivelerà con sicurezza la presenza del rame.
Se incalcinato, lavandolo con acqua distillata o di pioggia, la renderà bianca o, come suol dirsi, lattescente. Lasciando anche in digestione un poco di frumento sospetto in acqua acidulata con acido idroclorico e filtrando dipoi, sarà svelata nel filtrato la presenza della calce, se precipiterà in bianco con una soluzione di ossalato di ammonio.
di frumento sospetto in acqua acidulata con acido idroclorico e filtrando dipoi, sarà svelata nel filtrato la presenza della calce, se precipiterà in
Fra questi segni sono significantissimi: una elevazione sensibile di temperatura nel magazzino; un odore speciale che vi spande il grano in stato di incipiente fermentazione; una marcata umidità che si noti alla superficie dei cumuli; la presenza di farfallini (alucidi o parpaglioni) che sorvolino sopra i cumuli; la presenza sui medesimi di specie di ragnatele che ne agglutinano i granelli, prodotte dalla tarma o falsa tignola del grano; la presenza di semi di frumento spuntati, bucati e capaci di galleggiare sull'acqua.
incipiente fermentazione; una marcata umidità che si noti alla superficie dei cumuli; la presenza di farfallini (alucidi o parpaglioni) che sorvolino
4° Per riconoscere infine la presenza della Segala cornuta nella farina di grano, che può impartire al pane la proprietà sinistra di risvegliare i sintomi dell'ergotismo, furono adoperati numerosi processi che sarebbe lungo descrivere.
4° Per riconoscere infine la presenza della Segala cornuta nella farina di grano, che può impartire al pane la proprietà sinistra di risvegliare i
e) Constatazione della presenza di sostanze minerali. Più sovente di quello che non si creda si falsificano le farine con sostanze minerali; marmo polverizzato, creta calcare, terre magnesiache (dolomie), solfato di calce (gesso) disidratato, alabastro in polvere, kaolino, sabbie, porcellana polverizzata, ossa macinate, ceneri, ecc., vengono fraudolentemente commiste alle farine o per migliorarne le qualità panificabili, o per accrescerne il peso, o per mascherarne la cattiva apparenza ecc.
e) Constatazione della presenza di sostanze minerali. Più sovente di quello che non si creda si falsificano le farine con sostanze minerali; marmo
f) Constatazione della presenza di metalli venefici. Per dato e fatto della macinazione può avvenire il caso che la farina riesca inquinata di particelle dei metalli (piombo, rame, zinco) che entrano più comunemente nella costruzione dei congegni dei molini, le quali poi passando nel pane ed ossidandosi per la cottura di esso, possono esser facilmente disciolte dai succhi dello stomaco, assorbite e divenire così causa di veneficio.
f) Constatazione della presenza di metalli venefici. Per dato e fatto della macinazione può avvenire il caso che la farina riesca inquinata di
Ottenute le ceneri di una quantità di farina sospetta, come se si dovesse farvi la valutazione ponderale precedentemente descritta dalle sostanze minerali, si sciolgono in poca acqua distillata ed acidulata leggermente con acido azotico puro, si filtra, ed il filtrato diviso in sei parti accennerà alla presenza di:
Per riconoscere la presenza di queste sostanze, si tritura una certa quantità di pasta e si fa digerire per varie ore nell'alcool. La soluzione alcoolica si tira quindi a secchezza e si riprende con acqua distillata la quale
Per riconoscere la presenza di queste sostanze, si tritura una certa quantità di pasta e si fa digerire per varie ore nell'alcool. La soluzione
2° Altra malattia gravissima dell'aceto è la presenza delle anguillule, specie di infusori che vi si moltiplicano con rapidità straordinaria e che, più avide ancora di ossigeno dello stesso mycoderma aceti, lo possono annientare completamente, interrompendo così la regolare acidificazione dell'aceto.
