Non vorrei però che per essermi occupato di culinaria mi gabellaste per un ghiottone o per un gran pappatore; protesto, se mai, contro questa taccia
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Come mi ripugna di dare alle pietanze questi titoli stupidi e spesso ridicoli! Ma è giuocoforza seguire l'uso comune per farsi intendere.
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Grammi 200 di spinaci crudi, grammi 40 di burro, tra prima e dopo, e quattro uova, mi sembra la proporzione più giusta.
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Nelle fritture di grasso io preferisco il lardo perchè mi sembra dia un gusto più grato e più saporito dell'olio.
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Una signora mi scrive: «Voglio insegnarle, come mi «ero proposta, una buona ed elegante pizza fritta; ma «guai a lei se la chiamerà stiacciata
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caro parente mi scriveva: «Finalmente abbiamo un libro di cucina e non di cannibalismo, perchè tutti gli altri dicono: prendete il vostro fegato
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Questa seconda maniera di cuocere il rosbiffe mi sembra che sia da preferirsi alla prima, perchè rimane più sugoso e più profumato.
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Il timore di non essere inteso da tutti, nella descrizione di queste pietanze, mi fa scendere spesso a troppo minuti particolari, che risparmierei
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Vediamo se mi riesce di appagare anche coloro che desiderano sapere come regolarsi se si trattasse di conserva di aranci forti, i quali sanno tanto
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Una signora di Parma, che non ho il bene di conoscere, andata sposa a Milano, mi scrive: «Mi prendo la libertà d'inviarle la ricetta di una minestra
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Per ogni esempio pratico mi riferisco al testo dei «Menus» del «vademecum» e del suo repertorio alfabetico, che offrono larghissima scelta di esempi
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Se ne fanno in varie maniere; ma io mi limito ad indicarne un paio sole, per non indurre alcuno a prendere indigestioni potenti.
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Lì per lì la brava donna mi dette ragione, parve convinta e mi ringraziò, per quanto senza entusiasmo, del quadernetto di ricette. Il domani
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Eccovi la ricetta tale e quale mi venne gentilmente comunicata da un artista primissimo, e milanese puro sangue:
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Acciò tu possa riconoscermi fra tanti fratelli, veramente carnali, ricordali ch'io mi chiamo il CUOCO SAPIENTE.
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Ecco alcuni indirizzi di pescivendoli romani onesti che raccomando ai lettori, dispiacente che la mancanza di spazio mi impedisca di nominarne tanti
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Do nôs in d'un sacc e do donn in cà fan gran frecass. Mi gho i vôs, e i alter g'han i nôs.
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Infatti — risponde il commediografo — soffro assai di emicranie. I medici mi hanno ordinato la campagna ed io parto tra breve.
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b) In quanto alle falsificazioni che l'aceto può subire, mi limiterò a ricordare le principali, accennando brevemente i modi più ovvî per avvertirle.
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I Genovesi che trovai così diversi dalla fama che li offende da Dante in qua, mi coprirono di cortesie e temo che il mio naturale poco espansivo e
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Il primo dell'anno 1915 il campanello di casa mia non cessò di squillare. Erano tanti telegrammi che mi annunciavano il trasloco a Bologna ad un
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- «Intuisco nei vostri palati la noia di una antichissima abitudine e la convinzione che un simile modo di nutrirsi prepara al suicidio. Via, mi
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Questo già mi auguravo, or è un anno, scri vendo nel «Giornale Vinicolo Italiano» a pro posito della cucina futurista.
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Era ormai passata da tempo l'ora stabilita per l'imbandigione e nessuno parlava di dar finalmente principio a questo convito luculliano. Mi avvicino
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- «Fra tutte queste pernici, la più grossa, quella lì, mi è costata un inseguimento di dieci chilometri. Da un costone all'altro, nella stessa
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«Lo scrittore vostro che più mi interessa oggi e verso il quale confesso molti debiti di gratitudine, è Marinetti.
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Siamo riusciti a pescare Fillìa e non l'abbiamo più mollato. Troppo importanti dichiarazioni dovevano uscire da questo cervello vulcanico. Fillia mi
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Fillìa mi ha poi fatto delle altre importanti dichiarazioni. Non è vero che i futuristi siano nemici del vino e della carne... Fillìa ci ha detto:
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Domando al vicesegretario del movimento futurista se l'inaugurazione del «Santopalato» sarà fatta con solennità. Mi risponde:
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Il minestrone mi fa tornare in memoria un anno di pubbliche angoscie e un caso mio singolare.
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Crostini di caviale, acciughe e burro. Mi servirei delle seguenti proporzioni, salvo a modificarle secondo il gusto:
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Anche questo piatto, se non si vede manipolare, è difficile che riesca bene; mi proverò a descriverlo; ma non garantisco di farmi capire. A me queste
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Nelle fritture di grasso io preferisco il lardo perchè mi sembra dia un gusto più grato e più saporito dell'olio.
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Dovendovi parlar di lingua mi sono venuti alla memoria questi versi di un celebre poeta:
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Il timore di non essere inteso da tutti, nella descrizione di queste pietanze, mi fa scendere spesso a troppo minuti particolari, che risparmierei
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Non vorrei però che per essermi occupato di culinaria mi gabellaste per un ghiottone o per un gran pappatore: protesto, se mai, contro questa taccia
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Da quella cortesissima ch'ella è, specie colle clienti vecchie, la signora Nene mi ha voluto anche subito insegnare il semplice modo di prepararlo.
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Oh, io mi auguro che fra le mani della cara signora Nene, mai non giunga... questo mio volumetto!
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Dimentica della spesa che doveva fare, la buona Damia, intanto, mi seguiva passo passo, ed io:
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― «Signora Petronilla, (d'un tratto mi ha chiesto la signora Dirce), ha preparato anche oggi un buon pranzetto per il marito?
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Mi saprete poi dire che cosa hanno detto i ragazzi, gli amici e le amichette, di queste vecchie ma sempre sopraffine frittelline.
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Cucino poi, sode, 3 uova; ne scarto gli albumi (che non mi servono); e passo i 3 torli per il setaccio.
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Mamma — mi ha chiesto, ieri, Tita — quanto verrebbe a costarmi un bel croccante, grosso come quello che hai fatto l'estate scorsa?
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Ebbene, credereste? Tutte quelle dame mi hanno in coro così telefonato: «Signora Petronilla che squisito, quel lattemiele! ».
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Insomma, con tutti questi vorrei, preferirei, desidererei, ogni anno il mio grande vaso mi viene vuotato, a dir tanto... in una sola settimana.
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Se un bel dì vi deciderete a farla... mi saprete poi dire in quanti giorni, anche il vostro vaso, ve lo avranno vuotato.
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Se, così, il risotto, non lo aveste mai... assaggiato, ricordatevene alla prima occasione, e sentirete... e poi anche mi direte...
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Se nemmeno questo piatto lo aveste mai fatto, ricordatevene alla prima occasione e sentirete... e anche di questo poi mi direte...
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Io, che mi insuperbisco tutta, quando posso far superbo di me mio marito, mi son messa tosto all'opera, giacché quello di preparare lasagne per
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Signora Petronilla! Signora Petronilla! ». Mi volto, sentendomi chiamare nel mezzo della piazza, e vedo, e sento la signora Dirce che...
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