Una singolarità di questo pesce, meritevole di essere menzionata, è che esso nasce, come tutti gli animali bene architettati, con un occhio a destra ed uno a sinistra; ma a un certo periodo della sua vita l'occhio che era nella parte bianca, cioè a sinistra, si trasporta a destra e si fissa come quell'altro nella parte scura. Le sogliole e i rombi nuotano collocati sul lato cieco. Alla sogliola, per la bontà e delicatezza della sua carne, i Francesi danno il titolo di pernice di mare; è un pesce facile a digerirsi, regge più di tanti altri alla putrefazione e non perde stagione. Si trova abbondante nell'Adriatico ove viene pescato di nottetempo con grandi reti a sacco, fortemente piombate alla bocca, le quali raschiando il fondo del mare sollevano il pesce insieme colla sabbia e col fango in cui giace.
Una singolarità di questo pesce, meritevole di essere menzionata, è che esso nasce, come tutti gli animali bene architettati, con un occhio a destra
Davanti a ciascun piatto si dispongono i bicchieri, tanti quante sono le qualità di vino da servire ai commensali. E perchè ciascun vino esige il suo bicchiere di forma e di capacità speciale, così si disporranno a sinistra i più alti e man mano verso la destra i più bassi, onde riesca facile ai servi il mescere.
bicchiere di forma e di capacità speciale, così si disporranno a sinistra i più alti e man mano verso la destra i più bassi, onde riesca facile ai
Salate l'acqua e quando alza il bollore energicamente, versatevi con la mano sinistra la farina, un po' per volta, a pioggerella, mentre col mestolo nella destra mescolerete continuamente.
Benchè sia poco utile indicare come si deve scalcare una pernice, ne diamo la figura (26), dalla quale si rileva che prima si taglia l'ala e la coscia di destra, poi quelle di sinistra, per dividere in ultimo in senso longitudinale, il corpo. L'ala è la parte più delicata e più tenera; ma la coscia è la parte più saporita.
coscia di destra, poi quelle di sinistra, per dividere in ultimo in senso longitudinale, il corpo. L'ala è la parte più delicata e più tenera; ma la coscia
Le posate: la forchetta va messa a sinistra del piatto con la punta dei denti posata sulla tovaglia, il cucchiaio a destra accanto al coltello che avrà il posto più vicino al piatto. I bicchieri: il servizio di bicchieri completo per un pranzo di riguardo si compone di cinque pezzi:
Le posate: la forchetta va messa a sinistra del piatto con la punta dei denti posata sulla tovaglia, il cucchiaio a destra accanto al coltello che
PER UN PRANZO NORMALE, NON DI RIGUARDO, la posateria è disposta come è segnato nel Diagramma I. Se la prima portata da servirsi è una minestra in brodo, il cucchiaio da minestra si dispone a destra del coltello. Il cucchiaio e la forchetta da dessert, possono essere già sulla tavola o, se si preferisce, potranno comparire più tardi sul piatto da dessert.
brodo, il cucchiaio da minestra si dispone a destra del coltello. Il cucchiaio e la forchetta da dessert, possono essere già sulla tavola o, se si
Generalmente la padrona di casa viene servita per prima e tutte le portate vengono servite da sinistra, tranne le bevande, che sono versate da destra. Mentre serve, la cameriera tiene il piatto nella, mano sinistra, appoggiato su un tovagliolo ripiegato, per togliere un piatto usa la mano sinistra, mettendo al suo posto il piatto pulito per la portata seguente con la mano destra. Tuttavia, se toglie un piatto senza sostituirlo con un altro, lo fa dalla destra. Quando la minestra è finita, la cameriera porta via la fondina ed il piatto da tavola insieme, sostituendoli con il piatto per il pesce. Ciò è seguito dal piatto da tavola riscaldato, che servirà per la portata principale. Qualunque sia la carne, essa dovrebbe essere tagliata e disposta elegantemente sul piatto di servizio, in cucina. Si servono quindi le verdure. Su ogni piatto di portata devono trovarsi una forchetta ed un cucchiaio, per servirsi.