2° Altra malattia gravissima dell'aceto è la presenza delle anguillule, specie di infusori che vi si moltiplicano con rapidità straordinaria e che
La presenza del ferro potrà essere riconosciuta nel sale, oltre che per la sua colorazione rossa, per la tintura di noce di galla che precipita quel metallo in nero, allo stato di tannato insolubile.
La presenza del ferro potrà essere riconosciuta nel sale, oltre che per la sua colorazione rossa, per la tintura di noce di galla che precipita quel
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un matraccio, aggiungendovi qualche goccia di acido solforico e chiudendo quindi il matraccio stesso con carta amidata. Qualora esista nel sale dell'jodio, questa carta tenderà a colorarsi in bleu.
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un
Un residuo, per esempio, che faccia effervescenza con gli acidi, denoterà la presenza di sostanze calcari (marmo, creta, ecc.); qualora ingiallisca aggiunto di nitrato d'argento, accennerà alla probabile presenza di polvere di ossa; qualora, disciolto nell'acqua acidulata con acido azotico, precipiti con nitrato di bario, tradirà la presenza di un solfato (gesso). Se trattato con acqua bollente e quindi con tintura di jodio tenderà all'inazzurrimento, accennerà a contenere delle materie farinose o della fecola; contenendo sabbia infine, la sola ispezione varrà a farla riconoscere.
Un residuo, per esempio, che faccia effervescenza con gli acidi, denoterà la presenza di sostanze calcari (marmo, creta, ecc.); qualora ingiallisca
Per assicurarsi poi della presenza del glucosio nello zucchero moltissimi mezzi potrebbero accennarsi. Il più semplice e spicciativo per il nostro scopo mi sembra il seguente: si fa bollire una soluzione acquosa allungata di zucchero da esaminare con una piccola quantità di potassa caustica (1/20 circa del peso dello zucchero); se il liquido non si altererà nella colorazione, vuol dire che avremo a che fare con zucchero non adulterato per glucosa; se invece il liquido diventerà bruno, svelerà la presenza di questa speciale sostanza zuccherina nello zucchero esaminato; la quale, si aggiunga, vi esisterà tanto più in maggiore copia quanto più intenso sarà stato l'imbrunimento. Ciò dipende da che, mentre gli alcali caustici non hanno veruna azione sullo zucchero cristallizzabile o saccarosio, alterano invece profondamente il glucosio, trasformandolo in materia di color bruno.
Per assicurarsi poi della presenza del glucosio nello zucchero moltissimi mezzi potrebbero accennarsi. Il più semplice e spicciativo per il nostro
Al microscopio la falsificazione sarà rivelata dalla presenza nella polvere sospetta di granuli di amido piuttosto voluminosi ad ilo stellato (e, fig. 38) unitamente a grandi cellule poligonali del tessuto cotiledonare della ghianda, che contengono il tannino.
Al microscopio la falsificazione sarà rivelata dalla presenza nella polvere sospetta di granuli di amido piuttosto voluminosi ad ilo stellato (e, fig
I. Prime e gravissime fra queste alterazioni si presentano le malattie o alterazioni naturali e spontanee, per le quali i vini possono divenire impropri ed anche dannosi come bevanda. Attribuite da prima alla presenza di un eccesso di fermento (Chaptal), fu provato in seguito (Pasteur) che esse dipendono dalla presenza di vegetazioni microscopiche, che trovano nel vino stesso le condizioni favorevoli al loro sviluppo ed alla loro moltiplicazione.
impropri ed anche dannosi come bevanda. Attribuite da prima alla presenza di un eccesso di fermento (Chaptal), fu provato in seguito (Pasteur) che esse
2° Inacidimento, acescenza od acidità del vino. I vini, specialmente già invasi dal Mycoderma vini, possono essere successivamente invasi dal Mycoderma aceti (fiori, o madre di aceto) il quale, operando in presenza dell'ossigeno dell'aria, distrugge quello e produce un eccesso di acido acetico nel vino per sopraossidazione dell'alcool.
