Fate bollire adagioadagio tutto ciò per una mezz'ora, e poi bagnate con circa mezzo litro di acqua calda; dopo altri dieci minuti di bollore levate di dentro rane, insieme ad una piccola parte dell'umido.
Fate bollire adagioadagio tutto ciò per una mezz'ora, e poi bagnate con circa mezzo litro di acqua calda; dopo altri dieci minuti di bollore levate
Mettete in una casseruola un etto di burro lasciatelo liquefare ed aggiungerete quasi altrettanta farina. Fate cuocere adagioadagio sempre rimestando e poi aggiungete un mezzo litro di latte, un ramaiuolo di salsa vellutata ed uno di brodo consumato.
Mettete in una casseruola un etto di burro lasciatelo liquefare ed aggiungerete quasi altrettanta farina. Fate cuocere adagioadagio sempre
Fate rosolare adagioadagio il tacchino, prima su un fornello, e poi nel forno temperato, fino a bagnarlo con un po' di Marsala, o vin bianco secco ed un ramaiuolo di brodo ristretto.
Fate rosolare adagioadagio il tacchino, prima su un fornello, e poi nel forno temperato, fino a bagnarlo con un po' di Marsala, o vin bianco secco
La bourride si fa con diversi pesci, ma più particolarmente con lo storione tagliato a fette e le sardine fresche. Si fa cuocere adagioadagio il pesce in una o due cucchiaiate d'olio d'oliva, con sale, pepe, un mazzetto d'erbe fine ed uno spicchio d'aglio non sbucciato, coprendo il tutto di acqua.
La bourride si fa con diversi pesci, ma più particolarmente con lo storione tagliato a fette e le sardine fresche. Si fa cuocere adagioadagio il
Sul limone si versa adagioadagio l'acquavite o il rhum. Quando il bicchiere è pieno, si appicca il fuoco all'acquavite o al rhum, si lascia bruciare e quando la fiamma si spegne, col cucchiaino si dimena il liquido e si serve caldissimo.
Sul limone si versa adagioadagio l'acquavite o il rhum. Quando il bicchiere è pieno, si appicca il fuoco all'acquavite o al rhum, si lascia bruciare
In una casseruolina fate fondere il burro, aggiungendo adagioadagio e sempre mescolando, la farina, poi a poco a poco, l'acqua di cottura del pesce, e lasciate bollire tutto per circa 10 minuti. Levate dal fuoco e aggiungete 1 tuorlo d'uovo, i capperi e il sugo di limone. Amalgamate bene tutto e servite.
In una casseruolina fate fondere il burro, aggiungendo adagioadagio e sempre mescolando, la farina, poi a poco a poco, l'acqua di cottura del pesce
Quando l'umidità del vino è scomparsa, aggiungete una cucchiaiata di salsa di pomodoro, oppure pochi pezzi di pomodoro pelati, e quando questi sarano cotti, mettete dentro le seppie; coprite il recipiente e fatele cuocere adagioadagio fin quasi a completa cottura.
cotti, mettete dentro le seppie; coprite il recipiente e fatele cuocere adagioadagio fin quasi a completa cottura.
Si fa cuocere tutto ciò adagioadagio sul fuoco, senza fargli prendere colore, quindi si aggiunge un mazzolino di gambi di prezzemolo, una costa di sedano, mezza foglia di lauro ed un ramoscello di timo.
Si fa cuocere tutto ciò adagioadagio sul fuoco, senza fargli prendere colore, quindi si aggiunge un mazzolino di gambi di prezzemolo, una costa di
Intanto mettete in un casseruolino 60 gr. di burro a liquefare, poi aggiungete 40 gr. di farina fate cuocere insieme adagioadagio, sempre mesco, lando, ma senza far prendere colore al composto, mettete sale, pepe bianco, un monnulla di noce [inserto pubblicitarioINDUSTRIE RIUNITE«Produciamo noi stessi Confrontate e comprerete» ROMA Via del Tritone, 57-58-58 a (Ang. Nazareno)TELERIE MUSSOLITOVAGLIERIE]
Intanto mettete in un casseruolino 60 gr. di burro a liquefare, poi aggiungete 40 gr. di farina fate cuocere insieme adagioadagio, sempre mesco
Per circa 250 gr. di pasta cotta preparate aprossimativamente la seguente dose di besciamella: ponete in una casseruola mezzana gr. 60 di burro a liquefare, aggiungete 40 gr. di farina, fate cuocere insieme adagioadagio, sempre mescolando, ma senza far prendere colore al composto, mettete sale, pepe bianco, una presina di noce moscata grattata, ed un bicchiere abbondante di latte.
liquefare, aggiungete 40 gr. di farina, fate cuocere insieme adagioadagio, sempre mescolando, ma senza far prendere colore al composto, mettete sale
Il recipiente in un angolo del fornello facendolo bollire adagioadagio affinchè lo zampone si mantenga intero e rifondendo acqua calda, quando questa per la evaporazione viene a diminuire.