Generalmente la padrona di casa viene servita per prima e tutte le portate vengono servite da sinistra, tranne le bevande, che sono versate da destra
5 Quando si è finito di mangiare la minestra, il cucchiaio deve essere lasciato nella scodella col manico a destra, parallelo al bordo della tavola. Se la minestra è servita in una tazza, il cucchiaio si poserà nel piattino sotto a questa. Mai, neppure per un momento, il cucchiaio deve essere lasciato nella tazza.
5 Quando si è finito di mangiare la minestra, il cucchiaio deve essere lasciato nella scodella col manico a destra, parallelo al bordo della tavola
12 Quando ci si arresta un momento dal mangiare (per esempio per bere o per prendere un boccone di pane) la forchetta sarà posata a traverso il piatto col manico verso destra. Se si sta usando il coltello questo rimarrà con la lama e il manico sul bordo del piatto. È assai scorretto posare le posate in modo che il manico si trovi sulla tovaglia e la punta sul bordo del piatto.
piatto col manico verso destra. Se si sta usando il coltello questo rimarrà con la lama e il manico sul bordo del piatto. È assai scorretto posare le
Creme e uova: servite in piccoli recipienti individuali si mangiano lasciando la coppa sul piatto e tenendola ferma con la mano sinistra mentre si userà il cucchiaino con la mano destra.
Quando avrete preparato la crema o la polpa di frutta necessarie per il gelato, lasciatele raffreddare, poi versatele nella sorbettiera, assicurate bene il coperchio con la mano destra e imprimete un forte movimento di rotazione all'apposita manovella. Passati cinque minuti, staccate nell'interno della sorbettiera la crema che si sarà nel frattempo solidificata sulle pareti, facendola ricadere nella sorbettiera stessa. Non stancatevi di ripetere questa operazione prima che tutta la massa si sia completamente rappresa.
bene il coperchio con la mano destra e imprimete un forte movimento di rotazione all'apposita manovella. Passati cinque minuti, staccate nell'interno
Si preme forte subito il pane, senza deformarlo, prendendone un pezzo alla volta nella mano destra e si pone ad asciugare su un tovagliolo, dopo si ricopre di uova sbattute come l'altro.
Si preme forte subito il pane, senza deformarlo, prendendone un pezzo alla volta nella mano destra e si pone ad asciugare su un tovagliolo, dopo si
Cominciate a lavorare i rossi con un mestolino o con la piccola frusta, senza però spandere dappertutto l'uovo, anzi cercando sempre di mantenerlo circoscritto nel fondo del recipiente; a tal punto e sempre mescolando, fate cadere l'olio quasi goccia a goccia sui rossi, tenendolo nella mano sinistra e mescolando con la destra.
Quindi si pratica una incisione profonda presso la coscia destra e da questa apertura, con un dito si estraggono le interiora, senza lasciar nulla nel corpo della beccaccia.
Quindi si pratica una incisione profonda presso la coscia destra e da questa apertura, con un dito si estraggono le interiora, senza lasciar nulla
Per uccidere il coniglio si è usato più comunemente il metodo di tenerlo sospeso con la sinistra reggendolo per le gambe posteriori e dargli uno o più colpi sulla nuca colla mano destra a mò di taglio; questo uso però ha il difetto di far rimanere il sangue rappreso nella carne e nella pelle, che può rimanere macchiata.
più colpi sulla nuca colla mano destra a mò di taglio; questo uso però ha il difetto di far rimanere il sangue rappreso nella carne e nella pelle, che
La sera della vigilia di far le frittelle prenderete dal fornaio le 4 pagnottelle di pasta cruda. Porrete poi in una catinella abbastanza grande la farina e nel mezzo di questa la pasta cruda, aggiungete il sale, e sciogliete man mano con l'acqua tiepida impastando con la destra ed unendo bene la pasta alla farina.