Mycoderma aceti (fiori, o madre di aceto) il quale, operando in presenza dell'ossigeno dell'aria, distrugge quello e produce un eccesso di acido acetico nel
Per riconoscere poi la presenza temuta dell'alcool amilico nell'acquavite (che può rivelarla proveniente dai cereali, dalle patate e dalle barbebietole, o mescolata con acquavite di tali derivazioni), varrà il procedimento accennato al 72, b, per scoprire la presenza di quell'alcool sinistro nel vino, oppure meglio ancora quello pro-posto dal Casati.
Per riconoscere poi la presenza temuta dell'alcool amilico nell'acquavite (che può rivelarla proveniente dai cereali, dalle patate e dalle
La preponderanza di alcool etilico, il meno dannoso degli alcool, è il carattere delle acquaviti del primo gruppo; la presenza del dannoso alcool amilico e dei concomitanti, butilico, propilico, ecc. è la caratteristica sinistra delle rammentate nel secondo gruppo.
La preponderanza di alcool etilico, il meno dannoso degli alcool, è il carattere delle acquaviti del primo gruppo; la presenza del dannoso alcool
3° L'acquavite può riscontrarsi alterata qualche volta per la presenza di acido acetico derivante da ossidazione dell'alcool. La reazione acida della medesima svelerà questa alterazione, come pure saturando l'acido acetico con potassa, evaporando di poi l'alcool è trattando il residuo (acetato di potassa) con acido solforico, se ne otterrà l'odore caratteristico dell'acido acetico, posto in libertà per azione di quell'acido potente.
3° L'acquavite può riscontrarsi alterata qualche volta per la presenza di acido acetico derivante da ossidazione dell'alcool. La reazione acida della
la presenza del corpo fermentescibile; la presenza del fermento o germe; un certo grado di calore (fra+ 5° e -j40°) e di umidità; il concorso dell'aria, o meglio dell'ossigeno.
la presenza del corpo fermentescibile; la presenza del fermento o germe; un certo grado di calore (fra+ 5° e -j40°) e di umidità; il concorso dell
Le note caratteristiche di quest'acque cosi profondamente pollute, saranno grandi quantità di sali ammoniacali, disparizione dell'ossigeno di aereazione e presenza soprattutto di sostanze organiche e di minutissimi esseri organizzati di mille maniere. Altro appunto che si può fare infine alle acque di fiume, si è la instabilità della loro temperatura, che le rende soverchiamente calde in estate, fredde in inverno.
aereazione e presenza soprattutto di sostanze organiche e di minutissimi esseri organizzati di mille maniere. Altro appunto che si può fare infine alle acque
La presenza dei cloruri in quantità notevole indica miscuglio probabile con acqua di cloaca, o di residui animali; la presenza di fosfati è un indizio sicuro, della. presenza di residui animali e deve far rigettare l'acqua.
La presenza dei cloruri in quantità notevole indica miscuglio probabile con acqua di cloaca, o di residui animali; la presenza di fosfati è un
10° Reattivo di Nessler (soluzione di ioduro doppio di mercurio e potassio). Usato nella proporzione di poche goccie in qualche grammo di acqua, serve a svelare la presenza dell'ammoniaca; ove questa sia in poca quantità deve prodursi nel liquido solamente un colore rossochiaro; mentre che se essa trovasi in grande proporzione, si avrà un coloramento giallo intenso o formerassi un precipitato rosso di ioduro ammonico-mercurico.
