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520 risultati per lasciatele
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
133339 1790 , Roma 1 occorrenze

Antrè = Quando averete cotto arrosto due, o tre Beccaccie come le precedenti, lasciatele alquanto raffreddare; quindi levategli i petti, le coscie, e

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Pagina 239

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
146739 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

Antremè = Prendere sei o sette belle mela Ranette, pelatele, lasciatele intere, levategli i semi con un cannello di latta, facendogli un buco nel

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Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
156099 1911 , Firenze , Landi 1 occorrenze

un limone di giardino. Mescolatele e lasciatele per mezz'ora in riposo.

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Pagina 543

Centosessanta maniere di cucinare gli erbaggi e i legumi
166146 1907 , Firenze , Salani 1 occorrenze

Tagliate le zucchine a fette, spolverizzatele con un poco di sale e lasciatele da parte per un poco acciocché scolino la loro parte acquosa. Dopo

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Pagina 7

Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
169632 1913 , Milano , Hoepli 4 occorrenze

di pepe; due pizzichi di sale e mescolate tutto al fuoco. Aggiungetevi sei carote grosse, affettate sottilissimamente e lasciatele cuocere a fuoco

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Pagina 125


, bagnatele con una tazza d'acqua nella quale avrete fatto sciogliere un po' di conserva di pomidoro, e lasciatele cuocere su fuoco moderato.

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Pagina 252


400. Mele alla portoghese. - Pelate le mele; asportatene il torsolo, lasciatele intiere, disponetele sopra un piatto, sul fondo del quale avrete

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alto. Rimettetele su fuoco dolce e lasciatele cuocere per circa un'ora.

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Pagina 374

Rossi Lodomez, Vera
Il cucchiaio d'argento
171590 1952 , Milano , Editoriale Domus 3 occorrenze

Lavate bene le vongole e lasciatele per qualche ora in acqua corrente. Mettetele poi in una pentola senz'acqua e lasciatele al fuoco fino a che si

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fredda, sgusciatele e passatele nuovamente in acqua tiepida per riscaldarle. Lasciatele nell'acqua tiepida fino a quando le servirete.

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Pagina 157


Spellate le rape, affettatele col tagliatartufo, salatele leggermente e lasciatele ferme per circa 20 minuti. Lavatele, asciugatele, fatele friggere

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Pagina 353

Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
183808 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 4 occorrenze

Sei fette di pesce spada (il miglior pezzo è la ventresca) da circa 150 gr. l'una; mettetele in acqua fresca e lasciatele per un'ora, quindi

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Procuratevi delle grosse budelle (2), lavatele bene e lasciatele in bagno un paio d'ore dentro al vin bianco allungato, poi riempitele col suddetto

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piatto o un coperchio grande di casseruola con un pò di peso sopra, perchè restino alquanto compresse e lasciatele raffreddare così.

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rimanente mettete le corteccie (senza la parte bianca) dei mandarini e degli aranci, e lasciatele per 48 ore.

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Dottor Antonio
Il frutteto a tavola ed in dispensa
188796 1887 , Milano , Guigoni 1 occorrenze

Charlotte di poma. — Pelate le poma, levatene il torso (caruspi) e lasciatele cocere con vino bianco, un pezzo di burro, zuccaro (sulla dose di un

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Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
192249 1910 , Roma , Tip. Romana 2 occorrenze

Prendete delle belle triglie, sforbiciatele, e marinatele con sale, e pepe, limone e prezzemolo, poi lasciatele così due ore. Dopo passatele all'uovo

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sale, pepe e limone; lasciatele marinare per due ore, dopo le passerete nell'uovo e nel pane grattugiato (per due volte) e friggetele nell'olio.

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Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
193475 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 1 occorrenze

però), quando sono rossi aggiungetevi delle ova frullate e lasciatele rapprendere al fuoco. Rovesciate poi ogni cosa sopra un piatto.

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Il Re dei Cuochi, ovvero la maniera di fare una buona cucina con poca spesa
198809 1874 , Firenze , Stamperia Salani 1 occorrenze

; poi lasciatele sgocciolare, ravvolgetele nella farina e friggetele nell'olio o nello strutto.

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Boni, Ada
Il talismano della felicità
201090 1927 , Roma , Preziosa 1 occorrenze

Col solito procedimento, togliete la pellicola a 150 grammi di mandorle, e lasciatele poi asciugare in forno leggerissimo senza che abbiano

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Guerrini, Olindo
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
207896 1918 , Roma , Formiggini 1 occorrenze

Fate diventar rossa la farina nel burro e bagnatela con brodo bollente o estratto sciolto, sale e pepe. Metteci l'arrosto in fette e lasciatele

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Pagina 176

La cucina di famiglia
210332 1921 , Firenze , Salani Editore 3 occorrenze

Prendete 600 grammi di pere e sbucciatele; se sono piccole lasciatele intere, se sono grosse tagliatele a spicchi. Quindi mettetele in cazzaruola con

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Prendete delle pesche burrone ben mature, togliete loro il nocciolo e mettetele al fuoco senz'acqua. Lasciatele bollire per circa mezz'ora

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: lasciatele così colorire da ambe le parti, indi bagnatele con due dita di vino rosso, e lasciate che l'umido, bollendo, prosciughi quasi mezzo.