farina e nel mezzo di questa la pasta cruda, aggiungete il sale, e sciogliete man mano con l'acqua tiepida impastando con la destra ed unendo bene la
Se possedete una piccola frusta dovrete fare il zabaglione in un casseruolino ove possiate sbatterlo tenendo il casseruolino stesso inclinato a destra e poggiato su un leggerissimo fuoco coperto di cenere calda; se avete un piccolo frullo di legno potete farlo a bagno-maria, od in una cioccolatiera, insomma in recipiente più alto e più stretto della casseruola. Ad ogni modo la frusta ed un polzonetto sono i preferiti.
destra e poggiato su un leggerissimo fuoco coperto di cenere calda; se avete un piccolo frullo di legno potete farlo a bagno-maria, od in una cioccolatiera
Mettete in un polzonettto 5 rossi d'uovi, un uovo intiero, 200 gr. di zucchero ed un quarto di litro di caffè forte. Collocate il recipiente nell'acqua calda (non bollente), e con una frusta (sbatti-uova) sbattete sempre egualmente e con movimento cadenzato, tenendo un pò abboccato il polzonetto a destra per facilitare l'operazione.
Fate cadere la pasta su dei fogli di carta bianca ben netta (reggendo la parte inferiore della saccoccia con la sinistra e premendo con la destra sulla parte superiore) formandone tanti monticelli più o meno grandi.
Fate cadere la pasta su dei fogli di carta bianca ben netta (reggendo la parte inferiore della saccoccia con la sinistra e premendo con la destra
Per 10 persone prendete una catinella mezzana e grattateci dentro la superficie di un bel limone fresco, possibilmente poco maturo, poi, se è inverno maneggiate in un panno bagnato 240 gr. di burro, asciugatelo, mettetelo nella catinella e con la mano destra maneggiatelo finchè diviene morbido come lo strutto.
maneggiate in un panno bagnato 240 gr. di burro, asciugatelo, mettetelo nella catinella e con la mano destra maneggiatelo finchè diviene morbido come
La mano sinistra non deve fare altro che sostenere il sacchetto, mentre la destra deve esercitare una giusta pressione per formare i gusci, i quali debbono avere la forma e la grandezza di mezze grosse uova.
La mano sinistra non deve fare altro che sostenere il sacchetto, mentre la destra deve esercitare una giusta pressione per formare i gusci, i quali
Allora se avrete preparato lo stampo gettate il composto in esso e tenendo un limone fresco e duro nella destra spianatelo per eguagliarlo in uno spessore eguale in tutto lo stampo, poi quando il composto sarà quasi freddo sformerete lo stampo, se no, versate tutto il croccante sul marmo in un sol pezzo compatto, fatelo rassodare un secondo, spianatelo con lo stenderello e tagliatelo con un trinciante prima che si raffreddi.
Allora se avrete preparato lo stampo gettate il composto in esso e tenendo un limone fresco e duro nella destra spianatelo per eguagliarlo in uno
Quando lo zucchero comincia ad addensarsi intingete in esso la punta di uno stecchino e la parte che rimane su di esso raccoglietela fra il pollice e l'indice della mano destra, così, premendo le dita, allargandole e restringendole più volte, guardate, accostandole alle luce, se nel largare le dita lo zucchero forma un sottilissimo filo aderente fra un dito e l'altro. Questo è il miglior modo per conoscerne il punto di cottura.
l'indice della mano destra, così, premendo le dita, allargandole e restringendole più volte, guardate, accostandole alle luce, se nel largare le dita
Collocate il recipiente sopra un pò di cenere e bracia, ma non troppa di quest'ultima; fate in modo che il recipiente stesso penda un poco a destra e con una frusta piuttosto grossa sbattete il comporto in modo continuo e cadenzato, finchè sia divenuto tiepido, solo e spumoso, e che alzando su la frusta o sbattitoio si mantenga ritto.
Collocate il recipiente sopra un pò di cenere e bracia, ma non troppa di quest'ultima; fate in modo che il recipiente stesso penda un poco a destra e
Nei pranzi famigliari e nelle brigale di amici, le pietanze si passano successivamente fra gli stessi commensali, pur serbando la regola di far girare un piatto a destra e l'altro a sinistra ad ogni portata.
girare un piatto a destra e l'altro a sinistra ad ogni portata.