, serve a svelare la presenza dell'ammoniaca; ove questa sia in poca quantità deve prodursi nel liquido solamente un colore rossochiaro; mentre che se essa
c) Ricerca dell'acido nitroso. Questa ricerca è poggiata sulla proprietà che ha l'acido nitroso di separare l'iodio dall'acido jodidrico, e quando questa reazione avviene da sé in una soluzione concentrata, questa soluzione si fa azzurra per l'iodio reso libero, anche per la presenza di un decimilionesimo d'acido nitroso. Si eviterà in questa ricerca la luce diretta del sole, poichè questa sola può render libero l'iodio.
questa reazione avviene da sé in una soluzione concentrata, questa soluzione si fa azzurra per l'iodio reso libero, anche per la presenza di un
2° Su questo residuo sarà utile ricercare la presenza dei nitrati a mezzo dell'acido solforico in presenza del sol-. fato ferroso. Cosi; se per l'addizione al residuo stesso di un cristallo di solfato di ferro e di un centimetro cubo di acido solforico puro si avrà una colorazione rossa, sarà svelata la presenza dei nitrati.
2° Su questo residuo sarà utile ricercare la presenza dei nitrati a mezzo dell'acido solforico in presenza del sol-. fato ferroso. Cosi; se per l
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un indice sfavorevolissimo, come quello che l'accusa impura di sostanze organiche animali in decomposizione.
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un
2° degli acineti (forniti di tentacoli succhiatori), quali le euglene (fig. 45, e), la di cui presenza nelle acque si ritiene sicuro indizio di polluzione per materie animali in decomposizione; 3° dei ciliati (muniti di cigli e di apertura boccale), fra i quali le paremecie (fig. 45, p, p') sono così frequente indizio di acque gravemente impure.
2° degli acineti (forniti di tentacoli succhiatori), quali le euglene (fig. 45, e), la di cui presenza nelle acque si ritiene sicuro indizio di
VI. Microbi. I più piccoli esseri viventi che il microscopio ci permette di vedere nettamente, sferoidali o di forma oblunga, od a guisa di bastoncelli, con estremità rigonfie (b, fig. 45). Sono di difficile constatazione ed occorrono artifizi speciali per avvertane la presenza nelle acque. E a questi microrganismi che si attribuisce gran peso nella infezione delle acque e nella produzione e tra-smissione, per mezzo di esse, di molte malattie infettive. Però, diffusissimi come sono in natura, tanto che nessun acqua può dirsene esente, sia pure distillata, non deve ammettersi che la loro limitata presenza in un'acqua potabile, specialmente se di buona derivazione, abbia ad essere, senz'altro, argomento valido per rifiutarla.
bastoncelli, con estremità rigonfie (b, fig. 45). Sono di difficile constatazione ed occorrono artifizi speciali per avvertane la presenza nelle acque. E a
Sarebbe poi somma scortesia lasciarsi vincere dalla collera contro le persone di servizio alla presenza dei convitati, giacché questi ne proverebbero tanto maggior dispiacere, inquantochè considererebbero sè stessi come occasione di quell'ira e della mortificazione dei servi.
Sarebbe poi somma scortesia lasciarsi vincere dalla collera contro le persone di servizio alla presenza dei convitati, giacché questi ne proverebbero
Andare. Leggerezza. Masticare l'infinito. A picco su sè stesso. Obliquità della vita quotidiana. Linea ascensionale della forza artistica. Amore caldo soffice lontanissimo. Presenza delle mani vane. Brontolìo critico degli intestini. Ancora un po' di miele delle api inspiratrici di poeti greci nella bocca dell'aeropoeta futurista. Formula dell'aeropoeta futurista MARINETTI e dell'aeropittore futurista FILLÌA
caldo soffice lontanissimo. Presenza delle mani vane. Brontolìo critico degli intestini. Ancora un po' di miele delle api inspiratrici di poeti greci
Non si vanteranno troppo i cibi o i vini, perchè ciò potrebbe incolpare i commensali d'ignoranza. Non sarebbe cosa affatto gentile lasciarsi trasportare dalla collera, alla presenza dei commensali, contro le persone di servizio, per qualche loro mancanza, forse avvenuta per inavvertenza
trasportare dalla collera, alla presenza dei commensali, contro le persone di servizio, per qualche loro mancanza, forse avvenuta per inavvertenza