Si prepara una soluzione di acetato di allumina, nella proporzione di un litro per ogni quaranta litri di acqua. Si immergono in questo bagno gli oggetti e gli indumenti che si vogliono impermeabilizzare, e vi si lasciano per venti quattro ore, rimuovendoli e voltandoli spesso. Poi si tolgono, si lasciano sgocciolare e si fanno asciugare in un luogo aerato ma piuttosto buio.
Si prepara una soluzione di acetato di allumina, nella proporzione di un litro per ogni quaranta litri di acqua. Si immergono in questo bagno gli
Potrete conservarle per un tempo anche più lungo sistemandole in una grande terrina e ricoprendole con una soluzione satura di calce, oppure con dell'acqua in cui sia stato disciolto del silicato di potassa (cento grammi di silicato per ogni litro). Quest'ultima soluzione è forse più raccomandabile perchè non corrode in alcun modo il guscio delle uova ma ne ottura invece i pori. Si tratta, insomma, di impedire all'uovo ogni contatto, anche minimo, con l'aria esteriore, perciò non è da scartare nemmeno il sistema, raccomandato specialmente quando le uova non devono durare troppo a lungo, che consiste nell'involgerle ben strette a una a una, quasi si trattasse di caramelle, in fogli di carta bianca impermeabile.
Potrete conservarle per un tempo anche più lungo sistemandole in una grande terrina e ricoprendole con una soluzione satura di calce, oppure con dell
Per togliere le macchie di sudore dalla stoffa basta lavare il tessuto con dell'ammoniaca diluita. Se le macchie sono vecchie si adopererà una debole soluzione di acido ossalico e quindi si risciacquerà diligentemente. Se si tratta di una stoffa scarlatta, la macchia scomparirà istantaneamente con l'applicazione del nitromuriato di stagno sciolto in una grande quantità di acqua.
soluzione di acido ossalico e quindi si risciacquerà diligentemente. Se si tratta di una stoffa scarlatta, la macchia scomparirà istantaneamente con
Con ciò, per quanto possano arrivare le forze private del nostro paese si crederebbe di aver raggiunta la soluzione del problema di provvedere convenientemente il nostro Esercito di un prestabilito sistema di Evacuazione e dispersione dei malati e feriti in guerra, quale è indicato dallo stato odierno della civiltà.
Con ciò, per quanto possano arrivare le forze private del nostro paese si crederebbe di aver raggiunta la soluzione del problema di provvedere
Mischiate con un pezzo di burro liquefatto appena, un cucchiaio di farina con un bicchiere d'acqua, e poco sale, indi mettetelo al fornello mischiando finchè bolle, e perduto che avrà il gusto di farina bollendo, si condensi con una soluzione di due rossi d'uova, poco prezzemolo tritato fino, e per ultimo vi si aggiunga il sugo di mezzo limone, e si serva sulle indicate pietanze.
mischiando finchè bolle, e perduto che avrà il gusto di farina bollendo, si condensi con una soluzione di due rossi d'uova, poco prezzemolo tritato fino, e per
Le leggiere scottature sono facilmente guarite coll'immergere la parte offesa in una soluzione d'acqua con estratto di saturno (17 gr. per ogni litro d'acqua). Se non fosse possibile immergere così la parte scottata si dovrà sovrapporle un pannolino bagnato e rinnovandolo di tanto in tanto.
Le leggiere scottature sono facilmente guarite coll'immergere la parte offesa in una soluzione d'acqua con estratto di saturno (17 gr. per ogni litro
Anzi, siccome sono certa che le mie lettrici preferiscono la buona carne di bue a quella del più nobile tra i quadrupedi, ecco le norme per distinguere la carne equina dalla bovina. Si faccia il brodo come di solito con la carne... sospetta. Poscia si tratti una tazza di questo brodo con una soluzione di acqua iodata.
