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209 risultati per erano
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
128062 1790 , Roma 2 occorrenze

Ma i Cuochi sopratutto erano persone importanti, ricercate, considerate, e pagate a proporzione del loro merito, cioè a dire della loro preminenza in

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ec.; e singolare il modo, col quale essi venivano serviti; il Maestro di Casa era obbligato d'invigilare alle spese della Tavola ch'erano immense, e

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
138583 1790 , Roma 1 occorrenze

Erano le Lumache molto in uso sulle tavole degli antichi Greci, e Romani: questi ultimi ne componevano diverse vivande dopo di averle fatte

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
139480 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

Ma i Cuochi sopratutto erano persone importanti, ricercate, considerate, e pagate a proporzione del loro merito, cioè a dire della loro preminenza in

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
150267 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 2 occorrenze

Erano le Lumache molto in uso sulle tavole degli antichi Greci, e Romani: questi ultimi ne componevano diverse vivande dopo di averle fatte

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eccitano stimoli venerej, ed anche perchè erano consagrate alla Dea Ecate.

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Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
151932 1911 , Firenze , Landi 3 occorrenze

per muoverli nella pentola non trovò più nulla; gli gnocchi erano spariti. — O dov'erano andati? — mi domandò con premurosa curiosità un'altra signora

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Petonciani e finocchi, quarant'anni or sono, si vedevano appena sul mercato di Firenze; vi erano tenuti a vile come cibo da ebrei, i quali

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— Oh se ci fosse stato il nostro Carlino cui i cappelletti piacevano tanto! — Erano appena proferite queste parole che si sente picchiare all'uscio

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Emilio Borgarello
Il gastronomo moderno
159179 1904 , Milano , Ulrico Hoepli 1 occorrenze

SYBARITE (à la) alla sibarita, abitante di Sibari, antica città della Lucania, i cui abitanti (sibariti) erano noti come crapuloni e dediti alla

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Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
163900 1894 , Roma , PERINO 7 occorrenze

Ai riccchi, poi, erano riservati i prosciutti succolenti. Sono di poco pregio il cervello, il fegato e le animelle. Se poi il maiale è giovane

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'altro; legateli con spago per rimetterli al posto come erano e fateli cuocere in buon sugo e nel brodo.

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Gli antichi lo riguardavano come buono a scrutare i malefizi, e nelle loro case trovavasene appesi degli spicchi che non erano giammai toccati da

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Del resto, ripeto, la cucina di quei tempi era bambina; i condimenti erano conosciuti pochissimo e perciò poco ne usavano. Il burro non si usava che

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Gli asparagi più accredidati dai romani, erano quelli di Ravenna e di Alba. Le proprietà degli asparagi sono diuretiche; confacenti per quelle

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Il Garum era ricercatissimo e talvolta il suo prezzo era molto elevato. I signori romani erano così teneri di questa salsa benchè sapesse di pesce

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. Nei tempi d'Augusto v'erano in Roma sino a 329 panatterie pubbliche distribuite in differenti quartieri, ed erano queste tenute pressochè tutte da

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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
169707 1913 , Milano , Hoepli 2 occorrenze

che, immessi nello stomaco umano, possano col tempo comunicare, od originare le malattie di cui erano affette le vacche, cui appartenne il latte.

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Il barone Brisse che dà questa ricetta, afferma di avere mangiato a Mareuil tartufi così conservati da due anni e ch'erano squisitissimi anzi

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La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177057 1929 , Milano , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 1 occorrenze

schidionate di uccelletti che erano pure tanto comuni nel Settecento quando i polli costavano due carlini il paio!

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La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177512 1943 , Roma , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 2 occorrenze

Fino a qualche anno addietro tutti i medici erano concordi nel consigliare di gettare via le bucce dell'uva. Oggi, finalmente hanno appreso da chi si

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L. Lorain Langstroth (inventore dell'arnia a telaino mobile) sperimentò dei ciliegi che allegavano solo quando i fiori erano stati visitati dalle api.

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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
186977 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 1 occorrenze

Dopo questo tempo si vedeva che nella gelatina si erano sviluppate numerose colonie microbiche dovute appunto ai microrganismi che vivono comunemente

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Dottor Antonio
Il frutteto a tavola ed in dispensa
188758 1887 , Milano , Guigoni 1 occorrenze

Pelopponeso era ricchissimo di pera ed erano celebrate quelle dell'isola di Cea. Omero nell'Odissea descrivendo il giardino del Re Alcinoo ci parla di tre

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Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
192126 1910 , Roma , Tip. Romana 1 occorrenze

Gli antichi romani erano ghiottissimi delle lamprede e le conservavano nei vivai assieme alle murene.