Il recipiente in un angolo del fornello facendolo bollire adagioadagio affinchè lo zampone si mantenga intero e rifondendo acqua calda, quando
Frattanto metterete in un casseruolino un ettogr. scarso di burro, fatelo liquefare ed aggiungete in esso 80 gr, di farina bianca, girate con un mestolino e fate cuocere adagioadagio questo composto su un fuoco leggerissimo, perché non prenda colore e mischiandolo di quando in quando.
mestolino e fate cuocere adagioadagio questo composto su un fuoco leggerissimo, perché non prenda colore e mischiandolo di quando in quando.
Mettete poi un pò di strutto in un'altra padella più ampia, ponetela sul fuoco moderato e incominciate a far cuocere adagioadagio il polmone con le budella; dopo alcuni minuti aggiungete il cuore ed il resto (meno il fegato).
Mettete poi un pò di strutto in un'altra padella più ampia, ponetela sul fuoco moderato e incominciate a far cuocere adagioadagio il polmone con le
Aggiustate in bell'ordine le zucchine in un tegame unto di burro, salatele leggermente, conditele e fatele cuocere adagioadagio bagnandole di quando in quando con un pochino di brodo e rivoltandole con garbo quando saranno cotte da una parte.
Aggiustate in bell'ordine le zucchine in un tegame unto di burro, salatele leggermente, conditele e fatele cuocere adagioadagio bagnandole di quando
Ponete in un casseruolino un etto di burro, fatelo liquefare e mischiateci 80 gr. di farina bianca, mescolate con un mestolino e fate cuocere adagioadagio questo composto su un fuoco leggerissimo per 8 o 10 minuti, perchè non prenda colore, mischiandolo però spessissimo.
Ponete in un casseruolino un etto di burro, fatelo liquefare e mischiateci 80 gr. di farina bianca, mescolate con un mestolino e fate cuocere adagio
Contemporaneamente mettete a bollire tre quarti di litro di latte. Appena il riso bollirà, sgrondatelo subito e bagnatelo con due terzi del latte preparato, fate riprendere il bollore, coprite e fate bollire adagioadagio.
preparato, fate riprendere il bollore, coprite e fate bollire adagioadagio.
Mischiate bene ed al primo bollore sgocciolate l'acqua dal riso, rimpianzandola immediatamente con circa mezzo litro di latte bollente (se credete di mettere una mezza stecca di vainiglia assieme al latte, bene, se no potete farne a meno), mischiate nuovamente e fate cuocere adagioadagio sul fuoco molto debole, mettendone un pochino anche sul coperchio della casseruola.
mettere una mezza stecca di vainiglia assieme al latte, bene, se no potete farne a meno), mischiate nuovamente e fate cuocere adagioadagio sul fuoco
Prendete mezzo chilo di prugne secche, lavatele in più acque, collocatele in un recipiente con mezzo bicchiere di vino secco (bianco o rosso) e poco più d'un quinto d'acqua, metteteci un pizzico di cannella e 3 once di zucchero e lasciatele bollire almeno 3 quarti d'ora, coperte ed in modo che cuociano, adagio, adagio.
A questo punto se avete una spidiera l'operazione sarà molto semplificata, in caso diverso poggiate questa su uno strato di bragia per farlo cuocere adagioadagio. Quando il capitonno comincia a sgocciolare, si tira fuori dal fuoco gli si spolvera su del pan grattato e poi si rimette a cuocere.
adagioadagio. Quando il capitonno comincia a sgocciolare, si tira fuori dal fuoco gli si spolvera su del pan grattato e poi si rimette a cuocere.