«Se il latte contiene amido, farina o altra sostanza simile, sotto l'azione della cottura diventa densissimo e si attacca o lascia depositi sulle pareti del recipiente entro cui cuoce. Una soluzione d'jodio gli fa prendere un colore azzurro, e lo stesso reagente gli dà una tinta rossastra, se contiene la destrina.
pareti del recipiente entro cui cuoce. Una soluzione d'jodio gli fa prendere un colore azzurro, e lo stesso reagente gli dà una tinta rossastra, se
Si mettono le olive per un'ora in una soluzione di soda caustica. Avviene la saponificazione di una parte dell'olio contenuto nelle olive. Queste allora si lavano e si risciacquano a più riprese, fino a tanto che il frutto non abbia perduto il sapore saponaceo, e si mettono in salamoja.
Si mettono le olive per un'ora in una soluzione di soda caustica. Avviene la saponificazione di una parte dell'olio contenuto nelle olive. Queste
Come si conserva la cacciagione. — La cacciagione, e la selvaggina in genere, si conserva avviluppandola con ghiaccio tritato, misto a sale grosso di cucina; oppure, operazione non facile, iniettando nella carotide degli animali, una soluzione di borace nell'acqua, calcolando mezzo grammo di borace per ogni chilogrammo di carne.
cucina; oppure, operazione non facile, iniettando nella carotide degli animali, una soluzione di borace nell'acqua, calcolando mezzo grammo di borace
Se avete da restituire a tende da finestra, stoffe in seta, o altro tessuto, il colore giallo perduto o sbiadito, tuffate il vostro tessuto in una soluzione d'allume di rocca. E poi immergetelo in un'acqua nella quale avrete fatto bollire le pellicole esterne delle cipolle. L'odore delle cipolle svanirà rapidamente: il colore resterà.
soluzione d'allume di rocca. E poi immergetelo in un'acqua nella quale avrete fatto bollire le pellicole esterne delle cipolle. L'odore delle cipolle
Bagnate la parte macchiata con olio d'oliva, o con oleina, e lasciate stare così per un'ora circa, per permettere all'olio di penetrare in tutte le fibre del tessuto. Dopo di che, fate bollire questo in una soluzione di soda caustica. Bollitura prolungata, da 6 a 8 ore. Poi risciacquate. La macchia scomparirà tanto più facilmente quanto di più fresca data sarà.
fibre del tessuto. Dopo di che, fate bollire questo in una soluzione di soda caustica. Bollitura prolungata, da 6 a 8 ore. Poi risciacquate. La macchia
Intanto terrete la gelatina tuffata bene in acqua fresca per circa 20 minuti, e dopo la sgocciolerete e la porrete a liquefare con mezzo decilitro d'acqua. Fate sciogliere bene, levate dal fuoco, e quando la soluzione sarà freddata a metà, passatela sulle pesche, le quali dopo averle passate allo staccio, le avrete poste in un recipiente e vi avrete mischiato
'acqua. Fate sciogliere bene, levate dal fuoco, e quando la soluzione sarà freddata a metà, passatela sulle pesche, le quali dopo averle passate allo
Sciogliete questa purèa con mezzo litro d'acqua poi versate la soluzione in una salvietta, poggiata in una catinella e spremere fortemente per estrarne tutto il latte al quale poi aggiungerete 250 gr. di zucchero e 15 gr. di colla di pesce (gelatina) già tenuta una diecina di minuti in acqua fresca e poi sgrondata.
Sciogliete questa purèa con mezzo litro d'acqua poi versate la soluzione in una salvietta, poggiata in una catinella e spremere fortemente per
Finalmente si fa bollire una quantità sufficiente d'acqua con giusta dose di sale, pepe in grani e garofani, e messe le olive nuovamente all'asciutto, si versa su di esse questa soluzione aromatizzata non appena siasi freddata, e vi si lasciano immerse.
, si versa su di esse questa soluzione aromatizzata non appena siasi freddata, e vi si lasciano immerse.
Infine si fa bollire una quantità sufficiente d'acqua con giusta dose di sale, pepe in grani e garofani, e messe le olive nuovamente all'asciutto, si versa su di esse questa soluzione aromatizzata non appena sia fredda, e vi si lasciano immerse.
versa su di esse questa soluzione aromatizzata non appena sia fredda, e vi si lasciano immerse.