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Bassi, Leopoldo
La cuciniera maestra. Metodo facile per cucinare
214454 1884 , Reggio Emilia , Editori Libraio 1 occorrenze

Prendete delle marine levatevi il nocciolo e spremetele entro un mastello o catinella e lasciatele in fusione per ventiquattro ore. Poi mettetele

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Pagina 44

Prato, Katharina
Manuale di cucina
226934 1902 , Graz , Styria 1 occorrenze

Le prugne mature e simili si pelano e spezzano per mezzo, cospargendole con metà del loro peso di zucchero; e lasciatele in riposo durante la notte

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Pagina 553

Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
231201 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 14 occorrenze

Oppure : Fate macerare le susine nello sciroppo di zucchero al quale avrete unito un po' di rhum o di rosolio d'alchermes o di vaniglia, lasciatele

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Pagina 185


uova e lasciatele rapprendere.

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Pagina 190


delle uova sode e dimezzate per il lungo, spolverizzatele di formaggio, lasciatele sobbollire e servitele fumanti con crostoni di pane.

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Pagina 195


16. Costolette di castrato. — Procuratevi una dozzina di costolette di montone giovane e lasciatele frollare 4 giorni in estate, 8-10 in in verno

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, servitevene per il ripieno, cucite bene la pelle delle pernici e lasciatele infrollire ancora 3-4 giorni, pelatele quindi, lardellatele con cura e

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Pagina 366


Chiocciole in “ragoût. " Fate un soffritto d'olio, cipolla, pepe e sale ; adagiatevi sopra le chiocciole infarinate e lasciatele cuocere adagio

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cucchiai di buona besciamella, lasciatele sobbollire uri poco sull'angolo del fornello prima di servirle, circondatele di crostoni fritti.

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Pagina 422


lasciatele cuocere mezz'ora circa adagio ; da ultimo spruzzatevi un po' di limone, se ciò v'aggrada.

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Pagina 442


. Levatele, lasciatele raffreddare, ravvivate il fuoco e rimettetele nel grasso che stavolta dev'essere caldissimo e nel quale si gonfieranno come

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, collocatele in una insalatiera, versatevi sopra dell'acqua bollente, lasciatele riposare 5-6 ore, conditele poi con molto pepe, olio, sale, aceto d

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, lasciatele freddare, unitevi 3/4 di litro di panna montata e un bicchierino di madera o di xeres. Mettete in gelo secondo la regola.

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Pagina 570


buono, lasciatele 10-15 ore in fusione, raddolcite a piacere, passate il liquido e servitelo in bicchieri.

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chilogr. di visciole, lasciatele sobbollire e riponete il composto, aggiungendovi un cucchiaino scarso d'acido salicilico.

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Pagina 749


Mettete 200 gr. di bacche fresche ma ben mature di ginepro in un litro di buona acquavite e lasciatele macerare al sole. Dopo 15 giorni aggiungete

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Luraschi, Giovanni Felice
Nuovo cuoco milanese economico
238289 1853 , Milano , M. Carrara 9 occorrenze

malaga, unitevi poco sostanza, lasciatele cuocere al dolce fuoco, cotte servitele colla sua sostanza sgrassata e crostoni di pane.

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, unitevi le taccole, lasciatele a mijouté sino alla sua cottura e servitele cou crostoni.

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, poco timo, poco presemolo, il tutto tridato fino ponetelo sopra le cotelette e lasciatele macinare per tre ore, indi fatele cuocere alla graticola e

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50. Prontate e pulite otto quaglie, fatele cuocere in ristretto o in buona brasura, lasciatele venir fredde in essa, levatele, sbridatele

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al siroppo, ponetevi once tre grane di limone, fatele bollire un poco, lasciatele venir fredde e versatele come sopra.

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Pagina 378


infarinate, lasciatele cuocere, voltandole, sbruffatele con vino bianco e poco coulì, sgrasssatele e servitele con una spremuta di limone.

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Pagina 475


rimettetele nella cassarola del brodo, lasciatele bollire per un'ora, indi passatele alla salvietta e servitevene del brodo.

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sale, poco pepe e bagnatele con poco coulì, lasciatele a mijouté, sgrassatele e servitele con crostoni di pane tostato alla graticola.

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mettetevi poco pepe, noce moscata e poco coulì lasciatele un poco a mijouté alla bornice, sgrassatele e servitele con crostoni di pane testato alla

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