Generalmente le pietanze vengono servite in due piatti, massime quando i commensali sono molti, e si fanno passare uno per la destra e l'altro per la sinistra onde il giro della tavola si compia più presto.
Generalmente le pietanze vengono servite in due piatti, massime quando i commensali sono molti, e si fanno passare uno per la destra e l'altro per la
Cominciate a lavorare i rossi con un mestolino o con la piccola frusta, senza però spandere dapertutto l'uovo, anzi cercando sempre di mantenerlo circoscritto nel fondo del recipiente; a tal punto, e sempre mescolando, fate cadere l'olio quasi goccia a goccia sui rossi, tenendolo nella mano sinistra e mescolando colla destra. Per facilitare l'operazione, ed affinchè il recipiente non si muova, causa il movimento della frusta, attorcigliate alla base di esso un torcione umido e questo gl'impedirà di muoversi.
sinistra e mescolando colla destra. Per facilitare l'operazione, ed affinchè il recipiente non si muova, causa il movimento della frusta, attorcigliate alla
Col pestello tenuto a destra e la bottiglina dell'olio a sinistra versate questo pian piano come fareste per la salsa maionese. Quando l'olio è tutto incorporato aggiungete l'aceto, il limone, i cetrioli, ecc
Col pestello tenuto a destra e la bottiglina dell'olio a sinistra versate questo pian piano come fareste per la salsa maionese. Quando l'olio è tutto
Nota bene. Semai il forno non fosse caldo abbastanza lasciate aperta la bocca ed accendete una fascinetta alla destra del forno, così la fiamma farà prendere il colore alla superficie della pasta. — Questi biscottini, ammollandoli nel liquido non si spezzano facilmente.
Nota bene. Semai il forno non fosse caldo abbastanza lasciate aperta la bocca ed accendete una fascinetta alla destra del forno, così la fiamma farà
51. — Caratteri, alterazioni e conservazione. Il lardo è costituito di quello spesso strato di tessuto adiposo che si trova sotto la pelle o cotenna del maiale, salato opportunamente per la protratta conservazione e diviso per ogni animale in due parti, destra e sinistra, dette comunemente mezzerie.
del maiale, salato opportunamente per la protratta conservazione e diviso per ogni animale in due parti, destra e sinistra, dette comunemente mezzerie.
(Una sola persona rimaneva estranea all'entusiasmo generale: immediatamente interrogata si è scoperto che essa era mancina - sfregava perciò la tavola tattile con la destra mentre mangiava con la sinistra).
tavola tattile con la destra mentre mangiava con la sinistra).
L'«Aerovivanda» è composta da frutti e verdure diverse che si mangiano con la mano destra senza aiuto di alcuna posata, mentre la mano sinistra accarezza una tavola tattile formata da carta vetrata, velluto e seta. Intanto l'orchestra intona un rumoroso e violento jazz, e i camerieri spruzzano sulla nuca di ogni commensale un forte profumo di garofano. La sala rimbomba dalle strida delle signore violentemente irrorate di profumo, dalle risa generali e dagli applausi definitivi e interminabili.
L'«Aerovivanda» è composta da frutti e verdure diverse che si mangiano con la mano destra senza aiuto di alcuna posata, mentre la mano sinistra
Duellerà con quel fischio il gemito lungo pure affilato di un suono di violino, stiracchiato nella camera di destra dal figlio convalescente della contadina.
Duellerà con quel fischio il gemito lungo pure affilato di un suono di violino, stiracchiato nella camera di destra dal figlio convalescente della
Poi tirando su alla meglio piatti, bicchieri, pane, coltello, spingo brutalmente il mio compagno di destra, che a malincuore cede, tira su tutto anche lui e spinge a destra. I giovani, pronti, eseguiscono l'esercizio, ma il dottore sbuffa, brontola, grida. Lo sollevano di peso. Il piatto di maccheroni gli si rovescia sulla giubba. Crollo di bicchieri. Inondazione di vino. Risate, urli, schiamazzi. Tutti spingono il dottore, lo pigiano come l'uva. Schizzano le sue urla.