Il pane contaminato di segala cornuta (dente di lupo) presenterà delle screziature violette nella mollica, avrà sapore sgradevole e lascerà in gola una sensazione acre e persistente. Bagnandone la mollica con una soluzione di potassa spanderà un odore di salamoia caratteristico che si farà maggiore col riscaldamento.
una sensazione acre e persistente. Bagnandone la mollica con una soluzione di potassa spanderà un odore di salamoia caratteristico che si farà maggiore
II.Ricerca dell'acido solforico (solfati), della calce (creta, marmo, alabastro), della magnesia (carbonato o dolomite), dell'allumina (allume), del rame (solfato di), dello zinco (solfato di), dell'acido borico (borace). Si pone a bollire con poco acido azotico puro diluito una porzione di pane (circa 150 grammi) ed in seguito la soluzione acida si filtra.
(circa 150 grammi) ed in seguito la soluzione acida si filtra.
Se incalcinato, lavandolo con acqua distillata o di pioggia, la renderà bianca o, come suol dirsi, lattescente. Lasciando anche in digestione un poco di frumento sospetto in acqua acidulata con acido idroclorico e filtrando dipoi, sarà svelata nel filtrato la presenza della calce, se precipiterà in bianco con una soluzione di ossalato di ammonio.
Non riesce sempre agevole cosa giudicare della provenienza di un pezzo di carne, segnatamente quando questo venga esibito di proporzioni tali da non rappresentare una buona parte dell'animale (almeno un quarto), sulla quale solamente è facile riconoscerne i principali caratteri fisico-anatomici distintivi. E solo tenendo conto allora delle più minute differenze che si potrà venire a capo, e non sempre, della soluzione di questo assai complicato problema.
distintivi. E solo tenendo conto allora delle più minute differenze che si potrà venire a capo, e non sempre, della soluzione di questo assai complicato
3° Allo stesso scopo che sopra può essere adoprato anche l'acido cloridrico. Per riconoscere nell'aceto una tale falsificazione, occorre aver presente che l'aceto puro di vino non precipita, o s'intorbida appena, con una soluzione di nitrato d'argento, mentre precipiterà abbondantemente qualora sia adulterato con l'acido in questione.
presente che l'aceto puro di vino non precipita, o s'intorbida appena, con una soluzione di nitrato d'argento, mentre precipiterà abbondantemente qualora sia
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un matraccio, aggiungendovi qualche goccia di acido solforico e chiudendo quindi il matraccio stesso con carta amidata. Qualora esista nel sale dell'jodio, questa carta tenderà a colorarsi in bleu.
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un
Per indagare se sia stato colorato artificialmente, s'instilla nel vino, stato allungato col decuplo d'acqua distillata, della soluzione di ossido potassico che fa volgere al rossastro od al violetto la materia colorante estranea ed inverdisce invece quella propria del vino.
Per indagare se sia stato colorato artificialmente, s'instilla nel vino, stato allungato col decuplo d'acqua distillata, della soluzione di ossido
10° Reattivo di Nessler (soluzione di ioduro doppio di mercurio e potassio). Usato nella proporzione di poche goccie in qualche grammo di acqua, serve a svelare la presenza dell'ammoniaca; ove questa sia in poca quantità deve prodursi nel liquido solamente un colore rossochiaro; mentre che se essa trovasi in grande proporzione, si avrà un coloramento giallo intenso o formerassi un precipitato rosso di ioduro ammonico-mercurico.
10° Reattivo di Nessler (soluzione di ioduro doppio di mercurio e potassio). Usato nella proporzione di poche goccie in qualche grammo di acqua
di una bottiglia di acqua distillata purissima; di una piccola pipetta divisa in decimi di cc.; di un pallone segnato 100 cc. (e della figura); della lampada a spirito con sopporto (d); di un imbuto e carta da filtro (e); di un agitatore e di un bicchiere da esperienza (f); di una soluzione di azotato baritico titolata per idrotimetro (al 2,14%);
lampada a spirito con sopporto (d); di un imbuto e carta da filtro (e); di un agitatore e di un bicchiere da esperienza (f); di una soluzione di
1° Saggio. Si effettua riempiendo la buretta idrotimetrica di soluzione di sapone fino al tratto circolare sopra lo zero, instillando questo liquido nella boccetta graduata per idrotimetro contenente 40 cc. di acqua esaminanda, sbattendo ripetutamente ad ogni affusione del liquido saponoso, sino a che compaia alla superficie uno strato di spuma dell'altezza di mezzo centimetro e che persista almeno per 10 minuti.