21. Zuppa alla purée di rape. — Pelate 8 belle e buone rape, tagliatele a fettine, mettetele in un tegame con 2 ettogr. di burro, un po' di sale e fatele cuocere adagio, tramenando; passatele poi al setaccio e, rimessele nella casseruola sul fuoco, versatevi adagio 2 litri di brodo e tramenate perchè resti liscia la purée.
fatele cuocere adagio, tramenando; passatele poi al setaccio e, rimessele nella casseruola sul fuoco, versatevi adagio 2 litri di brodo e tramenate
Tritate assai fine mezza dozzina di scalogni e fate cuocere in una casseruola con un bicchiere di vino bianco, sale e pepe. Fate ridurre di metà a fuoco ardente, aggiungete due cucchiaiate di sugo di carne, un poco di estratto Liebig e cinquanta grammi di midollo di bue sciolto a bagno maria. Mescolate sveltamente sul fuoco ed al primo bollore, ritirate la casseruola sull'angolo del fornello perchè bolla adagioadagio un altro quarto d'ora. Aggiungete allora il lesso in fette sottili, lasciatelo bollire adagio ancora dieci minuti e servite caldo con crostini.
. Mescolate sveltamente sul fuoco ed al primo bollore, ritirate la casseruola sull'angolo del fornello perchè bolla adagioadagio un altro quarto d'ora
Finalmente montate bene con la frusta 2 chiare d'uovo, e, assodate che siano, versatevi a poco a poco 130 grammi di zucchero a velo. Mescolate adagioadagio, ed otterrete così un bel composto bianco con cui ricoprirete la superfice della torta lasciando scoperto l'orlo della pasta frolla che dorerete con un rosso d'uovo.
Finalmente montate bene con la frusta 2 chiare d'uovo, e, assodate che siano, versatevi a poco a poco 130 grammi di zucchero a velo. Mescolate adagio
Se volete servire il ponce ardente, empite un gran cucchiaio di rum, e d'acquavite puri; dateli fuoco appressandovi un pezzo di carta accesa; immergete adagioadagio il cucchiaio, pieno nel vaso da ponce, e ritiratelo vuoto. Quindi servite.
; immergete adagioadagio il cucchiaio, pieno nel vaso da ponce, e ritiratelo vuoto. Quindi servite.
Le pentole di terra sono preferibili a quelle di ferro o di rame, perchè si possono regolare meglio col fuoco, e così far bollire il brodo adagioadagio, come occorre se lo si vuole fare bene. Per serbare il brodo da un giorno all'altro durante l'estate, occorre fargli alzare il bollore sera e mattina.
Le pentole di terra sono preferibili a quelle di ferro o di rame, perchè si possono regolare meglio col fuoco, e così far bollire il brodo adagio
Quando sarà diaccio metteteci 3 torli d'uovo, 50 grammi di farina, una cucchiaiata di rum, mescolando bene il composto. Allora lasciatelo riposare per diverse ore. Quando dovrete friggerlo, montate bene le chiare delle 3 uova adoprate, aggiungetele al composto, mescolandolo adagioadagio, e gettatelo in padella a cucchiaiate.
per diverse ore. Quando dovrete friggerlo, montate bene le chiare delle 3 uova adoprate, aggiungetele al composto, mescolandolo adagioadagio, e
Copritene il fondo con uno strato di detta frutta e sopra distendete un suolo di savoiardi poi altra frutta, poi altri savoiardi e così di seguito finchè avrete roba. Per ultimo versate adagioadagio il latte preparato nel modo anzidetto, cuocetelo a bagno maria e servitelo caldo.
finchè avrete roba. Per ultimo versate adagioadagio il latte preparato nel modo anzidetto, cuocetelo a bagno maria e servitelo caldo.
Con farina. Mescolate 2 uova intere con 2 cucchiai di farina ; se la pasta non riesce colante, aggiungetevi un altro uovo e un po' d'acqua, salate e versate il composto nel brodo bollente, adagioadagio, da un pentolino che abbia il beccuccio stretto, spargendolo su tutta la superficie del liquido. Se v'aggrada potete dare al composto l'odore della noce moscata e aggiungervi un po' di parmigiano.
versate il composto nel brodo bollente, adagioadagio, da un pentolino che abbia il beccuccio stretto, spargendolo su tutta la superficie del liquido
33. Costolette di vitello in umido. Soffriggete nel burro alcune cipolle trite finissime, aggiungetevi della conserva di pomodoro, pepe, sale e cannella, mettetevi a cuocere delle belle fette di coscia di vitello ben battute e arrotondate e tiratele a cottura adagioadagio, versandovi di tratto in tratto qualche cucchiaio di brodo. 34. Costolette di vitello in umido alla bavarese. — Tagliate delle
cannella, mettetevi a cuocere delle belle fette di coscia di vitello ben battute e arrotondate e tiratele a cottura adagioadagio, versandovi di tratto in
55. Piccioni „ en salmis. " — Sbuzzate due piccioni, strofinateli con del burro fresco, metteteli in una tegghia, fateli rosolare molto adagio, spruzzandoli d'aceto.