Poi tirando su alla meglio piatti, bicchieri, pane, coltello, spingo brutalmente il mio compagno di destra, che a malincuore cede, tira su tutto
Lo stomaco del commensale umano centrale corregge con molti acidi volgari l'indigeribile potenza eccitatoria del liquore di luna astratto poetico suicida. La bocca del commensale umano di destra succhia un tubo di neon giallo rosso dorato di estate Africa eterna.
suicida. La bocca del commensale umano di destra succhia un tubo di neon giallo rosso dorato di estate Africa eterna.
1) «Insalata poliritmica»: ai tavoli si avvicineranno i camerieri portando per ciascuno dei convitati una scatola munita di manovella nella parete sinistra e che porta nella parete destra, incastrata a metà, una fondina di porcellana. Nella fondina: foglie di lattuga non condita, datteri e chicchi d'uva. Ognuno dei commensali userà la mano destra per portare alla bocca, senza aiuto di posate, il contenuto della fondina, mentre con la mano sinistra girerà la manovella. La scatola sprigionerà così dei ritmi musicali: allora tutti i camerieri, davanti ai tavoli, inizieranno una lenta danza a grandi gesti geometrici, fino alla consumazione delle vivande.
sinistra e che porta nella parete destra, incastrata a metà, una fondina di porcellana. Nella fondina: foglie di lattuga non condita, datteri e chicchi
Si serve dalla parte destra di chi mangia un piatto contenente delle olive nere, dei cuori di finocchi e dei chinotti. Si serve dalla parte sinistra di chi mangia un rettangolo formato di carta vetrata, seta e velluto. Gli alimenti debbono essere portati direttamente alla bocca con la mano destra, mentre la mano sinistra sfiora leggermente e ripetutamente il rettangolo tattile. Intanto i camerieri spruzzano sulle nuche dei commensali un conprofumo di garofano mentre giunge dalla cucina un violento conrumore di motore di aeroplano contemporaneamente ad una dismusica di Bach.
Si serve dalla parte destra di chi mangia un piatto contenente delle olive nere, dei cuori di finocchi e dei chinotti. Si serve dalla parte sinistra
Fra tutti i movimenti artistici letterari è il solo che abbia per essenza l'audacia temeraria. Il novecentismo pittorico e il novecentismo letterario sono in realtà due futurismi di destra moderatissimi e pratici. Attaccati alla tradizione, essi tentano prudentemente il nuovo per trarre dall'una e dall'altro il massimo vantaggio.
sono in realtà due futurismi di destra moderatissimi e pratici. Attaccati alla tradizione, essi tentano prudentemente il nuovo per trarre dall'una e
Carissimo, Ricordi? Hai scritto, una volta, che io, Marco Ramperti, appartengo all'estrema destra del parlamento futurista. Tu sei l'amabilità in persona, mio caro Marinetti, con tutti i pugni e schiaffi della tua dialettica d'assalto, e non potevi dire con più grazia d'uno che, essendoti attento ed amico, ha però le sue idee, che non sono sempre quelle del tattilismo e delle parole in libertà. Volevi essermi gentile, e m'hai fatto un posticino alla tua destra, fra i convertibili, mentre potevi benissimo lasciarmi fuori dell'uscio, fra i passatisti senza rimedio e senza diritti. Da quel giorno, ti confesso, più volte i tuoi decreti-legge m'hanno posto nel crudele dilemma di rassegnarti le mie dimissioni, ovvero di domandare le tue, tanto il disparere era sensibile, e faceva insopportabile la mia presenza nella tua assemblea. Quand'ecco la tua insurrezione conviviale, il tuo manifesto contro la pasta asciutta: ed ecco che, rianimato, illuminato, rifatto in un momento pieno d'audacia fedele, il tuo pallido futurista ad honorem passa d'un balzo dall'estrema destra all'estrema sinistra delle tue assisi, e, per Dio, ti grida il suo consenso pieno, assoluto, fanatico, disperato.