1° Saggio. Si effettua riempiendo la buretta idrotimetrica di soluzione di sapone fino al tratto circolare sopra lo zero, instillando questo liquido
4° Saggio. Si eseguisce aggiungendo a 50 cc. di acqua bollita, 2 cc. di soluzione di ossalato d'ammonio e mescolando convenientemente il liquido onde renderlo omogeneo. Dopo mezz'ora si filtra e se ne determina il grado idrotimetrico nel modo già accennato sopra 40 cc.
4° Saggio. Si eseguisce aggiungendo a 50 cc. di acqua bollita, 2 cc. di soluzione di ossalato d'ammonio e mescolando convenientemente il liquido onde
2° Saggio. Si eseguisce aggiungendo, col mezzo della pipetta graduata 2/20, 2 cc. di soluzione di ossalato di ammonio a 50 cc. di acqua e sbattendo fortemente con un agitatore di vetro. Dopo mezz'ora si filtra, se ne misurano 40 cc. e su questi si determina il grado idrotimetrico, operando come nel primo saggio.
2° Saggio. Si eseguisce aggiungendo, col mezzo della pipetta graduata 2/20, 2 cc. di soluzione di ossalato di ammonio a 50 cc. di acqua e sbattendo
a) Il saggio qualitativo delle sostanze organiche potrebbe farsi, come il quantitativo, mediante il permanganato di potassa, ma ciò porterebbe, od a manomettere la provvista di tal reagente che trovasi nella cassetta convenientemente preparato in tubettini chiusi alla lampada per la determinazione quantitativa delle sostanze stesse, od a tenere bell'e preparata una soluzione del reattivo, suscettibile d'altronde di alterarsi prontamente.
quantitativa delle sostanze stesse, od a tenere bell'e preparata una soluzione del reattivo, suscettibile d'altronde di alterarsi prontamente.
L'acido solforico concentrato si deve provare prima di ogni saggio colla soluzione di brucina, per accertarsi della sua purezza (assenza di acido nitrico). In caso di bisogno, mediante il riscaldamento, si potrà remuovere dall'acido solforico l'acido nitrico che lo rende impuro.
L'acido solforico concentrato si deve provare prima di ogni saggio colla soluzione di brucina, per accertarsi della sua purezza (assenza di acido
Si conduce la prova nel seguente modo: si mettono tre goccie dell'acqua da provarsi in una capsula di porcellana bianca, si aggiunge la stessa quantità di soluzione di brucina (che l'istruzione prescrive dell'1:800 di acqua distillata), e si lascia cadere a goccie sulla miscela dell'acido solforico concentrato.
quantità di soluzione di brucina (che l'istruzione prescrive dell'1:800 di acqua distillata), e si lascia cadere a goccie sulla miscela dell'acido solforico
Si prendono circa 20 cc. di acqua da esaminare in un ordinario tubo d'assaggio. Quindi si aggiunge 1 cc. di soluzione concentrata di joduro di zinco e Va cc. di acido solforico allungato (3 cc. di acqua distillata per 1 cc. di acido solforico), si agita e si osserva il cambiamento di colore.
Si prendono circa 20 cc. di acqua da esaminare in un ordinario tubo d'assaggio. Quindi si aggiunge 1 cc. di soluzione concentrata di joduro di zinco
Il liquido si decolora rapidamente e doventa limpido. Quando ciò è avvenuto si versa goccia a goccia con una buretta graduata della soluzione titolata di permanganato di potassa, fino a produzione di una tinta rosea, persistente un momento. La cifra di questa lettura serve di segnale.
Il liquido si decolora rapidamente e doventa limpido. Quando ciò è avvenuto si versa goccia a goccia con una buretta graduata della soluzione
La loro azione chimica sulle sostanze minerali in soluzione è pure discreta: possono remuovere dall'acqua molta calce, molta argilla, cloruro di sodio ed anche in parte il piombo che per avventura la contaminasse. La loro azione invece è quasi nulla sulla materia organica disciolta; si ritiene che solo il 5 °/0 di questa possa venire remossa dall'acqua mediante queste materie filtranti.