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Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
196718 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 8 occorrenze

verdura. Tutti gli scrittori, da Galeno a Catone, da Columella a Plinio, ne parlano coll'aquolina in bocca. In Italia erano rinomatissimi quelli di

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Plinio suggerisce di condirla colla senape. Erano celebrate quelle di Aperea, che era un paesucolo della Beozia, e forse non aveva che quelle.

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Il che vuol dire: comunque le ammaniate, sono porcherie. Plinio invece, di visceri a prova di bomba, dopo aver detto che dai Greci i marroni erano

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faceva quell'albero erano altrettante edizioni di quella scritta. Se non credete pigliatevela con Palladio. Un proverbio dice:

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Peloponeso era ricchissimo di pera, ed erano celebrate quelle dell'isola di Cea. Omero, nell'Odissea, descrivendo il giardino del re Alcinoo, ci parla di

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Erano tenuti in pregio sommo anche quelli eminentemente sgarbati di Calabria, dei quali, secondo Orazio, si aveva a gloria di regalarne gli ospiti:

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Al tempo di Galeno, erano celebri i cotogni della Soria e dell'Iberia. Nel bon tempo passato si dava alla cotogna il privilegio di regalare figliuoli

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. Sviluppa fìattulenze fetide ed acri rinvii. Sono da preferirsi i piccoli e giovani, perchè più teneri e meno acri. Erano celebri i ramolacci di

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Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
206453 1886 , Firenze , Collini 2 occorrenze

da farine buone, di buon frumento e genuine, e tanto minore quanto più le farine da cui derivò erano alterate od adulterate.

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Ma l'indomani cominciarono le disillusioni. La sabbia e la ghiaja minuta, che erano avanzate nella composizione del filtro, lasciate all'aria libera

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Marinetti, Filippo Tommaso - Fillìa
La cucina futurista
212933 1932 , Milano , Sonzogno 9 occorrenze

A Parigi, alla Mostra Coloniale, numerosi padiglioni di vino, birra, liquori, ristoranti, specialità, ecc., erano in stile razionale. E il più

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La polemica sulla cucina futurista era così intensa e presente in ogni persona, che tutte le conferenze di Marinetti erano spesso seguite da

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La folla che si pigiava la sera della manifestazione per intervenire al grande banchetto era la migliore di Parigi. Erano rappresentati i maggiori

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Inoltre, tra una vivanda e l'altra, erano annunciati numeri di ballo, di canto e di musica.

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Fillìa improvvisò un aerocomplesso plastico di farina di castagne, uova, latte, cacao dove piani atmosferi notturni erano intersecati da piani di

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7) Apparvero sopra alcune riviste a grande tiratura, fotografie di Marinetti nell'atto di gustare la pastasciutta: erano montaggi fotografici

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cannoni da montagna, erano stati ammonticchiati ricacciati brutalmente come da una magica forza sovrumana.

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I meno futuristi erano i più applaudenti. Ed era logico, poiché, eccettuato il brodo alle rose che inebriò i palati futuristi di Marinetti

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«Nelle arti decorative le strade erano da tempo aperte dalla scuola di Marinetti». ANTOINE. («Journal»).

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Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
219127 1891 , Firenze , Salvatore Landi 3 occorrenze

Erano appena proferite queste parole che si sente picchiare all'uscio di strada, e dopo un momento, ecco Carlino slanciarsi tutto festevole in mezzo

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per muoverli nella pentola non trovò più nulla; li gnocchi erano spariti. — O dov'erano andati? — mi dimandò con premurosa curiosità un'altra signora a

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Petonciani e finocchi, trent'anni or sono, si vedevano appena sul mercato di Firenze: vi erano tenuti a vile come cibo da ebrei, i quali

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Moretti Foggia Della Rovere, Amalia
Ricette di Petronilla
240907 1935 , Milano , Olivini 3 occorrenze

C'erano... la mia vecchia amica Damia; la moglie del Notaio; quella del Dottore con la sorella; quella del Professore con le figliole; la grassa mia

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Dopo un'oretta, pian pianino ho sollevato il coperchio per dare un'occhiatina... Oh che gioia! Già cotte erano le mie pesche ed il ripieno aveva già

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Angela, non la finiva mai dal dire: — «Oh, mamma, sapessi che ravioli ho mangiato! Sapessi con che sugo erano stati conditi! Sapessi com'erano squisiti!

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