Carissimo, Ricordi? Hai scritto, una volta, che io, Marco Ramperti, appartengo all'estrema destra del parlamento futurista. Tu sei l'amabilità in
Procurate al servizio delle mense persone che abbiano capacità che siano rispettose, vestite decentemente, svelte nel porgere le pietanze, nel cambiare i piatti e le posate, e che siano attente a tutto ciò che può occorrere o che desiderassero i convitati. Ordinariamente le vivande vengono servite in due piatti, molto più quando i commensali sono molti, facendole passare una alla destra, l'altra alla sinistra, allo scopo che il giro della tavola sia compito più presto. Chi serve passerà dietro le spalle dei commensali, presentando loro il piatto dal lato sinistro, acciocchè possano, con maggiore comodità, servirsi colla mano destra. è necessario in tal caso lasciar sempre sul piatto una forchetta ed anche un cucchiaio per le pietanze molli, oppure condite con salse ed intingoli. In occasione di pranzi famigliari, o nelle brigate di amici, le vivande si passano fra gli stessi commensali, serbando però sempre la regola di far girare un piatto a destra e l'altro a sinistra per ogni portata.
in due piatti, molto più quando i commensali sono molti, facendole passare una alla destra, l'altra alla sinistra, allo scopo che il giro della tavola
Le paste asciutte si servono tenendo nella mano destra il cucchiaione, nella sinistra una forchetta, colla quale si accompagnano nei piatti le paste lunghe.
Le paste asciutte si servono tenendo nella mano destra il cucchiaione, nella sinistra una forchetta, colla quale si accompagnano nei piatti le paste
Una singolarità dì questo pesce, meritevole di essere menzionata, è che egli nasce, come tutti gli animali bene architettati, con un occhio a destra ed uno a sinistra; ma a un certo periodo della sua vita l'occhio che era nella parte bianca cioè a sinistra si trasporta a destra e si fissa come quell'altro nella parte scura. Le sogliole e i rombi nuotano collocati sul lato cieco.
Una singolarità dì questo pesce, meritevole di essere menzionata, è che egli nasce, come tutti gli animali bene architettati, con un occhio a destra
Chiudendo i vetri si deve badare che vi rimanga poc'aria nell'interno, percui si comprime colla mano destra la pergamena prima ammollita e tenuta a posto colla mano sinistra, affinchè l'aria ne esca, ed il liquido riscaldato si possa dilatare. Saldata che sia la vescica con un cordoncino, la si restringe.
Chiudendo i vetri si deve badare che vi rimanga poc'aria nell'interno, percui si comprime colla mano destra la pergamena prima ammollita e tenuta a
Annodate intorno al manico, proprio vicino al cilindro, un pezzo di spago bianco, rivestite il cilindro d'un quadratino di pasta tagliato esattamente così ch'esso ne resti coperto senza che nulla sopravanzi e fate girare 8-10 volte lo spago intorno alla pasta tenendolo poi colla sinistra. Colla destra immergete il cilindro (che avrete già intinto nel grasso e poi bene asciugato) nella padella quasi colma di strutto bollente.
destra immergete il cilindro (che avrete già intinto nel grasso e poi bene asciugato) nella padella quasi colma di strutto bollente.
Per scalcare un roastbeef lo metterete sul tagliere colla parte più carnosa di sopra e colla punta delle costole a voi rivolta e farete un taglio da destra a sinistra lungo l'osso per staccarne il muscolo che ridurrete a fette molto sottili e regolari per separarle poi anche dall'osso inferiore, passandovi il coltello da sinistra a destra. Se volete usufruire del controfiletto del roastbeef voltate la carne e tagliate per traverso anche la parte più grassa, badando appunto che nel servirla il grasso non sia soverchio.
destra a sinistra lungo l'osso per staccarne il muscolo che ridurrete a fette molto sottili e regolari per separarle poi anche dall'osso inferiore
ecc. passerete un filo forte da destra a sinistra (con un ago da tappezziere) fra le coscie e il corpo, poi da sinistra a destra fra le due ali, annodando quindi i due capi.
ecc. passerete un filo forte da destra a sinistra (con un ago da tappezziere) fra le coscie e il corpo, poi da sinistra a destra fra le due ali