La loro azione chimica sulle sostanze minerali in soluzione è pure discreta: possono remuovere dall'acqua molta calce, molta argilla, cloruro di
Fin dall'inizio del Movimento Futurista Italiano, cioè 23 anni fa (Febbraio 1909) l'importanza dell'alimentazione sulle capacita creatrici, fecondatrici, aggressive delle razze, agitò i maggiori futuristi. Se ne discuteva spesso tra Marinetti, Boccioni, Sant'Elia, Bussolo, Balla. Vi furono in Italia e in Francia alcuni tentativi di rinnovamento cucinario. Subitamente il 15 Novembre 1930, l'urgenza di una soluzione s'impose:
Italia e in Francia alcuni tentativi di rinnovamento cucinario. Subitamente il 15 Novembre 1930, l'urgenza di una soluzione s'impose:
Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone: aggiungete la soluzione dei tuorli d'uova e mescolate il tutto con un po'di panna e pochissimo sale; cuocete la frittata nel burro, ritiratela, ripiegatela, spolverizzatela di zucchero, passatevi sopra un istante la pala arroventata e servitela calda. Se v'aggrada spruzzatela di rhum.
Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone: aggiungete la soluzione dei tuorli d'uova e mescolate
Fate asciugare con poco burro mezzo chilogrammo di funghi tagliuzzati; quando sono cotti aggiungetevi un litro e mezzo di salsa vellutata ed un mezzo litro di consumato di pollo; fate ridurre a due terzi; legatela con una soluzione di sei tuorli d'uova, fate che abbia a sobbollire per un momento e passatela alla stamigna, per poi porla in serbo onde usarne al bisogno.
litro di consumato di pollo; fate ridurre a due terzi; legatela con una soluzione di sei tuorli d'uova, fate che abbia a sobbollire per un momento e
Fate rinvenire in una soluzione di lardo e di burro, del giambone, carote, cipolle e funghi in fette, a cui aggiungerete qualche ramicello di timo, due foglie di lauro, sale e pepe; bagnate con una tassa di buon sugo e una mezza bottiglia di vino Madera; ravvivate il fuoco e fate ridurre a densità. Questo sugo s'impiega per mascherare carni da cuocere allo spiedo od arrostite.
Fate rinvenire in una soluzione di lardo e di burro, del giambone, carote, cipolle e funghi in fette, a cui aggiungerete qualche ramicello di timo
Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone; aggiungete la soluzione dei tuorli d'uova e mescolate il tutto con un poco di panna e poco sale; cuocete la frittata nel burro, ritiratela e piegatela, spolverizzatela di zucchero, passatevi sopra un istante la pala arroventata e servite caldo.
Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone; aggiungete la soluzione dei tuorli d'uova e mescolate
Tagliate grossolanamente due lattughe, due porri e un poco d'acetosa e di cerfoglio. Passate al burro anzi- tutto i porri, poi le lattughe, l'acetosa e da ultimo il cerfoglio. Confinati che siano a sufficienza bagnate con un poco d'acqua calda; aggiungetevi de' pezzetti di burro, sale e la soluzione di quattro tuorli d'uova che avrete stemperati in alquanto latte.
soluzione di quattro tuorli d'uova che avrete stemperati in alquanto latte.
Tagliate grossolanamente due lattughe, due porri, e un po' d'acetosa e di cerfoglio. Passate al burro anzitutto i porri, poi le lattughe, l'acetosa e da ultimo il cerfoglio. Confinati che siano a sufficienza, bagnateli con un po' d'acqua calda; aggiungetevi de' pezzettini di burro, sale e la soluzione di quattro tuorli d'uova che avrete stemperati.
soluzione di quattro tuorli d'uova che avrete stemperati.
Date ai fanciulli alla mattina a digiuno un'infusione leggera di rabarbaro. Per le persone adulte si adopera con successo l'acqua di Sedlitz, oppure una soluzione. di trenta grammi di magnesia in un bicchier d'acqua. Non giovando questi semplici rimedi, ricorrete al medico, giacchè è segno che minaccia una malattia di stomaco.
una soluzione. di trenta grammi di magnesia in un bicchier d'acqua. Non giovando questi semplici rimedi, ricorrete al medico, giacchè è segno che
Cuocete in acqua e sale un bel pezzo di merluzzo diliscato e pulito della cute, indi soffriggetelo con olio e burro, aggiungendovi un trito di prezzemolo, menta romana, maggiorana, sale, pepe, e voltandolo continuamente aspergendolo con qualche cucchiaio d'acqua bollente. Cotto che sia mescolatevi assieme una soluzione di tuorli d'uova, e servitelo caldo.
assieme una soluzione di tuorli d'uova, e servitelo caldo.