55. Piccioni „ en salmis. " — Sbuzzate due piccioni, strofinateli con del burro fresco, metteteli in una tegghia, fateli rosolare molto adagio
Alla casalinga. Soffriggete i piselli crudi in un po' di burro con mezza cipolla che poi leverete, versatevi adagioadagio qualche cucchiaio di brodo e prima di servirli un po' di formaggio.
Alla casalinga. Soffriggete i piselli crudi in un po' di burro con mezza cipolla che poi leverete, versatevi adagioadagio qualche cucchiaio di brodo
Intanto, un'altra persona avrà preparato il composto da meringa, cuocendo i 240 gr. di zucchero col decilitro d'acqua finchè comincia a fare dei fili leggeri (cosa di cui v'accorgerete immergendovi una forchetta e agitandola poi in fretta) e versando quindi adagioadagio questo sciroppo entro 4 albumi montati a densissima neve.
leggeri (cosa di cui v'accorgerete immergendovi una forchetta e agitandola poi in fretta) e versando quindi adagioadagio questo sciroppo entro 4
10. Panna in gelo colla cioccolata. — Fate sciogliere, un panetto di buona cioccolata sulla bocca aperta del forno con un cucchiaio di acqua e un po' d'albume, mescolatelo adagioadagio con un po' di panna montata, unite ora al composto un litro intero di panna montata e procedete come sopra aggiungendovi lo zucchero necessario.
' d'albume, mescolatelo adagioadagio con un po' di panna montata, unite ora al composto un litro intero di panna montata e procedete come sopra
Procedimento. Lavorate i rossi collo zucchero, uniteli al burro che avrete dimenato a parte, aggiungetevi adagioadagio la fecola alternativamente col latte, quindi il rosolio e il lievito. Forno moderato.
Procedimento. Lavorate i rossi collo zucchero, uniteli al burro che avrete dimenato a parte, aggiungetevi adagioadagio la fecola alternativamente
58. Caffè, thè, Cioccolata o cacao coll'uovo. — Mettete in una chicchera un tuorlo d'uovo e un buon cucchiaio di zucchero, lavorate il composto finchè è schiumoso, diluitelo adagioadagio e rimestando con una di queste bevande e servite subito.
finchè è schiumoso, diluitelo adagioadagio e rimestando con una di queste bevande e servite subito.
N.° 3. Col rhum. Disponete su un vassoio di porcellana coll'orlo delle belle fragole di giardino (anche d'ogni mese) non del tutto mature e spruzzatele di rhum. Copritele di zucchero pesto, lo stesso peso delle frutta, e riponetele in cantina. Il giorno seguente versatene il sugo, fatelo bollire, collocatevi le fragole adagioadagio e riponete la composta.
, collocatevi le fragole adagioadagio e riponete la composta.
Ho fatto poi « andar » il manzo prima adagioadagio, perchè si cuocesse bene nell'interno; e poi a tutta fiamma e rivoltandolo spesso perchè prendesse quel certo colore ch'è proprio d'ogni arrosto.
Ho fatto poi « andar » il manzo prima adagioadagio, perchè si cuocesse bene nell'interno; e poi a tutta fiamma e rivoltandolo spesso perchè
Tosto che, sui due lati, gli ossi-buchi saranno rosolati, si dovrà versare nella teglia, mezzo bicchiere di vino bianco e secco; dopo cinque minuti, un abbondante bicchiere d'acqua; e, coperta la teglia con il suo coperchio, lasciar cucinare adagioadagio, per circa un'oretta.
, un abbondante bicchiere d'acqua; e, coperta la teglia con il suo coperchio, lasciar cucinare adagioadagio, per circa un'oretta.
Su quel po' di gelatina, quando sarà ben soda, disponete delle fettine di cetriolo (meglio se di verdi pistacchi, e meglio ancora se di tartufi); poscia (adagio, adagio che non si rompa!) mettete sopra quel prelibato... fondo, il paté; versate, nel vano tutto in giro, la rimanente gelatina liquefatta e lasciate infine raffreddare.
); poscia (adagio, adagio che non si rompa!) mettete sopra quel prelibato... fondo, il paté; versate, nel vano tutto in giro, la rimanente gelatina