23. Maniera di servire il ribes. — Procuratevi del ribes grosso e maturo e sgranatelo, badando di non sciupare i chicchi. Lavatelo, fatelo sgocciolare, cospargetelo in buona dose di zucchero fino aromatizzato col limone, coll'arancio o colla vaniglia,Oppure: Prendete dei grappoli grandi di ribes, intingeteli, dopo averli lavati, in una soluzione leggera di gomma arabica, poi nello zucchero
, intingeteli, dopo averli lavati, in una soluzione leggera di gomma arabica, poi nello zucchero
Oppure: Quando i pomidori sono passati ristringete al fuoco la marmellata, che ne avrete ottenuto, fino a una certa densità, quando è fredda unitevi un po' di acido salicilico in polvere o, se ve lo potete procurare,gr. 4, per ogni litro, di soluzione alcoolica al 10 % di acido salicilico, collocate la marmellata nei vasi, copritela con un dito d'olio o di grasso e chiudete poi colla carta pergamena.
un po' di acido salicilico in polvere o, se ve lo potete procurare,gr. 4, per ogni litro, di soluzione alcoolica al 10 % di acido salicilico
Merluzzo alla fricassè. — Cuocete in acqua e sale un bel pezzo di merluzzo diliscato e pulito della cute, indi soffrigetelo con olio e burro, aggiungendovi un trito di prezzemolo, menta romana, maggiorana, sale, pepe, e voltandolo continuamente aspergendolo con qualche cucchiaio d'acqua bollente. Cotto che sia mescolatevi assieme una soluzione di tuorli d'uova sbattuti con fior di farina, potrete servire con sugo di limone.
. Cotto che sia mescolatevi assieme una soluzione di tuorli d'uova sbattuti con fior di farina, potrete servire con sugo di limone.
Manzo alla Minerva. — Preparate le animelle come di pratica e ravvolgetele in una soluzione di tuorli d'uovo e burro sciolto, passatele un istante a fuoco entro una tegghia, indi spolverrizatele di pane ed ultimatene la cottura sulla gratella, aspergete di buon sugo e servite.
Manzo alla Minerva. — Preparate le animelle come di pratica e ravvolgetele in una soluzione di tuorli d'uovo e burro sciolto, passatele un istante a
Pollo al bagno-maria. — Pestate nel mortaio la carne d'un pollo cotto arrosto od abragiato cui avrete levata la pelle ed i nervi: aggiungete un poco di sugo e due bicchieri di buona brescianella e la soluzione di cinque uova. Passate allo staccio, indi versate il composto in uno stampo, unto di burro chiarificato; cuocetelo al bagno maria, sorvegliando perchè non bolla.
di sugo e due bicchieri di buona brescianella e la soluzione di cinque uova. Passate allo staccio, indi versate il composto in uno stampo, unto di
Uova inzuccherate. — Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone; aggiungete la soluzione de' tuorli d'uova e mescolate il tutto con un poco di panna e poco sale; cuocete la frittata nel burro, ritiratela e piegatela, spolverizzatela di zucchero passatevi sopra un istante la pala arroventata e servite caldo.
Uova inzuccherate. — Sbattete l'albume di sei uova con un cucchiaio di zucchero e la sottile buccia di mezzo limone; aggiungete la soluzione de
Zuppa verde alla certosina. — Tagliate grossolanamente due lattughe, due porri e un poco d'acetosa e di cerfoglio. Passate al burro anzitutto i porri, poi le lattughe, l'acetosa e da ultimo il cerfoglio. Confinati che sieno a sufficenza bagnate con un poco d'acqua calda; aggiungetevi de' pezzetti di burro, sale e la soluzione di quattro tuorli d'uovo che avrete stemperati in alquanto latte.
di burro, sale e la soluzione di quattro tuorli d'uovo che avrete stemperati in alquanto latte.